Summary

Questo documento analizza l'impatto dei social media sull'industria editoriale, descrivendo come le riviste si adattano al nuovo sistema mediatico digitale. Viene discussa la nuova struttura comunicativa e l'importanza dell'interattività per raggiungere il pubblico.

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L’IMPATTO DEI SOCIAL MEDIA Sappiamo che l’industria editoriale è stata stimolata dall’impatto dei social e l’evoluzione tecnologica, ride nendo il modo in cui le riviste interagiscono con il pubblico. Ora, i contenuti, vengono pubblicati con un nuovo sistema mediatico che è mutato sia...

L’IMPATTO DEI SOCIAL MEDIA Sappiamo che l’industria editoriale è stata stimolata dall’impatto dei social e l’evoluzione tecnologica, ride nendo il modo in cui le riviste interagiscono con il pubblico. Ora, i contenuti, vengono pubblicati con un nuovo sistema mediatico che è mutato sia dal punto di vista del contenuto che da quello della monetizzazione o rendo una modalità di comunicazione globale che supera i con ni del semplice editoriale tradizionale. I social sono diventati il tassello centrale della comunicazione di un magazine, non sono più oggetto secondario abbinato al tradizionale cartaceo. Le riviste hanno dovuto investire le proprie risorse quasi interamente sull’esperienza dell’utente così da poter ottenere una maggiore visibilità e posizionamento rispetto le altre, mantenendo comunque i propri valori e la propria costituzione. Tantochè il modo in cui le riviste sviluppano i loro contenuti sui social media non solo in uenza la loro sopravvivenza ma anche il futuro stesso della moda in quanto i lettori possono percepire in maniera di erente il messaggio culturale emanato. Si è così passati da un modello cartaceo più lento, mensile, in cui i consumatori dovevano aspettare per ottenere le informazioni d’interesse, ad un modello digitale che permette l’immediatezza della notizia. Cambiando così non solo il formato dei contenuti, ma anche il modo in cui vengono consumati; il messaggio, infatti, si è dovuto adattare al vasto contenitore di internet fatto di informazioni veloci, maggiore concorrenza e pochissimo tempo per attirare l’attenzione di un utente. La saturazione del mercato di informazioni porta i produttori a dover farsi notare in qualche modo rispetto agli altri, sviluppando ogni giorno sempre nuove strategie creative che attirino l’attenzione di chi legge. STRUTTURA NUOVA La di usione sui social e sul digitale porta ad una frammentazione del contenuto che dovrà essere adattato ai diversi browser e siti così da raggiungere il giusto pubblico e ottenere visibilità. Messaggio e narrativa devono comunque rimanere coerenti in tutte le pagine che si hanno a disposizione, mantenendo uno stesso format e struttura linguistica. Le informazioni devono essere in una continua evoluzione e soprattutto adattate ad un modello di consumo rapido e frammentato che provoca l’attenzione del pubblico, spinto a leggere quel determinato articolo grazie a queste forme. !!! Questo porta indubbiamente alla diminuzione dei contenuti lunghi e approfonditi, sempre meno seguiti dai “follower” perché letture che impiegano troppo tempo per assumere un informazione (solo se l’utente sarà particolarmente interessato andrà a cliccare il link con il materiale completo strutturato in editoriale long-form). Oltre alla velocità, i produttori, devono soddisfare le aspettative del pubblico a livello visivo; creando contenuti visivamente accattivanti e con buone immagini che attirino il lettore. Centrale è il layout che dovrà essere lineare e soprattutto ben organizzato, con strutturazione chiara che incita il lettore a tornare sul sito poiché facilmente comprensibile e bello da vedere. Devono distinguersi dagli altri con pagine iconiche, con gra ca distintiva e con contenuti diversi che portino il pubblico a visitare il sito (anche se un idea è semplice ma creativamente distinta dagli altri porterà sicuramente più visibilità alla pagina). INTERATTIVITA’ Altro tassello importante che ha aiutato le riviste nella di usione al digitale è l’interattività: l’utente caratteristico del nostro secolo è attivo, non si limita più a leggere il semplice contenuto, vuole di più e i magazine devono poter interagire con il loro pubblico creando esperienze immersive. Con questo tipo di approccio propositivo si crea così un senso di comunità e appartenenza tra il pubblico e il magazine che permetterà agli utenti di identi care