Assimilazione e Accomodamento: Teoria di Piaget
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Questions and Answers

Secondo il modello di Piaget, quale processo implica l'applicazione di uno schema preformato a una nuova situazione?

  • Accomodamento
  • Equilibrio
  • Assimilazione (correct)
  • Interiorizzazione

Quale dei seguenti processi, secondo Piaget, porta a una modifica degli schemi mentali esistenti per affrontare una nuova situazione?

  • Accomodamento (correct)
  • Astrazione
  • Assimilazione
  • Organizzazione

In che modo l'assimilazione contribuisce allo sviluppo cognitivo secondo Piaget?

  • Estende l'applicabilità degli schemi esistenti a nuove situazioni (correct)
  • Modifica radicalmente la visione del mondo dell'individuo
  • Elimina gli schemi mentali non più utili
  • Porta alla creazione di nuovi schemi mentali

Qual è l'effetto principale dell'accomodamento sulla visione del mondo di un individuo, secondo la teoria di Piaget?

<p>La visione del mondo si modifica per adattarsi alla nuova situazione (A)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio il ruolo degli 'schemi' nella teoria di Piaget?

<p>Sono rappresentazioni cognitive di base utilizzate per risolvere problemi (B)</p> Signup and view all the answers

Come contribuisce l'accomodamento alla capacità di un individuo di gestire lo stress, secondo il testo?

<p>Aiuta a resistere e padroneggiare lo stress attraverso misure di adattamento (C)</p> Signup and view all the answers

In una situazione in cui un bambino vede per la prima volta un cane di razza diversa da quelli che conosce, quale processo piagetiano è maggiormente coinvolto se il bambino etichetta comunque l'animale come 'cane'?

<p>Assimilazione, perché applica uno schema esistente (cane) alla nuova esperienza (B)</p> Signup and view all the answers

Un adulto che impara a usare un nuovo software di elaborazione testi e deve modificare le sue abitudini consolidate nell'uso di un altro programma sta principalmente mettendo in atto quale processo di apprendimento piagetiano?

<p>Accomodamento, poiché sta modificando i suoi schemi per adattarsi al nuovo software (A)</p> Signup and view all the answers

Nel periodo pre-operatorio secondo Piaget, quale caratteristica NON è tipica del pensiero infantile?

<p>Comprensione della conservazione della quantità. (D)</p> Signup and view all the answers

Un bambino nel periodo operatorio concreto sta classificando oggetti. Quale delle seguenti azioni indica che ha acquisito la capacità di reversibilità?

<p>Capisce che può scomporre un puzzle e poi ricomporlo. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale dei seguenti esempi illustra meglio il pensiero operatorio formale secondo la teoria di Piaget?

<p>Uno studente che risolve un'equazione algebrica con variabili astratte. (B)</p> Signup and view all the answers

Secondo Piaget, in quale stadio dello sviluppo cognitivo compare il gioco simbolico?

<p>Periodo pre-operatorio (A)</p> Signup and view all the answers

Un bambino nel periodo operatorio concreto sta imparando il concetto di conservazione. Quale dei seguenti scenari dimostra la sua comprensione di questo concetto?

<p>Il bambino comprende che la quantità di acqua rimane la stessa anche se viene versata in un contenitore di forma diversa. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti attività sarebbe più adatta per un bambino nello stadio operatorio concreto, secondo la teoria di Piaget?

<p>Classificare una collezione di foglie in base a forma, dimensione e colore. (D)</p> Signup and view all the answers

Nel periodo operatorio formale, quale abilità cognitiva emerge che permette ai ragazzi di affrontare problemi complessi in modo sistematico?

<p>Il pensiero ipotetico-deduttivo. (D)</p> Signup and view all the answers

Un bambino di 5 anni crede che il sole lo segua quando cammina. Secondo Piaget, questo è un esempio di quale tipo di pensiero?

<p>Pensiero egocentrico. (A)</p> Signup and view all the answers

Secondo Piaget, quale processo permette a un individuo di modificare i propri schemi mentali quando quelli esistenti si rivelano inadeguati di fronte a una nuova esperienza?

<p>Accomodamento (B)</p> Signup and view all the answers

Un bambino piccolo mette ripetutamente in bocca oggetti diversi. Secondo la teoria di Piaget, quale meccanismo di adattamento è principalmente in atto in questo comportamento?

