DATABASE DOMANDE GENERALI - MT LIV 1 PDF

01 Il metodo delle particelle magnetiche è un metodo di controllo non distruttivo per: A) Individuare discontinuità superficiali, A  B) Discontinuità vicino alla superficie, B  C) Entrambi A e B,...

01 Il metodo delle particelle magnetiche è un metodo di controllo non distruttivo per: A) Individuare discontinuità superficiali, A  B) Discontinuità vicino alla superficie, B  C) Entrambi A e B, C  D) Separazione del materiale. D  02 Un particolare di materiale ferromagnetico è: A) Energicamente attratto da un magnete, A  B) Adatto ad essere magnetizzato, B  C) Entrambi A e B, C  D) Non adatto ad essere magnetizzato. D  03 Quale delle seguenti affermazioni descrive la permeabilità magnetica di un materiale: A) La facilità con cui può essere magnetizzato, A  B) La profondità del campo magnetico nel particolare, B  C) Il tempo richiesto per smagnetizzarlo, C  D) La capacità di mantenere il campo magnetico. D  04 Quale delle seguenti affermazioni descrive la ritenzione di un materiale ferromagnetico: A) La facilità con cui può essere magnetizzato, A  B) La profondità del campo magnetico nel particolare, B  C) Il tempo richiesto per smagnetizzarlo, C  D) La capacità di mantenere il campo magnetico. D  05 Perché le particelle magnetiche sono disponibili in colori diversi? A) Per formare un contrasto di colore con la superficie del particolare. A  B) Per evidenziare la rivelazione delle indicazioni. B  C) Per entrambi A e B. C  D) Colori diversi sono usati secondo i diversi valori di flusso magnetico. D  06 Quale dei seguenti materiali può essere magnetizzato? A) Ferro A  B) Nichel B  C) Cobalto C  D) Tutti quelli sopra elencati D  07 In quali delle seguenti condizioni si ottiene il massimo valore di campo magnetico? A) Aumentando la tensione di magnetizzazione, A  B) Aumentando la corrente di magnetizzazione, B  C) Quando il materiale manifesta alta forza coercitiva, C  D) Tutte le suddette. D  08 A cosa è dovuta l’attrazione della polvere magnetica quando c’è una cricca in un particolare sottoposto ad ispezione magnetica? A) Una forza coercitiva, A  B) Una dispersione di campo, B  C) Un effetto doppler, C  D) Una forte riluttanza in corrispondenza della cricca. D  1 09 Quale delle seguenti è l’unità di misura normalmente usata per stabilire la densità del flusso magnetico? A) Gauss, A  B) Henry, B  C) Farad, C  D) Ampere. D  10 Quale delle seguenti affermazioni riguardante le linee di forza magnetiche è vera? A) Non s’incrociano mai. A  B) Sono più concentrate in corrispondenza dei poli di un magnete. B  C) Cercano il percorso di resistenza minore. C  D) Tutte quelle sopradette. D  11 Quale delle seguenti indicazioni producono le linee di flusso magnetico parallele ad una discontinuità? A) Indicazioni molto evidenti, A  B) Indicazioni deboli, B  C) Nessuna indicazione, C  D) Indicazioni poco chiare D  12 Un particolare può essere ispezionato con il controllo con particelle magnetiche se: A) È collegato ad un campo elettrostatico, A  B) Il materiale è ferromagnetico, B  C) Il materiale non è ferroso, C  D) Il materiale è un conduttore di elettricità D  13 Quale regola descrive la direzione del flusso di corrente quando le linee di forza magnetiche circondano un conduttore? A) Regola della mano sinistra A  B) Regola della mano destra B  C) Regola del flusso C  D) Regola della riluttanza D  14 Da cosa dipende la grandezza del campo magnetico residuo in un campione? A) Il rapporto l/d (lunghezza/diametro), A  B) L’intensità della forza di magnetizzazione applicata, B  C) La regola della mano destra, C  D) La regola della mano sinistra. D  15 Da cosa è determinato il corretto numero di ampere-spire per un dato particolare da sottoporre ad esame magnetico? A) La sua lunghezza A  B) Il suo diametro B  C) Entrambe le cose C  D) La dimensione della bobina D  2 16 Con quale dei seguenti metodi un campo circolare può essere indotto in un campione? A) Induzione diretta (impulso di testa) A  B) Induzione diretta (con puntali) B  C) Conduttore centrale C  D) Tutti i suddetti D  17 Quale dei seguenti tipi di campi magnetici può essere indotto da un giogo