Cinema Italiano e Francese del XX secolo

Il cinema storico-mitologico era un genere cinematografico che si basava su storie e personaggi storici o mitologici.

Il cinema divistico, anche chiamato "cinema in frac", era un genere che si concentrava su star del cinema e storie amorose sentimentali.

La Gaumont, una casa di produzione francese, aumentò la produzione di film negli anni precedenti la Prima Guerra Mondiale, puntando su registi famosi e storie melodrammatiche.

La Pathé, un'altra casa di produzione francese, decise di concentrarsi sulla distribuzione ed esercizio dei film invece che sulla produzione.

Il sistema degli studios americani negli anni '10 era simile a una catena di montaggio, con metodi di produzione efficienti per realizzare film in serie.

Negli anni '10, il ruolo del regista si specializzò: il regista era responsabile delle riprese, mentre il producer era responsabile dell'intero film.

L'impressionismo francese nel cinema, tra il 1918 e il 1923, esplorava le possibilità artistiche del cinema, con un'attenzione particolare alla bellezza dell'immagine.

A causa della Prima Guerra Mondiale, la produzione cinematografica francese subì un grande calo negli anni '20, e le importazioni di film stranieri aumentarono.

Dopo la rivoluzione russa, l'industria cinematografica fu gestita dal Commissariato Popolare per l'Istruzione con l'obiettivo di controllare la produzione, la distribuzione e l'esercizio.

La scarsità di pellicola ostacolava la rinascita della produzione cinematografica in Russia dopo la rivoluzione.

Durante la Guerra Civile Russa, i film venivano proiettati su treni, automezzi e battelli per raggiungere soldati e civili a causa della mancanza di sale cinematografiche.

Nel 1919, Lenin nazionalizzò l'industria cinematografica russa, dimostrando l'importanza del cinema come strumento di propaganda e comunicazione.

Nel 1922, la scuola statale di cinematografia fu creata dal Commissariato Popolare per l'Istruzione per formare nuovi talenti nel cinema.

La NEP (Nuova Politica Economica) ha contribuito alla ripresa del mercato cinematografico in Russia, consentendo ai cineasti di utilizzare le pellicole accumulate durante gli anni precedenti.

Lenin considerava il cinema come un'arte fondamentale, sottolineando l'importanza di un equilibrio tra intrattenimento e istruzione nelle proiezioni.

Nel 1922, Goskino è stato istituito dal governo russo per controllare completamente la distribuzione e le esportazioni di film.

Il sistema Vitaphone, sviluppato dalla Warner Bros., utilizzava dischi fonografici sincronizzati con la pellicola per aggiungere l'audio ai film.

Il sistema Movietone registrava il sonoro direttamente sulla pellicola, permettendo un'esperienza sonora più integrata.

La Western Electric sviluppò un sistema standard per il sonoro cinematografico che fu adottato dalle cinque principali case di produzione.

La difficoltà di sincronizzare i suoni con la pellicola ha portato all'invenzione della 'giraffa' per migliorare la registrazione e il mixaggio.

La barriera linguistica fu una sfida per l'industria cinematografica con l'arrivo del sonoro, poiché i film erano difficili da esportare in altre lingue.

La soluzione iniziale alla barriera linguistica fu di girare lo stesso film in diverse versioni linguistiche, ma si rivelò costoso e inefficace.

Il perfezionamento del mixaggio del suono nel 1931 e l'introduzione del doppiaggio e dei sottotitoli nel 1932 superarono la barriera linguistica, aprendo la strada alla diffusione dei film a livello internazionale.

La Paramount fu una delle cinque grandi case di produzione, ma dichiarò bancarotta nel 1933 a causa della Grande Depressione, per poi essere rilanciata da Barney Balaban.

Un movimento cinematografico francese degli anni '50 che si caratterizzava per la sua innovazione stilistica, l'uso di tecniche innovative e la focalizzazione su tematiche sociali e esistenziali.

I registi della Nouvelle Vague si ispiravano alla critica cinematografica e desideravano esprimere una visione personale del mondo attraverso il loro stile.

Film che segnano l'inizio della Nouvelle Vague e ne rappresentano i principi fondamentali.

Le tematiche principali dei film della Nouvelle Vague: sfiducia nell'autorità, scetticismo verso l'impegno politico, esistenzialismo e finali aperti.

