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Quale tra le seguenti affermazioni descrive meglio la ragione per cui i metodi di analisi del plasma sanguigno potrebbero non essere adatti ad altri fluidi biologici?
Quale tra le seguenti affermazioni descrive meglio la ragione per cui i metodi di analisi del plasma sanguigno potrebbero non essere adatti ad altri fluidi biologici?
- Gli analizzatori automatizzati non sono calibrati per analizzare fluidi diversi dal plasma sanguigno.
- La concentrazione di analiti nel plasma sanguigno è sempre troppo alta per essere misurata direttamente in altri fluidi.
- Il plasma sanguigno contiene un numero maggiore di analiti biologici rispetto ad altri fluidi.
- I fluidi biologici diversi dal plasma hanno proprietà chimiche e/o fisiche differenti, definite differenze di matrici. (correct)
Quale volume medio di sangue viene solitamente prelevato per un'analisi di laboratorio?
Quale volume medio di sangue viene solitamente prelevato per un'analisi di laboratorio?
- 1 ml
- 10 ml
- 2-100 µL
- 5 ml (correct)
Quale caratteristica principale distingue i metodi immunochimici da altri metodi analitici?
Quale caratteristica principale distingue i metodi immunochimici da altri metodi analitici?
- Sono applicabili solo all'analisi del plasma sanguigno.
- Richiedono volumi di campione maggiori per l'analisi.
- Sono meno sensibili alla presenza di interferenti.
- Utilizzano anticorpi per identificare e quantificare l'analita di interesse. (correct)
Cosa implica la necessità di 'verificare che il metodo sia idoneo' quando si analizza un fluido biologico diverso dal plasma sanguigno?
Cosa implica la necessità di 'verificare che il metodo sia idoneo' quando si analizza un fluido biologico diverso dal plasma sanguigno?
Quale dei seguenti fattori influenza maggiormente la precisione delle misure nefelometriche?
Quale dei seguenti fattori influenza maggiormente la precisione delle misure nefelometriche?
Se un laboratorio clinico desidera misurare il glucosio sia nel sangue che nel liquido cefalorachidiano, quale considerazione è più importante?
Se un laboratorio clinico desidera misurare il glucosio sia nel sangue che nel liquido cefalorachidiano, quale considerazione è più importante?
Nella spettroscopia di riflettanza applicata alla chimica secca, quale principio fisico è alla base della determinazione dell'analita?
Nella spettroscopia di riflettanza applicata alla chimica secca, quale principio fisico è alla base della determinazione dell'analita?
In un saggio immunochimico, se l'analita di interesse è considerato l'antigene (Ag), cosa rappresenta l'Ab?
In un saggio immunochimico, se l'analita di interesse è considerato l'antigene (Ag), cosa rappresenta l'Ab?
Qual è il significato del termine 'Ligand Assay' nel contesto dell'immunochimica?
Qual è il significato del termine 'Ligand Assay' nel contesto dell'immunochimica?
Quale vantaggio offre la stratificazione dei reattivi nella spettroscopia di riflettanza su supporti solidi?
Quale vantaggio offre la stratificazione dei reattivi nella spettroscopia di riflettanza su supporti solidi?
In che modo la spettroscopia di riflettanza contribuisce all'analisi quantitativa in chimica secca?
In che modo la spettroscopia di riflettanza contribuisce all'analisi quantitativa in chimica secca?
Quale dei seguenti analiti non è comunemente misurato tramite spettroscopia di riflettanza?
Quale dei seguenti analiti non è comunemente misurato tramite spettroscopia di riflettanza?
Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente un vantaggio dei traccianti che emettono un segnale diretto?
Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente un vantaggio dei traccianti che emettono un segnale diretto?
Nei metodi immunoenzimatici, cosa permette di valutare la quantità di marcato libero o legato nell' immunocomplesso?
Nei metodi immunoenzimatici, cosa permette di valutare la quantità di marcato libero o legato nell' immunocomplesso?
Cosa innesta la reazione enzimatica nella quantificazione tramite traccianti enzimatici?
Cosa innesta la reazione enzimatica nella quantificazione tramite traccianti enzimatici?
Da cosa dipende il segnale analitico emesso dai traccianti enzimatici?
Da cosa dipende il segnale analitico emesso dai traccianti enzimatici?
