Biochimica Intro - I sistemi viventi

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27 Questions

Qual è l'unità fondamentale delle proteine?

Amminoacidi

Qual è la caratteristica invariabile degli amminoacidi che li distingue?

Carbonio alfa centrale

Qual è il gruppo che identifica il singolo amminoacido?

Gruppo R o catena laterale

Le proteine sono composte principalmente da nucleotidi.

False

Cosa sono i ripiegamenti beta nelle proteine?

I ripiegamenti beta permettono alla catena di cambiare direzione fra due tratti a conformazione regolare.

Le proteine globulari sono le più abbondanti e contengono elementi ad alfa-elica o in conformazione beta.

True

Da cosa sono formate le proteine di membrana?

Da un doppio strato lipidico

Le proteine fibrose formano __________ che sono insolubili in acqua.

filamenti

Abbinare il tipo di proteina alla sua descrizione:

Proteine globulari = Ripiegamento complesso e privo di simmetria Proteine fibrose = Formano filamenti insolubili in acqua Proteine di membrana = Inserite in un doppio strato lipidico

Secondo Lehninger, cosa compongono i sistemi viventi?

Molecole inanimate

Cosa rappresenta l'effetto cooperativo nelle proteine?

Il fenomeno per cui una qualsiasi parziale rottura della struttura ripiegata destabilizza la parte restante della molecola che immediatamente collassa.

In che modo Anfinsen ha dimostrato la relazione tra sequenza e conformazione di una proteina?

Utilizzando un denaturante chimico

Gli organismi viventi possono estrarre energia dall'ambiente e conservarla.

True

Cosa significa che le biomolecole sono 'poli'?

Sono costituite da più unità singole tenute assieme da legami covalenti.

Il processo di folding delle proteine avviene esclusivamente in modo spontaneo e non richiede alcun aiuto esterno.

False

Qual è la funzione principale dell'emoglobina? Trasportare ________.

ossigeno

Qual è la funzione principale della mioglobina nei muscoli?

Immagazzinare ossigeno.

Abbina le seguenti interazioni deboli con la loro descrizione:

Legame a idrogeno = Forma tra un idrogeno legato ad un atomo molto elettronegativo e un accettore con una coppia di elettroni non legati. Interazioni ioniche = Riguardano gli ioni e sono proporzionali alle cariche e inversamente proporzionali alla costante dielettrica. Interazioni di Van der Waals = Interazioni elettrostatiche tra molecole dipolari o indotte. Interazioni idrofobiche = Interazioni che coinvolgono molecole apolari o idrofobiche e si basano sulla tendenza a formare aggregati in acqua.

Qual è la costante di dissociazione dell'equilibrio reversibile Mb + O2 ⇋ MbO2?

Kd

Cosa rappresenta Y nell'equazione Mb + O2 ⇋ MbO2?

saturazione frazionale

Il P50 per la mioglobina equivale a circa 20 Torr.

False

La mioglobina presenta un Y=0.98 quando il pO2 è circa ___ Torr.

20

Abbina le seguenti molecole allo scopo regolatore sull'emoglobina:

2,3-bifosfoglicerato = stabilizza la forma T dell'emoglobina e favorisce il rilascio di O2 H+ e CO2 = modulano l'affinità per l'ossigeno legandosi ad emoglobina in siti distinti

Come viene definito il nome dell'enzima secondo il sistema IUBMB?

Il nome dell'enzima viene definito da: nome sistematico: nome substrato(i) + tipo di reazione + suffisso 'asi'; nome comune: nome assegnato da chi lo ha scoperto; numero E.C.: codice numerico.

Qual è il ruolo dei cofattori?

Avere ruoli strutturali o catalitici per facilitare la catalisi.

L'oloenzima è la forma inattiva dell'enzima.

False

Cos'è la Km degli enzimi? La Km è numericamente uguale alla concentrazione di substrato alla quale ___________ dell'enzima sono saturati.

metà dei siti

Study Notes

Introduzione alla Biochimica

  • I sistemi viventi sono composti da molecole inanimate (biomolecole) che seguono le leggi della chimica e della fisica.
  • Le biomolecole hanno una struttura definita e una precisa funzione.
  • I sistemi viventi sono organizzati in strutture complesse e ordinate, con molecole che formano un'intreccio struttura interna.

Le Macromolecole

  • Le macromolecole sono i principali costituenti cellulari che spiegano le proprietà e le caratteristiche dei sistemi viventi.
  • Le macromolecole sono polimeri costituiti da più unità singole tenute assieme da legami covalenti.
  • Presentano una polarità strutturale e una direzionalità, con una successione di monomeri che formano la macromolecola.
  • L'ordine sequenziale delle unità monomeriche specifica informazioni.

