Biochimica: Metabolismo e Proteine

La parte dell'enzima che si lega al substrato, con forma e proprietà chimiche specifiche.

La molecola su cui agisce l'enzima.

Il processo che determina la velocità di una reazione chimica.

La capacità di un enzima di riconoscere e legare solo un determinato tipo di substrato.

Il complesso formato dalla combinazione di enzima e substrato.

Il processo in cui enzima e substrato si legano e l'enzima modifica il substrato.

La teoria che spiega la velocità delle reazioni chimiche tramite l'equilibrio tra reagenti e complessi attivati.

Il processo in cui l'enzima rilascia i prodotti della reazione.

L'insieme dei processi chimici che avvengono all'interno degli organismi viventi, riguardando la trasformazione delle molecole per creare energia, costruire strutture o svolgere altre funzioni vitali.

Le proteine sono polimeri costituiti da amminoacidi, svolgendo molteplici funzioni vitali negli organismi.

La biochimica studia le reazioni chimiche all'interno degli organismi, svelando come funzionano i processi vitali a livello molecolare.

La capacità di un organismo di ottenere energia dall'ambiente e di utilizzarla per crescere, riprodursi e svolgere le sue funzioni.

Le caratteristiche che distinguono gli organismi viventi dalla materia non vivente, come la capacità di auto-riproduzione, di adattarsi e di mantenere un'organizzazione complessa.

Gli organismi viventi sono sistemi chimici altamente complessi, con migliaia di molecole che interagiscono per creare strutture e svolgere funzioni specifiche.

Gli organismi possono rispondere a cambiamenti nell'ambiente esterno adattando il loro comportamento o fisiologia.

La biochimica spiega come le strutture e i processi chimici sono comuni a tutti gli esseri viventi, dai batteri ai mammiferi.

I 20 amminoacidi che compongono le proteine umane. Sono classificati in essenziali (devono essere assunti con la dieta) e non essenziali (sintetizzati dal nostro corpo).

Il gruppo chimico che differenzia tra loro i 20 amminoacidi. Determina le proprietà chimiche e quindi biologiche di ogni amminoacido.

Legami covalenti che uniscono più amminoacidi in sequenza, formando catene polipeptidiche. Si forma tra il gruppo amminico di un amminoacido e il gruppo carbossilico di un altro.

Acidi amminici che non possono essere sintetizzati dal nostro corpo, devono essere assunti con la dieta. La loro mancanza limita la sintesi proteica.

Acidi amminici che possono essere sintetizzati dal nostro corpo. Non è necessario assumerli con la dieta.

Macromolecole formate da lunghe catene di amminoacidi uniti da legami peptidici. Hanno diverse funzioni nell'organismo: strutturale, enzimatica, di trasporto, di difesa, ecc.

Il processo di formazione di un legame peptidico tra due amminoacidi. Un atomo di idrogeno e un gruppo ossidrile (OH) vengono rimossi, formando una molecola di acqua.

Molecola formata dall'unione di due amminoacidi tramite un legame peptidico.

La sequenza lineare degli amminoacidi in una proteina, dall'estremità N-terminale a quella C-terminale.

La disposizione spaziale regolare del backbone peptidico, formata da legami a idrogeno tra gli atomi di azoto e ossigeno del legame peptidico. Le principali strutture secondarie sono l'alfa-elica (a spirale) e il foglietto beta (piegheggiato).

La piegatura tridimensionale di una proteina, originata dalle interazioni tra i gruppi R degli amminoacidi. La struttura terziaria determina la funzione della proteina.

L'organizzazione spaziale di una proteina composta da più catene polipeptidiche (subunità). Le interazioni tra le subunità determinano la funzione della proteina.

Un enzima che trasferisce un gruppo funzionale specifico da una molecola donatrice a una molecola accettrice. Un esempio è la chinasi, che trasferisce un gruppo fosfato.

Un enzima che rompe un legame chimico aggiungendo acqua. Esempi includono lipasi e proteasi.

Un enzima che cambia la struttura di una molecola, creando un isomero. Alcuni esempi includono le isomerasi che convertono il glucosio in fruttosio.

Un enzima che catalizza reazioni redox, ovvero il trasferimento di elettroni. Utilizza NAD+ o FAD come cofattori per la reazione.