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Questions and Answers
Quale dei seguenti elementi non è considerato un componente fondamentale della struttura di qualsiasi forma di comunicazione?
Quale dei seguenti elementi non è considerato un componente fondamentale della struttura di qualsiasi forma di comunicazione?
- I comunicanti (emittente e ricevente)
- Il canale di comunicazione
- Il contesto socio-culturale (correct)
- Il messaggio e un codice condiviso
Quale dei seguenti non è considerato un rumore che può disturbare lo scambio comunicativo?
Quale dei seguenti non è considerato un rumore che può disturbare lo scambio comunicativo?
- Psicologico (es. pregiudizi o ansie)
- Fisico (es. un forte rumore ambientale)
- Semantico (es. differenza di significati attribuiti a una parola) (correct)
- Fisiologico (es. un disturbo fisico del comunicante)
Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio il concetto di "feedback" nella comunicazione interpersonale?
Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio il concetto di "feedback" nella comunicazione interpersonale?
- Un'inversione del processo comunicativo che verifica la comprensione del messaggio. (correct)
- Un elemento di disturbo che impedisce la corretta codifica del messaggio.
- Un processo di codifica del messaggio da parte del ricevente.
- Una risposta che conferma o nega la ricezione del messaggio.
Secondo Morris, quale approccio allo studio dei segni si concentra sulla relazione tra i segni e i soggetti che li interpretano?
Secondo Morris, quale approccio allo studio dei segni si concentra sulla relazione tra i segni e i soggetti che li interpretano?
Quale aspetto della comunicazione viene enfatizzato dal livello pragmatico, rispetto a quello sintattico e semantico?
Quale aspetto della comunicazione viene enfatizzato dal livello pragmatico, rispetto a quello sintattico e semantico?
Secondo la pragmatica della comunicazione umana, quale dei seguenti è un assioma fondamentale?
Secondo la pragmatica della comunicazione umana, quale dei seguenti è un assioma fondamentale?
Quale dei seguenti concetti è strettamente legato al secondo assioma della pragmatica della comunicazione umana (ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e uno di relazione)?
Quale dei seguenti concetti è strettamente legato al secondo assioma della pragmatica della comunicazione umana (ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e uno di relazione)?
In che modo i conflitti relazionali sono spesso legati alla punteggiatura della sequenza degli scambi comunicativi?
In che modo i conflitti relazionali sono spesso legati alla punteggiatura della sequenza degli scambi comunicativi?
Quale dei seguenti è un esempio di "profezia che si autoavvera" nel contesto della comunicazione?
Quale dei seguenti è un esempio di "profezia che si autoavvera" nel contesto della comunicazione?
Qual è la principale differenza tra linguaggio numerico e linguaggio analogico nella comunicazione, secondo la teoria esaminata?
Qual è la principale differenza tra linguaggio numerico e linguaggio analogico nella comunicazione, secondo la teoria esaminata?
Quale caratteristica contraddistingue una relazione complementare, secondo gli assiomi della comunicazione?
Quale caratteristica contraddistingue una relazione complementare, secondo gli assiomi della comunicazione?
Qual è una critica alla teoria della comunicazione che ha messo in luce l'importanza della dimensione relazionale?
Qual è una critica alla teoria della comunicazione che ha messo in luce l'importanza della dimensione relazionale?
Quale delle seguenti affermazioni sulla comunicazione interpersonale è più accurata?
Quale delle seguenti affermazioni sulla comunicazione interpersonale è più accurata?
Quale dei seguenti effetti non rientra tra le possibili relazioni tra comunicazione verbale e non verbale?
Quale dei seguenti effetti non rientra tra le possibili relazioni tra comunicazione verbale e non verbale?
Quale delle seguenti opzioni descrive meglio una caratteristica chiave della comunicazione non verbale?
Quale delle seguenti opzioni descrive meglio una caratteristica chiave della comunicazione non verbale?
In che modo la conoscenza della comunicazione non verbale è cruciale nelle dinamiche interculturali?
In che modo la conoscenza della comunicazione non verbale è cruciale nelle dinamiche interculturali?
Secondo Simmel, quale organo di senso è particolarmente rilevante per la prestazione sociologica?
Secondo Simmel, quale organo di senso è particolarmente rilevante per la prestazione sociologica?
A cosa si riferiscono gli adattatori nella classificazione dei gesti di Ekman e Friesen?
A cosa si riferiscono gli adattatori nella classificazione dei gesti di Ekman e Friesen?
Cosa comprendono le caratteristiche paralinguistiche?
Cosa comprendono le caratteristiche paralinguistiche?
Quale zona prossemica è caratterizzata dalla presenza di stimoli tattili e olfattivi e dall'accettazione solo di poche persone strette?
Quale zona prossemica è caratterizzata dalla presenza di stimoli tattili e olfattivi e dall'accettazione solo di poche persone strette?