Le Interazioni Deboli

  • Le interazioni deboli sono responsabili del riconoscimento e dell'interazione tra le macromolecole.
  • Le quattro tipologie di interazioni deboli sono:
    • Legami a idrogeno
    • Interazioni ioniche
    • Interazioni di Van der Waals
    • Interazioni idrofobiche

Legami a Idrogeno

  • Richiedono la presenza di un idrogeno legato a un atomo elettronegativo.
  • L'atomo elettronegativo attira gli elettroni, creando una parziale carica positiva sull'idrogeno.
  • La molecola donatrice e la molecola accettore formano il legame a idrogeno.

Interazioni IONiche

  • Riguardano gli ioni, che possiedono una carica elettrica.
  • La forza del legame dipende dalle cariche dei due ioni e dalla costante dielettrica del mezzo.

Interazioni di Van der Waals

  • Sono deboli elettrostatiche che riguardano tutte le molecole.
  • La forza di interazione dipende dalla distanza tra le molecole.

Interazioni Idrofobiche

  • Si verificano tra molecole apolari (non polari) che non formano legami a idrogeno.
  • Le molecole apolari tendono ad aggregarsi in acqua, riducendo l'entropia del sistema.

Il Riconoscimento Molecolare

  • Il riconoscimento molecolare avviene attraverso la complementarietà strutturale tra le molecole.
  • Le interazioni deboli permettono il riconoscimento tra molecole, formando un alto numero di legami deboli.

Le Proteine

  • Le proteine sono le macromolecole più abbondanti e più varie che svolgono la maggior parte delle funzioni biologiche.
  • Le proteine sono polimeri lineari costituiti da 20 amminoacidi, legati tra loro da legami covalenti.

Gli Amminoacidi

  • Gli amminoacidi sono le unità monomeriche delle proteine.
  • Hanno una triplice nomenclatura: nome comune, sigla di 3 lettere, sigla di 1 lettera.
  • Possono essere classificati in 4 gruppi in base alla polarità e alla carica delle catene laterali.

Il Legame Peptidico

  • Gli amminoacidi si legano tra loro attraverso un legame condensazione che avviene tra il gruppo carbossilico del primo amminoacido e il gruppo amminico del secondo amminoacido.
  • Il legame peptidico è un legame ammidico che si forma con la liberazione di una molecola d'acqua.

La Gerarchia Strutturale delle Proteine

  • L'architettura delle proteine può essere concettualmente suddivisa in 4 livelli di organizzazione:

    • Struttura primaria (sequenza amminoacidica)
    • Struttura secondaria (forme spaziali locali)
    • Struttura terziaria (struttura tridimensionale globale)
    • Struttura quaternaria (organizzazione delle subunità)### Struttura Secondaria
  • La struttura secondaria delle proteine è la disposizione locale di α-eliche e foglietti β all'interno della catena polipeptidica.

  • Le α-eliche e i foglietti β sono stabilizzati da legami a idrogeno che si formano tra residui vicini.

  • La struttura secondaria è importante per la funzionalità delle proteine.

Conformazione ad Alpha Elica

  • La conformazione ad α-elica è una struttura compatta elicoidale con psi = -60° e phi = -50°.
  • La struttura elicoidale è stabilizzata da legami a idrogeno che si formano tra O del carbonilico e H di un gruppo NH.
  • I legami a idrogeno sono particolarmente forti in quanto i tre atomi si trovano nella stessa direzione parallela all'asse dell'elica.
  • Le catene laterali in un'α-elica si dispongono verso l'esterno dell'elica minimizzando l'ingombro sterico.
  • Ogni residuo sale di 1,5 Å lungo l'asse (distanza assiale) e ci sono 3,6 amminoacidi per giro dell'elica.

Conformazione Beta

  • La conformazione beta è una conformazione più estesa con psi = -120° e phi = +120°.
  • La struttura è stabilizzata da legami a idrogeno che si formano tra residui non vicini.
  • La conformazione beta richiede due o più catene polipeptidiche che si dispongono l'una accanto all'altra.
  • I legami a idrogeno prendono il nome di legami idrogeno intercatena.

Ripiegamenti della Catena Principale

  • I ripiegamenti permettono alla catena di cambiare direzione fra due tratti a conformazione regolare.
  • I ripiegamenti possono essere irregolari o con strutture regolari (ripiegamenti β-turn).

