Economia Dei Servizi Finanziari PDF
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These lecture notes cover the structure and objectives of a financial services course, emphasizing the functions and components of the financial system. It touches on topics like financial instruments, markets, and intermediaries, and introduces key indicators such as FTSE MIB and BTP-Bund spreads.
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ECONOMIA DEI SERVIZI FINANZIARI II modulo LEZIONE 1 - INTRODUZIONE Capp. 1-2 (Vol. 2) STRUTTURA E OBIETTIVI DEL CORSO Fun...
ECONOMIA DEI SERVIZI FINANZIARI II modulo LEZIONE 1 - INTRODUZIONE Capp. 1-2 (Vol. 2) STRUTTURA E OBIETTIVI DEL CORSO Funzioni e componen del sistema nanziario: a vità nanziarie, merca e intermediari nanziari, all'interno del quadro regolamentare e di vigilanza (I parte). Strumen nanziari e credi zi a ualmente presen sul mercato (I e II parte) Studio delle cara eris che tecniche ed economiche di alcuni prodo nanziari (II parte). I parte: - Contestualizzazione, funzioni e stru ura del sistema nanziario - Approccio tassonomico e is tuzionale. - Il ruolo della banca nella le eratura economica – teoria II parte: - Il ruolo della banca da un punto di vista economico - patrimoniale - Cara eris che economiche dei prodo nanziari e loro combinazioni (portafogli) scambia sul mercato. - Approccio tecnico-opera vo. Il sistema nanziario è fortemente regolamentato. Cenni trasversali alle regole che lo disciplinano. DI COSA PARLEREMO? Indici azionari e spread BTP-Bund Due indicatori: per le azioni il FTSE Mib (si pronuncia Futsimib) = è il più importante indice di borsa in Italia. Il suo nome è l'acronimo di Financial Times Stock Exchange Milano Borsa —> coglie circa l’80% della capitalizzazione di mercato interna (40 toli italiani), è composto da società di primaria importanza. Ri e e un po’ il tasso di crescita economico g per i bond lo spread BTP-Bund = di erenziale rendimento BTP italiano e bund tedesco Gli indici di Borsa – Cap. 5 V1 Il FTSE Mib è il principale indice azionario italiano. Viene calcolato in base all’andamento dei 40 toli principali, in termini di capitalizzazione e o ante, quota sul mercato azionario italiano principale, la Borsa Italiana Il FTSE 100 è un indice azionario delle 100 società più capitalizzate quotate al London Stock Exchange Indici azionari Come è mutato l’indice Mib? - Crisi Lehman - Brothers: 5 dicembre 2008 13.935 - Crisi del debito sovrano: il 24 luglio 2012 12.363 - Crisi pandemica: il 12 marzo 2020 14.894 - Crisi energe ca: il 29 se embre 2022 20.353 - Crisi in azionis ca... 7 novembre 2023 28.395 Cosa ci dicono ques numeri? - Dal 2008 al 2023 (15 anni): + 7% circa su base annuale - Ma se avessi acquistato al massimo del 2007 (maggio 2007 a 44.364) ad oggi 2023: - 2,25% circa su base annuale - Se inoltre avessi comprato a maggio 2007 dopo un anno avrei registrato: - 68% - Due variabili: tempo e vola lità tt fl ti ti fi fi ti ti tt ti ti ti ti tt ti tt ti ti ti tt ff tt fi tti fi fl tt tti ti fi fi ti tti fi ti fl tt fi ti ti Ruolo della BCE e impa o sul mercato dei bond 20/11/2018 – Instabilità poli ca Primo governo Conte 12/3/2020 – Lagarde Presidente BCE: «non siamo qui per ridurre gli spread». Lo spread è volato a 253 bps. 13/2/2021 – Draghi diventa presidente del consiglio. Lo spread scende a 89,6 bps. 8/11/2023 – pesa il con i o medio orientale Spread BTP-BUND – Cap. 1 V1 – Cap. 1 V2 Cosa signi ca spread Btp Bund? Misura una di erenza (in italiano signi ca proprio ampiezza), tra il rendimento del tolo di stato italiano e quello tedesco di pari scadenza. Come funziona lo spread Btp Bund? Lo spread sale se i toli di stato italiano diventano più rischiosi (quindi devono garan re rendimen maggiori) degli omologhi tedeschi. Come calcolare lo spread Btp Bund? Bisogna innanzitu o calcolare il rendimento di un Btp con scadenza a 1o anni e di un Bund tedesco con la medesima durata. Poi fare la di erenza. Perché lo spread Btp Bund è altalenante? Perché ogni giorno cambiano