una tendenza non ancora creata o di partecipare a riviste esclusive da dietro uno schermo. Tramite lo sviluppo di nuove forme di comunicazione, come l’inserimento di box domande o spazi di dialogo diretti, l’utente sarà sempre più stimolato ad interagire e contribuire con la narrazione sentendosi parte di essa. La produzione video ha assunto grande importanza all’interno del settore, comprendendo contenuti interattivi che permettono la visione di s late e racconti personali degli artisti. Oltre ai formati video vengono integrati anche podcast; modelli che permettono di a rontare interviste e problemi più complessi tramite l’ascolto. La comprensione del contenuto avviene in maniera ff fi fi fl ff fi fi ff fi ff ff rapida grazie all’utilizzo di un linguaggio accessibile e non formale che tende a far sentire l’utente un po più vicino al tema che si sta trattando creando così un esperienza coinvolgente. PUBBLICO Ogni piattaforma avrà linguaggio diverso e pubblico diverso in base all’ambito in cui viene pubblicato; un post ottimizzato può quindi assumere diversi volti: sul sito della rivista, ad esempio, ci sarà un editoriale longform che sarà possibile visualizzare grazie alla sponsorizzazione fatta sui social media tramite estratti e brevi descrizioni estrapolate da esso. Questo non accade per ogni tipologia di contenuto: i contenuti nativi, ad esempio, sono progettati per una piattaforma speci ca, nascono e si sviluppano in quell’unico sito con un linguaggio visivo e scritto pensato appositamente per quel target di pubblico. Per questo, le aziende, devono utilizzare speci ci sistemi di monitoraggio che permettono di raccogliere dati e speci che sul pubblico a cui si relazionano. Conoscendo il loro target di lettori possono migliorare i propri contenuti portando nuovi ascoltatori pur mantenendo i vecchi; analizzando così quali siano i contenuti e gli argomenti più interessanti per il momento che potrebbero portare più pubblico e di conseguenza maggiore visibilità nel mare dei mille siti esistenti. Targhettizzare il pubblico è fondamentale come la scelta del linguaggio a nché l’impatto comunicativo sia forte e di gran seguito; i dati raccolti vengono infatti utilizzati come input creativo che permette di ampliare la narrativa del contenuto. Tenendo conto sia dell’età sia del genere di pubblico a cui ci si riferisce, si possono creare contenuti mirati che saranno d’interesse per il gruppo di lettori evidenziato. È uno strumento marketing di precisione che saggiamente calibra la probabilità di visualizzazione di un post aumentandone le visite. COLLAB Parte fondamentale è la collaborazione tra riviste e brand: proponendo contenuti esclusivi con pubblicità sempre più originali, come la produzione di editoriali video o la copertura di eventi esclusivi, i magazine acquistano visibilità e il brand ne trae a sua volta vantaggio. La collaborazione aiuta ancor di più la rivista ad individuare il pubblico di riferimento in quanto il lettore si sentirà maggiormente rappresentato o legato ad un brand rispetto ad un altro (il magazine deve creare un senso di appartenenza e condivisione tra pubblico e marchio). Oltre ai brand è importante anche la collaborazione con star e persone di spicco che facciano esaltare il magazine ampliando il pubblico. Quest’ultimo, infatti, non sarà più costituito esclusivamente dal seguito della rivista bensì anche da quello delle star famose. Le gure scelte devono comunque essere in linea con lo stile e l’interfaccia del pubblico così da poter creare un collegamento consono che non faccia sembrare forzata la collaborazione e soprattutto non lasci intendere la volontà di semplice visibilità rispetto agli altri. STRUTTURA REDAZIONALE E MODALITA' OPERATIVE Per chiunque aspiri a una carriera nell'editoria di moda, è essenziale comprendere i diversi ruoli professionali all'interno di una rivista, le sinergie fondamentali tra di essi, le responsabilità e le collaborazioni necessarie per il successo di una pubblicazione. DIRETTORE RESPONSABILE Attorno al Direttore Responsabile ruota l'intera attività editoriale: non solo de nisce la visione creativa della rivista, ma ne gestisce anche gli aspetti operativi, commerciali e strategici. E’ un ruolo che richiede una visione a lungo termine per guidare la rivista e mantenere la sua rilevanza nel settore. Un buon direttore deve essere in grado di: - Svolgere un ottimo lavoro di ricerca e comprensione profonda di tendenze e cultura - Selezione