Flashcards
Elementi base della comunicazione
Elementi base della comunicazione
Gli elementi minimi necessari: comunicanti, canale, messaggio, codice.
Cos'è il codice nella comunicazione?
Cos'è il codice nella comunicazione?
Sistema convenzionale di simboli per interpretare il messaggio.
Cos'è il contesto nella comunicazione?
Cos'è il contesto nella comunicazione?
Luogo fisico, sociale e culturale dove avviene lo scambio comunicativo.
Cos'è il rumore nella comunicazione?
Cos'è il rumore nella comunicazione?
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Cos'è il feedback?
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Cos'è la pragmatica?
Cos'è la pragmatica?
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Primo assioma della comunicazione
Primo assioma della comunicazione
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Secondo assioma della comunicazione
Secondo assioma della comunicazione
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Modulo digitale comunicativo
Modulo digitale comunicativo
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Modulo analogico comunicativo
Modulo analogico comunicativo
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Terzo assioma della comunicazione
Terzo assioma della comunicazione
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Quarto assioma della comunicazione
Quarto assioma della comunicazione
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Relazioni simmetriche
Relazioni simmetriche
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Relazioni complementari
Relazioni complementari
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Comunicazione verbale
Comunicazione verbale
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Comunicazione non verbale
Comunicazione non verbale
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Sistema cinesico
Sistema cinesico
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Paralinguistica
Paralinguistica
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Prossemica
Prossemica
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Zona intima
Zona intima
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Study Notes
Elementi Base della Comunicazione
- La comunicazione include: comunicanti (emittente/ricevente), un canale, un messaggio e un codice.
- I comunicanti partecipano allo scambio; il canale (naturale, biologico o mediato) trasporta il messaggio.
- Il codice (linguistico, gestuale) è un sistema di simboli condiviso per interpretare il messaggio.
- Lo scambio avviene dentro un contesto fisico, sociale e culturale, soggetto a "rumori" fisici o psicologici.
- La comunicazione interpersonale avviene in tempo reale, con feedback e scambio di ruoli.
- Il feedback verifica la comprensione e trasforma la comunicazione in un flusso continuo di scambi.
- Morris distingue tre approcci allo studio dei segni: sintattica (relazioni tra segni), semantica (relazioni tra segni e oggetti), pragmatica (relazioni tra segni e persone).
- A livello pragmatico, la comunicazione è un comportamento che crea una relazione tra i soggetti, andando oltre la trasmissione di informazioni.
- La pragmatica studia le interazioni tra il codice, chi lo utilizza ed il comportamento derivante.
La Pragmatica della Comunicazione Umana
- Gli studi della Scuola di Palo Alto hanno contribuito alla pragmatica con diverse discipline.
- Watzlawick, Beavin e Jackson affermano che la comunicazione ha implicazioni interpersonali identificabili in "assiomi".
- Il primo assioma è: "non si può non comunicare", poiché ogni scambio crea una relazione sociale.
- Qualunque comportamento comunica qualcosa, e il silenzio costringe l'altro a interpretare.
- Il secondo assioma evidenzia un aspetto di contenuto e uno di relazione, dove il secondo classifica il primo.
- L'aspetto del contenuto sono i dati, mentre l'aspetto della relazione è come il messaggio è ricevuto.
- Il contenuto è trasmesso con il modulo digitale (parole), la relazione con il modulo analogico (non verbale).
- Questo assioma indica che, oltre al contenuto, c'è sempre un aspetto relazionale, più evidente in situazioni problematiche fra interlocutori.
- Il terzo assioma: la comunicazione è un processo relazionale circolare la cui natura dipende dalla punteggiatura delle sequenze comunicative.
- I conflitti nascono dalla punteggiatura diversa degli scambi; la soluzione è osservare la relazione.
- Non esiste una punteggiatura "giusta"; privilegiarne una è una scelta politica che ridefinisce la relazione.
- Nelle scienze sociali, certe punteggiature invertono la successione temporale di alcuni fenomeni.
- Un classico esempio di profezia che si autoavvera è l'annuncio in televisione di una «prevista» penuria di carburante per i giorni successivi.
- Il quarto assioma afferma che comunichiamo verbalmente e non verbalmente (modulo analogico).
- Il linguaggio numerico scambia informazioni, ma manca di semantica relazionale.
- Il linguaggio analogico ha semantica, ma non definisce le relazioni in modo univoco.
- Il quinto assioma descrive relazioni simmetriche (uguaglianza) o complementari (differenza).
- In una relazione simmetrica, il comportamento di un interlocutore rispecchia quello dell'altro, in modo che vi sia una parità nell'interazione.
- In una relazione complementare, un interlocutore assume una posizione predominante.
