APGAR e Pediatria

Il Pediatra di Famiglia si occupa della diagnosi e cura delle malattie croniche di bambini.

Il Pediatra di Famiglia svolge visite regolari per il controllo della salute dei bambini, offrendo anche educazione sanitaria e prevenzione.

Le visite di controllo includono attività di prevenzione come controlli di salute, screening per alcune patologie e vaccinazioni.

Il Pediatra di Famiglia visita bambini con malattie acute o croniche, prescrivendo eventuali cure, esami o consulti specialistici.

Il Pediatra di Famiglia può prescrivere terapie, come farmaci, esami di laboratorio per approfondire la diagnosi, o esami strumentali, come radiografie.

Il bilancio di salute è un processo che valuta lo stato di salute del paziente, con obiettivi di prevenzione e cura.

Il primo livello di implemento del bilancio di salute si concentra sulla promozione di salute attraverso l'educazione sanitaria e la profilassi di malattie infettive.

Il secondo livello di implemento del bilancio di salute si focalizza sulle azioni esecutive e le prestazioni professionali specifiche, come visite di controllo e vaccinazioni.

Il modulo di educazione sanitaria fornisce informazioni utili per promuovere comportamenti sani e prevenire malattie.

Il modulo di profilassi di malattie infettive si occupa della prevenzione delle malattie infettive attraverso vaccinazioni e altre misure preventive.

L'azione esecutiva prevede il coinvolgimento dei professionisti sanitari nella cura del paziente, ad esempio attraverso le visite di controllo.

Le prestazioni di particolare impegno professionale comprendono attività specifiche come i controlli specifici per le malattie infettive e i controlli dello sviluppo del bambino.

Le visite di controllo nel bilancio di salute servono per monitorare lo stato di salute del bambino a diversi intervalli di tempo.

L'APGAR è un test che valuta la salute del neonato subito dopo il parto. Il punteggio si basa su cinque parametri: Aspetto, Frequenza Cardia, Attività Respiratoria, Tono Muscolare, Reattività.

L'APGAR si calcola osservando cinque parametri principali: Aspetto (colore della pelle), Frequenza Cardia, Attività Respiratoria, Tono Muscolare, Reattività (riflessi). Viene dato un punteggio da 0 a 2 per ogni parametro, per un punteggio massimo di 10.

L'APGAR è un test rapido che aiuta a valutare le condizioni del neonato subito dopo il parto. Un punteggio basso può indicare la necessità di interventi medici. Un punteggio alto suggerisce che il neonato sta bene.

Il feto respira già in utero, ma gli atti respiratori non hanno un valore funzionale. L'ossigeno viene fornito attraverso la placenta.

Al parto, la compressione sul torace del feto fa uscire i fluidi dai polmoni, preparandoli alla respirazione. Tuttavia, può anche causare l'inalazione di muco e meconio.

La paralisi del plesso brachiale distale o inferiore (di Dejerine-Klumpke) è un danno ai nervi del plesso brachiale, che interessa i nervi C8 e T1. Questo tipo di paralisi provoca debolezza o paralisi dei muscoli della mano e dell'avambraccio, rendendo difficile la flessione del polso, la flessione e l'abduzione delle dita, e la presa.

La paralisi del plesso brachiale superiore (di Erb-Duchenne) è un tipo di danno ai nervi del plesso brachiale, che interessa i nervi C5 e C6. Questo tipo di paralisi provoca debolezza o paralisi dei muscoli della spalla, rendendo difficile il sollevamento del braccio e la rotazione esterna del braccio.

La paralisi del plesso brachiale è un tipo di danno ai nervi del plesso brachiale, causando debolezza o paralisi dei muscoli del braccio e della spalla. Il plesso brachiale è un gruppo di nervi che si originano nel collo e nella spalla, fornendo l'innervazione al braccio e alla mano.

L'eritema tossico è una condizione cutanea comune nei neonati, caratterizzata da macchie rosse e sollevate che possono apparire ovunque sul corpo. Di solito compare pochi giorni dopo la nascita e scompare entro un paio di settimane.