elettromagnetico? A) Un campo circolare A  B) Un campo longitudinale B  C) Campi alterni C  D) Campo fluttuante D  18 Quale dei seguenti campi magnetici viene prodotto da un avvolgimento intorno ad un particolare? A) Un campo circolare, A  B) Un campo longitudinale, B  C) A o B secondo il tipo di corrente applicata, C  D) Un campo intermittente. D  19 Nella magnetizzazione longitudinale, qual’è il termine corretto che descrive l’unità di misura, per calcolare la forza di magnetizzazione? A) Amperes, A  B) Ampere-spire, B  C) Watts, C  D) Ohms. D  20 Quale delle seguenti affermazioni relative alle linee di forza magnetiche è corretta? A) Viaggiano in linea retta, A  B) Formano un circuito chiuso, B  C) Sono orientate a caso, C  D) Si sovrappongono nei materiali fortemente ferromagnetici. D  21 Una formazione di particelle magnetiche su una discontinuità è maggiore quando la discontinuità è orientata: A) 180° rispetto al campo magnetico, A  B) 45° rispetto al campo magnetico, B  C) 90° rispetto al campo magnetico, C  D) 90° rispetto al flusso di corrente. D  22 Con quale dei seguenti metodi un campione può essere smagnetizzato? A) Trattamento termico al disopra della temperatura di Curie A  B) Bobina a corrente alternata B  C) Campi a corrente continua che s’inverte C  D) Tutti i suddetti D  3 23 Quale dei seguenti rappresenta un vantaggio per le particelle magnetiche rispetto al collaudo con penetranti? A) Può rivelare discontinuità superficiali con inclusioni di materiale estraneo. A  B) E’ più rapido su particolari singoli. B  C) Può rivelare discontinuità vicine alla superficie. C  D) Tutti i suddetti. D  24 Da cosa è determinata l’intensità di corrente per il controllo con particelle magnetiche, quando si usa il metodo a puntali? A) Il tipo di materiale, A  B) La distanza fra i puntali, B  C) Il diametro del particolare, C  D) La lunghezza totale del particolare. D  25 L’area all’interno o circostante un particolare magnetizzato o intorno ad un conduttore attraversato da corrente, è nota come: A) Punto di saturazione, A  B) Campo magnetico, B  C) Ferromagnetico, C  D) Paramagnetico. D  26 Come si chiamano le zone di un particolare magnetizzato, dalle quali parte o vi fa ritorno il campo magnetico? A) Punti salienti, A  B) Difetti, B  C) Poli magnetici, C  D) Nodi. D  27 Quando un metallo è difficoltoso da magnetizzare, si dice che esso ha: A) Alta permeabilità, A  B) Bassa permeabilità, B  C) Alta riluttanza, C  D) Bassa ritenzione. D  28 Come si chiama il magnetismo residuo che rimane in un componente magnetizzato dopo aver rimosso la forza magnetizzante? A) Campo vagante, A  B) Campo residuo, B  C) Campo smorzato, C  D) Campo permanente. D  29 Perché è preferibile smontare i particolari prima del controllo con particelle magnetiche? A) Lo smontaggio rende tutte le superfici visibili. A  B) Le interfacce creerebbero delle perdite di campo che possono confondere l’ispezione. B  C) E’ normalmente più facile manipolare i particolari smontati. C  D) Tutti i suddetti argomenti. D  4 30 Le indicazioni di discontinuità sotto la superficie normalmente appaiono: A) Ben definite e distinte, A  B) Ben definite ed ampie, B  C) Ampie e confuse, C  D) Non appaiono D  31 Quale campo residuo è più difficile smagnetizzare? A) Longitudinale A  B) Circolare B  C) Vettoriale C  D) Binodale D  32 Quale delle seguenti tecniche di ispezione magnetiche è più sensibile? A) Continua A  B) Residua B  C) Interrotta C  D) Contro-corrente D  33 Quale delle seguenti tecniche rivela più chiaramente le indicazioni superficiali? A) A corrente alternata A  B) A corrente continua B  C) A corrente continua pulsante C  D) A corrente continua ad impulso D  34 Con quale dei seguenti tipi di luce devono essere controllate le indicazioni ottenute con particelle magnetiche fluorescenti? A) Luce fluorescente, A  B) Qualsiasi luce, B  C) Luce nera, C  D) Luce al neon. D  35 Il controllo di un particolare mediante magnetizzazione, rimozione del flusso di corrente ed applicazione del rivelatore si chiama: A) Metodo continuo, A  B) Metodo ad umido, B  C) Metodo residuo, C  D) Metodo a secco. D  36 Da quale delle seguenti