Sicurezza in Laboratorio PDF

Summary

This document provides safety guidelines for a chemistry laboratory. It covers topics such as safety regulations, equipment location, handling of chemicals, and disposal procedures. The document also includes safety procedures and guidelines for various types of chemicals, such as solvents and flammable substances. These rules are essential for students and staff in a school lab environment.

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LABORATORIO DI CHIMICA LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA Sicurezza e norme di laboratorio Principali normative che disciplinano la sicurezza del laboratorio chimico D.M. 81/2008, che regola la sicurezza negli ambienti di lavoro. REGOLAMENTO (CE) N. 1272/2008 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO...

LABORATORIO DI CHIMICA LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA Sicurezza e norme di laboratorio Principali normative che disciplinano la sicurezza del laboratorio chimico D.M. 81/2008, che regola la sicurezza negli ambienti di lavoro. REGOLAMENTO (CE) N. 1272/2008 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006 Cosa conoscere dell’ambiente di laboratorio E’ necessario conoscere dove sono collocati i dispositivi di sicurezza: uscite di sicurezza estintori docce e docce oculari (fontanelle per il lavaggio degli occhi) quadro generale della corrente elettrica Inoltre è necessario conoscere i numeri telefonici di sicurezza interni ed esterni. (es. Carabinieri, Polizia, Soccorso Emergenza Straordinaria (118), Vigili del fuoco, Centro antiveleni) DISPOSITIVI DI I Dispositivi di Protezione Individuali fanno parte delle misure di protezione individuale che un PROTEZIONE lavoratore è obbligato ad adottare e il datore di INDIVIDUALI (DPI) lavoro è obbligato a mettere a disposizione, secondo il DM 81/2008. Fanno parte dei DPI per un laboratorio chimico: camice bianco guanti mascherine occhiali di protezione CAMICE Di cotone possibilmente bianco o di colore chiaro, lungo alle ginocchia e ai polsi e con elastici alle maniche. Va indossato sempre abbottonato e con le maniche non arrotolate. Non deve avere la martingala. SICUREZZA DEGLI OCCHI Indossare occhiali di protezione (gli occhiali devono offrire anche una protezione laterale) Localizzare le docce oculari DOCCE OCULARI GUANTI Possono essere in diversi materiali: Lattice Polietilene Nitrile Devono possedere marcatura CE Quelli in grado di proteggere meglio dai solventi organici sono quelli in nitrile nitrile lattice EN 374: pittogramma che indica resistenza ad agenti chimici MASCHERINE MONOUSO E RESPIRATORI Per polveri e vapori organici. Ne evitano l’inalazione Maschera combinata con filtro in grado di trattenere sia polveri che gas e/o vapori NORME SULL’ABBIGLIAMENTO PER EVITARE CONTAMINAZIONI ACCIDENTALI Indossare pantaloni lunghi e scarpe chiuse, possibilmente con suola antiscivolo; Tenere legati i capelli lunghi; Non indossare accessori come foulard, cravatte, sciarpe, collane, bracciali dotati di ciondoli; Evitare di indossare le lenti a contatto; All’interno del laboratorio evitare di portare le mani a bocca e occhi; Indossare sempre guanti idonei e occhiali di protezione; Lavare spesso le mani NORME DI COMPORTAMENTO In laboratorio è rigorosamente vietato: fumare; mangiare, bere e introdurre o lasciare cibi o bevande; usare auricolari o cuffie che possano impedire di sentire i richiami o ridurre l’attenzione; gettare prodotti chimici nel lavandino o nei cestini per la carta. I rifiuti solidi e liquidi contaminati da agenti chimici devono essere smaltiti secondo le norme in vigore e raccolti negli appositi contenitori predisposti in laboratorio; miscelare i rifiuti se non per categorie analoghe; toccare con le mani i reattivi NORME DI COMPORTAMENTO In laboratorio è necessario: Tenere sempre pulita e in ordine l’area di lavoro; Conoscere dal punto di vista teorico ogni reazione o manipolazione prima di iniziare il lavoro ed essere informati su come condurla con prudenza; Informarsi prima dell’impiego di una qualsiasi sostanza chimica della sua pericolosità leggendo la scheda tecnica della sostanza; Non inquinare i prodotti con altre sostanze; Lasciare le attrezzature del laboratorio pulite dopo l’uso. FIAMME LIBERE 1. Il laboratorio di chimica organica è ricco di sostanze infiammabili, per cui sono di norma vietate. 2. E’ necessario prestare molta attenzione anche ai vapori sprigionati durante gli esperimenti. 