Mediatori della risposta infiammatoria

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Questions and Answers

Quali sono le due origini dei mediatori della risposta infiammatoria?

I mediatori possono avere origine plasmatica o origine cellulare.

Qual è il ruolo del fattore XII attivato nei mediatori infiammatori?

Il fattore XII attivato innesca la formazione di chinine e attiva sistemi di coagulazione e fibrinolisi.

Cosa determina l'attivazione del sistema del complemento durante una risposta infiammatoria?

L'attivazione del sistema del complemento porta alla formazione di un complesso di attacco alla membrana dei patogeni.

Quali sono i mediatori preformati e dove si trovano?

<p>I mediatori preformati includono istamina, serotonina ed enzimi lisosomiali, trovati nei granuli delle cellule come mastociti e piastrine.</p> Signup and view all the answers

Quali sono gli effetti principali dell'istamina sulla vascolatura?

<p>L'istamina provoca vasodilatazione a livello arteriolare e vasopermeabilizzazione venulare, causando edema.</p> Signup and view all the answers

In che modo l'istamina influisce sull'espressione genica?

<p>L'istamina legata ai recettori H2 aumenta i livelli di cAMP, influenzando l'espressione di mediatori pro-infiammatori.</p> Signup and view all the answers

Qual è la funzione della serotonina nella risposta infiammatoria?

<p>La serotonina agisce come vasocostrittore e neurotrasmettitore, specialmente nel tratto gastrico.</p> Signup and view all the answers

Cosa avviene durante la degranulazione dei mastociti?

<p>La degranulazione dei mastociti rilascia mediatori come istamina in risposta a stimoli fisico-chimici e legame con IgE.</p> Signup and view all the answers

Quali sono i principali mediatori antinfiammatori derivati dagli acidi grassi?

<p>I principali mediatori antinfiammatori sono le lipossine, le resolvine e le protectine.</p> Signup and view all the answers

Come l'aspirina influisce sulla sintesi delle prostaglandine?

<p>L'aspirina agisce acetilando COX1 e COX2, diminuiscendo la loro attività e quindi la produzione di prostaglandine.</p> Signup and view all the answers

Qual è il meccanismo d'azione dei corticosteroidi nell'infiammazione?

<p>I corticosteroidi inibiscono la sintesi di COX2 e di fosfolipasi A2 a livello genico.</p> Signup and view all the answers

Cosa accade con l'inibizione selettiva della COX2 in pazienti senza problemi vascolari?

<p>In pazienti senza problemi, l'inibizione selettiva della COX2 riduce la risposta infiammatoria.</p> Signup and view all the answers

Qual è il ruolo del fattore attivante le piastrine (PAF) nell'infiammazione?

<p>Il PAF induce broncocostrizione, vasocostrizione e interviene nel priming dei leucociti.</p> Signup and view all the answers

In che modo il calcio attiva la sintesi di ossido nitrico (NO) nelle cellule?

<p>Il calcio si lega alla calmodulina, formando un complesso che attiva la NOS, libera dalla caveolina.</p> Signup and view all the answers

Come viene indotta la sintesi di iNOS nei macrofagi?

<p>La sintesi di iNOS nei macrofagi è indotta dall'attivazione del fattore NF-kB.</p> Signup and view all the answers

Qual è l'effetto dell'aspirina sulla vasodilatazione indotta dal NO?

<p>L'aspirina, riducendo la produzione di prostaglandine, può influenzare negativamente la vasodilatazione mediata dal NO.</p> Signup and view all the answers

Qual è l'importanza delle lipossine e delle resolvine nel terminare l'infiammazione?

<p>Le lipossine e le resolvine favoriscono la risoluzione dell'infiammazione e promuovono l'apoptosi dei neutrofili.</p> Signup and view all the answers

Cosa implica l'elevata formazione di trombossano A2 in pazienti con inibizione di COX2?

<p>L'elevata formazione di trombossano A2 aumenta le capacità pro-trombotiche nei pazienti.</p> Signup and view all the answers

Qual è la funzione principale delle proteasi neutre nel nostro organismo?

