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Manuale ECDL Full Standard Modulo Online Essentials Concetti di navigazione in rete Capitolo 1 – Concetti di navigazione in rete Riferimento Syllabus 1.1.1 Comprendere i termini di Internet, World Wide Web (WWW), Uniform Resource Locator (URL), collegamento ip...
Manuale ECDL Full Standard Modulo Online Essentials Concetti di navigazione in rete Capitolo 1 – Concetti di navigazione in rete Riferimento Syllabus 1.1.1 Comprendere i termini di Internet, World Wide Web (WWW), Uniform Resource Locator (URL), collegamento ipertestuale (hyperlink). Riferimento Syllabus 1.1.2 Capire com’è strutturato l’indirizzo di un sito web, Identificare i tipi più comuni di domini quali, geografici, aziendali, (org, edu, com, gov). Riferimento Syllabus 1.1.3 Capire cos’è un browser e saper indicare il nome dei browser più comuni 1 Riferimento Syllabus 1.1.4 Identificare diverse attività su Internet, quali ricerca di informazioni, acquisti, formazione, pubblicazione, e-banking, servizi della pubblica amministrazione, intrattenimento, comunicazione. Contenuti della lezione Cos'è Internet; World Wide Web; Collegamenti ipertestuali; URL; Composizione di un URL; Identificare i tipi più comuni di domini; Browser; E-government; E-commerce; E-banking; E-learning; Comprendere l’e-learning; Pubblicazione, comunicazione e intrattenimento. Cos’è Inte rnet Internet è stato il fenomeno degli ultimi anni del XX secolo. È il mezzo di comunicazione utilizzato da milioni di persone in tutto il mondo per lavorare, studiare, fare acquisti, comunicare, trovare ogni tipo di informazione. Possiamo definire Internet come un insieme di reti di computer connessi tra di loro: per questo motivo è anche chiamata la “rete delle reti”. Qualsiasi tipo di computer, dal super calcolatore al personal computer, ciascuno con un sistema operativo diverso (Windows, Mac Os, Unix, Linux, ecc..), e ora anche il telefonino e il televisore, possono essere un membro di Internet. Non esiste quindi "un computer per Internet"; l'unico vincolo è che ciascun membro rispetti le regole di connessione, dette protocolli di comunicazione. © Copyright Talento 2019 APPROFONDIMENTO Nata degli anni 70 essenzialmente per scopi militari (con il nome di Arpanet) e di ricerca, si è rapidamente trasformata nella più utilizzata via d’informazione automatizzata oggi presente. World Wide Web Internet è costituito da diversi componenti, di cui il World Wide Web (ragnatela mondiale) è probabilmente il più noto. 2 Con tale nome, spesso abbreviato in WWW, si identifica l'insieme di oggetti che, collegati tra di loro, costituiscono l'aspetto oggi più conosciuto di Internet, le pagine Web. Con questo nome si definiscono quegli oggetti informatici, di qualsiasi tipo, che presentano la caratteristica di contenere al proprio interno, oltre alle informazioni, anche collegamenti (link) verso altri oggetti con le medesime caratteristiche. Colle gamenti ipertestuali L'ambiente Web utilizza il protocollo noto con il nome di HTTP (Hypertext Transfer Protocol); oggetto della comunicazione, in questo contesto, sono le pagine ipertestuali o ipertesti. Un ipertesto è un documento testuale che contiene particolari frasi o parole (link) in grado di richiamare altri documenti che contengono informazioni correlate e che possono essere collocati in server Web diversi dall'originale. © Copyright Talento 2019 Queste particolari vie d'accesso sono chiamate collegamenti ipertestuali e sono normalmente identificabili da una sottolineatura continua e da un particolare colore, che può cambiare quando il documento è stato visitato. APPROFONDIMENTO Un collegamento ipertestuale è una frase o una parola a cui si è collegato un URL; facendo clic sul collegamento l’indirizzo viene “interpretato” e la pagina correlata viene visualizzata. URL 3 Il posizionamento su una pagina web avviene sempre specificando il suo indirizzo: per digitazione diretta nel browser o attraverso un collegamento ipertestuale che ne maschera il valore. In Internet