Cambiamento Familiare: Modello Relazione-Simbolico

La famiglia si confronta non con singoli eventi, ma con un accumulo di sfide a cui deve rispondere.

Il risultato positivo di un evento, che porta a un rinnovamento o a uno sviluppo.

Il risultato negativo di un evento, che porta a una rottura o a una regressione.

Le risorse interne ed esterne che la famiglia può utilizzare per affrontare le sfide.

Il compito principale della genitorialità è creare un legame forte e sicuro tra i figli e i genitori, basato sul rispetto e sulla fiducia reciproca.

Un approccio positivo che si concentra sui punti di forza della famiglia e sulle aree di miglioramento, invece di focalizzarsi sulle fragilità.

Il processo di cambiamento e adattamento che coinvolge la famiglia, spesso innescato da un evento o una situazione.

La genitorialità è un processo che permette di trasmettere la propria eredità ai propri figli, sia materiale che immateriale.

La genitorialità è un processo che richiede che i genitori assumano una responsabilità per la crescita e lo sviluppo dei figli.

Obiettivi di crescita e sviluppo che la famiglia si pone in relazione a una transizione specifica.

La genitorialità è un processo che richiede che i genitori siano in grado di creare delle regole e dei limiti per i figli, per aiutarli a crescere e a costruire una propria identità.

Il legame profondo e significativo che si crea tra le persone in un contesto familiare, amicale o altro.

L'insieme di azioni e comunicazioni reciproche tra i membri di una famiglia.

L'ambiente domestico è dove i ritmi biologici del corpo si trasformano in ritmi sociali, dando struttura alla vita quotidiana.

Le caratteristiche e i valori simbolici che influenzano la relazione tra le persone.

La capacità dei genitori di prendersi cura in modo responsabile di ciò che hanno generato, dei figli, trasmettendo valori, fiducia e futuro.

L'insieme delle attività quotidiane organizzate in schemi ripetitivi che garantiscono stabilità e sicurezza.

La capacità di un bambino di imparare le norme sociali attraverso l'osservazione e l'interazione con gli adulti.

Un processo che consente ai bambini di apprendere e di partecipare ad attività complesse con l'aiuto degli adulti.

La comprensione condivisa da due o più persone di un contesto o di una situazione, che porta alla condivisione di significati e capacità di interagire.

Uno schema standardizzato di azioni comuni in un contesto comunicativo.

La conoscenza, le esperienze e le capacità che un bambino acquisisce nel tempo grazie alle interazioni sociali

L'insieme di norme, valori, comportamenti e atteggiamenti che caratterizzano una determinata cultura.

I primi ambienti di vita di un bambino, come la famiglia e l'asilo nido

L'approccio dell'educatore ADM si differenzia da quello tradizionale in quanto riguarda non solo il minore ma anche il suo nucleo famigliare.

La ADM è nata da un cambiamento di prospettiva nella tutela del minore, considerandolo parte integrante del suo contesto famigliare.

L'obiettivo della ADM è quello di fornire un supporto completo a 360° al nucleo familiare, agendo da ponte tra le sue esigenze e i servizi esterni.

L'educatore ADM non ha un ruolo fisso, ma assume diverse funzioni a seconda delle esigenze della famiglia.

Il lavoro dell'educatore ADM, soprattutto all'interno di un contesto famigliare, richiede una comprensione sistematica del contesto e delle relazioni tra i membri.

L'idea alla base dell'ADM è di non solo aiutare il minore, ma anche di promuovere una maggiore autonomia e capacità di prendersi cura di sé e del suo ambiente.

L'educatore ADM lavora in un contesto spesso mutevole, con situazioni imprevedibili e delicate, che richiedono flessibilità e capacità di adattamento.

La tutela del minore non è limitata al bambino, ma si estende anche a costruire un contesto famigliare più sano e sostenibile.

L'educatore entra in azione quando un minore è in situazione di disagio. Dopo una valutazione iniziale, la relazione viene presentata al tribunale dei minori, il quale decide gli interventi per tutelare il minore. Questo processo può durare anche 5-6 mesi.

Il sistema famiglia è composto da sottosistemi, come minori, genitori, reti sociali e animali domestici. L'educatore lavora su uno per intervenire su tutta la famiglia.

Le famiglie separate, quelle con problemi di dipendenza o con minori in difficoltà sono esempi di situazioni in cui la genitorialità è compromessa.

La comunicazione chiara e coerente è essenziale per lavorare con queste famiglie. L'educatore deve essere un punto di riferimento e osservare il contesto familiare a 360°.

L'educatore deve identificare il problema principale che sta alla base del disagio familiare, non solo concentrarsi sul minore.

L'educatore deve adottare una visione che consideri tutti i membri della famiglia e le loro interazioni.

Non bisogna avere paura di affrontare le criticità e le dinamiche conflittuali all'interno della famiglia.

L'educatore può suggerire altre forme di supporto più specifiche per aiutare la famiglia a superare le sfide.

Le routine, come i rituali, sono fondamentali per la socializzazione dei bambini. Tuttavia, è importante valutare come il bambino le interiorizza. Una routine rigida e immodificabile può essere un segnale di rischio psicosociale.

Un'eccessiva rigidità nelle routine può portare a conseguenze negative per lo sviluppo del sé e per le interazioni sociali. Indica un possibile rischio psicosociale.

Quando una routine risulta troppo disorganizzata o caotica, può influire negativamente sullo sviluppo e sulle interazioni sociali.

ADM è un servizio di assistenza domiciliare per minori offerto da cooperative sociali.

Le cooperative sociali che offrono ADM sono di tipo A e rispondono a un bisogno specifico portato da scuola, comune o altri enti.

L'obiettivo delle cooperative sociali è di promuovere il benessere e rispondere ai bisogni della comunità.

SAP, NIDI e ADM sono tipi di servizi offerti da cooperative sociali per diverse fasce di età e bisogni.

La scuola può richiedere l'intervento di cooperative sociali per gestire i minori, ad esempio, prima o dopo le lezioni.