<p>Le proteasi neutre mirano alla lisi delle componenti fibrose.</p> Signup and view all the answers

Cosa succede in caso di rilascio incontrollato di proteasi?

<p>Può causare ingenti danni ai tessuti.</p> Signup and view all the answers

Qual è il ruolo dell'α2-macroglobulina nel nostro organismo?

<p>È un inibitore delle proteasi che aiuta a proteggere i tessuti da danni.</p> Signup and view all the answers

Come interagiscono le prostaglandine e i leucotrieni nel contesto dell'infiammazione?

<p>Entrambi sono mediatori pro-infiammatori che amplificano la risposta infiammatoria.</p> Signup and view all the answers

Qual è la differenza principale tra COX1 e COX2?

<p>COX1 è un enzima costitutivo, mentre COX2 è un enzima inducibile attivato da stimoli pro-infiammatori.</p> Signup and view all the answers

Qual è l'importanza della PGH2 nel metabolismo delle prostaglandine?

<p>È un intermedio comune che dà origine a vari prodotti finali in base all'enzima presente.</p> Signup and view all the answers

Cosa produce la trombossano sintetasi nelle piastrine?

<p>Produce trombossano A2, un potente vasocostrittore e promotore dell'aggregazione piastrinica.</p> Signup and view all the answers

Qual è il ruolo della PGE2 nei leucociti?

<p>Causa vasodilatazione e aumenta la permeabilità vascolare.</p> Signup and view all the answers

Che funzione svolgono le lipossine nel processo infiammatorio?

<p>Favoriscono la risoluzione della risposta infiammatoria riducendo l'attività dei neutrofili.</p> Signup and view all the answers

Quali sono i principali mediatori pro-infiammatori prodotti dall'acido arachidonico?

<p>Le prostaglandine e i leucotrieni.</p> Signup and view all the answers

Qual è una delle funzioni della lipossina A4?

<p>Spegne l'attività chemiotattica dei neutrofili.</p> Signup and view all the answers

Cosa determina il passaggio dalla fase acuta a quella risolutiva dell'infiammazione?

<p>Il cambiamento dei mediatori lipidici verso molecole antinfiammatorie come le lipossine.</p> Signup and view all the answers

Qual è la funzione della 5-lipossigenasi nei neutrofili?

<p>Converte l'acido arachidonico in leucotrieni, che sono fattori chemiotattici.</p> Signup and view all the answers

Come influiscono gli omega-3 come EPA e DHA sulla risposta infiammatoria?

<p>Hanno un'azione antinfiammatoria riducendo la risposta infiammatoria.</p> Signup and view all the answers

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Study Notes

Mediatori della risposta infiammatoria

  • I mediatori della risposta infiammatoria possono essere di origine plasmatica o cellulare.
  • I mediatori plasmatici sono proteine presenti nel plasma in forma inattiva e vengono attivate da stimoli.
  • Esempi di mediatori plasmatici:
    • Il sistema del complemento, che porta alla formazione di un complesso di attacco alla membrana (MAC) che danneggia le membrane dei corpi estranei.
    • Il sistema del fattore XII attivato, che attiva le chinine, la coagulazione e la fibrinolisi.
  • I mediatori cellulari sono sintetizzati dalle cellule.
  • I mediatori cellulari si dividono in:
    • Mediatori preformati, come istamina, serotonina ed enzimi lisosomiali, che sono già presenti nei granuli delle cellule.
    • Mediatori di nuova sintesi, come prostaglandine, leucotrieni, fattore attivante le piastrine, ROS, NO, che vengono sintetizzati in seguito all'attivazione della cellula.