- La teoria ha dato importanti contributi allo studio della comunicazione: dimensione relazionale, patologie dello scambio, metacomunicazione, linguaggio non verbale.
Comunicazione Verbale e Non Verbale
- La comunicazione interpersonale si divide in verbale (simbolico-convenzionale) e non verbale (analogico).
- Il comportamento linguistico implica suoni istituzionalizzati e un codice condiviso per tradurre i messaggi.
- La lingua è il codice che rende possibile lo scambio comunicativo tra gli interlocutori.
- Il piano verbale media i contenuti, influenzato dalla situazione e dalle relazioni tra chi comunica.
- Il linguaggio verbale ha permesso lo sviluppo della civiltà e la creazione di mezzi di comunicazione.
- La parola rappresenta la nostra conoscenza, ma quest'ultima non è mai neutrale e le parole hanno valore politico.
- La comunicazione verbale influenza la struttura sociale.
- La comunicazione non verbale è analogica: l'intensità di un grido corrisponde al grado di paura o dolore.
- Essa comprende postura, gesti, espressioni, aspetto fisico e modo di parlare.
- Hall definisce la comunicazione non verbale un "linguaggio silenzioso" appreso informalmente.
- La comunicazione non verbale può comunicare intenzioni, definizione della situazione e relazioni tra individui.
- Comunicazione verbale e non verbale sono integrate e indispensabili per l'interazione.
- La comunicazione non è solo passaggio di informazioni, ma soprattutto interazione.
Relazione tra comunicazione verbale e non verbale
- Convergenza: i due livelli si sostengono a vicenda
- Divergenza: i due livelli si contraddicono in modo inconsapevole
- Regolazione: la comunicazione non verbale disciplina quella verbale
- Sostituzione: la comunicazione non verbale veicola i contenuti
- Metacomunicazione: una forma di comunicazione è utilizzata per interpretare l'altra
- La comunicazione non verbale è considerata spontanea e semplice, ma è legata alla cultura.
- Le sue caratteristiche includono l'inevitabilità , la precedenza alla comunicazione verbale, l'affidabilità e il potenziale di incomprensione.
- La comunicazione non verbale è centrale nella comunicazione interculturale.
- Esistono delle costanti transculturali nelle espressioni e ogni cultura stabilisce standard specifici.
La Comunicazione Non Verbale
- Le componenti della comunicazione non verbale sono: sistema cinesico, sistema paralinguistico, prossemica.
Il Sistema Cinesico:
- Comprende mimica facciale, gestualità , postura.
- Lo studio della mimica ebbe origine nella fisiognomica lombrosiana.
- Cesare Lombroso collegava il comportamento criminale a fattori biologici ereditari.
- Simmel afferma che il viso è il simbolo dell'individuo e del suo vissuto.
- Le aree principali del viso sono: area frontale (scarsa mobilità ), area mediana (occhi e naso, espressività elevata) e area inferiore (bocca e mento, molto espressiva).
Il contatto oculare
- Simmel afferma che l'occhio ha una prestazione sociologica unica: la connessione tra individui.
- Il contatto oculare indica intensità relazionale.
- Prolungare lo sguardo è culturalmente determinato.
La GestualitÃ
- I gesti generano un significato e sono diretti a un interlocutore.
- Sono legati a fattori individuali, situazionali e culturali.
- Nella classificazione troviamo emblemi, regolatori, ostentatori di affetti e adattatori.
- Possono codificarsi in linguaggi, forme idiolettali e gerghi.
- Goffmann afferma che l'iper-ritualizzazione produce strumenti per comprendere e allinearsi al contesto.
La Postura
- Comprende modi di disposizione e controllo del corpo nello spazio.
- È influenzata da fattori legati al soggetto e alla cultura.
- Ogni cultura sviluppa un linguaggio cinetico specifico e attribuisce ruoli diversi.
La Paralinguistica
- Comprende riflessi, caratterizzatori vocali, vocalizzazioni, caratteristiche extralinguistiche e caratteristiche paralinguistiche.
- Il silenzio ha un significato specifico e varia culturalmente.
- È collegato a situazioni relazionali incerte o ad asimmetrie di potere sociale.
La Prossemica
- La prossemica è l'uso sociale dello spazio e della distanza interpersonale.
- Esistono quattro zone principali dello spazio che ci circonda:
- Zona intima: fino a 50 cm
- Zona personale: da 50 cm a 1 metro
- Zona sociale: da 1 a 4 metri
- Zona pubblica: oltre i 4 metri
- Questa suddivisione può variare in base all'attività e alla cultura.
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Description
Esplora gli elementi base della comunicazione: emittente, ricevente, canale, messaggio e codice. Scopri come il contesto e il feedback influenzano lo scambio interpersonale. Approfondisci gli approcci sintattici, semantici e pragmatici allo studio dei segni.