Come gestire l'emorragia acuta

Gestione dell'emorragia acuta nei pazienti traumatizzati e in sala operatoria

1. La temperatura in sala operatoria è importante per evitare la coagulopatia.

2. Il paziente deve essere riscaldato per non raggiungere mai una temperatura inferiore a 35 gradi.

3. L'abbassamento della temperatura incide sulla coagulazione.

4. Il paziente traumatizzato deve essere riscaldato in maniera adeguata per evitare un deficit della coagulazione.

5. La coagulopatia va prevenuta ed è correlata all'acidosi.

6. L'ipotensione permissiva indica una pressione sistolica sotto i 90 mmHg.

7. La perdita importante della massa volemica in poco tempo è pericolosa.

8. Non è tanto importante la quantità di emoglobina, ma piuttosto il volume ematico presente nell'organismo.

9. La classe di emorragia dipende dalla quantità di sangue persa.

10. La golden hour indica la necessità di intervenire tempestivamente per permettere la sopravvivenza del paziente.

11. La Damage Control Resuscitation prevede di evitare l'ipotermia, acidosi e deficit della coagulazione.

12. Il rapporto di somministrazione di cristalloidi e sangue deve essere 3:1, mentre quello di plasma e sangue 1:1.Terapia intensiva per pazienti traumatizzati: l'importanza del sangue intero fresco e del tromboelastogramma.

13. Il sangue intero fresco contiene tutti i fattori necessari e tutti i componenti sono ancora vitali.

14. Il riscaldamento del sangue permette di non far disperdere calore al paziente.

15. Esistono score che ci permettono di capire quanto sangue ha perso il paziente.

16. Il TASH score incrocia Ph, ematocrito, frequenza cardiaca e pressione sanguigna per calcolare la necessità di trasfusione massiva.

17. La terapia intensiva ottimizza la fisiologia del paziente traumatizzato per prevenire complicanze tardive.

18. Il tromboelastogramma è un esame clinico che valuta la coagulazione del sangue e indica se il paziente ha bisogno di piastrine, plasma o fibrinogeno.

19. Il tromboelastogramma è mandatorio.

20. Le trasfusioni fatte in maniera massiva e rapidamente possono scatenare una SIRS, che nel polmone porta ad ARDS.

21. L'ARDS è la complicanza tardiva più importante.

22. Gli ultrasuoni (ecografia con ECOFAST) sono importanti per il controllo dell'emorragia.

23. Una volta che c'è il controllo dell'emorragia, si deve ridurre l'uso delle trasfusioni al minimo necessario per evitare conseguenze tardive.

24. La terapia intensiva è importante per prevenire complicanze tardive insidiose.

Questo quiz è dedicato alla gestione dell'emorragia acuta nei pazienti traumatizzati e in sala operatoria. Imparerai l'importanza della temperatura corporea, della coagulazione e della somministrazione di sangue intero fresco e plasma. Scoprirai inoltre i metodi per prevenire la coagulopatia, l'ipotermia e l'acidosi nei pazienti