Istamina

  • L'istamina è principalmente presente nei granuli dei mastociti, ma è presente in quantità minori anche nei granulociti basofili e nelle piastrine.
  • La degranulazione dei mastociti (liberazione di istamina) può essere indotta da:
    • Stimoli fisico-chimici.
    • Frazioni del complemento C5a e C3a.
    • Legame tra antigene e IgE.
  • Gli effetti dell'istamina includono:
    • Vasodilatazione a livello arteriolare.
    • Vasopermeabilizzazione a livello venulare, portando alla formazione di edema.
    • Effetti pro-infiammatori tramite il recettore H1.
    • Effetti regolatori tramite il recettore H2.
  • La vasopermeabilizzazione è causata dall'allungamento delle giunzioni tra le cellule endoteliali, dovuto alla contrazione dell'actina citoscheletrica.
  • Il legame dell'istamina ai recettori H2 aumenta l'AMPc.

Serotonina

  • La serotonina è un vasocostrittore rilasciato dalle piastrine.
  • Funziona anche come neurotrasmettitore nelle cellule del tratto gastrico.

Enzimi Lisosomiali

  • Le proteasi acide agiscono soprattutto a livello del fagolisosoma, acidificando l'ambiente e favorendo la loro attività.
  • Le proteasi neutre hanno un'azione mirata alla lisi delle componenti fibrose.
  • Il rilascio incontrollato di proteasi può causare danni ai tessuti.
  • Esistono inibitori delle proteasi nel nostro organismo, tra cui:
    • α2-macroglobulina.
    • Sèrpine α1-antiproteasi.
    • Inibitore dell'attivatore del plasminogeno (PAI).
    • Inibitori tissutali delle metalloproteasi.

Acido Arachidonico

  • Gli stimoli pro-infiammatori attivano il metabolismo dell'acido arachidonico.
  • Il rilascio di calcio e l'attivazione della fosfolipasi A2 liberano l'acido arachidonico dalla componente fosfolipidica delle membrane.
  • L'acido arachidonico può entrare in due vie metaboliche:
    • La via della cicloossigenasi (COX)
    • La via della 5-lipossigenasi.

Prostaglandine

  • Le prostaglandine sono coinvolte nella via metabolica della cicloossigenasi.
  • Esistono due tipi di COX:
    • COX1, un enzima costitutivo, agisce come gastroprotettore e regola l'equilibrio idricosalino renale.
    • COX2, un enzima inducibile, la sua sintesi è attivata da stimoli pro-infiammatori.
  • L'acido arachidonico viene trasformato in prostaglandine da COX1 e COX2.
  • PGG2 è un intermedio che si converte in PGH2.
  • PGH2 è un intermedio comune a tutte le cellule e dà origine a prodotti finali diversi a seconda dell'enzima presente nella cellula:
    • Prostaciclina (PGI2) nelle cellule endoteliali: potente vasodilatatore e inibitore dell'aggregazione piastrinica.
    • Trombossano A2 nelle piastrine: potente vasocostrittore e promuove l'aggregazione piastrinica.
    • PGE2 nei granulociti neutrofili: causa vasodilatazione, aumenta la permeabilità vascolare, è iperalgesica, e svolge un ruolo fondamentale nel rialzo febbrile.
    • PGG2 nei mastociti: richiama i neutrofili.
    • PGF2: interviene nella contrazione della muscolatura uterina.

Leucotrieni

  • I leucotrieni sono coinvolti nella via metabolica della 5-lipossigenasi.
  • La 5-lipossigenasi trasforma l'acido arachidonico in LTA4.
  • LTA4 dà origine a LTB4, un potente fattore chemiotattico, e a LTC4, LTD4 e LTE4, che inducono broncospasmo e aumentano la permeabilità vascolare nelle vie respiratorie.
  • Sia i leucotrieni che le prostaglandine sono mediatori pro-infiammatori.

Lipossine

  • Le lipossine sono un terzo tipo di mediatori derivati dall'acido arachidonico.
  • Iniziano dal metabolismo della 5-lipossigenasi, con l'intermedio 5-HPETE che porta a LTA4.
  • 5-HPETE passa da un neutrofilo a una piastrina, dove enzimi come la 12-lipossigenasi lo convertono in lipossina A4 e lipossina B4.
  • Le lipossine hanno un'azione antinfiammatoria.
  • Spegnono l'attività dei neutrofili:
    • Riducono l'attività chemiotattica.
    • Riducono la secrezione di molecole che eliminano i corpi estranei.
    • Favoriscono l'eliminazione dei neutrofili attraverso la fagocitosi (efferocitosi).
  • Le lipossine favoriscono la risoluzione del processo infiammatorio.