Nei metodi immunochimici competitivi, quale relazione esiste tra la concentrazione dell'analita e il segnale analitico?
Nei metodi immunochimici competitivi, quale relazione esiste tra la concentrazione dell'analita e il segnale analitico?
Quale dei seguenti è un componente fondamentale di un dosaggio immunochimico?
Quale dei seguenti è un componente fondamentale di un dosaggio immunochimico?
In un saggio con traccianti enzimatici, quale metodo permette di ottenere un segnale di assorbimento di radiazioni luminose?
In un saggio con traccianti enzimatici, quale metodo permette di ottenere un segnale di assorbimento di radiazioni luminose?
Cos'è un cromogeno in un contesto di traccianti enzimatici?
Cos'è un cromogeno in un contesto di traccianti enzimatici?
Cosa distingue un aptene da un immunogeno?
Cosa distingue un aptene da un immunogeno?
Nella reazione catalizzata dalla perossidasi di rafano con o-fenildiammina e H2O2, quale prodotto assorbe a 492 nm?
Nella reazione catalizzata dalla perossidasi di rafano con o-fenildiammina e H2O2, quale prodotto assorbe a 492 nm?
In un metodo immunochimico non competitivo, quale relazione esiste tra la concentrazione dell'analita e il segnale analitico?
In un metodo immunochimico non competitivo, quale relazione esiste tra la concentrazione dell'analita e il segnale analitico?
Qual è lo scopo principale della separazione dei complessi Ag-Ab dalle molecole non reagite in un test immunochimico?
Qual è lo scopo principale della separazione dei complessi Ag-Ab dalle molecole non reagite in un test immunochimico?
Qual è il ruolo della perossidasi nella reazione con o-fenildiammina e H2O2?
Qual è il ruolo della perossidasi nella reazione con o-fenildiammina e H2O2?
Cos'è un tracciante in un dosaggio immunochimico e qual è la sua funzione?
Cos'è un tracciante in un dosaggio immunochimico e qual è la sua funzione?
Se in un esperimento immunoenzimatico si osserva una bassa attività enzimatica, cosa potrebbe indicare?
Se in un esperimento immunoenzimatico si osserva una bassa attività enzimatica, cosa potrebbe indicare?
Quale caratteristica distingue l'utilizzo di traccianti enzimatici rispetto ai traccianti radioattivi nelle analisi?
Quale caratteristica distingue l'utilizzo di traccianti enzimatici rispetto ai traccianti radioattivi nelle analisi?
Se un saggio immunochimico produce un'eccessiva quantità di rumore di fondo, quale fase del saggio dovrebbe essere esaminata per prima?
Se un saggio immunochimico produce un'eccessiva quantità di rumore di fondo, quale fase del saggio dovrebbe essere esaminata per prima?
Perché gli apteni devono essere legati a un carrier per produrre anticorpi contro di essi?
Perché gli apteni devono essere legati a un carrier per produrre anticorpi contro di essi?
Quale delle seguenti macromolecole è generalmente riconosciuta come un antigene (Ag) nei test immunochimici?
Quale delle seguenti macromolecole è generalmente riconosciuta come un antigene (Ag) nei test immunochimici?
Quale caratteristica è fondamentale per il legame chimico tra un tracciante e una molecola di antigene (Ag) o anticorpo (Ab)?
Quale caratteristica è fondamentale per il legame chimico tra un tracciante e una molecola di antigene (Ag) o anticorpo (Ab)?
Quale proprietà di un tracciante è direttamente correlata al limite di rilevabilità di un metodo immunochimico?
Quale proprietà di un tracciante è direttamente correlata al limite di rilevabilità di un metodo immunochimico?
Perché è importante che un tracciante emetta un segnale specifico e con basso rumore di fondo?
Perché è importante che un tracciante emetta un segnale specifico e con basso rumore di fondo?
Quale caratteristica di un tracciante è cruciale per garantire la sua applicabilità in diverse condizioni sperimentali?
Quale caratteristica di un tracciante è cruciale per garantire la sua applicabilità in diverse condizioni sperimentali?
In che modo la natura del segnale emesso da un tracciante influenza la scelta dello strumento di misurazione?
In che modo la natura del segnale emesso da un tracciante influenza la scelta dello strumento di misurazione?
