Chimica: Tavola Periodica e Reazioni

Gli elementi in tavola periodica sono organizzati in base a proprietà che variano in modo graduale e ripetitivo.

Il numero atomico indica il numero di protoni nel nucleo di un atomo. Determina la posizione di un elemento nella tavola periodica.

Gli elettroni esterni (di valenza) di elementi appartenenti allo stesso periodo (riga) si trovano allo stesso livello energetico.

Le proprietà chimiche e fisiche degli elementi appartenenti allo stesso periodo variano gradualmente lungo il periodo.

Gli elementi di uno stesso gruppo (colonna) hanno proprietà chimiche simili.

Gli atomi tendono a guadagnare o perdere elettroni per raggiungere l'ottetto, ovvero avere 8 elettroni nel guscio esterno.

Il guscio esterno (di valenza) di un atomo determina le sue proprietà chimiche, perché gli elettroni esterni sono quelli coinvolti nelle reazioni.

Gli atomi sono costituiti da diversi livelli energetici (orbitali) intorno al nucleo, più gli elettroni sono lontani dal nucleo, maggiore è la loro energia.

La pressione che si deve applicare a una soluzione per impedire l'ingresso di acqua. In altre parole, è la pressione che si deve applicare per mantenere il volume della soluzione costante.

Una soluzione con una concentrazione di soluti uguale a quella di un'altra soluzione.

Una soluzione con una concentrazione di soluti inferiore rispetto a un'altra soluzione.

Una soluzione con una concentrazione di soluti superiore rispetto a un'altra soluzione.

Il processo in cui le molecole dei reagenti si trasformano in molecole dei prodotti, scambiando energia.

Le sostanze che si combinano tra loro in una reazione chimica.

Le sostanze che si formano in una reazione chimica.

La velocità con cui si consuma un reagente o si forma un prodotto in una reazione chimica.

L'energia necessaria per rompere un legame chimico e allontanare gli atomi coinvolti al punto da non poter più legare.

Un gruppo di atomi legati con proprietà chimiche specifiche che si trovano più volte all'interno di diverse molecole.

Molecola costituita da un'unica unità di zucchero semplice.

Molecola costituita da due unità di zucchero semplice unite da un legame glicosidico.

Polimero formato da lunghe catene di unità di monosaccaridi legate tra loro.

L'espressione matematica -log10[H3O+] che indica la concentrazione di ioni idrogeno in una soluzione.

L'espressione matematica -log10[OH-] che indica la concentrazione di ioni idrossido in una soluzione.

Una soluzione che resiste ai cambiamenti di pH all'aggiunta di piccole quantità di acidi o basi.

La variazione di pH di una soluzione tampone rimane piccola anche quando si aggiunge una quantità significativa di acido o base.

Un sistema tampone è costituito da un acido debole e la sua base coniugata, o da una base debole e il suo acido coniugato.

Un sistema tampone nel sangue che contribuisce al mantenimento del pH fisiologico.

Le proteine degli eritrociti che partecipano al mantenimento dell'equilibrio acido-base nel sangue.

Un range di pH compreso tra 7.35 e 7.45, necessario per la funzione del sangue e il trasporto di ossigeno nel corpo.

La forma ciclica del fruttosio ha una struttura a 5 atomi di carbonio (pentano), nota come furano (furanosio nel caso degli zuccheri).

Dopo la ciclizzazione, il carbonio 1 diventa chirale (asimmetrico) e si formano due anomeri (α e β).

Un carbonio chirale è un atomo di carbonio legato a quattro gruppi chimici diversi.

L'anomeria è una forma di isomeria ottica che si verifica negli zuccheri ciclici. I due anomeri differiscono solo per la configurazione del carbonio emiacetalico/emichetalico.

L'isomeria è un fenomeno che si verifica quando due o più sostanze hanno la stessa formula bruta ma diverse formule di struttura.

Gli stereoisomeri sono isomeri che hanno la stessa connettività atomica ma differiscono nella loro disposizione spaziale.

Gli epimeri sono stereoisomeri che differiscono nella posizione del gruppo funzionale su un solo carbonio asimmetrico.

Gli stereoisomeri dei monosaccaridi possono essere classificati come D o L in base alla posizione del gruppo ossidrile (OH) più lontano dal carbonile.

Tutti gli amminoacidi presenti in natura sono -amminoacidi, con il gruppo amminico legato al carbonio . Il carbonio  è chirale, tranne nella glicina che ha un solo atomo di idrogeno come catena laterale.

La forma in cui gli amminoacidi si presentano a pH fisiologico, con il gruppo carbossilico deprotonato e il gruppo amminico protonato.

Il legame che unisce due amminoacidi, formando un dipeptide.

Un polipeptide composto da più di 20 amminoacidi.

La catena laterale (R) di un amminoacido, che determina le sue proprietà chimiche.

Aminoacidi che l'organismo non può produrre e devono essere assunti con la dieta.

Un polipeptide formato da 2 amminoacidi.

Un polipeptide formato da 3 amminoacidi.