<p>Assimilazione, integrando nuovi oggetti nello schema della suzione (B)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti situazioni rappresenta un esempio di accomodamento secondo la teoria di Piaget?

<p>Un bambino che impara a usare una forchetta dopo aver usato solo il cucchiaio. (D)</p> Signup and view all the answers

Nel periodo senso-motorio teorizzato da Piaget, quale acquisizione cognitiva segna il passaggio a una maggiore intenzionalità nelle azioni del bambino?

<p>La reazione circolare secondaria (D)</p> Signup and view all the answers

In che modo l'ambiente e la cultura influenzano l'apprendimento nell'età adulta secondo Piaget?

<p>Sovrapponendosi alle strutture formali/razionali e influenzando le scelte comportamentali. (C)</p> Signup and view all the answers

Un bambino nel periodo pre-operatorio mostra pensiero animistico. Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio questo tipo di pensiero?

<p>La tendenza ad attribuire vita e intenzioni a oggetti inanimati. (D)</p> Signup and view all the answers

Nel contesto dello sviluppo cognitivo secondo Piaget, cosa implica il concetto di 'senso di permanenza dell'oggetto' che si sviluppa durante il periodo senso-motorio?

<p>La consapevolezza che un oggetto continua a esistere anche quando non è più visibile. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale caratteristica distingue il periodo operatorio concreto del modello di Piaget?

<p>Abilità di eseguire operazioni mentali su oggetti concreti. (A)</p> Signup and view all the answers

Flashcards

Apprendimento Cognitivo

Accumulo, sistematizzazione e interiorizzazione di informazioni.

Apprendimento Esperienziale

Apprendere attraverso l'esperienza diretta e il 'fare'.

Apprendimento per Sensibilizzazione

Apprendimento di capacità comportamentali.

Schemi (Piaget)

Rappresentazioni cognitive di base organizzate in categorie per risolvere problemi.

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Assimilazione (Piaget)

Adattare una nuova situazione a schemi preesistenti.

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Risultato dell'Assimilazione

Estensione dell'applicabilità di modelli comportamentali.

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Accomodamento (Piaget)

Modificare gli schemi esistenti per affrontare una situazione insolita.

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Risultato dell'Accomodamento

Destrutturazione di conoscenze precedenti e comprensione di nuove, tramite analisi e sintesi.

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Adattamento

Processo di applicazione e modifica di schemi mentali per affrontare nuove situazioni.

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Assimilazione

Incorporare nuove esperienze o informazioni in schemi mentali esistenti.

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Accomodamento

Modificare schemi mentali esistenti per adattarsi a nuove esperienze o informazioni.

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Periodo senso-motorio

Fase dello sviluppo in cui i bambini esplorano il mondo attraverso i sensi e le azioni motorie.

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Senso di permanenza dell'oggetto

La comprensione che gli oggetti continuano ad esistere anche quando non sono più visibili.

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Periodo pre-operatorio

Fase dello sviluppo in cui i bambini iniziano a usare simboli e rappresentazioni mentali, ma il loro pensiero è ancora intuitivo e non logico.

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Periodo operatorio concreto

Fase dello sviluppo in cui i bambini iniziano a pensare in modo logico riguardo agli oggetti e agli eventi concreti.

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Periodo operatorio formale

Fase dello sviluppo in cui gli adolescenti iniziano a pensare in modo astratto e ipotetico.

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Imitazione differita

Riproduzione di azioni osservate dopo un certo periodo di tempo.

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Gioco simbolico

Capacità di usare un oggetto per rappresentare qualcos'altro.

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Egocentrismo intellettuale

Incapacità di comprendere che gli altri possono avere punti di vista diversi.

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Reversibilità

La comprensione che un'azione può essere annullata da un'azione opposta.

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Pensiero ipotetico-deduttivo

Pensiero che si basa su ipotesi e deduzioni, senza bisogno di esperienza diretta.

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Study Notes

Ecco gli appunti di studio sul testo fornito:

Corso di Pedagogia

  • Il corso si concentra sul processo educativo e sui modelli di apprendimento.
  • La docente è Sara Emiliani, esperta in scienze infermieristiche, pedagogia e filosofia.