Quale tra le seguenti categorie di traccianti fornisce un segnale che richiede un passaggio aggiuntivo per la misura?
Quale tra le seguenti categorie di traccianti fornisce un segnale che richiede un passaggio aggiuntivo per la misura?
Quale caratteristica rendeva i traccianti radioattivi particolarmente utili nelle prime determinazioni immunochimiche?
Quale caratteristica rendeva i traccianti radioattivi particolarmente utili nelle prime determinazioni immunochimiche?
Quale radioisotopo emette radiazione beta ($\beta$)?
Quale radioisotopo emette radiazione beta ($\beta$)?
Se un saggio immunochimico richiede alta sensibilità, quale tipo di tracciante, tra quelli elencati, sarebbe meno appropriato?
Se un saggio immunochimico richiede alta sensibilità, quale tipo di tracciante, tra quelli elencati, sarebbe meno appropriato?
Un ricercatore sta sviluppando un nuovo saggio immunochimico e ha bisogno di un tracciante che fornisca un segnale esplicito. Quale delle seguenti opzioni sarebbe più adatta?
Un ricercatore sta sviluppando un nuovo saggio immunochimico e ha bisogno di un tracciante che fornisca un segnale esplicito. Quale delle seguenti opzioni sarebbe più adatta?
Flashcards
Cos'è il sangue?
Cos'è il sangue?
Fluido biologico prelevato da una vena del braccio.
Cosa sono i Vacutainer?
Cosa sono i Vacutainer?
Contenitori sottovuoto utilizzati per la raccolta del sangue.
Esempi di matrici biologiche?
Esempi di matrici biologiche?
Plasma, urine, liquido cerebrospinale.
Cosa sono le differenze di matrice?
Cosa sono le differenze di matrice?
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Cos'è l'immunochimica?
Cos'è l'immunochimica?
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Cos'è un Ligand Assay?
Cos'è un Ligand Assay?
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Cos'è un antigene (Ag)?
Cos'è un antigene (Ag)?
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Analita (Ag)
Analita (Ag)
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Molecola legante (Ab)
Molecola legante (Ab)
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Tracciante
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Antigeni (Ag)
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Epitopo
Epitopo
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Immunogeni
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Apteni
Apteni
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Carrier
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Dosaggio immunochimico
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Misure nefelometriche
Misure nefelometriche
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Spettroscopia di riflettanza
Spettroscopia di riflettanza
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Chimica secca (Dry Chemistry)
Chimica secca (Dry Chemistry)
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Assorbimento nella spettroscopia di riflettanza
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Applicazioni della spettroscopia di riflettanza
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Marcato (Immunochimica)
Marcato (Immunochimica)
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Interferenza minima (Tracciante)
Interferenza minima (Tracciante)
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Alta intensità del segnale (Tracciante)
Alta intensità del segnale (Tracciante)
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Specificità del segnale (Tracciante)
Specificità del segnale (Tracciante)
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Stabilità del segnale (Tracciante)
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Tipi di traccianti
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Segnale di radioisotopi
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Segnale di fluoroformi
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Segnale di enzimi
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Segnali espliciti vs. impliciti (Traccianti)
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Vantaggi dei traccianti
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Traccianti enzimatici
Traccianti enzimatici
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Misura nei traccianti enzimatici
Misura nei traccianti enzimatici
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Quantificazione con traccianti enzimatici
Quantificazione con traccianti enzimatici
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Segnale nei traccianti enzimatici
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Tipi di segnale da traccianti enzimatici
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Substrato cromogeno
Substrato cromogeno
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Perossidasi di rafano
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Reazione della perossidasi
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Lunghezza d'onda di assorbimento
Lunghezza d'onda di assorbimento
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Study Notes
Campioni Biologici
- Il sangue è un fluido biologico comune per le analisi, prelevato da una vena del braccio.
- Il volume medio di sangue prelevato è di 5 ml.
- Viene raccolto in provette sottovuoto (vacutainer).
- Gli analizzatori automatizzati richiedono volumi di 2-100 μL per singola analisi.
- Altri fluidi biologici utilizzati includono urina, liquido cerebrospinale (CSF), liquido amniotico e saliva.