dei temi e cura dei numeri: ogni edizione di riviste deve avere un tema centrale attorno al quale ruotano un certo numero di articoli e servizi pubblicitari. Il direttore responsabile guida il team e discute di queste proposte editoriali; fi fi fi fi ffi fi - Delegazione e assegnazione dei contenuti: deve avere un ottimo ruolo di leadership e saper creare una buona rete di rapporti tra lavoratori; - Mentorship e sviluppo professionale: monitora il processo all'interno del team, le opportunità di sviluppo e la formazione dei singoli lavoratori; - Networking con professionisti, brand, e gure rilevanti: fondamentali per il successo della rivista. In quest'ambiente così competitivo è importante saper gestire la sostenibilità nanziaria, de nire quali sono i modelli di sostentamento della rivista e mantenerli tramite le collaborazioni e le pubblicità, attraverso strategie di contenuto e marketing. Questo processo deve essere svolto in correlazione al continuo adattamento ai cambiamenti del settore, riuscendo a mantenere una coerenza e attirando nuovo pubblico, soprattutto giovane, esplorando così nuove forme di comunicazione. Una buona strategia digitale è fondamentale, poiché i mezzi sono molto più numerosi. DIRETTORE CREATIVO De nisce l'identità estetica della rivista, ed è responsabile non solo dell'aspetto gra co, ma anche dello stile generale dei contenuti. Collabora con vari membri del team editoriale, in particolare con art director, fotogra stylist, per garantire che ogni elemento visivo sia in perfetta armonia con la missione editoriale. - Deve dunque possedere competenze artistiche, di leadership e di creatività. Oltre alla visione gra ca della rivista, è responsabile del tono e dello stile dei contenuti. Sviluppa dunque il "look and feel" di un magazine, che determina emozioni e sensazioni - È fondamentale che abbia coerenza visiva e coerenza tematica. - Ottime capacità di gestione del team creativo poiché si tratta di un lavoro intrinsecamente collaborativo (non semplice far conciliare le diverse gure insieme); - Coordinamento della produzione: contribuisce ai servizi fotogra ci, al dialogo con il Producer e prende parte alla post produzione; - Ricerca e sperimentazione sono due valori fondamentali, cruciali per creare nuovi format e avere approcci innovativi e freschi; - Piani cazione e presentazione creativa; - Esplorazione nuovi strumenti come piattaforme digitali; - Costruire e mantenere reazioni strategiche; - Gestione del budget in relazione alla capacità di prendere decisioni per arrivare ad una buona ottimizzazione ed equilibrio; - Comunicazione della propria direzione creativa. Parlare e saper trasmettere la propria visione è fondamentale. Confronto con feedback di professionisti più speci ci, che incorpora per migliorare i lavori successivi. FASHION EDITOR Cura i contenuti legati al mondo della moda. Il fashion editor richiede aggiornamento continuo di analisi e ricerca delle tendenze. Capace di individuare ciò che è emergente e che altri editor non hanno notato. Partecipazione continua agli eventi, fare scouting per scoprire qualcosa di nuovo, organizzazione e selezione di contenuti, relazioni con u ci stampa, sono gli aspetti fondamentali. Si suddivide in due ruoli: - Il fashion news editor: si concentra sulle tendenze e sulle notizie di moda. Ha una particolare attenzione e conoscenza del settore, oltre alla capacità di tradurle in modo e cace negli articoli. È importante inoltre una conoscenza delle news in tempo reale, captando qualcosa di interessante che gli altri non hanno ancora visto; - Il fashion market editor: si dedica alla presentazione e all'aspetto commerciale dei prodotti. Si occupa dei cosiddetti shopping focus e degli shooting fotogra ci. Ha un'ampia comprensione sulle dinamiche di mercato, che incrocia con le priorità di selezione per i clienti (chi spende di più e chi di meno su quel magazine). Questa selezione avviene tramite lo Shopping Focus: dove viene scelto in primis un trend o un colore o in generale un'estetica; in seguito si determina un titolo molto breve e d'impatto (gioco di parole, citazione cinematogra ca...); dopodiché si fi fi fi fi fi fi ffi fi fi fi fi fi ffi fi fi aggiunge una breve descrizione di 4-5 righe del perché quest'estetica o trend vanno in questo momento; poi vengono selezionati prodotti e accessori di vari brand che funzionano con quella tendenza (tutti brand diversi, 15 foto). FEATURES, BEAUTY, CULTURE, LIFESTYLE EDITOR