Comunicazione e Comportamento
18 Questions
0 Views

Choose a study mode

Play Quiz
Study Flashcards
Spaced Repetition
Chat to lesson

Podcast

Play an AI-generated podcast conversation about this lesson

Questions and Answers

Cosa significa "comunicare"?

La comunicazione è lo strumento che consente agli individui di scambiarsi contenuti cognitivi ed emotivi. Ciò è possibile sia quando condividono lo stesso luogo e/o lo stesso tempo, sia quando non li condividono. Questi scambi permettono alle persone il trasferimento di informazioni relative a stati presenti, ma anche a stati passati, garantendo in tal modo continuità all'accrescimento della conoscenza. Tali scambi consentono agli interlocutori di prevedere e di progettare stati futuri. La comunicazione avviene dunque in un ambiente sociale e ne costituisce il naturale complemento. È in questo senso che acquista un ruolo centrale la descrizione del carattere relazionale di tale attività, che da un lato accomuna l'uomo alle altre specie viventi (dato che anche queste ultime utilizzano sistemi di comunicazione a volte complessi), e al tempo stesso lo differenzia, dal momento che utilizza un sistema di comunicazione caratterizzato da una modalità specifica come il linguaggio umano.

Il comportamento è qualsiasi azione motoria di un individuo, percebibile in qualche maniera da un altro. Ogni comunicazione è un comportamento, in quanto si esprime attraverso azioni manifeste, ma, non tutti i comportamenti, però sono comunicazione.

True

Cosa si intende per COMUNICAZIONE?

La comunicazione è: 'scambio interattivo osservabile fra due o più partecipanti, dotato di intenzionalità reciproca e di un certo livello di consapevolezza, in grado di far condividere un significato sulla base di sistemi simbolici e convenzionali di significazione e di segnalazione secondo la cornice culturale di riferimento' (Anolli, 2017).

Quali sono i tre settori per lo studio della comunicazione umana?

<p>Semantica</p> Signup and view all the answers

Quale modello è stato proposto da Shannon e Weaver per la formalizzazione del processo comunicazionale?

<p>Modello matematico</p> Signup and view all the answers

Cosa studia la semiotica?

<p>La semiotica è la scienza che studia la vita dei segni nel quadro della vita sociale, analizza come i significati vengono creati, comunicati e interpretati attraverso vari sistemi di segni, che possono includere il linguaggio, le immagini, i gesti, i suoni e altri mezzi di comunicazione. La comunicazione è possibile tramite un processo di significazione: la capacità di generare significati (rapporto fra la realtà da comunicare e i codici e sistemi con cui si comunica).</p> Signup and view all the answers

Cosa si intende per intenzionalità informativa?

<p>La volontà di comunicare un certo contenuto al destinatario (A trasmette a B qualcosa che non sa).</p> Signup and view all the answers

Cosa si intende per intenzionalità comunicativa?

<p>La volontà di coinvolgere il destinatario a condividere un contenuto (A vuole rendere consapevole B di qualcosa di cui prima non era consapevole).</p> Signup and view all the answers

L'emittente manifesta l'intenzione di comunicare al ricevente e il significato viene costruito nella relazione interpersonale.

<p>True</p> Signup and view all the answers

Cosa si intende per "deissi"?

<p>Sono elementi di un messaggio che consentono un riferimento diretto alla situazione del discorso nello spazio e nel tempo (di, la , su).</p> Signup and view all the answers

Cosa studia la pragmatica?

<p>La pragmatica studia l'uso dei significati e come il contesto influenza il messaggio del significato nel linguaggio. Si concentra sull'uso pratico del linguaggio come azione. La comunicazione è un'azione e si sofferma sull'importanza della relazione tra segni e chi li interpreta e i processi impliciti nella comunicazione.</p> Signup and view all the answers

Quali sono i diversi tipi di atti linguistici?

<p>Gli atti locutori (atti di dire qualcosa, ciò che è un parlante dice, azioni che si compiono per il solo fatto di parlare), gli atti illocutori (atti nel dire qualcosa, intenzioni comunicative del parlante), gli atti prelocutori (atti con il dire qualcosa, gli effetti che la comunicazione produce sull'interlocutore).</p> Signup and view all the answers

Il principio di cooperazione, descritto da Grice, afferma che non c'è un accordo di base tra i partecipanti per dare il proprio contributo allo scambio comunicativo.