le prospe ve economiche e poli che - e quindi i rendimen dei rispe vi toli del debito pubblico - dei due paesi coinvol nel calcolo. Lo spread Italia-Germania è pari a 188.33 bps. Cosa signi ca? Signi ca che, poiché prestare denaro all’Italia è ritenuto più rischioso che prestarli alla Germania, sul mercato si chiede sui pres al Bel Paese il 1,88% in più di quanto non si chieda per lo stesso pres to alla Germania. INFLAZIONE Nell’area dell’euro è prioritario vincere, al più presto e limitando quanto più possibile i danni, la ba aglia contro l’in azione. La stabilità monetaria è infa un obie vo di poli ca economica cruciale nella promozione di uno sviluppo economico favorevole. I. Visco - Bankit In azione —> poli ca monetaria —> tassi interbancari fl fi fi fl ff tt ti ti tt fl tt ti ti ti ff fi tti ti tti fi tti ti ti ti ti ti ti ti tt tti ti GLI INDICATORI PER MISURARE LA DIMENSIONE DEI MERCATI FINANZIARI Stock Marte Capitaliza on: ( toli di capitale) Indice di capitalizzazione del mercato di Borsa Total Debt Securi es: ( toli di debito) Obbligazioni Bank Assets: A vo bancario (pres bancari) DIMENSIONI DEL SISTEMA FINANZIARIO Dimensione funzionale: facilitare l’incontro tra domanda di capitali (prenditori di fondi, bisogno di nanziamento) e o erta di capitali (prestatori di fondi, bisogno di inves mento) Dimensione stru urale DIMENSIONE STRUTTURALE La dimensione «stru urale» del sistema nanziario è un complesso integrato di Strumen /contra - di debito (obbligazioni) - di capitale (azioni) - portafogli Operatori - is tuzioni - intermediari - merca Regole fi ti ti ti tti tt ti tti ff tt ti ti ti ti ti fi ti - del sistema bancario - dei merca che, in un dato luogo e momento, presiedono al suo funzionamento —> creazione e trasferimento di mezzi di pagamento e di strumen nanziari TITOLI DI DEBITO (Cap. 5 - V2) Contra o di indebitamento Si tra a di un’operazione credi zia che implica l’esecuzione da parte di un primo contraente, de o creditore, di una prestazione monetaria a uale sulla base di un contestuale impegno, della controparte, debitore, a res tuire il capitale nel futuro aumentato dell’interesse quale compenso riconosciuto al creditore, i.e. «Moneta oggi contro moneta domani» - Promessa della controparte ad adempiere a degli obblighi - Aleatorietà a carico del creditore - Diversa distribuzione dell’informazione* * A discapito del creditore (prestatore di fondi). La banca è sia creditore (pres to) che debitore (raccolta) verso i risparmiatori, in base alla situazione. Da creditore la banca ha meno informazione perché non sa come poi viene u lizzato il denaro Esempi sono: Obbligazioni, mutuo, ecc. TITOLI DI CAPITALE (Cap. 6 – V2) Contra di partecipazione sono rappresenta vi di diri rela vi al conferimento di quote di capitale d’impresa. - Diri patrimoniali cioè quota parte degli u li e del patrimonio (plusvalenza/minusvalenze, reddi vità delle azioni) e diri amministra vi per il detentore, cioè la ges one della società (ges one indire a, es. partecipare all’assemblea soci) - Riparto e distribuzione u li dell’emi ente. Esempi sono: Azioni, quote di società a responsabilità limitata e in nome colle vo. LA DIVERSIFICAZIONE DI PORTAFOGLIO (Cap 7 – V2) De nizione di risparmio ges to o asset management si fa riferimento ad un’a vità di intermediazione nanziaria con le seguen cara eris che: - L’esistenza di intermediari specializza (asset manager) che creano portafogli e cien dpv tecnico - La presenza di un mandato duciario (delega/mandato) esplicito o implicito per la ges one di un portafoglio nanziario cara erizzato dalla separazione tra il capitale dell’asset manager e quella dell’inves tore. I MERCATI (Cap. 5 – V1) Il SF si compone di strumen , intermediari e merca. I merca si iden cano con l’insieme degli scambi generalmente ma non necessariamente organizzato e regolamentato degli strumen e servizi nanziari - Possono essere rappresenta da luoghi sici in cui operatori specializza svolgono la funzione di ricercare l’incontro tra domanda e o erta - Ma anche