Lezione 61 (L'appalto e il distacco) - Slide

Se un'azienda vende un ramo e stipula un appalto con l'acquirente che usa quel ramo, c'è solidarietà tra appaltante e appaltatore (articolo 29, comma 2).

Obbligo condiviso di appaltante e appaltatore in un appalto legato a un ramo aziendale venduto.

Quando un nuovo appaltatore assume i compiti del precedente, questo non implica necessariamente un trasferimento d'azienda, ma solo appalto.

Elementi che indicano un'identità aziendale distinta nel passaggio tra appaltatori.

Il passaggio di un ramo aziendale non si considera avvenuto se le specifiche condizioni di appalto lo escludono.

Legislazione aggiornata (art. 37-bis, D.L. 36/2022) regolando gli appalti di servizi logistici e logistica.

Insieme di regole che disciplinano il rapporto lavorativo.

Riguarda appalti, modificando articoli precedenti.

Il trasferimento di un lavoratore da un'azienda a un'altra, con continuità del rapporto di lavoro.

Un accordo tra aziende che permette il distacco di personale.

Stabilisce limiti al distacco, tra cui il consenso del lavoratore per mansioni diverse e il trasferimento oltre 50km per ragioni giustificate.

Il lavoratore deve accettare il cambiamento di ruolo durante il distacco.

Richiede ragioni tecniche, organizzative, produttive o sostitutive per essere consentito.

Il personale all'ufficio rinvenimento merci verifica che ciò che arriva al magazzino corrisponda a quanto ordinato dai fornitori.

Gli autisti contattano gli uffici appositi per sapere a quale porta parcheggiare. La porta è concordata con il responsabile della cooperativa responsabile.

Il personale stampa le etichette con i codici a barre (bulk) dei prodotti e le consegna ai responsabili della cooperativa.

I lavoratori inseriscono codice e password in un palmare e prendono i bulk da cassettine. Il bulk indica la porta per lo scarico.

Il carrellista può prendere i pallet scaricati, abbassare i pallets o movimentare gli espositori. Riceve istruzioni dal datore di lavoro.

Il carrellista legge il codice a barre dei pallet sul tablet e il lettore indica la destinazione.

Il picker effettua il login e ritira da cassettine le buste con le etichette da apporre sui colli.

Il picker legge il codice dell'etichetta con il microfono e il sistema indica la corsia e lo stallo dove prelevare i colli.

L'influenza di algoritmi, big data e controlli digitali sull'organizzazione del lavoro e l'esecuzione delle prestazioni lavorative.

Individui che svolgono attività lavorative principalmente tramite strumenti digitali e piattaforme online.

Un'azienda che utilizza tecnologie avanzate, come sistemi di automazione e analisi dati, per migliorare l'efficienza e la produttività.

Svolgere attività lavorative in un contesto caratterizzato da un alto livello di automazione e digitalizzazione.

Un documento giudiziario che affronta la questione dell'appalto in aziende digitalizzate, analizzando la genuinità del rapporto lavorativo.

La verifica che l'appalto sia autentico e non utilizzato per nascondere altre tipologie di rapporti lavorativi.

Un'azienda che opera principalmente attraverso tecnologie digitali in tutte le sue attività.

Esaminare attentamente il rapporto di lavoro per assicurarsi che sia effettivamente un appalto e non un altro tipo di relazione, come un rapporto di lavoro subordinato.

L'uso di strumenti digitali nel lavoro modifica il rapporto tra datore di lavoro e lavoratore, influenzando il controllo e la gestione delle attività.

Il datore di lavoro può esercitare i suoi poteri (direttivo e di controllo) tramite sistemi digitali, come software e terminali mobili.

Il lavoro svolto tramite sistemi digitali solleva questioni sul riconoscimento del rapporto lavorativo tra ditta appaltatrice e lavoratori.

I terminali mobili possono essere usati per controllare la performance dei lavoratori, registrando attività, orari e dati.

Un software può fornire istruzioni ai lavoratori, richiedere la registrazione di attività e monitorare il completamento dei compiti.

Il committente, attraverso l'utilizzo di sistemi digitali, può esercitare un controllo diretto sulle attività svolte dall'appaltatore.

I lavoratori registrano le loro operazioni sui sistemi digitali, fornendo al committente un quadro preciso dell'attività svolta.

L'introduzione della tecnologia crea nuove sfide per la tutela dei diritti dei lavoratori, come la privacy e il controllo.

Se una cooperativa fornisce lavoratori per un appalto, ma il committente effettivamente dirige le loro attività, si può configurare un rapporto di lavoro subordinato tra i lavoratori e il committente.

L'eccezione di decadenza riguarda la perdita del diritto a reclamare un rapporto di lavoro subordinato. Non è valida se l'attività lavorativa è continuata con diversi appaltatori senza interruzioni significative.

Il committente può usare un software installato su terminali digitali per dirigere le attività dei lavoratori in appalto. Questo può essere un indizio per un rapporto di lavoro subordinato con il committente.

Il committente può impartire direttive ai lavoratori in appalto anche se formalmente sono dipendenti di un'altra azienda. Questo evidenzia un'influenza diretta sul lavoro.

Se un appalto termina e un nuovo appaltatore subentra senza interruzioni significative nell'organizzazione del lavoro, il termine di decadenza per richiedere un rapporto di lavoro subordinato non inizia a decorrere.

Questo articolo si riferisce alla somministrazione di lavoro e stabilisce che il termine di decadenza per richiedere un rapporto di lavoro subordinato inizia a decorrere dalla cessazione del rapporto con l'utilizzatore.

Se l'appaltatore gestisce autonomamente i mezzi per la movimentazione dei prodotti (transpallet, carrelli, etc.), questo indica maggior autonomia dell'appaltatore rispetto al committente.

Se il committente gestisce i dati e l'algoritmo del software utilizzato per dirigere il lavoro in appalto, questo indica un controllo diretto sul lavoro e non solo sull'appaltatore.