azioni le particelle magnetiche vengono trattenute sul particolare, dando false indicazioni? A) Metodo residuo a secco con corrente continua ad impulso A  B) Metodo continuo in umido con corrente rettificata a semionda B  C) Metodo residuo in umido C  D) Metodo continuo a secco, usando corrente rettifica a semionda con puntali D  5 37 Quale dei seguenti tipi di magnetizzazione è il più efficiente per rivelare i difetti molto profondi? A) Magnetizzazione a corrente continua A  B) Magnetizzazione a corrente alternata B  C) Magnetizzazione a corrente raddrizzata a semionda C  D) Tutte le suddette D  38 Talvolta viene tracciata una curva per indicare graficamente la relazione fra forza magnetizzante e l’intensità del campo magnetico prodotto in un certo materiale. Questa curva è nota come: A) Curva della forza magnetica, A  B) Curva d’isteresi, B  C) Curva di saturazione, C  D) Curva d’induzione. D  39 Quale metodo fornisce la maggiore sensibilità, particolarmente nella localizzazione delle discontinuità sotto superficie? A) Continuo A  B) Residuo B  C) Circolare C  D) Longitudinale D  40 Quale delle seguenti affermazioni è vera quando si magnetizza una saldatura nelle due direzioni, e la corrente usata nella prima direzione è 750 amps e quella della seconda direzione 400 amps? A) Il particolare deve essere controllato per verificare se occorre smagnetizzarlo fra le A  operazioni. B) Nessuna precauzione deve essere presa prima della seconda operazione. B  C) Questa tecnica non è valida. C  D) Non è necessario magnetizzare una saldatura nelle due direzioni. D  41 Quando non si verifica alcuna indicazione o distribuzione delle particelle magnetiche, la causa possibile è: A) Il materiale non è magnetico A  B) La regolazione di corrente è troppo bassa B  C) Non è stata applicata alcuna corrente C  D) Qualsiasi di quanto detto potrebbe essere vero D  42 Delle seguenti indicazioni che si possono ottenere in un controllo magnetico, quali possono essere le tre cause di indicazioni non rilevanti? A) Mancanza di fusione, variazione dello spessore, cricche da rettifica A  B) Variazione di spessore, altissimo amperaggio, fori accanto alla superficie B  C) Altissimo amperaggio, fori accanto alla superficie, fori di sfiato C  D) Fori accanto alla superficie, altissimo amperaggio, mancanza di fusione D  43 Usando il metodo con magnetismo residuo, un certo numero di particolari vengono magnetizzati e lasciati su un ripiano prima dell’applicazione delle particelle magnetiche. Perché è importante che non si tocchino o si sfreghino fra loro? A) Potrebbe verificarsi una possibile perdita di campo magnetico. A  B) Potrebbe causare tracciature magnetiche. B  C) Potrebbe danneggiare il particolare. C  D) Rende difficile la manipolazione dei particolari. D  6 44 Il punto in cui il magnetismo di un particolare non può più essere aumentato anche se la forza di magnetizzazione continua a crescere, è noto come: A) Polo saliente, A  B) Punto di saturazione, B  C) Punto residuo, C  D) Punto rimanente. D  45 Quale tipo di corrente ha un “effetto pelle”? A) Corrente alternata A  B) Corrente continua B  C) Corrente rettificata a semionda C  D) Corrente rettificata ad onda intera D  46 Quando si usa il metodo bagnato, perché non deve essere usato un flusso veloce di liquido sulle superfici, dopo la rimozione della corrente di magnetizzazione? A) Potrebbe lavar via un’indicazione sottile o debolmente rivelata. A  B) Il flusso veloce non crea alcun problema. B  C) Può far schizzare particelle negli occhi. C  D) Nulla di quanto asserito è corretto. D  47 Il controllo magnetico residuo con particelle può essere usato quando: A) I particolari hanno forma irregolare, A  B) I particolari hanno forte ritenzione, B  C) I particolari sono molto sollecitate, C  D) Si valutano le indicazioni con il metodo continuo. D  48 L’ispezione con particelle magnetiche non è affidabile nella rivelazione di: A) Ripiegature, A  B) Cavità alloggiate profondamente, B  C) Cricche, C  D) Fessure. D  49 Il metodo di controllo con particelle magnetiche fluorescenti in sospensione liquida è uguale al metodo delle particelle magnetiche