Lezione Aderenza Terapeutica 2024 PDF

Summary

These notes from a class on therapeutic adherence (Italian). The lecture covers various aspects of how patients engage with their treatment and what factors influence treatment outcomes. The course also covers patient behavior and interactions with the healthcare system.

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DEASS /L’aderenza terapeutica L’aderenza terapeutica L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Obiettivi Comprendere ed analizzare la multidimensionalità del concetto di aderenza Elaborare delle rifl...

DEASS /L’aderenza terapeutica L’aderenza terapeutica L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Obiettivi Comprendere ed analizzare la multidimensionalità del concetto di aderenza Elaborare delle riflessioni significative per la pratica professionale L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza Cosa significa cura? L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza “Il significato originario del curare è “prendersi cura” cioè esaminare, analizzare, e farsi carico responsabilmente, di eventi di crisi all’interno di un individuo o gruppo sociale. Per costume ideologico, per abitudine, siamo portati a considerare e valutare il concetto di cura non nella sua natura di processo, di scambio comunicativo, ma sulla base dell’eredità positivista, unicamente in rapporto al suo risultato, nel suo aspetto terminale di fallimento o guarigione”. (Donghi, Preta, 1995, p.10) L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza “Il significato originario del curare è “prendersi cura” cioè esaminare, analizzare, e farsi carico responsabilmente, di eventi di crisi all’interno di un individuo o gruppo sociale. Per costume ideologico, per abitudine, siamo portati a considerare e valutare il concetto di cura non nella sua natura di processo, di scambio comunicativo, ma sulla base dell’eredità positivista, unicamente in rapporto al suo risultato, nel suo aspetto terminale di fallimento o guarigione”. (Donghi, Preta, 1995, p.10) L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza “Curare significa dunque favorire la trasformazione in un senso evolutivo e non più ricomporre, riequilibrare una struttura originaria già data. Anche perché nulla può tornare uguale a prima”. (Donghi, Preta, 1995, p.10) L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza “Curare significa dunque favorire la trasformazione in un senso evolutivo e non più ricomporre, riequilibrare una struttura originaria già data. Anche perché nulla può tornare uguale a prima”. (Donghi, Preta, 1995, p.10) L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza Perché nell’attuale momento storico l’aderenza è un fattore cruciale per le attività degli operatori sanitari e dei sistemi sanitari nel loro insieme? L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza La mancata aderenza è un fenomeno diffuso tra i pazienti con fattori di rischio o patologie cardiovascolari. Il fenomeno interesserebbe il 50%1 dei pazienti in prevenzione primaria Il 30% di quelli in prevenzione secondaria (1)Furio Colivicchi, Maurizio G. Abrignani, Massimo Santini, (2010) Aderenza terapeutica: il fattore di rischio occulto. Dipartimento Cardiovascolare, Azienda Complesso Ospedaliero San Filippo Neri, Roma, 2U.O.C. di Cardiologia, Azienda Ospedaliera S. Antonio Abate, Trapani. Il Pensiero Scientifico Editore. L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza L’aderenza nelle terapie a lungo termine per malati cronici nei paesi sviluppati é mediamente del 50%, nei paesi in via di sviluppo anche meno. (WHO, 2003) L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza Il paziente porta all’interno di una relazione di cura, un racconto pieno di paure intenzioni e significati. Il paziente si aspetta dal suo incontro con il curante, non soltanto una guarigione ma anche una condivisione della sua storia. Questa aspettativa è così potente che, se non compresa, e non considerata rischia di inficiare il risultato del percorso terapeutico. Questo perché l’individuo aderisce al trattamento, soprattutto nella malattia cronica, non tanto a partire dalla semplice prescrizione, ma dal progetto terapeutico che insieme al curante, ha condiviso e contrattato. L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza Compliance o aderenza? La definizione classica di compliance è: Il grado in cui il comportamento di una persona (assunzione di farmaci, osservanza di diete, cambiamenti nello stile di vita) coincide con le raccomandazioni del curante. Il paziente è un interlocutore passivo. (Majani, 2001) L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza Definizione di aderenza Coinvolgimento attivo e collaborativo del paziente a cui si chiede di partecipare alla pianificazione e all’attuazione del trattamento elaborando un consenso basato sull’accordo (Meyers, Midence, 1998) L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza Educazione del paziente Self-management education I temi trattati riflettono diffusi I temi trattati sono identificati dal problemi comuni correlati ad un cliente. specifica malattia. Fornire le capacita di risolvere problemi rilevanti ai problemi identificati dal Fornire specifiche informazioni e cliente che vive con un condizione competenze tecniche legate