Untitled Quiz

Segmenti di rotta definiti nel FPL per i voli.

Area aereo in cui i voli possono volare liberamente senza dover seguire delle rotte precise.

Floating Area italiana.

I voli devono pianificare rotte che attraversano un livello di volo specifico (FL305) per entrare o uscire dalla zona FRA.

Il livello minimo FL195 e massimo FL660.

Operazioni a tempo reale e transnazionali tra FRAIT e SECSI FRA (South East Common Sky Initiative FRA).

Inizio di operazione FRA a tempo reale che comprendono Austria, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Serbia, Montenegro, Albania e Macedonia del Nord.

Punti specifici di ingresso e uscita da cui i voli devono passare nel tempo reale.

Un sistema di rilevamento che usa onde radio per individuare e tracciare oggetti a distanza. Viene utilizzato nel controllo del traffico aereo per migliorare l'utilizzo dello spazio aereo, ridurre ritardi e aumentare la sicurezza.

Assistenza alla navigazione fornita dai controllori del traffico aereo tramite il radar, guidando gli aerei verso la loro destinazione.

Controllato e gestito dal radar, questo si riferisce alla supervisione costante della posizione e dell'altitudine degli aerei per assicurarsi che non si allontanino eccessivamente dalla loro rotta o dai livelli assegnati.

Distanze minime di sicurezza che devono essere mantenute tra gli aeromobili per evitare collisioni, stabilite in base alla classe di spazio aereo e al tipo di volo.

Distanze minime stabilite dall'ICAO per garantire la sicurezza del traffico aereo, cercando un equilibrio tra sicurezza e efficienza.

Se la separazione standard non può essere mantenuta, devono essere intraprese azioni immediate per garantire la sicurezza, come stabilire nuovi tipi di separazione o minime prima che quella precedente venga meno.

Possono essere applicate separazioni più ampie delle minime standard in caso di scia turbolenta o altre situazioni eccezionali che richiedono precauzioni aggiuntive.

Se l'aereo ha problemi di prestazioni, il pilota deve informare il controllo del traffico aereo, che applicherà un tipo di separazione più appropriato per garantire la sicurezza.

La separazione verticale (Vertical Separation Minima, VSM) si ottiene istruendo gli aa/mm, che adottano lo stesso regolaggio altimetrico, ad operare a differenti FL o altitudini prestabilite.

Il rischio di collisione sorge tra aa/mm che volano a FL costante (regolaggio std/QNE) e aa/mm che volano ad altitudine costante (regolaggio QNH) quando attraversano zone a pressione atmosferica variabile.

A basse quote, in caso di attraversamento di zone con QNH < 1013.25 hPa, un velivolo con regolazione std/QNE seguirebbe una traiettoria in discesa con rischio di collisione con eventuali ostacoli con il terreno.

Gli aa/mm che volano con regolaggio std/QNE si muovono su superfici isobariche che non sono quasi mai orizzontali per due motivi.

1. la pressione al l.d.m.reale non è sempre la stessa, con uno spostamento verticale della superficie isobarica approssimativamente di 27 ft per ogni hPa di variazione di pressione; P aumenta → superficie isobarica si alza → aereo segue una traiettoria in salita P diminuisce → superficie isobarica si abbassa → aereo segue una traiettoria in discesa

2. la temperatura dell’aria è variabile spostando verticalmente la superfice isobarica con la legge Δft = 0.4·FL·ΔT T aumenta → superficie isobarica si alza → aereo segue una traiettoria in salita T diminuisce → superficie isobarica si abbassa → aereo segue una traiettoria in discesa

Per tali motivi si effettua la separazione verticale degli aa/mm.

Le separazioni si basano sul principio del volume di protezione: verticale orizzontale longitudinale orizzontale laterale

La minima separazione verticale tra aeromobili stabilizzati nei circuiti di attesa, pari a 1000 ft.

Quando non è possibile garantire la separazione orizzontale, l'ATC può applicare una separazione di emergenza di 500 ft o 1000 ft, a seconda della minima separazione verticale applicabile.

La separazione tra aeromobili che si trovano su rotte parallele, garantendo una distanza orizzontale minima.

La separazione tra aeromobili che si trovano sulla stessa rotta ma in momenti diversi, garantendo una distanza temporale minima tra loro.

Livello di volo, espresso in centinaia di piedi (es: FL300 corrisponde a 30.000 piedi).

Il processo di determinare il livello di volo per ogni aeromobile, tenendo conto della sicurezza e dell'efficienza del traffico aereo.

È applicata quando gli aeromobili operano allo stesso FL o uno dei due attraversa il FL dell'altro durante una salita/discesa.

La determinazione della minima separazione orizzontale dipende da vari fattori, come il tipo di aeromobili, le condizioni meteorologiche e la densità del traffico.

Permesso rilasciato dall'ente ATC ad un aereo per volare in una determinata area, livello di volo e rotta.

Punto finale di validità dell'autorizzazione. Può essere un aeroporto, un punto significativo o un confine dello spazio aereo controllato.

Traiettoria che l'aereo deve seguire per raggiungere il limite dell'autorizzazione. Può essere definita in termini di punti significativi o percorsi diretti.

Altezza a cui l'aereo deve volare. Può essere specificata per l'intera rotta o solo per alcune sue parti.

Guida specifica per l'aereo su come avvicinarsi e partire dall'aeroporto. Possono includere restrizioni specifiche.

Tempo entro cui l'aereo deve iniziare il volo. Dopo lo scadere del tempo, l'autorizzazione viene automaticamente cancellata.

Codice numerico che identifica l'aereo nel sistema radar. Serve per identificare l'aereo durante il volo.

Ulteriori istruzioni rilasciate dalla torre di controllo durante la fase di avvicinamento.

Questa frase viene usata per richiedere un cambiamento di livello di volo durante il volo quando l'autorizzazione iniziale non è quella di crociera.

Questa espressione precede un livello di volo che è indicato in base al regolaggio std/QNE.

Questa autorizzazione è emessa dall'APP e si aggiunge all'autorizzazione di rotta dell'ACC. Viene emanata quando sono necessarie ulteriori separazioni tra aerei in una CTR.

Possono includere l'obbligo di sorvolare un punto a un livello specifico o in una certa fascia di livello.

Il pilota deve ripetere al controllore le parti delle autorizzazioni o istruzioni ATC relative alla sicurezza che sono trasmesse a voce.

L'autorizzazione aggiuntiva viene cancellata quando il conflitto di traffico è risolto e l'aereo può proseguire secondo l'autorizzazione dell'ACC.

Includono livelli di crociera, punti significativi da attraversare, ratei di salita/discesa e istruzioni dettagliate per le partenze o gli avvicinamenti.