da circui telema ci di collegamento in cui con uiscono secondo certe regole e procedure gli ordini di acquisto e di vendita degli strumen nanziari Classi cabili in base fi fi tti tt fi tt tti t ti ti fi ti ti ti fi tti ti ti ti tt fi ti ti ti ti ti ti tt ti tt ti ff ti fi fi tt ti ti ti fi ti tti fl ti ti tti ti fi ti ti tti ffi ti ti ti tt ti tt - Alla pologia di strumen scambia (azionari, obbligazionari, toli di stato, ecc.) - Alla scadenza delle operazioni negoziate (monetario, dei capitali o nanziario) - Alla modalità di scambio (a negoziazione dire a es. mercato dei pres bancari basa su relazioni bilaterali oppure merca aper ovvero impersonali) - Alla stru ura organizza va (merca ad asta basato sulla centralizzazione degli scambi con quotazione concorrenziale ed operatori specializza – broker, dealer e market maker oppure OTC assenza di luogo sico e centralizzazione degli scambi) Cara eris che - Riduzione dei cos di ricerca - Stru ure organizza ve di eren (presentazione proposte, s pulazione contra , regole di accesso all’informazione) Funzioni - Allocazione risorse - Ges one rischi - Quotazione - Controllo emi ente OPERAZIONI, PRODOTTI, STRUMENTI E SERVIZI FINANZIARI Le operazioni nanziarie o di nanziamento sono trasferimen di potere d’acquisto nel tempo tra sogge che intendono soddisfare esigenze contrapposte di impiego e di raccolta di risorse monetarie. Lo scambio avviene mediante l’esecuzione di una prestazione a uale in moneta a fronte della promessa di una prestazione futura sempre in moneta fi ti tt ti tt tt ti tt fi ti ti ti ti ti ff fi ti ti ti ti ti tt ti ti ti tt fi ti ti tti ti tti Canali di nanziamento per l’impresa: - Recarsi in banca (canale indire o) - Obbligazioni - Eme ere azioni (aumentare il capitale sociale) - Auto nanziamento Il tasso di interesse da cosa dipende? i = (tempo) + premio per il rischio + in azione + remunerazione Il tasso di interesse deve coprire la perdita di potere d’acquisto BISOGNI FINANZIARI PROFILO NORMATIVO - TUF Prodo o nanziario Nel linguaggio giuridico: TUF (Decreto Lgs. 24/2/1998, n. 58) comprende l’insieme delle a vità nanziarie che rappresentano forme di inves mento di natura nanziaria escludendo i deposi bancari e postali Per noi comprende le a vità nanziarie create dagli intermediari nanziari – siano esse di nanziamento o di inves mento – cara erizzate da contra bilaterali e non susce bile di negoziazione sul mercato Nel linguaggio corrente: Strumento nanziario = prodo o nanziario = operazioni nanziarie = a vità nanziarie = contra nanziari... Nel linguaggio corrente: Strumento nanziario = prodo o nanziario = operazioni nanziarie = a vità nanziarie = contra nanziari... Strumen nanziari: sono una par colare categoria di prodo nanziari. Ad es. i prodo assicura vi sono prodo nanziari ma non strumen nanziari. Il TUF individua un elenco che può essere aggiornato «al ne di tenere conto dell’evoluzione dei merca nanziari e delle norme di ada amento stabilite dalle autorità comunitarie» Comprendono: fi fi fi tt fi ti tti tt fi ti fi fi fi fi fi tti tt ti fi tti tt tt tt tt fi fi fi ti ti fi fl tti fi fi fi fi tti tti fi tti tti fi fi ti fi tti tti tti fi ti ti - I valori mobiliari - Gli strumen del mercato monetario - Le quote di fondi comuni di inves mento - Strumen deriva - Quote di emissioni di C02 – ETS EU (Exchange trading scheme EU) Non comprendono: - i prodo assicura vi - gli strumen di pagamento Valori mobiliari: il TUF comprende le «categorie di valori che possono essere negozia nel mercato dei capitali» È un elenco aperto che può essere aggiornato - Azioni di società e altri toli equivalen - Obbligazioni e altri toli di debito - Qualsiasi altro valore mobiliare che consenta di acquisire o di vendere i valori mobiliari di cui sopra (azioni e/o obbligazioni) PROFILO CONTRATTUALE (rinvio al I modulo) - Contra di debito ( toli di debito) - Contra di partecipazione ( toli di capitale) - Contra di assicurazione (rischio puro) - Contra deriva (rischio specula vo) Le cara eris che di un’operazione