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Questions and Answers
Considerando la struttura del midollo spinale, quale delle seguenti affermazioni descrive accuratamente la disposizione e la funzione delle sue componenti?
Considerando la struttura del midollo spinale, quale delle seguenti affermazioni descrive accuratamente la disposizione e la funzione delle sue componenti?
- La sostanza bianca, predominante nella parte inferiore della colonna vertebrale, riceve segnali afferenti dalle corna anteriori, mentre la sostanza grigia invia comandi efferenti dalle corna posteriori.
- Sia le vie afferenti che efferenti si originano dalle corna laterali del midollo spinale, fondendosi direttamente all'interno della sostanza bianca senza passare attraverso il nervo spinale.
- La sostanza grigia occupa una porzione maggiore del canale vertebrale nella parte superiore della colonna, fungendo da principale centro di integrazione per i segnali motori in uscita.
- Le vie afferenti, originandosi dalle corna posteriori, trasmettono informazioni sensoriali al SNC, mentre le vie efferenti, dalle corna anteriori, inviano comandi motori dal SNC alla periferia. (correct)
Quale delle seguenti opzioni descrive meglio il ruolo delle vie afferenti ed efferenti nel sistema di controllo motorio?
Quale delle seguenti opzioni descrive meglio il ruolo delle vie afferenti ed efferenti nel sistema di controllo motorio?
- Le vie afferenti inviano informazioni sensoriali dalla periferia al SNC, permettendo aggiustamenti in tempo reale del movimento, mentre le vie efferenti trasmettono i comandi dal SNC alla periferia per l'esecuzione del movimento. (correct)
- Le vie afferenti modulano l'attività dei neuroni motori superiori nel cervello, mentre le vie efferenti influenzano direttamente l'attività dei recettori sensoriali nella periferia.
- Le vie afferenti trasportano comandi motori dal midollo spinale ai muscoli, mentre le vie efferenti trasmettono informazioni sensoriali dai muscoli al cervello.
- Le vie afferenti e efferenti lavorano in modo indipendente, con le prime che regolano la postura e le seconde che controllano i movimenti volontari.
In che modo il sistema nervoso centrale (SNC) e il sistema nervoso periferico (SNP) collaborano per eseguire un movimento volontario complesso, come afferrare una tazza di caffè?
In che modo il sistema nervoso centrale (SNC) e il sistema nervoso periferico (SNP) collaborano per eseguire un movimento volontario complesso, come afferrare una tazza di caffè?
- Il SNP coordina l'attività muscolare a livello locale, mentre il SNC si occupa esclusivamente della percezione sensoriale e della consapevolezza del movimento.
- Il SNC riceve input sensoriali dal SNP, pianifica il movimento e invia comandi motori attraverso il SNP, che a sua volta fornisce feedback al SNC per affinare e correggere il movimento durante l'esecuzione. (correct)
- Il SNC pianifica il movimento e invia il comando direttamente ai muscoli tramite il SNP, senza necessità di feedback sensoriali durante l'esecuzione.
- Il SNP genera il movimento riflesso in risposta a uno stimolo esterno, mentre il SNC interviene solo per sopprimere o modificare il movimento se necessario.
Considerando lo schema di principio del controllo motorio, quale delle seguenti alterazioni influenzerebbe maggiormente la precisione e l'adattabilità del movimento?
Considerando lo schema di principio del controllo motorio, quale delle seguenti alterazioni influenzerebbe maggiormente la precisione e l'adattabilità del movimento?
Nell'ambito del controllo motorio, come influisce la retroazione sensoriale sull'esecuzione di un compito motorio complesso, come suonare un brano musicale al pianoforte?
Nell'ambito del controllo motorio, come influisce la retroazione sensoriale sull'esecuzione di un compito motorio complesso, come suonare un brano musicale al pianoforte?
Nel modello reologico del fuso neuromuscolare, quale componente rappresenta principalmente le proprietà elastiche dei tessuti?
Nel modello reologico del fuso neuromuscolare, quale componente rappresenta principalmente le proprietà elastiche dei tessuti?
Qual è la funzione primaria dell'organo tendineo del Golgi nel controllo del movimento?
Qual è la funzione primaria dell'organo tendineo del Golgi nel controllo del movimento?
In che modo i meccanismi di retroazione (feedback e feedforward) influenzano il controllo motorio?