<p>False</p> Signup and view all the answers

Cosa si intende per "massime conversazionali"?

<p>Le massime conversazionali sono: quantità, qualità, relazione e modo.</p> Signup and view all the answers

Le regole che permettono la gestione dell'avvicendamento dei turni sono importanti per garantire uno sviluppo virtuoso della conversazione.

<p>True</p> Signup and view all the answers

Quali sono i limiti del modello matematico di Shannon e Weaver?

<p>I modelli lineari one-way e contenitore sono stati creati per spiegare i sistemi di comunicazione come radio telegrafo o telefono. Feedback: non appartiene al modello originale e non viene ideato per spiegare la comunicazione faccia a faccia. Nel modello contenitore non si tien conto dell'intenzionalità dei mssaggi e del contesto.</p> Signup and view all the answers

Cosa si intende per "punteggiatura" nella comunicazione?

<p>La punteggiatura intesa come interpretazione della realtà, il punto di vista dell'interlocutore. La stessa realtà comunicativa può essere letta in modi diversi a seconda della punteggiatura.</p> Signup and view all the answers

Quali sono i due tipi di mondo con cui gli esseri umani comunicano?

<p>Analogico</p> Signup and view all the answers

Study Notes

Cosa significa "comunicare"?

  • La comunicazione è lo strumento per lo scambio di contenuti cognitivi ed emotivi, sia che le persone condividano lo stesso luogo e tempo, sia che non lo facciano.
  • Il trasferimento di informazioni su stati presenti e passati garantisce continuità alla conoscenza e permette di prevedere e pianificare stati futuri.
  • La comunicazione è un'attività relazionale che accomuna gli esseri umani ad altre specie, ma si differenzia per la modalità specifica del linguaggio umano.
  • La comunicazione implica la condivisione di un sistema di suoni significativi, significati e regole convenzionali da parte dei partecipanti.

Distinzione tra comunicazione e comportamento

  • Il comportamento è qualsiasi azione fisica di un individuo, mentre la comunicazione è uno scambio interattivo, intenzionale e consapevole, basato su sistemi simbolici.
  • Non tutti i comportamenti sono comunicazioni, ma ogni comunicazione è un comportamento.

Concetti base della comunicazione

  • Sintassi: Studio delle relazioni formali tra i segni.
  • Semantica: Studio del significato dei segni.
  • Pragmatica: Studio dell'uso dei significati.

Approccio matematico

  • Il modello di Shannon e Weaver rappresenta la comunicazione come un sistema di trasmissione di informazioni da una sorgente a un destinatario tramite un canale.
  • Il rumore può interferire con la trasmissione dell'informazione.
  • Il modello si applica bene alle comunicazioni unidirezionali, ma non a quelle interpersonali.

Approccio semiotico

  • La semiotica studia la vita dei segni nella società, come i significati vengono creati, comunicati e interpretati.
  • Il triangolo semiotico (Ogden e Richards, 1923) illustra la relazione tra simbolo (segno), referente (oggetto) e referenza (concetto). Un simbolo si riferisce non all'oggetto reale ma al suo concetto.

Limiti del modello

  • Il modello lineare (unidirezionale) non tiene conto della reciprocità e del feedback nella comunicazione.
  • Il modello contenitore non tiene conto dell'intenzionalità e del contesto nel messaggio comunicazionale.

Intenzionalità

  • L'intenzionalità è la proprietà di un'azione compiuta in modo deliberato, volontario e di proposito per raggiungere un obbiettivo.
  • Esistono due livelli di intenzionalità: informativa e comunicativa (volontaria).
  • Il contesto è cruciale nella comprensione del significato di un messaggio.

Indizi contestuali: La deissi

  • Indizi contestuali che permettono un riferimento diretto a spazio e tempo.

Presupposizione

  • L'informazione implicita alla base di un enunciato, ritenuta sottintesa da chi comunica e da chi riceve.

Implicatura conversazionale

  • L'impegno reciproco a integrare il significato letterale con le conoscenze condivise per comprendere il messaggio.

Approccio pragmatico

  • Lo studio dell'uso dei significati e come il contesto influisce sull'interpretazione del messaggio.
  • La teoria degli atti linguistici (Austin) sostiene che comunicare è agire nella vita quotidiana. Gli atti linguistici si dividono in tre tipologie: locutori, illocutori e perlocutori.