Il Processo Educativo

  • Il processo educativo consiste in due azioni interdipendenti: insegnamento e apprendimento.
  • L'attività educativa è definita come un "processo" composto da operazioni sistematiche, sequenziali, pianificate e interrelate.
  • Questo processo coinvolge l'insegnante e il discente e forma un ciclo continuo.
  • Lo scopo del processo educativo è raggiungere il cambiamento di comportamento.
  • I cambiamenti che avvengono sono l'obiettivo del processo di apprendimento.
  • Il processo determina una crescita sia in chi apprende sia in chi insegna, in contesti scolastici o di cura.
  • Per gli infermieri e i professionisti sanitari, il coinvolgimento nel processo educativo avviene a tre livelli: percorso formativo personale, educazione dell'utente, ed educazione tra pari.

L'Apprendimento

  • È un processo continuo che accompagna per tutta la vita (Life Long Learning).
  • È un processo attivo che origina o si modifica attraverso la reazione all'incontro con una determinata situazione.
  • L'apprendimento consiste nella rielaborazione attiva dell'esperienza, con apprendimento e/o disapprendimento continuo.

Tipi di Apprendimento

  • Cognitivo: accumulo, sistematizzazione, interiorizzazione dell'informazione, processo di organizzazione delle conoscenze acquisite, e orientamento al problem solving.
  • Esperienziale: apprendere attraverso il fare e il vissuto.
  • Per sensibilizzazione: apprendimento delle capacità comportamentali.

Modelli di Apprendimento Secondo Piaget

  • Lo psico-pedagogista J. Piaget(1896-1980) afferma che le azioni di un individuo sono organizzate in schemi (rappresentazioni cognitive di base organizzate in categorie).
  • Gli schemi vengono usati abitualmente per risolvere un'infinità di problemi.
  • Di fronte a una nuova situazione, il soggetto si adatta tramite due opzioni: assimilazione e accomodamento.

Assimilazione

  • Avviene quando si affronta una nuova situazione applicando uno schema preformato, adattando la nuova situazione alla propria visione del mondo.
  • In questi casi, la visione del mondo viene estesa a situazioni non note.
  • Ciò comporta un'estensione dell'applicabilità di modelli comportamentali, anziché la creazione di nuovi comportamenti.

Accomodamento

  • Avviene tramite aggiustamenti agli schemi di routine per affrontare una situazione insolita.
  • Le misure di adattamento aiutano a resistere e padroneggiare lo stress.
  • La visione del mondo si modifica per rispondere alla nuova situazione.
  • Avviene una destrutturazione di precedenti conoscenze e la comprensione di nuove, tramite analisi, sintesi, formulazione e controllo di ipotesi.

Adattamento

  • L'adattamento risulta dall'applicazione dei due processi: assimilazione e accomodamento.
  • Inizialmente si cercano modelli strutturati di comportamento applicabili al nuovo problema.
  • Se questi risultano disfunzionali o inefficaci, si ricorre all'accomodamento per modificarli o crearne di nuovi.

Esempi di Modelli di Apprendimento

  • Un bambino usa il riflesso di prensione per conoscere gli oggetti; se tenta di prendere il fuoco, il calore e il dolore lo costringono a trovare altre soluzioni.
  • Una madre tende ad alimentare il secondo figlio come il primo; se il secondogenito ha un'intolleranza alimentare o labio-palatoschisi, ciò la induce a rivolgersi ai sanitari.

Fasi dello Sviluppo Puerile di Piaget

  • Sensomotorio (0-2 anni).
  • Pre-operatorio (2-6 anni).
  • Operatorio concreto (6-12 anni).
  • Operatorio formale (da 12 anni in poi).
  • Nell'adulto, la sovrapposizione di strutture complesse di tipo formale/razionale e l'influenza di educazione e cultura influenzano le scelte comportamentali di apprendimento.

Periodo Senso-Motorio (0-2 anni)

  • Il bambino esplora e si relaziona con l'ambiente attraverso i sensi e capacità motorie che si perfezionano gradualmente.
  • Si passa da semplici azioni riflesse a un'intenzionalità delle azioni, differenziando il proprio corpo dagli oggetti esterni.
  • Si sviluppa il senso di permanenza di un oggetto (18-24 mesi), comprendendo che un oggetto esiste indipendentemente dalla consapevolezza di esso e può muoversi, spostarsi, apparire e sparire.

