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Questions and Answers
La condanna del 1270 afferma che la volontà umana sceglie per necessità.
La condanna del 1270 afferma che la volontà umana sceglie per necessità.
False
Gli intellettualisti sostengono che la volontà è autonoma e non necessita dell'intelletto.
Gli intellettualisti sostengono che la volontà è autonoma e non necessita dell'intelletto.
False
I volontaristi ritengono che l'intelletto guida la volontà verso il bene.
I volontaristi ritengono che l'intelletto guida la volontà verso il bene.
True
Egidio Romano propone una posizione che distingue tra determinazione e esercizio della volontà.
Egidio Romano propone una posizione che distingue tra determinazione e esercizio della volontà.
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Giovanni Duns Scoto afferma che la volontà è necessitata dal fine supremo.
Giovanni Duns Scoto afferma che la volontà è necessitata dal fine supremo.
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La condanna del 1277 rifiuta l'idea che se la ragione è retta, anche la volontà è retta.
La condanna del 1277 rifiuta l'idea che se la ragione è retta, anche la volontà è retta.
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La visione di Dio è considerata un bene supremo che la volontà può rifiutare.
La visione di Dio è considerata un bene supremo che la volontà può rifiutare.
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I volontaristi e gli intellettualisti concordano sulla superiorità dell'intelletto sulla volontà.
I volontaristi e gli intellettualisti concordano sulla superiorità dell'intelletto sulla volontà.
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Study Notes
Condanne del 1270 e 1277
- Le condanne del 1270 (Tempier) criticarono posizioni deterministiche sull'azione della volontà. L'articolo 3, ad esempio affermava che la volontà umana sceglie per necessità, e l'articolo 9 che il libero arbitrio è passivo, non attivo, e viene costretto dall'oggetto appetibile.
- La condanna del 1277, più ampia, comprendeva 219 proposizioni, 20 delle quali riguardavano la libertà della volontà. Essa rifiutava la tesi (proposizione n. 130) che se la ragione è retta, anche la volontà lo è. Ciò perché negare il bisogno della grazia poteva far cadere nell'eresia pelagiana.
Lo scontro tra intellettualisti e volontaristi
- Intellettualisti: (Sigieri di Brabante, Gofredo di Fontaines) sostenevano che la volontà è subordinata al giudizio dell'intelletto.
- Volontaristi: (Enrico di Gand, francescani come Gualtiero di Brugge) invece, consideravano la volontà come il principio primo dell'anima, autonoma e superiore all'intelletto. Possiede automovimento e può rifiutare le indicazioni dell'intelletto, necessitando della ragione solo per determinare gli oggetti da perseguire.
Posizioni intermedie: Egidio Romano
- Egidio Romano cercò un compromesso. La volontà dipende dall'intelletto per essere mossa, ma conserva la libertà. La distinzione chiave stava tra:
- Determinazione: La volontà decide liberamente di accettare o rifiutare l'oggetto proposto dall'intelletto.
- Esercizio: L'atto della volontà, una volta determinata, si compie liberamente.
Il dibattito su libertà e responsabilità morale
- Il dibattito affronta il rapporto tra ragione e volontà, questionando il ruolo della ragione se la volontà è libera, e l'autonomia della volontà se la ragione è libera.
- La volontà può rifiutare un bene proposto dall'intelletto. Eppure, di fronte a un bene supremo (Dio, ad esempio) potrebbe non avere la possibilità di rifiutare.
La posizione di Giovanni Duns Scoto
- Duns Scoto sosteneva una maggiore indipendenza della volontà. Non è necessitata neanche dal fine supremo.
- La volontà può sempre scegliere di agire o non agire verso qualsiasi oggetto.
- Perfino nella beatitudine, mantiene la libertà di astenersi dall’azione.
- L'intelletto ha un ruolo pratico, ma la volontà è superiore.
Conclusioni e Impatto Filosofico
- Intellettualisti: l'intelletto guida la volontà.
- Volontaristi: la volontà è superiore e autonoma, seppur dipendente dalla ragione.
- Posizioni intermedie: tentano un equilibrio tra autonomia e dipendenza.
- Il dibattito esamina il rapporto imprescindibile tra libertà, moralità e interdipendenza delle facoltà razionali e volitive.
Semplificazione per la memorizzazione
- Condanne: opposizione al determinismo, al rifiuto del ruolo della grazia.
- Scontro: intellettualisti (intelletto guida) vs. volontaristi (volontà autonoma).
- Egidio Romano: compromesso tra dipendenza e libertà della volontà.
- Duns Scoto: la volontà è libera anche di fronte al bene supremo; l'intelletto ha un ruolo pratico, ma non domina la volontà.
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Description
Questo quiz esplora le condanne del 1270 e 1277 riguardanti la libertà della volontà e il dibattito tra intellettualisti e volontaristi. Scoprirai le posizioni criticate e le proposizioni chiave di questo periodo storico. Approfondisci il conflitto tra il ruolo della ragione e della volontà nell'azione umana.