3. E’ necessario localizzare gli estintori. SOLVENTI ORGANICI Va evitato il contatto. Devono essere tenuti lontani dalle fonti di calore. Il loro accumulo a lungo termine nell’organismo umano è pericoloso per la salute. SOLVENTI ORGANICI VIETATO ANNUSARE! SMALTIMENTO RIFIUTI Vietato smaltire rifiuti Devono essere stoccati in organici nei lavandini contenitori etichettati Suddivisione: a) Rifiuti solidi non pericolosi (es. e) Solventi non alogentati carta e ovatta) f) Solventi alogenati b) Vetreria inquinata o rotta g) Acidi e basi forti c) Solidi organici h) Acquosi d) Solidi inorganici (es. silice e i) Metalli pesanti allumina) SMALTIMENTO RIFIUTI E’ buona norma non mescolare: 1. Organici con acquosi; 2. Acidi o basi concentrati con solventi organici; 3. Solventi alogenati con i non alogenati. INFORMAZIONI SULLE SOSTANZE CHIMICHE: schede di sicurezza MSDS Le schede di sicurezza, in inglese Material Safety Data Sheets (MSDS), sono documenti adottati internazionalmente che contengono informazioni importanti per la corretta gestione delle sostanze chimiche in sicurezza per gli operatori e per l’ambiente. E’ responsabilità del produttore della sostanza chimica redigere la scheda di sicurezza secondo le norme di legge e aggiornarla periodicamente. INFORMAZIONI SULLE SOSTANZE CHIMICHE: lettura delle etichette L’etichetta di una sostanza rappresenta la trasposizione in forma grafica e schematica delle informazioni principali contenute in una scheda di sicurezza. I prodotti chimici sono etichettati allo scopo di informare sui rischi e sui danni per la salute e per l’ambiente a cui il loro uso espone. Le etichette sono preparate in accordo al regolamento CE 1272/2008 e contengono simboli e codici che illustrano il rischio associato all’uso di una sostanza chimica. INFORMAZIONI SULLE SOSTANZE CHIMICHE: Pittogrammi Secondo il regolamento CE 1272/2008, denominato CLP (Classification, Labelling and Packaging), le sostanze, in base alla natura del pericolo, sono divise in classi di pericolo a loro volta suddivise in categorie che specificano la gravità del pericolo. In particolare, il pericolo legato all’uso della sostanza è raffigurato con un pittogramma di rischio; questo tipo di simboli è presente su qualsiasi prodotto commerciale che ne richieda la presenza (lubrificante, detersivo ecc.). I nuovi simboli sono in vigore dal 1 giugno 2015. INFORMAZIONI SULLE SOSTANZE CHIMICHE: Pittogrammi INFORMAZIONI SULLE SOSTANZE CHIMICHE: Pittogrammi ESPLOSIVO Questi prodotti possono esplodere a seguito del contatto, per esempio, con una sorgente di innesco o di urti. Comprendono quindi sostanze e miscele autoreattive ed alcuni perossidi organici. COMBURENTE Questi prodotti, possono provocare o aggravare un incendio o anche una esplosione se in presenza di prodotti infiammabili. INFORMAZIONI SULLE SOSTANZE CHIMICHE: Pittogrammi INFIAMMABILE Questi prodotti possono infiammarsi se: - a contatto con sorgenti di innesco (scintille, fiamme, calore...) - a contatto dell’aria - a contatto dell’acqua (se c’è sviluppo di gas infiammabili) Oltre alle sostanze infiammabili comprendono sostanze e miscele autoreattive ed autoriscaldanti, sostanze piroforiche ed alcuni perossidi organici. INFORMAZIONI SULLE SOSTANZE CHIMICHE: Pittogrammi GAS COMPRESSI Questi prodotti sono gas sotto pressione contenuti in un recipiente. Possono esplodere a causa del calore. I gas liquefatti refrigerati possono causare ferite e ustioni criogeniche. CORROSIVO Questi prodotti sono corrosivi e comprendono quelli che: - possono attaccare i metalli - possono provocare corrosione cutanea o gravi lesioni oculari INFORMAZIONI SULLE SOSTANZE CHIMICHE: Pittogrammi TOSSICO Questi prodotti avvelenano rapidamente anche a piccole dosi, causano cioè tossicità acuta. Gli effetti sono molto vari dalle nausee alla perdita di conoscenza fino alla morte. PERICOLOSO PER L’AMBIENTE Questi prodotti sono pericolosi per l’ambiente acquatico (es. pesci, crostacei, alghe o piante acquatiche) INFORMAZIONI SULLE SOSTANZE CHIMICHE: Pittogrammi TOSSICO A LUNGO TERMINE Questi prodotti possono rientrare in una o più delle seguenti categorie: - cancerogeni; - mutageni: modificazioni del DNA con danni sulla persona esposta o sulla sua discendenza; - tossici per la riproduzione: effetti negativi sulle funzioni sessuali, diminuzione della fertilità, morte del feto o malformazioni; - prodotti con tossicità specifica per organi bersaglio (es. fegato o sistema nervoso) sia per esposizioni singole che ripetute; - prodotti con gravi effetti sui polmoni, anche mortali, se penetrano attraverso le vie respiratorie (anche a seguito di vomito); - prodotti che possono provocare allergie respiratorie (es.. asma); INFORMAZIONI SULLE SOSTANZE CHIMICHE: Pittogrammi IRRITANTE - NOCIVO Questi prodotti possono provocare uno o più dei seguenti effetti: - avvelenamento ad alte dosi; - irritazione agli occhi, alla pelle o alle vie respiratorie; - sensibilizzazione cutanea (es. allergie o eczemi); - sonnolenza o vertigini. GRAZIE Prof. Vescovo Nicola

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