l’indirizzo è noto con il nome di URL (acronimo di Uniform Resource Locator) e si compone dell'identificazione del protocollo utilizzato, del nome del server su cui risiedono le informazioni e della localizzazione del documento al suo interno. Composizione di un URL Vediamo ora come si compone l’indirizzo di un sito web: Protocollo di accesso Protocolli di accesso comuni sono: ftp e http (World Wide Web). Più raramente si possono trovare gopher, news, telnet o mailto (e-mail). Separatore Tutti gli elementi che seguono il separatore sono interpretati sulla base del protocollo indicato. Hostname Si tratta del nome del server che contiene l’oggetto richiesto. La struttura del nome rappresenta la gerarchia di accesso ma a differenza di un indirizzo fisico va interpretata da destra a sinistra. Nell’esempio: “www.talentoeducation.it “ va interpretata così: accedi al dominio di primo livello it (cioè Italia) e da lì procedi nel dominio di secondo livello talentoeducation. L’utilizzo di “www è solo prassi comune per indicare un documento attestato sul World Wide Web e non rappresenta un domino di terzo livello.Potrebbe essere necessario definire la porta di accesso del TCP/IP quando diversa dal default (es.http://acme.co.uk: 8080). Per ftp potrebbe essere richiesta una Userid ed una Password nella forma user:passwd@host o user@host. Percorso del file Nel caso dei protocolli http o ftp rappresenta il percorso del file (relativo alla struttura del sito) che si trova nel server e che vogliamo visualizzare o scaricare. APPROFONDIMENTO In coda ad un URL si possono trovare altre informazioni: il punto interrogativo (?) precede la stringa da ricercare mentre il cancelletto (#) introduce un segnalibro. Di seguito sono dati due esempi: http://foldoc.org/?Uniform+Resource+Locator; http://w3.org/default.html#Introduction. © Copyright Talento 2019 Identificare i tipi più comuni di domini I domini di primo livello, chiamati anche “top level domain” sono indicati nell’ultima parte dell’hostname. Tali domini sono classificati in due tipologie: domini geografici (o nazionali) e domini generici (o organizzativi). I domini geografici sono rappresentati da due lettere che identificano uno stato. Ad esempio, “it” per l’Italia, “fr” per la Francia o “es” per la Spagna. 4 I domini generici possono invece essere composti da tre o più lettere e sono utilizzati (almeno in teoria) da specifiche classi di organizzazioni. Ad esempio “com” indica organizzazioni commerciali, “org” altre organizzazioni non meglio categorizzate. La maggior parte dei domini generici è disponibile in tutto il mondo ma per ragioni storiche “gov”, “mil” ed “edu” sono riservati rispettivamente al governo, all’esercito e agli enti formativi americani. APPROFONDIMENTO Il dominio geografico di primo livello “tv” associato all’isola polinesiana di Tuvalu, grazie alla corrispondenza internazionale con la sigla di “televisione”, viene concesso (a pagamento) tramite l’intermediazione di una società americana che ne ha acquisito il diritto, a qualsiasi azienda ne faccia richiesta. In generale, questo suffisso viene oggi utilizzato da chi fornisce servizi web “rich media” come dominio generico che individua aziende televisive o affini. L’elenco completo dei domini di primo livello (TLD) è disponibile oggi nel sito dello IANA (Internet Assigned Numbers Authority) www.iana.org attraverso il collegamento “Database of Top Level Domain”. Browser Per utilizzare il Web, dobbiamo disporre di un browser: un programma per la visualizzazione dei documenti multimediali che costituiscono il World Wide Web. Il browser deve essere in grado di comunicare con un server Web. Internet Explorer e Edge sono i browser Web di Microsoft. Firefox, Chrome, Safari e Opera sono altri browser molto diffusi. E-government La pubblica amministrazione italiana ha da anni avviato un importante progetto di ammodernamento dei servizi offerti ai cittadini chiamato e-government, ponendosi l’obiettivo di: informatizzare le singole amministrazioni pubbliche, automatizzare