- Altri fluidi biologici utilizzati includono il liquido sinoviale (dalle cavità delle giunture), il liquido pleurico (dal sacco che circonda i polmoni) e il liquido pericardico (dal sacco che circonda il cuore).
- Il liquido peritoneale (ascitico) è utilizzato per l'analisi dall'addome.
- Diversi fluidi condividono analiti di interesse come glucosio e proteine, ma differiscono nelle proprietà chimiche/fisiche.
- Le differenze nelle caratteristiche dei fluidi definiscono le differenze delle matrici.
- I metodi per il plasma sanguigno potrebbero non essere idonei per altri fluidi.
- Verificare l'idoneità del metodo per il tipo di campione fluido.
Immunochimica
- Identifica metodi analitici sensibili e specifici per rilevare molecole di interesse.
- I Ligand Assay sono spesso basati sull'uso di un anticorpo (Ab) per identificare l'analita (antigene, Ag).
- La quantificazione dell'analita coinvolge un tracciante che, in determinate condizioni, rivela un segnale proporzionale ai complessi Ag-Ab formati.
- Le fasi nell'immunochimica includono l'incubazione per la formazione di complessi Ag-Ab.
- La separazione dei complessi Ag-Ab dalle molecole di Ab e Ag non reagite è una fase fondamentale.
- Si deve procedere con il rilevazione del segnale analitico.
- L'elaborazione dei dati e l'estrapolazione delle concentrazioni dell'analita sono l'ultima fase.
- Nei metodi competitivi, si usa un singolo Ab per identificare l'Ag in difetto di Ab/eccesso di Ag.
- Il segnale analitico è inversamente proporzionale alla concentrazione nel metodo competitivo.
- I metodi non competitivi prevedono l'uso di due Ab in eccesso di Ab/difetto di Ag.
- Il segnale è direttamente proporzionale alla concentrazione di Ag nel metodo non competitivo.
- Il dosaggio immunochimico ha tre componenti fondamentali. Essi sono: analita (Ag), molecola legante (Ab) e un tracciante.
- Il tracciante emette il segnale analitico in base al legame tra Ag e Ab.
- Gli Ag sono generalmente macromolecole (proteine, glicoproteine, polisaccaridi) con epitopi diversi.
- L'epitopo è la regione dell'Ag riconosciuta specificamente dall'Ab.
- Gli Ag che suscitano una risposta immunitaria sono chiamati immunogeni.
- Le molecole a basso peso molecolare (< 2 kDa) possono essere antigeniche ma non immunogene (apteni).
- Gli apteni devono essere legati a un carrier per indurre la produzione di Ab.
- I metodi immunochimici possono misurare qualsiasi analita riconoscibile e legato da un'altra molecola, inclusi Ab legati da Ab anti-Ab.
- La molecola legante è perlopiù un Ab.
- La specificità è la capacità di riconoscere l'analita tra molecole di struttura simile.
- L'affinità è un'altra caratteristica dell' Ab (Keq Ag-Ab)
- Gli Ab più comuni nei saggi immunochimici sono le IgG, che possono essere monoclonali o policlonali.
- Gli Ab monoclonali riconoscono un solo epitopo, mentre i policlonali riconoscono zone diverse.
- La specificità della misura immunochimica dipende dagli Ab usati come leganti.
- Gli Ab policlonali usati come leganti sono meno specifici rispetto agli Ab monoclonali.
- Gli Ab monoclonali hanno caratteristiche di affinità e specificità note e costanti.
- Piccole quantità di antigene sono sufficienti per la produzione di anticorpi monoclonali.
- È possibile selezionare gli anticorpi monoclonali con la specificità desiderata.
- Gli anticorpi monoclonali possono essere prodotti illimitatamente in quantità limitate.
- La purificazione degli anticorpi monoclonali è semplice.
- Gli anticorpi monoclonali sono caratterizzati da un'alta specificità.
- Gli anticorpi monoclonali possono avere una specificità eccessiva.
- Gli anticorpi monoclonali richiedono tecnologie più sofisticate per la produzione.
- Gli anticorpi monoclonali non reagiscono sempre con la proteina A (rilevazione indiretta supporti solidi-lega IgG).
- Gli anticorpi monoclonali non formano un precipitato in seguito a legame con l'antigene.
- Gli anticorpi monoclonali sono spesso caratterizzati da una bassa affinità.
