Civiltà Minoica e Cicladica

Civiltà Cicladica (3200-1750 a.C.)

• Si sviluppò nell'arcipelago delle Cicladi, nel Mar Egeo.
• Era una società semplice, basata sul commercio e la navigazione, senza palazzi né rigide gerarchie.
• L'assenza di fortificazioni suggerisce una struttura sociale meno complessa rispetto a Minoici e Micenei.
• L'arte più nota sono gli idoli cicladici, statuette in marmo bianco, stilizzate e spesso femminili, con le braccia incrociate.
• Le figure hanno forme geometriche semplici e volti appena abbozzati.
• Alcuni idoli rappresentano attività specifiche (es. musicisti di Keros).
• Scambiavano con Creta e l'Asia Minore, ma persero l'egemonia nell'Egeo a favore di Creta nel II millennio a.C.

Civiltà Minoica (Creta, 3000-1100 a.C.)

• Fiorì a Creta, nota per il leggendario re Minosse.
• Era una grande potenza marittima.
• Periodizzazione:
  • Prepalaziale (3000-1925 a.C.): società agricola con prime organizzazioni.
  • Protopalaziale (1925-1750 a.C.): costruzione dei primi grandi palazzi (Cnosso, Festo, Mallia).
  • Neopalaziale (1750-1460 a.C.): massimo splendore, palazzi più grandi e decorati
  • Postpalaziale (1460-1100 a.C.): declino, forse causa eruzione di Thera e ascesa Micenei.
• Palazzo di Cnosso: centro politico, religioso ed economico, con oltre 1.300 stanze attorno a una corte centrale; mancavano mura difensive.
• Architettura caratterizzata da colonne rastremate e decorazioni pittoriche.
• Arte minoica: affreschi famosi come la "Taurocatapsia" (giovani che saltano su tori). Temi ricorrenti: natura, mare, scene religiose/sportive. Figure disegnate con linee morbide e colori vivaci.

Civiltà Micenea (Grecia continentale, 1600-1100 a.C.)

• Si sviluppò nella Grecia continentale, con centri come Micene, Tirinto e Pilo.
• Città-stato indipendenti, ciascuna con un palazzo fortificato e mura possenti (ciclopiche).
• Società fortemente gerarchica, guidata da un re chiamato wànax.
• Influenzati dai Minoici nell'arte e nella scrittura.
• Scrittura Lineare B, derivata dalla Minoica Lineare A (oggi decifrata), usata per il greco antico.
• Palazzi su colline, con mura ciclopiche.
• Mégaron: grande sala del trono nel palazzo. Palazzo di Tirinto con mura fino a 11 metri.
• Tombe: elaborazioni che riflettono la stratificazione sociale.
  • Tombe a tholos: pseudo-cupole con lungo corridoio d'accesso (drómos).
  • Circolo funerario A: tombe scavate, con ricchi corredi.
• Maschera di Agamennone (trovata da Schliemann): non del re omerico.

Confronti architettonici e simbolismo della pseudo-cupola

• Tombe a tholos: costruite con tecnica a pseudo-cupola (anelli di pietra sovrapponibili).
• Forma circolare = stabilità e resistenza.
• Simbolismo: decorazioni (es. rosette) richiamano il cielo stellato, significati religiosi e cosmici, legate all'eternità.
• L'influenza della pseudo-cupola è riconoscibile nell'architettura moderna, come la cupola del Reichstag di Berlino.

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