Periodo Pre-Operatorio (2-6/7 anni)

  • Compaiono il linguaggio, il gioco simbolico, e l'imitazione differita.
  • Il bambino usa immagini, simboli, parole e rappresentazioni mentali attraverso l'imitazione differita, riproducendo ciò che ha osservato a distanza di tempo.
  • Inizia il gioco simbolico, dove un simbolo può rappresentare qualsiasi cosa.
  • Prevale un egocentrismo intellettuale: il bambino è convinto che tutti pensino come lui.

Periodo Operatorio-Concreto (6/7-11 anni)

  • Si assiste ad uno sviluppo cognitivo più complesso e di operazioni mentali reversibili.
  • Il bambino sviluppa comprensione e logica, compiendo operazioni mentali come sommare, sottrarre, dividere, moltiplicare, classificare, mettere in corrispondenza, su basi concrete e dati tangibili.
  • Si acquisisce il concetto di reversibilità, dove l'effetto di un'operazione può essere annullato da un'operazione opposta.
  • Riuscendo a comprendere le quantità numeriche, le lunghezze ed i volumi.

Periodo Operatorio-Formale (12-15 anni)

  • Le trasformazioni a livello cognitivo coinvolgono il pensiero, che si sviluppa in attività mentali complesse astratte.
  • Il bambino crea pensieri astratti, un pensiero immaginario, ipotetico e deduttivo.
  • Crea da diversi pensieri delle conseguenze logicamente possibili creandosi degli schemi di pensiero soggettivi ad un livello adulto.
  • Questo periodo conclude lo sviluppo cognitivo della persona secondo Piaget.

Concetti Fondamentali dell'Apprendimento

  • Motivazione: parte indispensabile e necessaria nel processo di apprendimento.
  • Stimolo.
  • Risposta.
  • Rafforzamento.

Motivazione

  • Primaria: non deriva dall'apprendimento precedente, ma è strutturale all'individuo (bisogni primari come respirare e alimentarsi).
  • Secondaria: frutto di un processo di apprendimento precedente, a volte complesso e non necessariamente razionale o condiviso (paure che inducono alla fuga, evitamento di comportamenti che generano dolore).
  • La motivazione secondaria è un cardine dell'educazione in sanità.
  • Lo studio dei criteri motivazionali dei pazienti è alla base di ogni progetto educativo in ambito sanitario.
  • Si cerca di capire come indurre un cambiamento di comportamento e l'apprendimento di modelli adeguati a seconda del tipo di paziente.

Stimolo e Risposta

  • Lo stimolo è l'elemento che, appoggiandosi alla motivazione, produce nel soggetto la risposta.
  • La risposta è il comportamento evocato dalla motivazione e scatenato dallo stimolo.
  • Lo studio delle risposte è fondamentale per valutare l'efficacia dell'intervento educativo.

Rafforzamento

  • È un oggetto o azione in grado di fissare il comportamento ottenuto nella mente dell'educando e/o di prolungarlo nel tempo.
  • Si produce un'amplificazione del legame tra stimolo, azione compiuta e raggiungimento dell'obiettivo educativo.
  • Questi schematismi hanno natura concreta connessi a fenomeni neurobiologici dell'apprendimento (Pavlov e Skinner).

Percezione ed Emozioni

  • La percezione dello stimolo e l'intensità della motivazione hanno un effetto determinante sull'apprendimento e sul comportamento.
  • Il comportamento dell'uomo adulto è il risultato dell'apprendimento ed è importante come noi percepiamo gli stimoli del nostro ambiente.
  • La percezione è la modalità con cui l'organismo entra in contatto con il mondo esterno, lo vive, lo elabora e interpreta.
  • Le emozioni producono disposizioni che influenzano le percezioni.
  • L'emotività determina una mobilitazione di energie che scatena una risposta comportamentale che può interessare l'area cognitiva, affettiva e motoria.
  • Incide sulla rapidità dell'apprendimento e condizionandone l'efficacia.
  • La capacità di apprendere e ritenere a mente con facilità il contenuto di quanto appreso dipende dall'intensità dell'interesse verso il suo significato, dalla motivazione, dal bisogno di soddisfare determinate nuove conoscenze.