- La rilevazione del segnale analitico nell'immunochimica è importante per la sensibilità (ordine nmoli e pmoli).
- Il tracciante indica la reazione analitica e la sostanza da misurare viene resa rilevabile con un marcatore che non altera il sistema.
- La porzione di Ag o Ab coniugata con il tracciante è definita marcata.
- In passato, si usavano solo traccianti radioattivi.
- Il legame chimico del tracciante con Ag o Ab deve avere la minima interferenza con la formazione del complesso Ag-Ab.
- Il segnale analitico emesso dovrebbe avere un'elevata intensità per unità di massa, dipendente dal limite di rilevabilità del tipo di tracciante.
- La specificità del segnale deve essere la più alta possibile per ridurre il rumore di fondo e migliorare la rilevabilità.
- Il segnale non dovrebbe essere modificato dalle caratteristiche della matrice circostante.
- La misurazione dovrebbe essere ripetuta, se possibile.
- Il tracciante deve essere rilevabile in un'ampia gamma di concentrazioni.
- Le caratteristiche del segnale analitico dipendono dalla natura del segnale stesso e dalla strumentazione usata.
- I traccianti possono essere raggruppati in categorie come radioattivi, enzimatici, fluorescenti e chemiluminescenti.
- Ogni categoria di tracciante ha una tipologia di segnale emesso diversa e richiede un tipo di rivelatore specifico per la misurazione.
- I radioisotopi emettono radiazioni γ o β e richiedono un contatore di radiazioni per la misurazione, con una massa (moli/tubo) di 0.1*10^-15.
- I fluoro fori emettono luce e richiedono un fluorimetro, con una massa (moli/tubo) di 10^-15 - 10^-18.
- Gli enzimi possono avere assorbimento luminoso, che richiede un fotometro, con una massa (moli/tubo) di 10^-15 - 10^-16.
- Gli enzimi possono avere emissioni luminose, che richiede un luminometro, con una massa (moli/tubo) di 10^-16 - 10^-18.
- Gli enzimi impiegano l'amplificazione ciclica, che richiede un luminometro, con una massa (moli/tubo) di 10^-20 - 10^-21.
- Le molecole luminogene possiedono emissioni luminose, che richiede un luminometro, con una massa (moli/tubo) di 10^-16 - 10^-18.
- Alcuni traccianti forniscono un segnale esplicito (radioattività, luminescenza), misurabile con strumenti idonei.
- Altri traccianti portano un segnale implicito (attività enzimatica, fluorescenza) che richiede un passaggio ulteriore per la misura.
- I traccianti radioattivi sono stati gli unici usati a lungo nello sviluppo e nell'esecuzione delle determinazioni di immunochimica.
- I due radio elementi principali usati come marcatori sono lo 125I (emette radiazioni γ) e il 3H (emette radiazioni β).
- I vantaggi dell'uso di traccianti radioattivi includono un segnale diretto, positivo, spontaneo e molto specifico.
- L'emissione del segnale è indipendente dall'ambiente e l'attività è proporzionale solo al numero di molecole marcate.
- Il segnale è contato numericamente e facilmente correggibile per il rumore di fondo.
- Nelle determinazioni immunoenzimatiche, la molecola marcata é un antigene o un anticorpo associato ad un enzima.
- La misura dell'attività enzimatica serve a valutare la quantità di marcato libero o legato nell'immunocomplesso.
- La quantificazione tramite l'aggiunta del giusto substrato, che innesta la reazione enzimatica.
- I marcatori enzimatici non emettono un segnale diretto, ma il segnale quantitativamente misurabile è proporzionale all'attività catalitica degli enzimi.
- La misura del segnale analitico dipende dal tipo di trasformazione sul substrato da parte dell'enzima può essere assorbanza o emissione di radiazioni luminose.
- Il segnale di radiazioni luminose di una reazione enzimatica si ottiene con diverse metodologie: uso di substrato cromogeno.
- Un cromogeno è una molecola la cui trasformazione catalizzata un enzima porta ad una modifica dello spettro di assorbimento.
- Un esempio é la reazione con perossidasi di rafano, con la formula: H2O2 + o-fenildiammina --> o-nitro-anilina + 2H2O.