In che modo i meccanismi di retroazione (feedback e feedforward) influenzano il controllo motorio?
Quale ruolo svolgono le fibre gamma statiche e dinamiche nel modello reologico del fuso neuromuscolare?
Quale ruolo svolgono le fibre gamma statiche e dinamiche nel modello reologico del fuso neuromuscolare?
Come interviene l'alfa motoneurone nel controllo del movimento a livello del midollo spinale?
Come interviene l'alfa motoneurone nel controllo del movimento a livello del midollo spinale?
In che modo i riflessi spinali contribuiscono all'adattabilità del sistema motorio umano di fronte a variazioni inattese?
In che modo i riflessi spinali contribuiscono all'adattabilità del sistema motorio umano di fronte a variazioni inattese?
Nel contesto dei meccanismi di retroazione, quale delle seguenti opzioni descrive meglio la funzione del feedforward?
Nel contesto dei meccanismi di retroazione, quale delle seguenti opzioni descrive meglio la funzione del feedforward?
Considerando l'organo tendineo del Golgi come meccanismo di sicurezza, in quale situazione sarebbe più attivo?
Considerando l'organo tendineo del Golgi come meccanismo di sicurezza, in quale situazione sarebbe più attivo?
Qual è il ruolo principale degli organi tendinei del Golgi nei riflessi spinali e come si differenzia dalla funzione dei fusi neuromuscolari?
Qual è il ruolo principale degli organi tendinei del Golgi nei riflessi spinali e come si differenzia dalla funzione dei fusi neuromuscolari?
Come viene modulata la risposta riflessa quando un fuso neuromuscolare rileva un allungamento improvviso del muscolo, considerando l'interazione tra vie afferenti ed efferenti nel midollo spinale?
Come viene modulata la risposta riflessa quando un fuso neuromuscolare rileva un allungamento improvviso del muscolo, considerando l'interazione tra vie afferenti ed efferenti nel midollo spinale?
Qual è la conseguenza di un danno alle fibre afferenti del fuso neuromuscolare sui meccanismi di retroazione?
Qual è la conseguenza di un danno alle fibre afferenti del fuso neuromuscolare sui meccanismi di retroazione?
Nel modello reologico del fuso neuromuscolare, se le fibre a catena muscolare subiscono una lesione, quale sarebbe l'effetto principale sulla funzionalità del fuso?
Nel modello reologico del fuso neuromuscolare, se le fibre a catena muscolare subiscono una lesione, quale sarebbe l'effetto principale sulla funzionalità del fuso?
Qual è il meccanismo fisiologico alla base dell'inibizione reciproca e quale scopo funzionale svolge durante il movimento volontario?
Qual è il meccanismo fisiologico alla base dell'inibizione reciproca e quale scopo funzionale svolge durante il movimento volontario?
In che modo l'elaborazione delle informazioni sensoriali a livello spinale si differenzia dall'elaborazione a livello dei centri superiori, e quali sono i vantaggi di questa distinzione in termini di risposta motoria?
In che modo l'elaborazione delle informazioni sensoriali a livello spinale si differenzia dall'elaborazione a livello dei centri superiori, e quali sono i vantaggi di questa distinzione in termini di risposta motoria?
Considerando l'arco riflesso da stiramento, quale sarebbe l'effetto di una lesione sulle vie afferenti che trasmettono informazioni dai fusi neuromuscolari al midollo spinale?
Considerando l'arco riflesso da stiramento, quale sarebbe l'effetto di una lesione sulle vie afferenti che trasmettono informazioni dai fusi neuromuscolari al midollo spinale?
Come potrebbe un allenamento specifico influenzare i riflessi spinali, migliorando la coordinazione e la performance atletica?
Come potrebbe un allenamento specifico influenzare i riflessi spinali, migliorando la coordinazione e la performance atletica?
Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio l'organizzazione del fuso neuromuscolare rispetto alle fibre muscolari scheletriche?
Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio l'organizzazione del fuso neuromuscolare rispetto alle fibre muscolari scheletriche?
Considerando il modello della risposta in frequenza delle fibre di tipo Ia, quale componente principale determina la risposta durante una rapida variazione di lunghezza del muscolo?