La cianosi è un'alterazione del colore della pelle, che assume una tinta bluastra, dovuta a una riduzione dell'ossigeno nel sangue. Nei neonati, spesso si manifesta come cianosi periorale (intorno alla bocca) o acrocianosi (alle mani e ai piedi). È un fenomeno fisiologico molto comune nei neonati durante i primi giorni di vita, in particolare in caso di freddo. Di solito scompare da sola nel giro di qualche ora.

La cute del pretermine è spesso molto sottile, delicata e traslucida. In alcune aree, può assumere un aspetto xerotico, cioè secco e disidratato.

La poliglobulia è una condizione che si verifica quando il numero di globuli rossi nel sangue è superiore al normale. Questa condizione può verificarsi nei neonati affetti da sindrome di trasfusione feto-fetale (TTTS).

La Sindrome di Horner è una condizione che si manifesta con una serie di sintomi, tra cui la miosi (restringimento della pupilla), il ptosi (abbassamento della palpebra superiore) e l'enoftalmo (affondamento del bulbo oculare) sul lato affetto. Questa sindrome può verificarsi in presenza di danni al sistema nervoso simpatico, come ad esempio in caso di paralisi del plesso brachiale distale.

Lo stato di massima agitazione si riferisce al livello di agitazione più alto che il neonato raggiunge durante l'osservazione. Questo stato può essere raggiunto con stimoli nocicettivi o anche con manovre che normalmente non sono considerate "disturbanti". La facilità con cui il neonato raggiunge questo stato è un indicatore della sua reattività.

La consolabilità misura la capacità del neonato di passare da uno stato di agitazione massima a uno stato più tranquillo attraverso l'utilizzo di diverse strategie, come il contatto fisico, il ciuccio o tenerlo in braccio. Un neonato che si consola facilmente può tornare rapidamente a uno stato calmo e sereno.

Il tono muscolare è la resistenza che i muscoli di un neonato oppongono al movimento passivo. Per valutarlo, si effettuano test come la trazione delle braccia o il mantenimento della testa in posizione eretta.

Quando si tiene un neonato a termine in posizione seduta, supportandolo sotto le ascelle o alla base del tronco, il neonato dovrebbe essere in grado di mantenere la testa eretta per qualche secondo. Questo movimento è grazie alla forza dei muscoli del collo. In caso di ipotonia (muscoli deboli), il neonato non riuscirà a tenere la testa eretta. Se invece ha ipertonia (muscoli troppo tesi), la sua testa potrebbe cadere all'indietro.

Il test di trazione delle braccia consiste nel tirare delicatamente il bambino dai polsi dalla posizione supina verso la seduta. L'osservazione del movimento durante questa manovra permette di valutare il tono muscolare degli arti superiori e la flessibilità del bambino.

Un breve frenulo linguale può causare difficoltà nel succhiare o nell'articolare i suoni. Viene risolto con una semplice procedura chirurgica.

Un difetto congenito del labbro e/o del palato, può essere un problema importante che influenza l'alimentazione, la parola e lo sviluppo estetico. Richiede diverse procedure chirurgiche per la correzione.

Una condizione fisiologica che si verifica nei neonati, causata dagli ormoni materni e dal sistema endocrino in via di sviluppo. Comporta ingrossamento dei genitali, flusso vaginale lattescente e possibili sanguinamenti uterini. Di solito si risolve da sola in poche settimane.

Un allontanamento dei muscoli retti dell'addome, più comune nei neonati ma può verificarsi anche in altri periodi della vita. In alcuni casi può portare a un'ernia ombelicale. Spesso si risolve da sola ma può richiedere interventi chirurgici in casi più gravi.

Un'ernia che si verifica nell'ombelico, si manifesta come un rigonfiamento visibile nella zona. Spesso si risolve da sola nel primo anno di vita, ma in alcuni casi può richiedere un intervento chirurgico.

Il cordone ombelicale, che collega il feto alla placenta, si asciuga e cade normalmente entro la prima settimana di vita. Può verificarsi un ritardo nella caduta in caso di infezione o contatto con liquidi.

La frequenza cardiaca normale nei neonati è tra 100 e 140 battiti al minuto. È importante controllare la simmetria dei polsi per rilevare eventuali irregolarità.

La frequenza respiratoria normale nei neonati è tra 30 e 60 atti al minuto. È possibile che un bambino appena nato abbia difficoltà respiratorie, soprattutto se prematuro.