Le massime conversazionali

  • Regole implicite che di cooperazione che guidano la comunicazione efficace.
  • Le massime della quantità, qualità, relazione e modo.

La pragmatica della comunicazione umana

  • Il ruolo della comunicazione nella costruzione della realtà soggettiva e nelle relazioni interpersonali.

La natura di una relazione nelle sequenze comunicative

  • La punteggiatura è l'interpretazione della realtà da parte dei comunicanti.

Gli esseri umani comunicano con il mondo digitale e analogico

  • Modulo digitale: comunicazione verbale.
  • Modulo analogico: comunicazione non verbale.
  • Relazioni simmetriche e/o complementari.

La competenza comunicativa

  • Capacità di produrre e comprendere messaggi appropriati alla situazione comunicativa senza mettere a repentaglio la propria abilità comunicativa.
  • Competenza Sintattica, Semantica e Pragmatica.

Il linguaggio verbale

  • Il linguaggio verbale utilizza parole per riferirsi a oggetti, eventi e concetti.
  • Principali elementi del linguaggio: fono, grafema, morfema, parola e sintagma.
  • Organizzazione gerarchica del linguaggio.

Codici visivi e verbalia

  • Il linguaggio visivo: universale, efficace ed immediato e capace di veicolare informazioni complesse.
  • Un codice visivo è legato alla relazione di somiglianza con l'oggetto, più simile è più facile da capire.
  • Le regole di configurazione spaziale: vicinanza, somiglianza, buona continuazione, chiusura, esperienza passata, pregnanza.

La percezione

  • La percezione è un processo cognitivo complesso e interpretativo che dipende sia dalle caratteristiche dello stimolo percepito che dall'individuo che percepisce.
  • Principi di organizzazione percettiva: vicinanza, somiglianza, buona continuazione, chiusura, esperienza passata, pregnanza.

Organizzazione della conoscenza

  • Memorizzazione delle informazioni in forma organizzata.
  • La memoria a lungo termine si divide in memoria dichiarativa e procedurale.
  • La memoria semantica è l'insieme di rappresentazioni mentali a lungo termine delle conoscenze su parole, concetti, simboli e loro proprietà.

Riconoscimento di oggetti

  • Il riconoscimento di oggetti implica la costruzione di rappresentazioni sempre più dettagliate.
  • Marr ha descritto tre stadi: abbozzo primario, abbozzo a due dimensioni e mezza, modello tridimensionale.

La comunicazione non verbale

  • Intenzionale e inconsapevole, veicola atteggiamenti e intenzioni.
  • Sistemi: vocale (tono, intensità, tempo), cinesico (mimica facciale, gesti, postura), prossemico (spazio personale, contatto corporeo), visivo.
  • Il silenzio può essere un potente strumento comunicativo.

Le funzioni della comunicazione non verbale

  • Livelli: individuale, interpersonale, intergruppi, di massa.
  • Influiscono su processi cognitivi e comportamentali.

Il messaggio persuasivo

  • Caratteristiche della fonte: credibilità, attrazione, potere.
  • Caratteristiche del messaggio: argomentazioni chiare e convincenti, elementi di paura, appiglio alla sicurezza e/o alla mancanza di sicurezza.
  • Caratteristiche del ricevente: motivazione, abilità cognitiva, atteggiamenti preesistenti e tipo di relazioni con la fonte.

La comunicazione nel conflitto

La comunicazione di massa

  • Effetti diretti e indiretti dei media.
  • Teoria della coltivazione e dell'agenda-setting.
  • Usi e Gratificazioni.

Comunicazione, promozione della salute e rischio

  • La comunicazione del rischio deve includere sia dati numerici che emozioni.
  • L'analfabetismo statistico influisce sulla comprensione dei dati.
  • Il modo in cui il rischio è formulato (effetto framing) influenza la percezione del rischio.
  • I fattori che influenzano la percezione dei rischi: emozioni, fattori incontrollabili, involontarietà, catastroficità, vittime identificabili e cecità psicologica.

Studying That Suits You

Use AI to generate personalized quizzes and flashcards to suit your learning preferences.

Quiz Team

Related Documents

Description

Scopri il significato di 'comunicare' e come si distingue dal comportamento. Questa quiz esplora la natura relazionale della comunicazione e l'importanza del linguaggio umano nel trasferimento delle informazioni. Metti alla prova le tue conoscenze su questi concetti fondamentali.

More Like This

Use Quizgecko on...
Browser
Browser