Struttura Terziaria

  • La struttura terziaria è l'insieme delle strutture secondarie.
  • Descrive la posizione esatta di tutti gli atomi e degli amminoacidi che compongono la proteina.
  • La struttura terziaria tiene conto delle interazioni a lungo raggio esistenti tra tutti gli elementi di struttura secondaria presenti.

Struttura Quaternaria

  • La struttura quaternaria descrive la disposizione spaziale delle diverse subunità e la natura delle loro interazioni.
  • Alcune proteine contengono due o più catene polipeptidiche.

Tipologie Principali di Proteine

  • Proteine globulari: sono le più abbondanti e possono contenere elementi ad α-elica o in conformazione-β.
  • Proteine intrinsecamente disordinate (IDP): non hanno una conformazione fissa ed ordinata.
  • Proteine fibrose: sono proteine che forniscono supporto e resistenza ai tessuti.
  • Proteine di membrana: possono attraversare lo strato lipidico e avere funzioni di trasporto, comunicazione e produzione di energia.

Denaturazione e Ripiegamento delle Proteine

  • La denaturazione è la perdita della struttura della proteina.
  • L'effetto cooperativo è il fenomeno per cui una parziale rottura della struttura ripiegata destabilizza la parte restante della molecola.
  • La temperatura di fusione (T melting) è la temperatura alla quale metà della proteina risulta denaturata.

Folding delle Proteine

  • Il processo di folding delle proteine avviene normalmente nelle cellule.
  • Il ripiegamento è un processo assistito da chaperoni molecolari.
  • I chaperoni riconoscono e si legano alle parti idrofobiche esposte sulla superficie degli intermedi di folding.### I difetti di folding delle proteine
  • I difetti di folding delle proteine sono la base molecolare di numerose malattie
  • Gli errori nel sistema di rimozione delle proteine con ripiegamento alterato sono correlati ad alcune patologie, come l'Alzheimer e il Parkinson
  • Tali patologie sono dette amiloidosi, dovute alla presenza di fibre amiloidi che si creano a seguito di un accumulo di polipeptidi non correttamente ripiegati

Folding delle proteine

  • Il folding delle proteine è cruciale per la loro funzionalità
  • L'errore nel folding può portare a patologie come l'Alzheimer e il Parkinson

Struttura della mioglobina

  • La mioglobina è una proteina globulare, compatta, a singola catena con 153 amminoacidi
  • Presenta 8 α-eliche (indicate da A a H) unite da anse
  • La mioglobina è una proteina coniugata, con una parte non proteica (gruppo prostetico eme) che contiene un ione Fe2+

Funzione della mioglobina

  • La mioglobina serve ad immagazzinare ossigeno
  • La mioglobina lega l'ossigeno al ferro, che a sua volta lega l'istidina F8 e l'istidina E7
  • La mioglobina richiama rapidamente l'ossigeno dai capillari ai tessuti

Legame tra ligando e proteina

  • La funzione della maggior parte delle proteine globulari è mediata dall'interazione reversibile con altre molecole dette ligandi
  • Il sito di legame è complementare alla forma del ligando
  • La forza di legame di una proteina per il suo ligando è definita affinità

Emoglobina

  • L'emoglobina è una molecola di trasporto che lega e trasporta ossigeno
  • L'emoglobina è un tetramero con 4 subunità (2α e 2β) che interagiscono tra di loro
  • L'emoglobina presenta una struttura tridimensionale simile alla mioglobina
  • L'emoglobina può contenere fino a 4 molecole di ossigeno

Cooperatività dell'emoglobina

  • L'emoglobina presenta cooperatività, ovvero il legame dell'ossigeno a uno dei quattro siti influisce sugli altri
  • Ciò aumenta l'affinità dell'emoglobina per l'ossigeno
  • La cooperatività è dovuta alla transizione tra la conformazione T e la conformazione R dell'emoglobina

Regolazione dell'emoglobina

  • L'emoglobina è regolata da regolatori eterotropici come il 2,3-bifosfoglicerato
  • Il 2,3-bifosfoglicerato stabilizza la conformazione T dell'emoglobina, diminuendo l'affinità per l'ossigeno

Altre funzioni dell'emoglobina

  • L'emoglobina può essere influenzata da ioni idrogeno e CO2, che regolano l'affinità per l'ossigeno
  • L'emoglobina fetale (α2γ2) presenta una maggiore affinità per l'ossigeno rispetto all'emoglobina adulta

Introduzione alla biochimica, sistemas viventi, biomolecole e chimica della materia inanimata.

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