Contabilità Generale Quiz

Il libro mastro raccoglie tutti i conti con le loro scritture di accredito e addebito. I conti sono classificati in gruppi omogenei basati sui fatti di gestione cronologicamente rilevati nel libro giornale.

Il "reddito" è il sistema di contabilità generale. Il metodo della partita doppia è il metodo utilizzato, e il conto è lo strumento.

Il principio di competenza economica indica quali costi e ricavi devono essere inclusi nel calcolo del reddito. Questo principio è legato al modello di cicli conclusi o al modello di cicli in corso di svolgimento, a seconda della prospettiva.

Il principio di realizzazione dei ricavi afferma che un ricavo deve essere riconosciuto solo quando la vendita di beni o servizi è completata e si è verificato il passaggio di proprietà.

Il principio di inerenza dei costi significa che ogni costo deve essere collegato a un ricavo specifico, definito come "evento critico".

Il principio di prudenza è una regola asimmetrica che stabilisce che gli utili attesi non devono essere inclusi negli utili immediati, mentre i costi, anche se solo possibili, devono essere considerati.

Le scritture continuative analizzano le variazioni nel tempo, registrando eventi di gestione basati sulla loro manifestazione finanziaria.

La differenza tra il valore delle merci ordinate e quello delle merci effettivamente ricevute. Può derivare da difformità qualitative o inadempienze contrattuali.

Un documento che registra la diminuzione del debito verso il fornitore a seguito di un reso.

L'importo dell'IVA che si deve al fornitore a seguito di un reso.

Il costo originario dell'acquisto delle merci diminuisce a seguito di un reso.

Un metodo alternativo per registrare i resi di merci, utilizzando gli stessi conti ma invertendo la sezione.

Una riduzione del costo delle merci acquistate, conceduta dal venditore al raggiungimento di un determinato quantitativo minimo di acquisto.

Un'attività promozionale che incentiva l'acquisto di grandi quantità di prodotti.

Un esempio di premio di quantità: 3 prodotti al prezzo di 2.

Le scritture di assestamento sono utilizzate per determinare il valore dei costi e ricavi che si riferiscono al periodo contabile in corso, anche se non hanno ancora avuto una manifestazione finanziaria. Consentono di avere una misura precisa dei costi e ricavi che competono all'esercizio in corso.

Le scritture di storno/rettifica sono utilizzate per correggere le scritture contabili che hanno registrato eventi con manifestazione finanziaria ma non ancora con effetto economico. Questi eventi potranno essere registrati successivamente con le scritture di storno.

I costi e ricavi sospesi sono quelli che hanno avuto una manifestazione finanziaria ma che competono ad altri esercizi. Sono come degli anticipi o dei rinvii.

Le scritture integrative sono utilizzate per registrare costi e ricavi che non hanno avuto una manifestazione finanziaria ma sono di competenza economica. Queste scritture completano il quadro finanziario.

Le scritture di epilogo sono fatte alla fine di ogni periodo contabile per trasferire i valori dei conti nel Conto Economico e nello Stato Patrimoniale.

Le scritture di imputazione sono registrazioni fatte all'inizio di ogni periodo per trasferire i costi provenienti dal periodo precedente (es. rimanenze di magazzino).

Il reddito è il valore centrale della contabilità perché rappresenta la differenza tra i ricavi e i costi di un'azienda in un dato periodo.

Il capitale è una grandezza derivata dal reddito, che si genera quando alcuni costi e ricavi non sono considerati reddito di un periodo, rimanendo nel bilancio.

Un anticipo da cliente è una somma di denaro che un cliente paga in anticipo per un bene o un servizio che sarà consegnato o fornito in futuro.

Quando un cliente paga un anticipo, la contabilità registra una riduzione del credito futuro e l'IVA viene calcolata sul pagamento anticipato.

La fattura dell'anticipo viene emessa dal venditore per registrare il debito verso il cliente.

Al momento della consegna del bene, il venditore emette una fattura che storna l'anticipo e calcola l'IVA sulla differenza tra l'anticipo e il prezzo totale.

Il conto 'Clienti c/anticipi' rappresenta un debito verso il cliente, perché è stato ricevuto un anticipo.

L'IVA viene calcolata sulla differenza tra il prezzo di vendita e l'anticipo ricevuto.

La ricevuta bancaria viene annotata in contabilità per registrare l'incasso del pagamento.

La contabilità registra l'aumento del saldo bancario e la diminuzione del credito verso il cliente.

Un fondo contabile che riflette il valore stimato dei crediti in sofferenza. Serve a ridurre il valore dei crediti v/clienti quando è probabile che non saranno interamente incassati.

La perdita che si verifica quando i crediti effettivamente incassati sono inferiori al valore previsto. È una perdita generata dalla gestione straordinaria.

L'incremento di valore che si ottiene quando si incassano più crediti rispetto a quanto previsto. È una sopravvenienza generata dalla gestione straordinaria.

Parte di un costo o di un ricavo che appartiene al periodo in corso, ma che si manifesterà finanziariamente in un altro periodo.

Parte di un costo o di un ricavo gia' pagato (o incassato) in un periodo anteriore, ma di competenza di un periodo futuro.

Rilevazione contabile che rappresenta la parte di ricavo o di costo che è riferibile al periodo in corso, indipendentemente dalla data di pagamento o incasso .

La parte finanziaria, che si verifica in un certo periodo, di un costo o ricavo che ha natura economica.

La parte economica del costo o del ricavo, che si genera in un certo periodo.

La rilevazione differita è un accantonamento di costo che si matura per competenza economica ma non viene rilevato in contabilità perché non si è avuta la manifestazione finanziaria. In sostanza, è un costo che è già insorto ma non è ancora stato pagato, quindi non è registrato in contabilità.

La quota annua maturata per il TFR si determina dividendo il monte retribuzioni annuo (salari e stipendi lordi annuali) per il parametro del 12,5. Il parametro è 12,5 perché in genere le mensilità sono 13, in alcuni casi anche 14.

La quota di rivalutazione del TFR si calcola moltiplicando il valore del fondo per un coefficiente di rivalutazione. Il coefficiente è determinato da 1,5% del fondo in una misura fissa più la percentuale del 75% dell'aumento annuale dell'indice del costo della vita calcolata dall'ISTAT.

Il fondo TFR è considerato un fondo spese ed oneri, ma non è una passività presunta in senso stretto. Per questo si preferisce usare il Conto Debiti TFR, perché l'accantonamento del TFR non ha natura incerta. Prima o poi il contratto di lavoro cesserà, è solo indefinito il tempo e l'ammontare.

Il debito TFR si storna quando cessa il rapporto di lavoro. Se il dipendente lascia prima della fine dell'anno, la quota di TFR dovrà essere integrata.