Considerando il modello della risposta in frequenza delle fibre di tipo Ia, quale componente principale determina la risposta durante una rapida variazione di lunghezza del muscolo?
Qual è l'impatto principale della stimolazione delle fibre efferenti γ dinamiche sulle fibre del fuso neuromuscolare?
Qual è l'impatto principale della stimolazione delle fibre efferenti γ dinamiche sulle fibre del fuso neuromuscolare?
In che modo l'α–γ linkage contribuisce alla funzione neuromuscolare durante la contrazione del muscolo scheletrico?
In che modo l'α–γ linkage contribuisce alla funzione neuromuscolare durante la contrazione del muscolo scheletrico?
Quale sarebbe la conseguenza principale se l'α–γ linkage non funzionasse correttamente durante una contrazione muscolare?
Quale sarebbe la conseguenza principale se l'α–γ linkage non funzionasse correttamente durante una contrazione muscolare?
In quale situazione il riflesso γ potrebbe avere un ruolo più significativo?
In quale situazione il riflesso γ potrebbe avere un ruolo più significativo?
Qual è la principale differenza funzionale tra la stimolazione delle fibre efferenti γ statiche e dinamiche sulle fibre del fuso?
Qual è la principale differenza funzionale tra la stimolazione delle fibre efferenti γ statiche e dinamiche sulle fibre del fuso?
Come si adatterebbe il modello di risposta in frequenza delle fibre Ia se il fuso neuromuscolare fosse danneggiato e non funzionasse correttamente?
Come si adatterebbe il modello di risposta in frequenza delle fibre Ia se il fuso neuromuscolare fosse danneggiato e non funzionasse correttamente?
In che modo la comprensione del riflesso γ può influenzare le strategie di riabilitazione per pazienti con disturbi motori?
In che modo la comprensione del riflesso γ può influenzare le strategie di riabilitazione per pazienti con disturbi motori?
Flashcards
Sistema Nervoso Centrale (SNC)
Sistema Nervoso Centrale (SNC)
Parte del sistema nervoso composta da cervello, cervelletto, tronco encefalico e midollo spinale.
Vie Afferenti
Vie Afferenti
Nervi che trasmettono informazioni dalla periferia al SNC.
Vie Efferenti
Vie Efferenti
Nervi che inviano comandi dal SNC alla periferia per il movimento.
Midollo Spinale
Midollo Spinale
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Controllo Motorio
Controllo Motorio
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Retroazioni nel sistema
Retroazioni nel sistema
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Riflessi spinali
Riflessi spinali
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Organo tendineo del Golgi
Organo tendineo del Golgi
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Fusi neuromuscolari
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Meccanismo di stiramento
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Inibizione reciproca
Inibizione reciproca
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Arco riflesso
Arco riflesso
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Fuso muscolare
Fuso muscolare
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Fibre IA
Fibre IA
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Componente proporzionale H
Componente proporzionale H
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Componente derivativa Ks
Componente derivativa Ks
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Fibre efferenti y statiche
Fibre efferenti y statiche
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Fibre efferenti y dinamiche
Fibre efferenti y dinamiche
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α–γ linkage
α–γ linkage
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Riflesso γ
Riflesso γ
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Controllo della lunghezza del fuso
Controllo della lunghezza del fuso
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Modello reologico del fuso neuromuscolare
Modello reologico del fuso neuromuscolare
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Elementi del modello fuso
Elementi del modello fuso
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Fibre a borsa nucleare
Fibre a borsa nucleare
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Fibre gamma statiche e dinamiche
Fibre gamma statiche e dinamiche
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Generatore di forza
Generatore di forza
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Controllo della tensione
Controllo della tensione
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Meccanismi di retroazione
Meccanismi di retroazione
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Fibre afferenti del fuso
Fibre afferenti del fuso
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Circuito chiuso
Circuito chiuso
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Study Notes
Energia Spesa e VelocitÃ
- Il dispendio energetico durante il cammino può essere rappresentato graficamente, con una curva quadratica che mostra il consumo energetico in relazione alla velocità .
- Esiste una velocità ottimale per il cammino, circa 80 m/min, che corrisponde al consumo energetico minimo.
- Camminare a velocità diverse dalla velocità ottimale comporta un aumento del dispendio energetico.
- Il consumo energetico durante la corsa è lineare rispetto alla velocità , con valori maggiori rispetto al cammino, per velocità superiori a 7,5 km/h la spesa energetica è minore rispetto al cammino.