bagnate, con l’eccezione che esso richiede: A) Luce nera, A  B) Maggiore corrente, B  C) Un equipaggiamento diverso, C  D) Un diverso tipo di corrente. D  50 Un difetto aperto in superficie produce un’indicazione che è: A) Molto definita e distinta, A  B) Ampia e indefinita, B  C) Incrociata, C  D) Alta e sfocata. D  7 51 Quale dei seguenti produrrebbe magnetismo circolare? A) Il passaggio di una corrente in una bobina A  B) La sistemazione di un particolare in un solenoide B  C) Il passaggio della corrente attraverso puntali C  D) Gioghi D  52 Quando si usa il metodo continuo bagnato, l’uscita della sospensione di liquido dal tubo deve essere arrestata: A) Immediatamente dopo l’applicazione della corrente, A  B) Immediatamente prima dell’applicazione della corrente, B  C) Mentre la corrente fluisce, C  D) 30 secondi prima dell’applicazione della corrente. D  53 In quali delle seguenti aree della bobina il campo magnetico è più forte A) Sul bordo esterno, A  B) Sul bordo interno, B  C) Al centro, C  D) All’estremità. D  54 Per rivelare difetti nel senso della lunghezza in corrispondenza del diametro interno di particolari cavi, si deve: A) Far passare la corrente attraverso il particolare, A  B) Magnetizzare con una bobina, B  C) Far passare la corrente attraverso un conduttore centrale, C  D) Incrementare l’amperaggio usato. D  55 Quale strumento si usa per verificare che un particolare è stato smagnetizzato? A) Un magnete nel particolare A  B) Un misuratore di campo B  C) Uno strumento di controllo C  D) L’osservazione attenta della capacità di attirare particelle magnetiche D  56 Quale dei seguenti è più usato per il controllo con particelle magnetiche a secco? A) Corrente continua a ciclo completo A  B) Corrente alternata rettificata a semionda B  C) Corrente ad alta tensione e basso amperaggio C  D) Corrente continua da batterie elettrolitiche. D  57 Una corrente elettrica attraverso un conduttore di rame: A) Crea un campo magnetico intorno al conduttore, A  B) Crea poli magnetici nel conduttore, B  C) Magnetizza il conduttore, C  D) Non crea alcun campo magnetico. D  58 Per quale dei seguenti motivi i particolari devono essere puliti dopo la smagnetizzazione? A) Per accertarsi che le particelle magnetiche vengano rimosse A  B) Per evitare false indicazioni B  C) Per recuperare i solidi della sospensione C  D) Per evitare l’incrinatura durante il trattamento termico D  8 59 Nella magnetizzazione circolare, la forza di magnetizzazione è espressa in ampere. Quale termine viene usato per indicare la forza nella magnetizzazione longitudinale? A) Ampere A  B) Ampere-spire B  C) Poli conseguenti C  D) Volt D  60 Una cricca superficiale longitudinale in un particolare magnetizzato circolarmente, produrrà: A) L’estinzione del campo magnetico, A  B) Una riduzione della permeabilità, B  C) Una dispersione del campo magnetico, C  D) Una circolazione di corrente. D  61 In un collaudo con particelle magnetiche, ammettendo che quanto segue stia nella stessa posizione relativa in un piccolo componente, quale sarà il difetto più difficile da rivelare? A) Una cricca superficiale A  B) Una cricca vicina alla superficie B  C) Un graffio C  D) Una fessura D  62 Se la sospensione di particelle magnetiche nel liquido non è uniforme, avremo che: A) L’intensità di un’indicazione può variare e l’interpretazione potrebbe risultare errata, A  B) Il flusso magnetico non sarà uniforme, B  C) Sarà richiesta una maggiore mobilità, C  D) Il particolare non potrà essere magnetizzato. D  63 Quale dei seguenti metodi rileva meglio le cricche superficiali? A) Corrente alternata rettificata a semionda A  B) Corrente continua B  C) Corrente alternata C  D) Corrente ad impulso D  64 Quando un campo magnetico viene indotto in un particolare con i puntali distanti fra loro 6”, il campo è: A) Solenoidale, A  B) Circolare, B  C) Longitudinale, C  D) Trapezoidale distorto. D  65 Applicando la teoria della “mano destra” un difetto longitudinale superficiale in una barra rotonda è rivelato da “corrente che passa in una direzione parallela alla direzione del difetto” perché: A) La direzione della corrente è allineata