Queste gure sono importanti per la creazione di una rivista di moda poiché aggiungono informazioni trasversali rendendo l'esperienza di lettura più ricca e variegata. Attraverso il loro punto di vista creativo è possibile elevare il contenuto delle riviste e plasmarne la visione, rispetto al panorama culturale. Creano dunque un dialogo che va oltre la moda e contribuiscono alla formazione di una comunità informata attorno alla rivista. Features editor: ruolo di ricerca e piani cazione editoriale. Fornisce un contesto informato sulla moda e sviluppa temi editoriali, supportando l’editore nella scelta degli argomenti. Ruolo con grande capacità di ricerca su temi da mettere in dialogo tra loro; Culture editor: costruisce una rete di contatti tra cultura e moda, cultura e cinema, cultura e politica, e così via. Contestualizza la moda in un panorama più ampio. Il suo lavoro prede dunque la costante osservazione delle tematiche culturali e la creazione di un solido background di diverse forme artistiche in collegamento con tematiche culturali; Beauty editor: presentazione della bellezza e spesso del wellness. Ispirare ed educare riguardo la salute. Testare prodotti in modo oggettivo con equilibrio nel saper raccontare brand. Informazioni che comunica devono ottenere ovviamente un e etto diverso rispetto agli abiti. Anche questo mestiere prevede una ricerca costante; Lifestyle editor: creazione di contenuti diversi cati per ottenere una visione più ampia. Ad esempio articoli su viaggi, relazioni...ecc.. Bisogno di citazioni e fonti attendibili. Può riguardare lo stile di vita, la nutrizione, la salute, le attivita siche, dunque deve saper collaborare con partner esterni che sappiano fornire dati corretti. Diverso è per viaggi o tendenze di arredamento (che chiaramente non necessitano di ciò come per ramo della salute). Tipo di scrittura molto versatile e creativa. Tematiche osservate da angolazioni diverse per parlare di un determinato stile di vita. !!! Tutti questi editor possono collaborare insieme, creando un ambiente di discussione che permetta coerenza tra gli articoli. ART DIRECTOR E PHOTO DIRECTOR Due gure chiave che lavorano sinergicamente per creare un impatto estetico potente e coeso, dalla progettazione gra ca all'interazione tra elementi visivi e testuali (lavorano quindi insieme per l'aspetto visivo della rivista). L’art director si focalizza sulla correlazione tra gli aspetti visivi e gli aspetti testuali. È responsabile della traduzione di ciò che il direttore creativo vuole, in ambito visivo. Si occupano insieme della produzione del layout e della selezione di font e colori. Può supportare anche lo sviluppo delle tendenze in ambito gra co. La creatività è importante, come la collaborazione con persone specializzate che si occupano di visione gra ca per il magazine; Il photo director è responsabile della gestione del contenuto fotogra co della rivista. Le sue immagini migliorano il messaggio visivo della rivista e ri ettono l'identità editoriale. Collabora come supporto ai servizi fotogra ci quando possibile. Conoscenza delle tendenze e del linguaggio fotogra co. Capacità di curare immagini e le loro soluzioni. STYLIST E FOTOGRAFI Danno vita alla narrazione visiva di una rivista attraverso le immagini, trasmettendo messaggi su stile, tendenze e cultura. Sebbene il loro lavoro si integri strettamente, ogni gura ha competenze e responsabilità uniche. Catturano l'attenzione del pubblico trasmettendo messaggi importanti su moda, lavoro e cultura. Lo stylist cura, assembla gli out t e tutto ciò che riguarda la manifestazione esterna della rivista. Si occupa del coordinamento con i brand e i designer per avere accesso alle collezioni esclusive e ai campionari Il fotografo di moda è responsabile della parte logistica di progettazione del concept. fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fl ff fi fi PR & MARKETING MANAGER E SALES MANAGER Garantiscono che il messaggio della rivista raggiunga il pubblico giusto e che vengano massimizzate le opportunità di guadagno attraverso la pubblicità e le collaborazioni commerciali. Spesso questo ruolo è ricoperto dalla stessa persona, ed è essenziale per massimizzare le opportunità di guadagno attraverso pubblicità e collaborazioni commerciali. Insieme, stabiliscono la coerenza delle inserzioni pubblicitarie con i valori della rivista, organizzando campagne promozionali e collaborazioni.

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