Un gruppo di cineasti francesi sorti alla fine degli anni '50, caratterizzati da uno stile più eterogeneo e dalla tendenza a unire il cinema ad altre forme d'arte.

Film che incarna l'estetica della Rive Gauche, mescolando realismo documentaristico con elementi soggettivi.

Il successo della Nouvelle Vague e della Rive Gauche è stato breve, ma ha avuto un impatto significativo sul panorama cinematografico mondiale.

Il cinema italiano degli anni '50 e '60 ha visto un periodo di grande successo, con registi come Fellini e Antonioni che hanno raggiunto la fama internazionale.

Oliver Stone era uno dei nuovi registi che emerse negli anni '80. Il suo stile era caratterizzato da un cinema impegnato, film enfatici e montaggio frenetico.

L'ascesa di registi come Oliver Stone, David Fincher e Spike Lee fu favorita dalla crescita della produzione cinematografica negli anni '80, che portò a nuove opportunità per registi emergenti.

I film indipendenti negli anni '80 erano caratterizzati da un approccio narrativo più sperimentale, con l'utilizzo di elementi come flashback complessi, narrazioni articolate e universi paralleli.

Spike Lee è un altro regista che emerse negli anni '80. I suoi film spesso affrontavano temi sociali e sociali, solitamente con un budget medio e storie incentrate su persone di colore.

James Cameron è stato un regista che ha saputo adattarsi all'esigenza di megaproduzioni degli anni '80, specializzandosi negli effetti speciali e nel genere fantasy.

Tim Burton è stato uno dei registi di spicco degli anni '80 e '90. Il suo stile è caratterizzato da immagini originali e grottesche, con una visione del mondo che vede gli esseri umani come pupazzi e cartoni animati.

Il Sundance Film Institute, fondato da Robert Redford nel 1980, ha offerto un'opportunità per aspiranti cineasti di sviluppare le loro sceneggiature e imparare dagli esperti.

Gli studios, come la Disney con l'acquisizione di Miramax nel 1995, hanno iniziato a investire nel cinema indipendente, riconoscendo il potenziale di questo mercato e la sua capacità di attrarre un pubblico diversificato.

Dogma 95 era un movimento cinematografico danese che si ribellava alle tecnologie sofisticate e alla burocrazia del cinema tradizionale, puntando ad una creazione più genuina. I suoi aderenti si impegnavano a rispettare una serie di regole, tra cui il voto di castità, che prevedeva l'utilizzo di attrezzature semplici e la rinuncia ad effetti speciali. Il Dogma 95, come affermato dal testo, pubblicava online la conformità dei suoi membri

Il motion control è una tecnica utilizzata per creare effetti speciali, che prevede la ripetizione dei movimenti della telecamera su modelli in miniatura del set. Questa tecnica è stata utilizzata per la realizzazione di 'Guerre Stellari', come spiegato nel brano.

Il DAT (Digital Audio Tape) è un formato di registrazione digitale che immagazzina onde sonore in forma binaria. È stato ampiamente utilizzato per la musica e gli effetti sonori nei film.

Il sistema di videoregistrazione digitale, introdotto da Sony nel 1986, ha migliorato notevolmente la qualità delle riprese e ha portato alla diffusione delle videocamere digitali nell'industria cinematografica.

La pre-visualizzazione, o pre-vis, è un processo di pianificazione preliminare che prevede la realizzazione di disegni, progetti e storyboard per immagini o sequenze complesse. Questo processo è spesso utilizzato per le sequenze con effetti speciali ed è generalmente costoso.

Il video assist è una tecnica che permette di vedere le inquadrature mentre vengono girate. Questo strumento è utile per valutare immediatamente la qualità delle riprese e per apportare eventuali modifiche.

La CGI (Computer Generated Imagery) è una tecnica che utilizza il computer per creare immagini e ambientazioni complesse, che sono utilizzate spesso nei film di fantascienza, fantasy e in quelli con scene intricate.

La motion capture, che utilizza sensori posizionati sul corpo degli attori, permette di catturare i loro movimenti e trasferirli su un modello digitale. Questa tecnica permette di creare animazioni realistiche e di riprodurre con precisione i movimenti dei personaggi.