con il difetto, A  B) Il campo magnetico è ortogonale al difetto, B  C) Non vi è differenza, C  D) Il campo magnetico è parallelo al difetto. D  9 66 Se una corrente passa attraverso un conduttore elettrico, che cosa circonda il conduttore? A) Un campo di Eddy Current A  B) Una corrente B  C) Un campo magnetico C  D) Un campo residuo D  67 Con corrente che fluisce in una bobina, si crea un campo longitudinale. Con quale dei seguenti può essere usato per stabilire la direzione del campo magnetico? A) La regola della mano sinistra A  B) La regola della mano destra B  C) La legge di ohm C  D) Non esiste una legge corrispondente. D  68 Quando un materiale magnetico viene posto all’interno di una bobina, le linee del flusso magnetico si concentrano nel materiale e: A) Creano un campo magnetico longitudinale, A  B) Creano un campo magnetico circolare, B  C) Creano un campo magnetico longitudinale/circolare, C  D) Non producono alcun effetto. D  69 Quale forma di magnetizzazione è più semplice da controllare nella maggior parte dei particolari? A) Magnetizzazione longitudinale A  B) Magnetizzazione permanente B  C) Magnetizzazione circolare C  D) Magnetizzazione parallela D  70 Il miglior tipo di campo magnetico da usare per controllare un particolare tubolare alla ricerca di difetti superficiali disposti nel senso della lunghezza, è, A) Un campo longitudinale A  B) Campo circolare, B  C) Campo oscillante, C  D) Magnetizzazione con giogo. D  71 La zona della massima intensità indotta, usando un giogo elettromagnetico è: A) Al polo Nord del giogo, A  B) Al polo Sud del giogo, B  C) La zona direttamente fra i poli, C  D) All’esterno dei poli. D  72 L’intensità del campo magnetico indotto in un particolare è spesso riferita come: A) Densità di corrente, A  B) Tensione, B  C) Densità del flusso, C  D) Ritenzione. D  10 73 Il fattore maggiore che determina il successo del controllo con particelle magnetiche è: A) L’intensità del campo magnetico A  B) La tensione della bobina di magnetizzazione, B  C) La corrente che attraversa la bobina, C  D) Il tempo di magnetizzazione. D  74 Il tipo di corrente più adatto per rivelare discontinuità superficiali è: A) La corrente continua, A  B) La corrente alternata, B  C) La corrente continua pulsante, C  D) La semionda. D  75 Quando si prepara una sospensione, è importante avere il giusto livello di concentrazione dato che un numero maggiore di particelle potrebbe: A) Abbassare l’amperaggio del controllo, A  B) Richiedere l’aumento della corrente di magnetizzazione, B  C) Mascherare le indicazioni, C  D) Non provocare nulla di quanto sopradetto D  76 Quale dei seguenti potrebbe essere un vantaggio nell’uso di particelle fluorescenti? A) La riduzione degli equipaggiamenti richiesti, A  B) L’alta velocità del controllo, B  C) Il costo, C  D) La loro maggiore attrazione. D  77 Quando si usa una polvere secca di particelle magnetiche, il modo corretto di applicarla è: A) Applicarla forzatamente con aria, A  B) Agitare il materiale nel contenitore della polvere, B  C) Applicarla partendo dalla base del particolare, C  D) Spolverare le particelle sulla superficie da controllare, il più delicatamente possibile. D  78 Per quale motivo vengono aggiunti additivi quando si usano le particelle in sospensione acquosa? A) Prevenire il congelamento, A  B) Prevenire la corrosione degli equipaggiamenti di controllo, B  C) Assicurare la corretta adesione sul particolare, C  D) Abbassare la quantità d’acqua richiesta. D  79 Quando si prepara la sospensione, la quantità di particelle magnetiche per gallone di fluido si chiama: A) Scala di misurazione, A  B) Numero di particelle, B  C) Concentrazione, C  D) Limiti di utilizzazione. D  11 80 Quale delle seguenti affermazioni riguardante la forza coercitiva è vera? A) Descrive come le particelle magnetiche sono sospese nel liquido quando si usa il A  metodo umido, B) Descrive la forza di magnetizzazione usata con il metodo continuo, B  C) Rappresenta la forza di magnetizzazione inversa necessaria per rimuovere il C  magnetismo residuo in un materiale. D) Non è un termine usato nel collaudo con particelle magnetiche. D  12