Adesione alla Terapia Farmacologica negli Anziani

Malattie che durano a lungo e si sviluppano lentamente nel tempo, richiedendo una gestione continua.

La continuità della cura e il monitoraggio del paziente sono fondamentali.

Fattori come la durata della vita, l'accesso alle cure e il sistema economico influenzano la diffusione delle malattie croniche.

La globalizzazione, l'urbanizzazione e l'invecchiamento della popolazione sono fattori che contribuiscono all'aumento delle malattie croniche.

Stili di vita come una dieta scorretta, la mancanza di attività fisica e il consumo di tabacco aumentano il rischio di malattie croniche.

Età ed ereditarietà sono fattori che non possiamo modificare ma che influenzano il rischio di malattie croniche.

Condizioni come ipertensione, glicemia elevata, anomalie lipidiche e sovrappeso aumentano il rischio di malattie croniche.

La prevenzione e l'educazione sono essenziali per contrastare le malattie croniche.

La valutazione della demenza comprende un'anamnesi dettagliata, esame fisico e neurologico, valutazione della condizione sociale, dello stato funzionale, dello stato mentale e delle patologie/farmaci.

Un test utilizzato per valutare lo stato mentale dei pazienti, in particolare per individuare la demenza. Valuta funzioni cognitive come memoria, attenzione, linguaggio e calcolo.

L'approccio integrato coinvolge sia la persona con disturbo cognitivo che la famiglia, offrendo supporto e assistenza.

Un piano nazionale con obiettivi che mirano a migliorare la vita delle persone con demenza e delle loro famiglie.

L'obiettivo è mantenere la sicurezza fisica della persona con demenza, con un'attenzione particolare alla prevenzione delle cadute.

L'assistenza infermieristica si concentra su strategie per ridurre l'ansia e l'agitazione del paziente con demenza.

Il mantenimento dell'indipendenza nelle attività quotidiane (ADL) è un obiettivo chiave dell'assistenza infermieristica per persone con demenza.

Creare un ambiente calmo, familiare e stimolante per il paziente, con un focus sul mantenimento del ritmo sonno-veglia.

Gli effetti collaterali dei farmaci sono spesso scambiati per nuove malattie.

L'industria farmaceutica promuove i suoi prodotti con campagne di marketing e ricerche scientifiche finanziate da loro.

L'uso di farmaci non necessario aumenta il rischio di effetti collaterali.

Il non rispetto del regime terapeutico prescritto può portare a problemi di salute.

Il non rispetto del regime terapeutico prescritto può portare a problemi di salute.

La formazione continua è fondamentale per ridurre il rischio di caduta, sia per gli operatori sanitari che per la persona assistita e la sua famiglia. L'obiettivo è aumentare la consapevolezza sul rischio, le strategie di prevenzione e l'assistenza al paziente caduto.

L'eliminazione urinaria e fecale, sia per incontinenza che per urgenza, è una sfida per i pazienti allettati e aumenta il rischio di caduta. Assistere il paziente per garantire il comfort, soprattutto prima del riposo notturno, è fondamentale.

In caso di caduta, è necessario adottare una serie di misure per gestire la situazione. La priorità è la sicurezza del paziente, seguita dalla valutazione delle funzioni vitali e delle eventuali complicanze.

Non ci sono prove scientifiche che l'uso della contenzione fisica o farmacologica protegga i pazienti dalle cadute, anzi, potrebbe aumentare i rischi.

L'assunzione di più farmaci contemporaneamente, in un unico paziente, può aumentare il rischio di effetti collaterali e cadute. È importante valutare il profilo farmacologico del paziente e adattare la terapia per ridurre i rischi.

Il Codice Deontologico dell'Infermiere valorizza il ruolo del paziente nel percorso di cura, accogliendo il suo punto di vista, le sue emozioni e facilitando l'espressione del suo dolore.

Una neoformazione di tessuto cutaneo che si può formare a livello dello stoma, una reazione infiammatoria del tessuto dovuta alla frizione del dispositivo con la cute.

Una lesione localizzata alla cute e/o agli strati sottostanti, generalmente in corrispondenza di una prominenza ossea, dovuta a pressione o pressione combinata con forze di taglio.

Età, malnutrizione, incontinenza, ipoproteinemia e anemia.

Umidità, forze di taglio, frizione e pressione.

Uno strumento per valutare il rischio di sviluppare ulcere da pressione, considerando 5 fattori: autonomia nelle ADL, condizioni mentali, deambulazione, mobilità e incontinenza.

Uno strumento per valutare il rischio di sviluppare ulcere da pressione, considerando 6 fattori: percezione sensoriale, umidità della cute, attività motoria, mobilità, stato nutrizionale e rischio di danno da frizione o scivolamento.

Uno strumento per valutare il rischio di sviluppare ulcere da pressione, considerando 7 fattori: corporatura, aspetto della cute, età e sesso, continenza, mobilità, tipologia di nutrizione e altri elementi di rischio.

Valutazione precoce del rischio di ulcere da pressione.

La registrazione delle informazioni è vitale per monitorare l'efficacia degli interventi, con particolare attenzione alle osservazioni durante il controllo. Questo garantisce che gli interventi adottati siano realmente utili.

È fondamentale ricordare che la libertà personale è un diritto inviolabile e che nessuno può essere obbligato ad un trattamento sanitario contro la propria volontà, a meno che non sia necessario per legge.

La contenzione fisica è illegittima e può costituire un reato grave, perché limita la libertà personale e può essere dannosa per il paziente. È importante ricorrere alla contenzione solo in casi di estrema necessità e solo se autorizzata dalla legge.

La malnutrizione è uno stato che altera il funzionamento, la struttura e lo sviluppo del corpo, causando un aumento di malattie e decessi o una peggioramento della qualità della vita.

Il Codice Deontologico sottolinea che la contenzione non è un atto terapeutico e che gli infermieri devono impegnarsi a ridurne l'utilizzo. Questo principio è fondamentale per garantire la tutela dei pazienti e il loro benessere.

È possibile incorrere nel reato di abbandono di incapaci se si evita di utilizzare la contenzione fisica in situazioni di estrema necessità. La sicurezza del paziente deve essere prioritaria, anche se è necessario ricorrere a misure restrittive.

La contenzione fisica può creare gravi rischi per il comfort, la dignità e la sicurezza del paziente. Deve essere utilizzata solo in casi di estrema urgenza, con la massima attenzione e il minimo impatto possibile sulla persona.

La misura di contenzione deve essere applicata solo in caso di necessità estrema per prevenire un danno maggiore al paziente o ad altri. Deve essere utilizzata solo come ultima risorsa e solo se autorizzata dalla legge.