Complicazioni e Assistenza Prenatale

La nascita è un evento naturale e fisiologico che coinvolge la donna che partorisce e il neonato che nasce. L'assistenza perinatale si basa su questo principio.

L'assistenza perinatale si divide in due categorie: quella per le gravidanze fisiologiche, a basso rischio, e quella per le gravidanze a rischio o patologiche, che necessitano di assistenza addizionale o integrativa.

Gli screening prenatali hanno la finalità di identificare le donne che potrebbero presentare problemi in gravidanza, come diabete, ipertensione, obesità, ipotiroidismo, epatite B e C, rosolia o alterazioni della conformazione del bacino.

L'assistenza prenatale, intranatale e post-natale mira a garantire la salute di madre e bambino attraverso la prevenzione di complicanze.

Un'età materna compresa tra 18 e 39 anni è considerata fisiologica per la gravidanza, mentre per il parto l'età limite si abbassa a 35 anni.

L'assistenza perinatale prevede il coinvolgimento di diversi professionisti, tra cui ostetrica, medico ostetrico/ginecologico, medico pediatra/neonatologo, medico anestesista e infermiere pediatrico.

Il coinvolgimento di professionisti diversi dall'ostetrica è necessario solo in caso di dubbi sulla gravidanza o in presenza di fattori di rischio.

La Rottura Prematura delle Membrane (RPM) si verifica quando le membrane amniotiche si rompono prima del termine previsto del parto.

Il prolasso del funicolo si verifica quando il cordone ombelicale scende prima del bambino, bloccando l'apporto di sangue al feto.

Il parto prematuro è la nascita di un bambino prima di 37 settimane di gestazione.

L'ipertensione gestazionale è un aumento della pressione sanguigna che si verifica in gravidanza, senza precedenti problemi di pressione alta.

La preeclampsia è un disturbo grave della gravidanza caratterizzato da pressione sanguigna alta e proteine ​​nelle urine.

La crisi eclamptica è un disturbo grave della gravidanza caratterizzato da convulsioni, di solito associate alla preeclampsia.

La salute preconcezionale è l'insieme delle azioni che si prendono prima della gravidanza per migliorare la salute della coppia e il buon andamento della gravidanza.

L'assunzione di folati prima della gravidanza aiuta a prevenire difetti alla nascita.

L'obesità materna è associata ad un aumentato rischio di complicanze durante la gravidanza.

L'assunzione di alcol e fumo durante la gravidanza può causare danni al feto.

Il Medico di Medicina Generale (MMG) è il professionista responsabile di definire il percorso di cura per le donne sane durante la gravidanza. L'ostetrica e il ginecologo si occupano del decorso della gravidanza, ma non dello stato generale della donna.

Il disagio mentale durante la gravidanza può influenzare il benessere della donna e del bambino. È importante identificarlo e trattarlo, anche se non sempre viene segnalato.

L'assistenza perinatale si focalizza sulla salute della donna e del bambino durante la gravidanza, il parto e il periodo post-partum.

L'obiettivo dell'assistenza perinatale moderna è garantire la salute della madre e del bambino con il minor numero di interventi possibili.

Ogni intervento medico in gravidanza deve essere motivato, condiviso con la donna e basato su evidenze scientifiche.

L'acido folico è fondamentale per la prevenzione di malformazioni congenite. Assumerlo almeno un mese prima del concepimento è consigliato a tutte le donne che cercano una gravidanza.

L'aumento del volume del sangue durante la gravidanza può portare a un'anemia fisiologica, che spesso non richiede trattamento.

Il ferro è a volte prescritto per l'anemia fisiologica, ma può avere effetti collaterali come bruciori di stomaco e alterazioni intestinali.

L'assistenza perinatale coinvolge la donna, il bambino, il partner e la comunità.

Un'ipertonia uterina costante, senza pausa tra le contrazioni. Può essere un sintomo di distacco di placenta.

Perdita di sangue durante la gravidanza, può essere visibile o meno a seconda della posizione del distacco.

Si verifica quando la placenta si stacca dalla parete uterina prima del parto del bambino.

La placenta si inserisce sulla porzione inferiore dell'utero, e quindi vicino o addirittura sull'orifizio uterino interno.

L'orifizio uterino interno è completamente coperto dalla placenta.

L'indice di APGAR è un test utilizzato nei primi minuti dopo la nascita per valutare la salute del neonato. È composto da cinque valutazioni che ricevono un punteggio da 0 a 2, per un totale di 10 punti. Un punteggio di 7 o superiore è considerato normale.

L'indice di APGAR valuta cinque caratteristiche del neonato: aspetto, pulsazioni, reazione a stimoli, attività motoria e respirazione. Ogni caratteristica riceve un punteggio da 0 a 2.

Un punteggio di APGAR inferiore a 7 suggerisce che il neonato potrebbe necessitare di assistenza medica. La rianimazione neonatale viene messa in atto per aiutarli a stabilizzarsi.

Il colostro è il primo latte prodotto dalla madre dopo il parto. Ha un colore giallo-aranciato e contiene importanti anticorpi che proteggono il neonato dalle infezioni.

L'allattamento al seno è fortemente raccomandato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per i primi sei mesi di vita del bambino. Offre numerosi benefici sia al bambino che alla madre.

L'allattamento al seno offre diversi benefici al bambino, tra cui una maggiore protezione da malattie, una migliore crescita e sviluppo cognitivo, e un rafforzamento del sistema immunitario.

Per la madre, l'allattamento al seno favorisce il recupero post-partum, riduce il rischio di alcune malattie croniche e promuove un legame speciale con il bambino.

I bambini allattati al seno hanno un rischio inferiore di sviluppare allergie, obesità e malattie croniche rispetto ai bambini alimentati con latte artificiale.

L'allattamento al seno è considerato una pratica che dovrebbe essere protetta, promossa e sostenuta per garantire il benessere dei bambini e delle loro famiglie.

I bambini che non sono allattati al seno hanno un rischio maggiore di morte, soprattutto nelle zone dove l'acqua non è sicura. L'OMS stima che ogni anno muoiano 1,5 milioni di bambini per questa ragione.