alle cronica. malattie. E basato sulla teoria che la maggior Si basa sulla teoria sottostante che le fiducia del cliente nella sua capacità di conoscenze specifiche sulla malattia effettuare modifiche che migliorino la creano il cambiamento del propria vita, produce una migliore comportamento, che a sua volta situazione clinica e altri outcomes produce migliori risultati. positivi L'obiettivo e una maggiore autoefficacia L'obiettivo e la "compliance". e il miglioramento dei risultati clinici. Erogato da professionisti sanitari. Gli educatori possono essere infermieri, altri operatori sanitari o altri soggetti che Majani G., (2001). vivono con la malattia. L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza Il modello del comportamento sanitario si fonda su cinque elementi che entrano in gioco quando un individuo percepisce la necessità di un aiuto o tenta di risolvere un problema  La definizione dei sintomi (fattore culturale)  I mutamenti di ruolo nel comportamento correlati alla malattia (fattore sociale)  Il riferimento e la consultazione di profani (fattore sociale)  Le azioni terapeutiche (fattore ad integrazione socio-culturale)  L’aderenza (fattore ad integrazione socio-culturale) Giarelli 2000 L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza Il modello di comportamento sanitario Mutamenti di ruolo Definizione dei sintomi Azione terapeutica Aderenza Rete sociale di riferimento e consultazione Giarelli 2000 L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza Il modello di comportamento sanitario La definizione dei sintomi (fattore culturale) ha un ruolo chiave nel definire almeno tre altri fattori: mutamento di ruolo, rete sociale di riferimento e consultazione di profani, azioni terapeutiche. Si riferisce alla natura e alla qualità dei mutamenti percepiti nelle proprie condizioni di salute da parte del soggetto, il quale li valuta ed agisce di conseguenza. Il risultato è una vera e propria categorizzazione cognitiva fondata sulla valutazione dei mutamenti percepiti. La società mette a disposizione un pool di sintomi a cui fare riferimento L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza Il modello di comportamento sanitario Mutamento di ruolo (fattore sociale) Si manifesta quando le condizioni di salute del malato divengono, volontariamente o meno, oggetto di attenzione altrui, familiari, vicini, amici. Spesso ciò accade come parte di un processo di negoziazione relativo all’esonero dagli obblighi connessi alle aspettative sociali del ruolo/i ricoperto dal soggetto malato. La società mette a disposizione diversi tipi di ruolo di malato: acuto, cronico, disabile…. Quindi il cambiamento avviene tra i diversi ruoli prima interpretati dal soggetto e la loro riformulazione nella malattia. Infine occorre distinguere tra chi ricorre ad un aiuto professionale (paziente) e chi non vi fa ricorso (malato) L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza Il modello di comportamento sanitario Consultazione e riferimento a profani (fattore sociale) Si riferisce al concetto di “sistema di riferimento profano” che indica la probabilità relativa che i membri di un determinato gruppo sociale si rivolgano ad un sanitario per un problema di salute. Le due variabili decisive sono: ఠ Il grado di coesione sociale e significatività del reticolo sociale di riferimento. ఠ Il grado di corrispondenza fra la cultura sanitaria profana e quella professionale. “Dal momento che i clienti non sono nella condizione di poter valutare i suoi servizi (del medico) come farebbero i suoi colleghi, ne consegue che debbono valutarlo con criteri non professionali e interagire con lui sulla base di norme non professionali che chiameremo profane. Per questo motivo l’esercizio della pratica medica consiste nell’interazione fra due sistemi di norme diverse e a volte conflittuali” (Freidson 1970) L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza Cultura popolare Struttura del reticolo Congruente con Non congruente con sociale quella professionale quella professionale Disarticolata e Utilizzo medio-alto utilizzo medio-basso limitata Coesiva estesa Utilizzo massimo Utilizzo basso Modello di Freidson (1970a) relativo al tasso predetto di utilizzo dei servizi sanitari in relazione alla struttura ed alla cultura del reticolo sociale L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza Il modello di comportamento sanitario Le azioni terapeutiche (fattore ad integrazione socioculturale) Sono la conseguenza della definizione dei sintomi e si influenzano reciprocamente con la consultazione e riferimento a profani. Possiamo distinguere tra tipi di terapia:  alterazioni comportamentali: esercizi, riposo, digiuno, ecc.  Applicazione o ingestione di sostanze: farmaci, preparati a base di erbe, ecc.  Comportamenti verbali o rituali: preghiere, rituali, sedute psicoterapeutiche.  