Risoluzione dell'infiammazione

  • Durante la fase acuta dell'infiammazione vengono rilasciati leucotrieni e prostaglandine, causando:
    • Aumento dell'edema.
    • Reclutamento dei neutrofili.
    • Sensazione dolorifica.
    • Febbre.
  • Nel passaggio dalla fase acuta alla fase risolutiva si ha un cambio dei mediatori lipidici, con il rilascio di mediatori antinfiammatori, che inducono:
    • Ridotta infiltrazione dei neutrofili.
    • Stimolazione dell'efferocitosi (fagocitosi dei neutrofili mediata dai macrofagi).
    • Diminuzione della sensazione dolorifica.

Altri mediatori antinfiammatori

  • Oltre alle lipossine, il nostro organismo produce altri metaboliti antinfiammatori derivati dagli acidi grassi polinsaturi omega-3, come EPA e DHA.
  • EPA e DHA danno origine a mediatori antinfiammatori, chiamati resolvine.
  • Le resolvine limitano l'infiltrazione dei neutrofili, riducono la formazione dell'essudato e aumentano l'attività macrofagica.
  • DHA, attraverso enzimi come la 12-lipossigenasi e la 15-lipossigenasi, può indurre la formazione di protectine, che agiscono sui neutrofili riducendo la chemiotassi e favorendo l'apoptosi.
  • Le molecole antinfiammatorie includono: lipossine, resolvine e protectine.

Farmaci antinfiammatori

  • I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l'aspirina (acido acetilsalicilico), bloccano COX1 e COX2.
  • Bloccando COX1 e COX2, i FANS bloccano la produzione di prostaglandine e di molecole pro-aggreganti come il trombossano A2.
  • Il blocco di COX1, oltre a bloccare la formazione di prostaglandine, può influire su risposte fisiologiche benefiche come la regolazione dell'acidità gastrica, aumentando il rischio di gastrite.

Meccanismo d'azione dell'acido acetilsalicilico e dei corticosteroidi

  • L'aspirina acetila COX1 e COX2, diminuendone l'attività e la produzione di prostaglandine.
  • La COX2 acetilata da aspirina può mediare la sintesi di un intermedio, una forma epimerica dell'HETE, che può dare origine a 15-epi-lipossine nei neutrofili, con un'azione antinfiammatoria.
  • I corticosteroidi agiscono a livello genico, inibendo la sintesi di COX2 e di fosfolipasi A2.

Altri Mediatori dell'infiammazione acuta

  • Fattore attivante le piastrine (PAF): induce broncocostrizione, vasocostrizione, e interviene nel priming dei leucociti.
  • ROS: coinvolti nel burst ossidativo.
  • Neuropeptidi: rilasciati da terminazioni nervose periferiche e dal SNC. La sostanza P è importante nella trasmissione del dolore ed è secreta soprattutto a livello gastroenterico e polmonare.
  • Ossido Nitrico (NO): si forma da L-arginina e cGMP, grazie alla ossido nitrico sintetasi (NOS).
  • La NOS è espressa costitutivamente dalle cellule endoteliali e nervose, causando vasodilatazione.

Attivazione della NOS

  • La NOS si trova normalmente a ridosso delle caveole, legata alla caveolina, che ne impedisce l'attivazione.
  • Durante uno stimolo infiammatorio, l'ingresso di calcio nella cellula o il rilascio di calcio dal REL attiva la NOS.
  • Il calcio si lega alla calmodulina e il complesso Ca2+ -CaM distacca la caveolina dalla NOS, attivandola.
  • La NOS, una volta compiuta la sua azione, si riposiziona a livello delle caveole bloccata dalla caveolina.
  • Nei macrofagi, la NOS non è presente in forma costitutiva, ma viene indotta dall'attivazione del macrofago che attiva il fattore NF-kB, inducendo la sintesi a livello genico della iNOS.

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