Leggi dell'Apprendimento Secondo Bastien

  • Legge della totalità: l'uomo nella sua realtà storica, legata al passato e al futuro (causalità e finalità), partecipa al processo di apprendimento.
  • Legge della motivazione: l'apprendimento è reso possibile quando il soggetto è motivato ad apprendere.
  • Legge del globalismo: la percezione e la reazione comportamentale si dirigono a totalità e a complessi, non a elementi frammentari.
  • Legge dello sviluppo: ogni nozione si inserisce nel soggetto attraverso fasi di assimilazione.
  • Il comportamento acquisito è l'organica continuazione ed evoluzione del comportamento ereditario
  • Legge della riorganizzazione: lo sviluppo dell'apprendimento avviene in tre fasi: differenziazione dalla conoscenza generale alla particolare, integrazione di nuovi elementi nella totalità, e percezione affinamento dei processi vitali.

Ambiti del Processo di Apprendimento Secondo Gagnè

  • Gagnè (1965) identifica 5 ambiti del processo di apprendimento
  • Abilità motorie, sviluppabili con la pratica.
  • Comunicazione verbale (capacità di riferire quanto appreso).
  • Abilità intellettuali (modificata interrelazione delle nozioni).
  • Strategie cognitive (modificazione delle capacità e modi di apprendimento).
  • Atteggiamenti (modifica dei significanti di relazione con l'esterno).
  • La pedagogia moderna sintetizza gli ambiti di Gagnè in aree di competenza: conoscenze, abilità, e atteggiamenti.
  • Ciò corrisponde ai criteri inespressi ma fondanti delle pedagogie antiche: Sapere, Saper fare, Saper essere.

Leggi dell'Apprendimento di Thorndike

  • Si deve allo psicologo americano Edward L. Thorndike la formulazione di una serie di “leggi dell'apprendimento” valide per qualunque materia
  • Legge della motivazione: se una persona è pronta a imparare e ha determinazione, farà migliori progressi.
  • Legge dell'esercizio: le cose ripetute più spesso sono ricordate meglio.
  • Legge dell'effetto: le reazioni emotive dell'apprendente influenzano l'apprendimento (rinforzato da sensazioni piacevoli, indebolito da sensazioni spiacevoli o frustranti).
  • Legge della priorità: le cose imparate per prime creano un'impressione forte, rendendo difficile rimuovere le cattive abitudini apprese precocemente.
  • Legge dell'intensità: da un'esperienza vivida si impara di più che da una routine noiosa.
  • Lo studente impara di più dalla "cosa reale" che da una simulazione.
  • Legge della prossimità: si ricordano meglio le cose imparate di recente o attinenti ai propri interessi.

Curva dell'Apprendimento

  • La prima parte della curva mostra un rapido incremento iniziale.
  • Successivamente la curva si appiattisce, definendo il plateau dell'apprendimento.
  • La persona può restare sul plateau per un periodo, dopo di che subentrano saturazione e fatica, e la curva precipita bruscamente.
  • L'apprendimento segue uno schema tipico chiamato "curva dell'apprendimento".
  • In un intervento educativo puntuale, la capacità dei discenti di apprendere non è infinita
  • Dopo un certo tempo si verifica il «plateau»e segue la saturazione che demotiva e rende inefficace ogni ulteriore intervento simile
  • Se si analizza la dinamica in relazione agli obiettivi educativi, essa si sviluppa attraverso una analoga fase di «plateau», per poi proseguire in aumento fino al raggiungimento dell'obbiettivo, dopo il quale nessun ulteriore apprendimento è possibile
  • Il plateau è un periodo che segue l'apprendimento iniziale , che precede la padronanza assoluta

Canali di Apprendimento ed Agenzie Educative

  • L'apprendimento può avvenire consapevolmente o inconsapevolmente ovunque
  • I principali canali di apprendimento: partecipazione informale alla vita, lettura, ascolto, osservazione, conversazione, esperienze personali, visite documentative, comunicazione multimediale, corsi liberi di formazione.
  • Le agenzie educative sono famiglia, scuola, chiesa, Stato, e posto di lavoro.

L'Apprendistato Clinico

  • L'apprendimento di competenze si compie in un contesto di realtà, in situazioni di didattica attiva integrata
  • Il tirocinio è luogo di incontro e integrazione: raccordo tra teoria e pratica, competenze gestuali, relazionali e intellettuali, attraverso l'integrazione tra modelli teorici e modelli di azione professionali.
  • La capacità di riflettere in modo critico sulle proprie azioni aiuta a favorisce l'integrazione fra conoscenze ed esperienza generando la competenza e sviluppa il senso di appartenenza e l'autostima.

  • Le fasi dell'apprendistato clinico sono: Teoria preparatoria, Laboratorio, Birifing preconference, Pratica clinica, Debriefing e Valutazione.