Interventi fisici sul corpo: operazioni chirurgiche, ecc. Fonti dei suggerimenti terapeutici: operatori sanitari autorizzati (medici, infermieri, fisioterapisti, ostetriche, ergoterapisti, farmacisti, ecc.); operatori sanitari indigeni o alternativi (curatori, erboristi, astrologi, mediums); altri profani oppure se stessi. Un elemento importante da comprendere è che la scelta di un servizio sanitario rappresenta solo un’opzione del range di scelte terapeutiche a disposizione del malato. L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza WHO: 2003 L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza L’aderenza al trattamento terapeutico La non-aderenza non è un fenomeno di tipo dicotomico “tutto o nulla” può essere classificato a seconda delle modalità con cui è attuata. Può essere distinta in primaria o secondaria in base al momento di presentazione: Non-aderenza primaria: quando i pazienti non cominciano il trattamento, (non si procurano i farmaci che vengono loro prescritti). Non-aderenza secondaria: quando vi é l’interruzione di un trattamento in atto, ed è la forma più frequente (WHO, 2003) L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza L’aderenza al trattamento terapeutico La non-aderenza può essere ulteriormente suddivisa in sporadica, involontaria e ragionata. La non-aderenza sporadica è una delle forme più comuni, legata alla distrazione del paziente o ad uno stile di vita poco regolare. La non assunzione delle terapie avviene saltuariamente e di solito i pazienti con una non-aderenza sporadica tendono ad assumere abbastanza adeguatamente i farmaci. Spesso si osserva quando il trattamento non è considerato prioritario dai pazienti o la complessità del regime terapeutico è tale da interferire con una buona aderenza. L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza L’aderenza al trattamento terapeutico La non-aderenza involontaria si presenta quando i pazienti non assumono i farmaci in modo adeguato perché non comprendono appieno il regime terapeutico prescritto e la necessità di una buona aderenza per il controllo della patologia in atto, e tende ad aumentare nel tempo perché i pazienti dimenticano le indicazioni fornite dai sanitari durante le visite. La non-aderenza involontaria può essere significativa e incidere notevolmente sull’outcome complessivo dei trattamenti. La non-aderenza ragionata si presenta quando i pazienti riducono volontariamente le dosi prescritte di farmaci, ne interrompono l’assunzione, o addirittura non iniziano affatto il trattamento. L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza WHO: 2003 L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Morisky Medication Adherence Scale L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza Il sistema sanitario, gli operatori Interventi per la promozione dell’aderenza Intervento educativo personalizzato Promozione dell’autocura Le competenze pedagogiche dell’operatore Rinforzi positivi rispetto agli sforzi dei pazienti Fornire informazioni sui progressi Rendere facilmente disponibili le risorse Continuità delle cure L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza in sintesi Elementi di valenza medica e Elementi legati alla dimensione soggettiva della malattia: sociale e comunitaria: Semantica dell’illness: il senso che ciascuno dà alla propria malattia Sickness isituzionale: la modifica Disease: la malattia oggettivata del ruolo sociale Sonetness: le ripercussioni sulle reti Illness esperita: le sensazioni sociali e relazionali connesse alla sperimentate, la percezione di dolore e malattia di sofferenza Sickscape: le rappresentazioni sociali della malattia L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza Il sistema sanitario, gli operatori e gli utenti Health literacy La Health Literacy è la capacità di prendere decisioni salutari nel contesto della vita di tutti i giorni: nella propria casa, nella comunità, nel luogo di lavoro, nel sistema sanitario, nel mercato e nell’arena politica. È una importante strategia di empowerment che mira ad incrementare il controllo delle persone sulla propria salute, la loro abilità di reperire l’informazione e la capacità di assumersi le proprie responsabilità. http://digilander.libero.it/RobertoRicci/variabilialeatorie/esperimenti/leggibilita.htm L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Il concetto di aderenza Cambiamento comportamentale delle 5 A ASSESS ADVICE Piano d’azione AGREE personale ASSIST ARRANGE Registered Nurses’ Association of Ontario. (2010). Strategies to Support Self-Management in Chronic Conditions: Collaboration with Clients. Toronto, Canada. Registered Nurses’ Association of Ontario. L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25 DEASS /L’aderenza terapeutica Blibliografia WHO (2003) ADHERENCE TO LONG-TERM THERAPIES.Evidence for action. Majani G., (2001) Compliance, adesione, aderenza. I punti critici della relazione Terapeutica. McGraw – Hill, Milano. Colivicchi f.,. Abrignani m., Santini m. (2010) Aderenza terapeutica: il fattore di rischio occulto. Giornale Italiano di cardiologia. Pensiero Scientifico Editore. Roma De las Cuevas C, Penate W, (2015) Psychometric properties of the eight-item Morisky Medication Adherence Scale (MMAS-8) in a psychiatric outpatient setting, International Journal of Clinical and Health Psychology; 15: 121-9. Giarelli G., Venneri E. (2009) Sociologia della salute e della medicina. Manuale per le professioni mediche, sanitarie e sociali. Editore Franco Angeli. Milano. RNAO (2010) Strategies to Support Self-Management in Chronic Conditions: Collaboration with Clients. Clinical best practice guidelines. L'aderenza terapeutica SUPSI/DEASS V. D’Angelo a.a. 2024/25

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