- La perossidasi catalizza l'ossidazione del cromogeno e trasferisce gli e all'H2O2 che viene ridotto ad H2O.
- Il picco di assorbimento della o-Nitro-anilina è a 492 nm.
- L'utilizzo di un substrato cromogeno é un altro dei segnali di assorbimento tramite fosfatasi alcalina, con la formula: p-Nitro-fenilfosfato --> p-Nitrofenolo + Pi.
- Quest'ultimo, il p-nitrofenolo, ha un picco di assorbimento a 405 nm.
- Il segnale di emissione di radiazioni luminose di una reazione enzimatica può essere ottenuto con diverse molecole.
- L'utilizzo di un substrato fluorogeno come il B-D-galattosidasi: 4- Me-umbelliferil-ß-galacto-piranoside --> 4-Me-umbrelliferone, é una di queste.
- É presente fluorescenza nel 4-me-umbrelliferone.
- L'emissione di luce avviene anche tramite l'unione di due substrati, di cui uno luminogeno, reagendo con chemiluminescenza.
- Un luminogeno è una molecola la cui trasformazione produce un'emissione di luce reazione di chemiluminescenza.
- Vi é la perossidasi di rafano H2O2 + o-fenildiammina --> ione ammino ftalato + 2H2O, dove la reazione é: 2 H2O2 --> O2 + 2H2O.
- Il prodotto dell'emissione avviene a circa 425 nm.
- I traccianti fluorescenti (fluorofori) emettono onde elettromagnetiche a lunghezze d'onda maggiori rispetto a quelle ricevute tramite eccitazione con radiazioni nell'ultravioletto o nel visibile.
- I traccianti fluorescenti devono possibilmente emettere un segnale intenso e specifico.
- I fluorofori convenzionali come la fluoresceina emettono un segnale intenso ma poco specifico.
- Tanti fenomeni interferenti concorrono nell'aumentare il rumore di fondo ottico.
- Nelle determinazioni immunochimiche, un adeguato limite di rilevazione richiede un rapporto elevato tra il segnale e il rumore di fondo, che si ottiene con fluorofori che emettono un segnale intenso e misurabile.
- I traccianti chemiluminescenti sono molecole la cui eccitazione e la successiva emissione di radiazioni luminose derivano dall'ossidazione della molecola tramite apporto di energia chimica.
- I composti chemiluminescenti per l'immunochimica devo avere capacità di formare legami covalenti con le molecole da marcare.
- La reazione chimica che porta al legame non deve alterare l'immunoreattività del complesso.
- La chemiluminescenza non deve diminuire eccessivamente dopo il legame.
- Gli ftalizaridi (come il luminolo, l'isoluminolo ed i derivati) sostituiscono l'isoluminolosono.
- Esempio: Perossidasi, OH- / H2O2 + luminolo ione ammino ftalato + 2H2O +hv.
- Nella chemiluminescenza diretta, il tracciante é il substrato e si aggiugne al termine con perossidasi e perossido d'idrogeno.
- Nella formula indiretta, il tracciante é costituito con perossidasi, e substrato luminogeno viene insieme al perossido d'idrogeno in seguito.
Formazione Del Complesso Ag-Ab E Reazione Di Equilibrio
- Gli Ab sono proteine del gruppo delle Immunoglobuline. Gli Ab sono classificabili in 5 classi: IgG, IgA, IgM, IgE e IgD.
- Le IgG sono le più semplici a livello strutturale, ed hanno 4 catene polipeptidiche con 2 leggere e 2 pesanti.
- Il legame tra un Ag ed il corrispondente Ab porta alla formazione dell' immunocomplesso.
- L'unione é altamente specifica regolata da legami non covalente che agiscono tra i determinati dell'Ag e dell'Ab.
- I metodi immunochimici, sfruttando le proprietà selettive e di avidità dei legami Ag e Ab realizzano metodi specifici per quantificare l'analita in matrici complesse.
- L'avidità del legame Ag-Ab si misura con la cosatante di affinità Kaff, che é una una costante termodinamica di equilibrio Keq.
- Un Ab è idoneo per lo sviluppo di metodi immunochimici se ha un valore di Keq di 10^9-10^12 M^-1.
- Le Ka è la costante di velocità d'associazioni e Kd la costante di dissociazione.