L'Insegnamento e la Didattica

  • «Non possiamo insegnare direttamente nulla ad un'altra persona possiamo solo facilitare il suo apprendimento»
  • «Ciascuno apprende in modo significativo solo le cose che egli percepisce come collegate alla conservazione o al rafforzamento della struttura di sé»
  • Insegnare significa comunicare con precisi obiettivi che devono promuovere un avanzamento personale e l'esplicazione nella vita.
  • L'intervento educativo comporta analizzare i bisogni di apprendimento e misurare le competenze richieste, per definire obiettivi pertinenti e individuare contenuti, metodi, tempi, modi della didattica e metodi di valutazione.

I Bisogni di Apprendimento

  • Possiamo definire il bisogno come la differenza tra ciò che si ha e ciò che sarebbe desiderabile.
  • Per un paziente e i suoi familiari, il bisogno educativo è dato dalla discrepanza tra ciò che sapevano prima dell'insorgenza del problema di salute e quanto è loro richiesto per adattarsi alla nuova condizione.
  • Analizzare le conoscenze e capacità presenti.
  • Non si può educare alla gestione di un problema di salute nello stesso modo un giovane biologo ospedaliero e un anziano agricoltore. Non solo le differenze staranno nella comunicazione ma nel sapere di partenza
  • Naturalmente la persona non è mai una tabula rasa, ed il nostro intervento per essere efficace, dovrà tener conto di, e sfruttare i, punti di forza delle conoscenze già acquisite.

Gli Obiettivi

  • Definiamo l'obiettivo come il risultato atteso a seguito dell'intervento educativo.
  • Gli obiettivi devono essere ben definiti, senza ambiguità semantica.
  • Un obiettivo ideale deve avere criteri temporali dichiarazioni non ambigue di prestazioni attese e metodi rilevazione delle stesse.
  • Es.:: il paziente riuscirà ad identificare le parti della cannula tracheostomica entro mercoledì prossimo, questo sarà verificato nella visita ORL
  • Gli obiettivi possono essere istituzionali, educativi (o pedagogici o di apprendimento), didattici, orientativi e professionali.
  • Sono inoltre, gli obiettivi educativi scientifico/conoscitivi devono comunque essere:
    • Precisi (non devono contenere espressioni fuorvianti),
    • Identificabili e logici (non devono contenere contraddizioni)
    • Pertinenti (connessi inequivocabilmente agli scopi)
    • Attuabili (raggiungibili nelle condizioni e con i mezzi dati)
      • Osservabili e misurabili (dati oggettivi devono supportare l' avvenuto apprendimento in un tempo dato)
  • Si classificano per ampiezza (generali, intermedi, specifici) o per capacità attese (cognitivi, psicomotori, e affettivi, che corrispondono a Sapere Saper fare Saper essere)

Formulazione degli Obiettivi

  • Un obiettivo è formulato in modo significativo quando riesce a comunicare al destinatario modo quello che dovrebbe essere l'esito del suo apprendimento. -"La descrizione di una performance che gli studenti devono essere in grado di mostrare per essere considerati competenti; descrive, cioè, il risultato che l'istruzione si prefigge piuttosto che il metodo didattico” -Secondo Mager un obiettivo efficace dovrebbe possedere 3 caratteristiche : -La condizione:(condition statament), intesa come l'insieme delle circostanze entro le quali la performance sarà testata, il contesto dotato di materiali e risorse -La performance: l'obiettivo deve indicare sempre ció il soggetto deve essere in grado di fare. Il comportamento, in questo caso, va osservato e misurato -Il criterio: il livello richiesto che specifica con quanta abilità l'alunno dovrà eseguire la sua performance affinché l'obiettivo possa considerarsi raggiunto (ad esempio in quanto tempo deve eseguire il compito, con quanta precisione...). Ricordando di : -usare la seconda persona singolare -esplicitarlo secondo una forma narrativa -utilizzare dei verbi appropriati per definire il comportamento da osservare, così da rendere chiaro l'obiettivo di apprendimento -evitare il ricorso a verbi generici, quali: sapere, conoscere, apprezzare, credere (preferire verbi quali scrivere, ripetere, costruire, elencare, . Es.:: "Dopo la sessione di 20 minuti (condizione), il paziente (soggetto) sarà in grado di elencare (performance), almeno tre dei quattro maggiori sintomi di ipoglicemia (criterio) In base alla capacità attese sarà : sapere , saper essere e saper fare