i servizi rivolti ai cittadini e alle imprese, garantire l’accesso telematico dei cittadini ai servizi e alle informazioni offerti dalla pubblica amministrazione. In questo modo, il cittadino potrà ottenere un servizio pubblico rivolgendosi ad una qualsiasi amministrazione integrata nella rete nazionale, senza vincoli territoriali. © Copyright Talento 2019 E-commerce Con il termine e-commerce, commercio elettronico, si identificano le attività commerciali effettuate mediante un computer in rete. L’utilizzo dell’e-commerce presenta molti vantaggi, quali: la rapida visualizzazione di diverse offerte e la loro comparazione, il risparmio di tempo, la possibilità di usufruire di condizioni speciali (si pensi ai last minute per l’organizzazione di una vacanza). 5 Esistono, però, aspetti dell’e-commerce che sono fonte di perplessità per l’utente, quali: la paura di subire delle frodi, la mancanza del contatto personale con il venditore la difficoltà che si incontra, talvolta, nel ricercare il prodotto desiderato. E-banking Anche gli Istituti di credito hanno rinnovato il modo di proporre i loro servizi all’utenza, sfruttando le opportunità proposte dal web. Con i servizi e-banking gli utenti possono richiedere operazioni bancarie online per la gestione dei propri risparmi e per il pagamento delle proprie scadenze. Ad ora, la maggior parte dei conti online riguarda l’utenza privata, ma anche le piccole e medie imprese si stanno muovendo in modo favorevole verso questo nuovo strumento di gestione dei rapporti bancari, soprattutto per la sensibile riduzione dei costi dei servizi. Analogamente, le banche spingono le offerte online, per il ritorno positivo in efficienza e in diminuzione dei costi di gestione. E-learning L’e-learning si colloca in un’ottica di insegnamento incentrata più sullo studente che sui contenuti. Ciò che caratterizza l’e-learning è: studiare quando si vuole, come si vuole, nel rispetto dei propri tempi e metodi di apprendimento. Il termine e-learning definisce l’attività didattica che vede come strumento di divulgazione dei contenuti, il web. L’utente, infatti, mediante una connessione Internet, può accedere ad una piattaforma tecnologica, detta LMS – Learning Management System, che rende disponibile il piano di formazione individuale e i corsi che lo caratterizzano. © Copyright Talento 2019 Comprende re l’e -learning Proviamo adesso a rispondere ai quesiti che si possono affrontare quando si parla di e- learning. Chi può trarre vantaggio nell’utilizzare l’e-learning? Chiunque abbia necessità di formazione: impiegati, manager, liberi professionisti, studenti. E’ sufficiente avere una minima familiarità con l’uso del computer. Cosa si può fare con l’e-learning? Formazione in tutti i settori professionali e didattici. 6 Quando utilizzare gli strumenti di e-learning? Per motivi professionali o scolastici, dopo aver frequentato un corso in aula e si desidera approfondire gli argomenti trattati…insomma, in qualsiasi momento si possono sfruttare le potenzialità dell’e-learning. Dove si può studiare? Da casa, da scuola, dall’ufficio….. E’ sufficiente avere un PC con la connessione ad Internet. Perché utilizzare un sistema di e-learning? Perché si riducono i costi per la frequenza di un corso tradizionale. L’utente infatti non deve spostarsi, può seguire gli argomenti di suo interesse e, soprattutto, può adeguare lo studio al proprio livello di apprendimento, alla sua necessità di approfondimento dei concetti e alle sue conoscenze di base. Pubblicazione, comunicazione e intrattenimento Il web è una fonte inesauribile di servizi. Tra le molte attività vanno segnalate anche le seguenti: E-publishing; che prevede la pubblicazione digitale di libri, riviste, cataloghi ecc. Web marketing; che si occupa delle strategie di business applicate ad Internet e di tutte le comunicazioni online tra gli utenti e l’impresa. Intrattenimento; siti e portali dedicati al divertimento in grado di offrire giochi, musica, video, radio, TV in streaming, ecc. © Copyright Talento 2019