- L'affinità dell'Ab con l'analita si determina con il diagramma di Scatchard, che si ottiene sperimentalmente con una quantità costante di Ab.
- La conc totale di Ab, Ab₁ = [Ab]eq + [AgAb]eq.
- Il diagramma di Scatchard riporta in ascisse la concentrazione di AgAb, e il rapporto fra Ag legato e libero.
- Le caratteristiche di un saggio immunochimico sono determinanti per valutare la sensibilità del metodo, e quindi l'intervallo analitico della concentrazione di Ag.
- Un Ab con una costante maggiore di affinità rispetto ad un altro, andrà a registrare un segnale piú intenso alla medesima concentrazione di Ag.
- I metodi immunochimici senza tracciente si usano per la formazione di complessi AgAb viene evidenziata direttamente, senza dover separare le forme di Ag e Ab non legate.
- I metodi Emoagglutinazione e Agglutinazione al lattice si basano sul principio dell'Agglutinazione.
- Metodi Come Rocket immunoelettroforesi, Immunoturbidimetria e Nefelometria si basano sul rincipio della Precipitazione.
- Metodi Come Resonant mirror biosensor eSurface plasmon resonance si basano sugli Immunosensori.
- In questi metodi, le concentrazioni dei complessi sonao evidenziabili anche ad occhio nudo.
- Per concentrazioni inferiori si va a sfruttare la deviazione della luce dovuta al legame, che può essere riflessa, rifratta e diffusa.
- Oltre all'assorbimento della radiazione, la luce ha la potenzialità di venire riflessa, rifratta e diffusa.
- La RIFLESSIONE è il fenomeno per cui un'onda, quando colpisce l'interfaccia tra differenti mezzi, cambia direzione e torna nel mezzo di provenienza.
- La RIFRAZIONE è la deviazione subita da un'onda quando passa da un mezzo ad un altro.
- La DIFFUSIONE (o scattering) è un fenomeno in cui le particelle vengono deflesse (cambiano traiettoria) a causa della collisione con altre particelle.
- La DIFFRAZIONE avviene quando un'onda incontra un ostacolo o una fenditura, che abbia dimensioni simili alla sua lunghezza d'onda.
- La luce può essere riemessa da una sostanza che la assorbe. Ciò avviene nella fluorescenza.
- L'assorbimento di sostanze disciolte avviene nella soluzione, come nell'assorbanza.
Turbidimetria E Nefelometria
- La maggiore concentrazione dell'analita comporta luce meno riflessa nella turbidimetria e più luce dispersa nella nefelometria.
- Turbidimetria e nefelometria sono le tecniche immunochimiche più utilizzate.
- Non richiedono l'uso di tracciante, ma valutano la luce diffusa da un sistema eterogeneo quale soln / sospensioni.
- Sono applicate a immunoprecipitazione in fase liquida.
- La luce cala drasticamente in intensità perché assorbita nella turbidimetria,
- La luce diffusa prevale nella nefelometria, e c'è opalescenza.
- Il fascio di luce colpisce le particelle nei colloidi.
- Le particelle sono grandi da disperdere radiazione da un raggio d luce, e osservatori laterali possono osservare.
- L'assorbimento della radiazione prevale sulla diffusione, e si usano colorimentri UV-VIS per l'intensità della luce trasmessa.
- La luce rilevata diminuisce all'aumentare delle particelle di analita.
- Il fenomeno della diffusione è molto più intenso per fasi disperse e si valuta la luce diffusa a novanta gradi rispetto alla radiazione incidente facendo misurazioni nefelometriche.
- Le misure sono condizionate da fattori come pH e presenza di interferenti, e si è più sensibile.
Spettroscopia Di Riflettanza
- Con la spettroscopia di riflettanza si misura la variazione d'intensità della luce riflessa in una reazione chimica.
- La riflettanza studia la luce in funzione alla lungezza d'onda diffusa e riflessa.
- La zona reattiva delimitata assorbe l'analita dal fluido tramite reazioni cromogene sui supporti in dry chemistry.
- L'intensità e la concentrazione si misurano quantitativamente alla fine.
- I vantaggi sono l'applicazione di reagenti su zone diverse del supporto, e reagenti nell stato secco.
- I reagenti possono essere stratificati e separati, risolvendo le loro componenti al momento degli analisi delle urine.