- La bicicletta, come strumento di supporto per il movimento, mostra un consumo energetico notevolmente inferiore sia rispetto alla corsa che al cammino, anche a velocità elevate.
Sistema di Controllo Motorio
- Il sistema nervoso, composto dal sistema nervoso centrale (SNC) e periferico (SNP), controlla il movimento.
- Il SNC include cervello, cervelletto, nuclei della base, tronco encefalico e midollo spinale.
- Il SNP è costituito da nervi afferenti ed efferenti che collegano il SNC alla periferia del corpo.
- I nervi afferenti trasmettono informazioni sensoriali al SNC.
- I nervi efferenti trasmettono segnali dai centri superiori al midollo spinale per i movimenti.
Midollo Spinale
- Il midollo spinale contiene vie afferenti (sensoriali) dalle corna posteriori e vie efferenti (motorie) dalle corna anteriori.
- La sostanza bianca si trova esternamente e la sostanza grigia internamente al midollo spinale.
- Le vie ascendenti trasportano informazioni dalla periferia al SNC.
- Le vie discendenti trasportano informazioni dal SNC alla periferia per i movimenti.
- I riflessi spinali sono risposte rapide ai stimoli, che non richiedono l'intervento dei centri superiori.
Schema Principale di Controllo Motorio
- Lo schema del controllo motorio considera gli stimoli ambientali, i centri superiori, centri spinali e gli attuatori muscolari.
- Il movimento è il risultato dell'azione degli attuatori muscolari.
- La volontà parte dai centri superiori e viene trasmessa al centro spinale, generando la forza muscolare.
- La forza applicata al corpo causa il movimento.
- Grazie alle retroazioni e ai collegamenti tra vari blocchi, il sistema garantisce un adattamento efficace.
Riflessi Spinali
- I riflessi spinali sono sistemi di retroazione che controllano i movimenti in base alle informazioni sensoriali dalla periferia.
- Le informazioni sulla forza sono trasmesse da recettori dell'organo tendineo del Golgi, mentre quelle sulla lunghezza muscolare dai fusi neuromuscolari.
- I riflessi spinali consentono risposte veloci e sono più rapidi rispetto al controllo dei centri superiori.
Recettori Lunghezza: Fuso Neuromuscolare
- Il Fuso neuromuscolare è un recettore della lunghezza delle fibre muscolari, posto in parallelo alle fibre muscolari.
- E' formato da due tipologie di fibre: a borsa nucleare (più lunghe e meno numerose e in contatto con fibre efferenti gamma dinamiche), e a catena nucleare (più corte e numerose, in contatto con fibre efferenti gamma statiche).
- Le fibre afferenti (a, II) trasmettono informazioni sul allungamento (da quelle a e II) e velocità all'interno del sistema nervoso centrale.
- Le efferenze gamma modificano la sensibilità del fuso alle variazioni di lunghezza.
Recettori Forza: Organo Tendineo del Golgi
- L'organo tendineo del Golgi è un recettore della forza posto in serie alle fibre muscolari.
- Rileva la forza applicata al muscolo e invia informazioni (fibre Ib).
- Questo recettore interviene in meccanismi di protezione, evitando sovraccarichi dannosi per il muscolo attraverso meccanismi riflessi.
Meccanismi di Retroazione
- I meccanismi di retroazione prevedono che le informazioni dalle afferenze sensoriali vengono confrontate con un programma motorio ideale, correggendo eventuali errori.
- Un esempio di questo processo è quello di retroazione feed-forward, più veloce, che sfrutta le informazioni sensoriali prima dell'esecuzione del movimento.
- L'altro tipo è la retroazione feedback più lenta, che misura le discrepanze tra l'output reale e quello atteso per apportare correzioni.
Strumentazione e Tecniche per l'Analisi del Movimento
- Strumenti utilizzati nelle analisi del movimento: fotogrammetria, pedane di forza, elettromiografia superficiale.
- Si sincronizzano le informazioni raccolte dai diversi strumenti per analisi completa.
- Le grandezze cinematiche studiate sono di posizione e le dinamiche derivano dalle reazioni di appoggio al terreno.
- L'elettromiografia valuta l'attivazione dei muscoli durante il movimento.
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