Harlow terzo capitolo seconda parte

Study Notes

Per comprendere meglio l'importanza del legame emotivo, Harry Harlow ha condotto esperimenti su scimmie neonate.
Le scimmie sono state separate dalle loro madri biologiche e cresciute con due "madri surrogate": una di filo metallico che forniva cibo e una morbida che offriva solo conforto.
Harlow ha osservato che le scimmie preferivano la madre morbida, anche se non ricevevano cibo da lei. Questo dimostra che il contatto fisico e l'affetto sono cruciali per lo sviluppo emotivo.
Le scimmie spaventate cercavano protezione dalla madre morbida, non dalla madre di filo metallico che forniva cibo.

Le scimmie cresciute in isolamento sociale, senza interazione con altre scimmie o madri, presentavano gravi problemi comportamentali.
Le scimmie isolate non sapevano come comportarsi quando venivano introdotte in un gruppo di altre scimmie.
Mostravano comportamenti strani e difficoltà a socializzare.
Le scimmie isolate non riuscivano a formare relazioni normali, anche da adulte.
Non sapevano come accudire i propri cuccioli, alcune madri si mostravano fredde o addirittura aggressive nei confronti dei loro piccoli.

Gli studi di Harlow hanno dimostrato che non è sufficiente fornire cibo per la crescita sana dei bambini e degli animali.
Hanno bisogno di affetto, calore e contatto fisico per svilupparsi in modo sano.
La mancanza di queste cose può causare gravi problemi comportamentali e rendere difficile la formazione di relazioni sane e felici.

Silvan Tomkins era uno psicologo che ha approfondito lo studio delle emozioni, cercando di comprenderne l'origine e il funzionamento.
Ha identificato otto emozioni di base, comuni a tutte le persone, indipendentemente dalla cultura o dall'ambiente di crescita: vergogna, paura, disgusto, rabbia, angoscia, gioia, sorpresa e interesse.
Ogni emozione ha una funzione specifica e aiuta le persone a reagire alle situazioni che vivono.
L'ambiente familiare influenza lo sviluppo emotivo dei bambini. Se i genitori mostrano solo determinate emozioni, i figli potrebbero crescere credendo che quelle siano le uniche emozioni accettabili.

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