- Le zone reattive assorbono quantità standard di test.
- Molte applicazioni sono per glucosio, colestrerolo totale, colesterolo HDL, trigliceridi.
- Altre applicazioni sono per creatinina, enzimi come GOT (AST) e GPT (ALT), emoglobina, ed anaboliti e cataboliti nelle urine (ACIDO URICO).
- Il dosaggio qualitativo avviene per malaria, su sangue per determinazioni nei studi medici e veterinari.
- Tramite la dry chemistry (Kodak) si testano al letto del paziente tramite strisce.
- Per la teoria sulla spettrofotometria dry Kodak Ektachem (1986) é un apparecchio su vetrino a tecnologia secca su piccoli volumi di campione.
- Serve per la misurazione su elettroliti enzimi ed altri marcatori biochimici.
- Uno strato di diffusione distribuisce il campione uniformemente su la superficie della piastra, trattenendo molecole come lipidi pigmenti proteine.
- Uno strato di reagenti comprende tutti i reagenti specifici dove avviene la reazione (completa o parziale).
- Una membrana semipermeabile permette solo il passaggio del prodotto.
- uno strato indicatore contiene il reattivo finale.
- il supporto transparente viene letto con la fotometria (per riflessione)
- la determinazione delle urine avviene con l'applicazione semi-quantitativa in dry chemistry, dove un supporto imbevuto di un reattivo reagisce su una goccia di urina.
- Con fibre ottiche, la colorazione si rifletterà proporzionalmente.
- Il sistema agevole per l' eliminazione e rapido, vantaggiosa per la chimica secca.
- Monopolio, callibrazione rigido e sistema chiuso sono gli svantaggi.
Metodi tecnici di chimuca biochimica
- Il corso ha come obiettivo è fornire le conoscenze base sui metodi analitici di tipo chimico e biochimico impiegati nei laboratori biomedici.
- Il testo consigliato è il CIACCIO con edizione del 2021.
- L'esame è fatto con un testo scritto parziale.
- Il codice del team è f8b88tp.
- I file PowerPoint caricati nel canale Teams saranno il materiale di studio.
- I laboratori possono essere pluridisciplinari o specializzati, su una certa matrice biologica.
- Le aree sui quali le analisi e test posso essere effettuati sono siero, plasma, ematologia, coagulazione, accettazione campioni.
- Altre discipline includono chimica clinica, immunochimica e tossicologia.
- Il laboratorio aiuta il medico nella diagnosi, prognosi e screening di patologie.
- Il tecnico deve esser competente sulle variaibli in una misurazione ed I principi di funzionameto.
- È il laborista é in grado di valutare se una misurazione é veritiera.
- La misurazione é un processo dove si descrive una proprietà ed un fenomeno
- La misura é un insieme di un valore dell'unità con grado incerto.
- É importante sapere la grandezza.
- L' incertezza di misura caratteriza la zona di valori entro il quale un fenomeno può stare.
- Il processo di misuarazione deve essere eseguite correttamente con tutte le parti: individuazione, motivo, metodo.
- il metodo di misura può essere diretto o indiretto.
- Quelli diretti valutano uno ione tramite potenziometria.
- Quelli diretti misurano il criogenico tramite osmolalità.
- Quelli diretti possono ottenere i risultati meglio rapportoati con meno margine.
- Quelli indiretti richiedono il passaggio ed hanno un grado di incertezza e sono meno precisi.
- Bisonga sempre calibarare.
- É importante l'utilizzo di reagenti specifici e avere una calibrazione.
- Esiste la legge di Lambert Beer, dove l' intensitá della radiazone aumenta all'aumentare della profonditá.
- Esistono delle deviazioni dei fattori chimici e fisici dei test come la temperatura.
- I test devono usanze radiazioni monocromatiche.
- I test devono esser facili da ripetere e veloci.
- Per effettuare cio, é fondamentale sapere lunghezza d'onda, pH, e saper mascherare gli interferenti.
- I calibratori vanno usati tramite kit con curve.
- E IMPORTANTE CHE LA COMPOSIZIONE SI VICINA A QUELLA DI ESEMPIO.
- Le analisi misurano la concentrazione delle sostanze nel corpo umano e le confrontano con valori di riferimento.
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