Classificazione e Stati Europei

Classificazione degli Stati Europei

• Il numero totale di stati in Europa è elevato, ammontando a 48, ovvero un quarto del totale mondiale.
• La classificazione degli stati europei si basa su popolazione, importanza economica e politica, dividendoli in quattro gruppi.
• La Russia è classificata come stato-continente, essendo il paese più grande del mondo.
• Ci sono 8 grandi stati, di cui 5 nell'Europa occidentale con potenze economiche come Germania, Francia, Regno Unito, Italia e Spagna.
• 3 dei grandi stati hanno uno sviluppo più arretrato e si trovano nell'Europa orientale: Polonia, Romania, Ucraina.
• La Turchia, insieme a stati di medie e piccole dimensioni, presenta una situazione economica diversificata, con alcuni paesi economicamente e socialmente sviluppati e altri poverissimi.
• Esistono 5 microstati di dimensioni ridotte: Città del Vaticano, San Marino, Principato di Monaco, Liechtenstein e Andorra.

Caratteristiche e Forma di Governo

• L'ordinamento politico prevalente in Europa è di tipo democratico, fondato sulla sovranità popolare.
• I cittadini eleggono i propri rappresentanti, eccezion fatta per Russia, Bielorussia, Turchia e Azerbaigian.
• Nei paesi Europei è in vigore una Costituzione, legge fondamentale che stabilisce i principi e le norme che regolano la vita dei cittadini e degli stati.
• In Europa ci sono 36 stati repubblicani e 12 monarchici.
• I stati Europei si distinguono in unitari, dove le decisioni politiche sono centralizzate.
• Gli Stati federali invece demandano alcune decisioni alle assemblee regionali.

Gioco: Associa Stato e Capitale - Risultati

• Italia: Roma
• Francia: Parigi
• Germania: Berlino
• Russia: Mosca
• Olanda: Amsterdam
• Belgio: Bruxelles
• Lituania: Vilnius
• Estonia: Tallinn
• Lettonia: Riga
• Islanda: Reykjavik
• Svizzera: Berna
• Portogallo: Lisbona
• Spagna: Madrid
• Ucraina: Kiev
• Bielorussia: Minsk
• Finlandia: Helsinki
• Norvegia: Oslo
• Danimarca: Copenaghen
• Albania: Tirana
• Grecia: Atene
• Irlanda: Dublino
• Slovenia: Lubiana

Caratteristiche del Continente

• L'Europa è distinta dall'Asia per le sue caratteristiche storico-culturali ed economiche omogenee.
• Le caratteristiche includono modi di costruire città, coltivare campagne e tracciare vie di comunicazione, riflettendo la vita sociale, culturale ed economica del continente.
• Esempio di Welfare State, istituto sociale con l'obiettivo di migliorare il benessere dei cittadini, e protegge le categorie meno fortunate rispetto a USA e Giappone.

Popolazione in Europa

• Circa 740 milioni di persone vivono in Europa, cifra minoritaria nel contesto mondiale con il 10% della popolazione mondiale.
• L'Europa è un continente densamente popolato, con circa 70 abitanti per km².
• Lo sviluppo è favorito da condizioni ambientali e climatiche, che promuovono antiche civiltà floride in attività economiche.
• La popolazione non è distribuita in modo uniforme, il 66% degli abitanti vive nelle regioni più sviluppate in Europa centro-occidentale e lungo le coste dell'Atlantico e del Mediterraneo.
• Il 75% della popolazione europea è concentrata in aree urbane, mentre le zone montane e settentrionali sono meno popolate a causa del clima rigido.

Cambiamenti Demografici

• Dagli anni '70, si registra una crescita zero, con il numero di nascite pari al numero di decessi, causata dal calo della natalità.
• L'indice di fecondità è inferiore a 2 figli per donna, valore non sufficiente per il ricambio generazionale.
• La popolazione è stabile grazie all'immigrazione straniera.

Calo delle Nascite

• Paesi economicamente avanzati riscontrano il calo delle nascite.
• I figli non sono piú una risorsa economica.
• Cambiamenti sociali, con incremento le donne che lavorano e hanno accesso all'istruzione, l'età delle partorienti è piú alta.

Mortalità e Natalità: Conseguenze

• Nel XX secolo c'è stato un calo della mortalità infantile e un allungamento della speranza di vita a circa 80 anni, le donne vivono piú degli uomini.
• L'invecchiamento della popolazione porta a un aumento delle spese sanitarie e del numero di pensionati rispetto ai lavoratori attivi.

Movimenti Migratori: Concetti Fondamentali

• Emigrare vuol dire abbandanare il luogo in cui si vive.
• Essere immigrato significa entrare in un paese, città o villaggio per stabilirvi la propria residenza.
• La migrazione può essere definitiva, con l'insediamento permanente in un nuovo territorio, o temporanea, con previsione di ritorno.
• Il saldo migratorio è positivo se prevale l'immigrazione e negativo se prevale l'emigrazione.

Ragioni degli Spostamenti

• La ricerca di lavoro e migliori condizioni di vita è l'incentivo più forte.
• Guerre, catastrofi naturali e persecuzioni politiche o religiose sono causa di migrazioni forzate.

Immigrazione

• In Europa occidentale, ci sono 50 milioni di immigrati stranieri, arrivati nell'ultimo decennio.
• I paesi con il piú alto numero di immigrati sono Germania, Spagna, Regno Unito, Francia, Italia e Svizzera.
• I paesi che una volta erano esportatori sono diventati meta di immigrazione, come: Italia, Spagna e Grecia.
• Le immigrazioni provengono da paesi in fase di sviluppo: Romania, Albania, Marocco, Cina, Ucraina e Filippine, per via di risorse economico-culturali maggiori.

Richiedenti Asilo

• Un richiedente asilo fugge dal suo paese perché subisce persecuzioni politiche o religiose.
• Il diritto di asilo rappresenta la possibilità di trovare ospitalità in un altro stato, sottrandosi a persecuzioni.
• Albert Einstein fuggì dalla Germania nazista Stati Uniti, dove gli fu concesso asilo politico.

Europa multietnica

• Con la formazione di una società multietnica si ha la nascita di vere e proprie comunità con proprie organizzazioni culturali, strutture commerciali e religiose.
• Sono contraddittori gli aspetti di una societá multietnica, possono essere un´opportunitá positiva, o possono essere una minaccia xenofoba