Proprietà dei liquidi PDF

Gli stati condensati Lo Stato Liquido - I liquidi hanno un volume proprio ma non hanno forma propria - presentano ordine a “corto raggio” e disordine a “lungo raggio” - hanno, di solito, densità minore (di poco) rispetto ai solidi - sono poco comprimibili - si espandono (di poco) per innalza...

Gli stati condensati Lo Stato Liquido - I liquidi hanno un volume proprio ma non hanno forma propria - presentano ordine a “corto raggio” e disordine a “lungo raggio” - hanno, di solito, densità minore (di poco) rispetto ai solidi - sono poco comprimibili - si espandono (di poco) per innalzamento della temperatura - diffondono (lentamente) l’uno nell’altro - sono isotropi: presentano proprietà fisiche uguali in tutte le direzioni - presentano una viscosità (resistenza che il liquido incontra al flusso) che dipende dalla massa molare e dalla forma delle molecole costituenti - tendono ad assumere la minore area superficiale possibile - bagnano la superficie con cui sono messi a contatto, quando le forze di coesione intermolecolari sono minori di quelle di adesione (interazione con la superficie); non bagnano le superfici, quando le forze di coesione sono maggiori di quelle di adesione. Proprietà dei liquidi: la tensione superficiale Tensione superficiale: energia che bisogna spendere per aumentare la superficie di un liquido di una quantità unitaria (J/m2). Diminuisce all’aumentare di T. Proprietà dei liquidi: la tensione superficiale Le molecole in superficie subiscono una attrazione diversa da quelle nel centro. Per questo la superficie di un liquido subisce una attrazione verso il centro tendendo a realizzare la minor area possibile (minore area  minore Energia superficiale) Proprietà dei liquidi: la tensione superficiale Proprietà dei liquidi: la tensione superficiale Un altro modo di definire la tensione superficiale è rappresentarla come una forza che agisce su una lunghezza unitaria presa alla superficie del liquido opponendosi alla estensione della superficie stessa (γ = F/l ) Il bagnamento di una superficie dipende dalla tensione superficiale del liquido. Se le forze di interazione liquido-superficie sono più forti di quelle liquido-liquido (tensione superficiale) questo aderisce. Nel caso opposto non aderisce (mercurio) I liquidi a bassa tensione superficiale bagnano meglio Proprietà dei liquidi: la tensione superficiale Proprietà dei liquidi: bagnamento Strato di Acqua grassi (idrofobici) VETRO VETRO a) Le forze adesive tra acqua e b) Le forze di interazione tra acqua vetro superano quelle coesive e grasso sono scarse. Prevale interne al liquido stesso ( e l’effetto di tensione superficiale misurate dalla tensione che aggrega le goccie di acqua: il superficiale): il liquido bagna la liquido non bagna la superficie. superficie Proprietà dei liquidi: capillarità Il fenomeno della capillarità consiste nel fatto che se si immerge in un liquido l'estremità di un capillare (tubo di vetro di diametro molto piccolo), il liquido tenderà a disporsi nel capillare a un livello più alto o più basso rispetto al livello del liquido esterno: La predominanza delle forze di Per l’Hg le forze di coesione (Hg- adesione (acqua-vetro) sulle forze di Hg) sono più intense di quelle di coesione (H2O-H2O) permette al adesione (Hg-vetro) e il liquido liquido di salire nel capillare scende nel capillare riducendo la aumentando la superficie di contatto superficie di contatto col vetro, tra liquido e vetro, stabilizzando il stabilizzando il sistema sistema Il fenomeno della capillarità è alla base dei risultati contrari al principio dei vasi comunicanti, per il quale l'acqua raggiunge lo stesso livello in tutti i recipienti collegati La risalita del liquido lungo la parete, contro con la forza di gravità, continua fino a quando le forze di adesione vengono equilibrate dalla forza di gravità e dalle forze di coesione. Proprietà dei liquidi: capillarità Si manifesta sulla superficie del liquido in contatto col solido che può presentarsi sollevata (nel caso dell’ acqua) o infossata (nel caso del mercurio) rispetto al resto della superficie. Le forze che si manifestano sono la coesione, l’adesione e la tensione superficiale. Dalla capillarità dell'acqua deriva il fenomeno della imbibizione. La capillarità è un fenomeno che permette all'acqua di salire in tubicini molto sottili. Questo fenomeno è spiegato dall'esistenza di forze di attrazione tra le molecole dell'acqua e le pareti del tubicino. un tubo capillare, il numero di molecole dell'acqua a contatto con il vetro è molto piu' grande, quindi prevalgono le forze di adesione sulle forze di coesione. Proprietà dei liquidi: la viscosità La capacità di scorrimento in un liquido è misurata dalla viscosità. Si misura monitorando il tempo in cui un volume di liquido fluisce da un ugello di un dato diametro. La viscosità dipende dalla intensità delle forze intermolecolari. La viscosità diminuisce aumentando la temperatura (agitazione termica) C5H12 C15H32 C18H38