Metodi Didattici

  • Gli strumenti didattici vanno scelti in base a molteplici considerazioni
  • Possono essere classificati in base al grado di formalizzazione:
    • Lezione tradizionale: più formalizzato e rigido da parte del docente e più passivo per il discente
    • Discussione di gruppo: il docente è facilitatore, adatto a temi basati sulla condivisione e comunicazione -Dimostrazioni, apprendistato, tutoraggio: sono basati sull'osservazione e sull'esempio in campo professionale -Simulazione e Role playing: coinvolgono il discente in situazioni reali, costringendolo a confrontarsi con i comportamenti appresi e sono utili per la formazione specialistica e professionale -Seminari, workshops, studi di caso, problem solving: mirano a fornire conoscenze specifiche o nuove strategie di interpretazione e intervento -Autoapprendimento: utile soprattutto negli insegnamenti teoricognitivi
  • Questi diverse metodologie son spesso usate in contemporanea o con le loro fasi nel progetto educativo
  • Sussidi e metodi didattici : libri, Manuali,Dispense, Opuscoli, Banche dati, Videoproiezioni, Fonoriproduzioni, Modelli e simulatori, Grafici, carte, diagrammi...

Metodologie Didattiche

  • Metodi didattici sono azioni strategiche di insegnamento e Un insieme di operazioni\risorse selezionate e pianificate attentamente dal formatore, che vengono impiegate all'interno di un contesto pedagogico per raggiungere uno o più obiettivi

  • Le attività procedurali che coinvolgono attivamente lo studente nel processo di apprendimento sono :

    • Didattica laboratoriale: lo studente ha un ruolo attivo svolgendo attività specifiche per realizzare un prodotto
  • Problem solving: si basa sull'individuazione e soluzione di specifici problemi, sviluppando competenze e autostima - Storytelling (Narrazione): formatore e studenti narrano una storia generando processi significativi e capacità di comunicazione

    • Peer education: gli studenti avviano attività formative con i compagni potenziando conoscenze e comportamenti positivi stimolano il pensiero critico
    • Writing and reading: si tratta di laboratori di scrittura creativa e lettura per sviluppare un approccio libero e personale
    • Circle time: il formatore dispone gli studenti in cerchio stimolando il dibattito ed il confronto
    • Debate (dibattito): una squadra sostiene l'argomento mentre un altra controbatte promuovendo la cooperative learning
  • Le techiche attive hanno dei punti cardini, per sono : -La partecipazione "vissuta" degli studenti coinvolgono tutta la personalità dell'allievo

    • Il controllo costante e ricorsivo (feed-back sull'apprendimento e l'autovalutazione -La formazione in situazione -La formazione in gruppo
  • Il Role playing o il gioco dei ruoli per l'interpretazione e analisi dei comportamenti e dei ruoli sociali nelle relazioni interpersonali . - In basket (cestino della posta) per le prese di decisione in ambito di ufficio - Action maze (azione nel labirinto) per lo sviluppo delle competenze decisionali e procedurali

Si avallano di casi reali: -Studio di caso si analizzano situazioni comuni e frequenti, si sviluppano le capacità analitiche e le modalità di approccio ad un problema

  • Incident reporting si affrontano situazioni di emergenza e si aggiungono le abilità decisionali e quelle predittive.

  • Dimostrazioni Esercitazioni: i puntao ad affinare le abilità tecniche e operative mediante la riproduzione di un procedimento.

  • Brainstorming per l'elaborazione di idee creative in gruppo e l'iniziale inquadramento euristico comune dei problemi

  • Cooperative learning : per lo sviluppo integrato di competenze cognitive, operative e relazionali.

Metodo Casi

  • Ciascun ha:
    • un resoconto tratto dalla realtà, capace di rappresentare situazione, un problema
    • Una richiesta di decisione, di diagnosi
    • l' evento diviene significativo se particolarmente raro o particolarmente frequente -Deve stimolare una situazione-stimolo , discussione , dibattito e la ricerca di una soluzione

Spero che questi appunti ti siano utili per lo studio!

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Esplora i concetti di assimilazione e accomodamento nella teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget. Scopri come questi processi influenzano l'apprendimento e l'adattamento a nuove esperienze. Approfondisci come gli schemi mentali si evolvono attraverso l'interazione con il mondo.

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