nanziaria: Natura monetaria Tempo Rischio tti tti tti tti tt tti ti ti ti ti ti ti ti ti ti ti ti ti ti fi ti ti PROFILO ECONOMICO Cara eris che economico- nanziarie: - Valuta di denominazione —> rischio di cambio - Natura del prenditore di fondi —> rischio di default dell’emi ente - Durata —> determinata vs indeterminata - Negoziabilità —> rischio di liquidità - Fiscalità ( toli di stato 12.5% altri 26%). Modalità di esecuzione delle prestazioni: - Modalità di erogazione del capitale: cioè e e va disponibilità del capitale es. Mutui fondiari ed edilizi vengono erogata a SAL - Modalità di rimborso del capitale: alla scadenza, secondo piani di rimborso (a quote di capitale costan decrescen o crescen ) - Tipo e natura della remunerazione: Remunerazione periodica - Dividendi per i toli azionari ( toli a reddito variabile) - Cedole per i toli obbligazionari ( toli a reddito sso) Remunerazione all’a o della vendita o scadenza nale del tolo IL RISCHIO - TASSONOMIE DEL RISCHIO In base agli e e dell’evento rischioso - Rischio puro: solo cos - Rischio specula vo: even sfavorevoli ma anche favorevoli In base alla tempis ca di calcolo - Rendimento ex-ante e rendimento ex-post In base alla natura del rischio - Rischi sistema ci e non sistema ci (speci ci) In base all’ogge o - Singola a vità vs portafoglio di a vità Il rischio sistema co (o non diversi cabile) è originato da situazioni di cara ere generale/macroeconomico Il rischio speci co (o diversi cabile) è eliminabile a raverso la diversi cazione su più toli/a vità nanziarie fi tt tti ti ti ti ff ti fi ti tt tti ti ti ti ti ti ti tt ti fi fi ti tti ti fi ti fi ff tti tt fi fi tt ti fi tt ti tti ti IL RISCHIO - TIPOLOGIE DI RISCHIO SPECULATIVO IL RISCHIO - COMPORTAMENTO DELLA CONTROPARTE Rischio di insolvenza o rischio di credito o default risk (il pagamento non avviene) - Mancata res tuzione del capitale e/o degli interessi - Merito credi zio - Rischio di migrazione (cambiamento del ra ng) Rischio di regolamento (se lement): non vengono rispe ate le scadenze, inadempimento contra uale - Mancato regolamento contra uale (pagamento del prezzo e consegna del tolo) - Inadempiente prima o all’a o dell’esecuzione Rischio paese - Condizioni poli co-sociali ed economico- nanziarie - Rischio emi ente di uno Stato si de nisce rischio sovrano IL RISCHIO - FATTORI ESG I rischi ESG possono impa are nega vamente sulla performance delle imprese e dunque sugli strumen nanziari da esse emessi. - Environmental: comprende gli impa su ambiente, territorio, salute, con riferimento ad aspe quali risorse naturali, acqua, aria ecc. - Social: inizia ve con impa o sociale, es. parità di genere, diri umani, diri dei lavoratori, remunerazioni, ecc. - Governance: aspe interni alle aziende, alla loro ges one e amministrazione che riguardano temi come ad esempio: an corruzione, an riciclaggio, tutela della privacy, competenze degli organi di controllo, ecc. I rischi ESG si materializzano a raverso diversi canali si trasmissione: Rischio sico Danni derivan da even clima ci avversi come inondazioni, terremo , uragani, ecc. o da situazioni di peggioramento dovu ad es. all’innalzamento della temperatura, deser cazione ecc. Rischio di transizione Dovuto all’incertezza legata al tempo e alla velocità del processo di aggiustamento verso un’economia sostenibile fi fi tt ti ti ti ti ti ti tti ti ti tt tt tt tt tt tt ti ti fi ti tti fi ti ti tt tti ti ti fi tti ti tti tt ti Rischio legale Perdite o danni che persone e imprese possono subire a causa del mancato rispe o nello svolgimento delle loro a vità dei fa ori ESG IL RISCHIO - FATTORI DI MERCATO In base alla variazione ina esa delle variabili di mercato Rischio di prezzo: variazioni dovuto a variazioni ina ese di variabili di mercato Rischio d’interesse: all’aumentare del tasso di interesse si riduce il prezzo delle a vità nanziarie e viceversa Costo opportunità: anche se non cedo il tolo ho una perdita legata al mancato inves mento in a vità di mercato diventate più reddi zie Rischio di reinves mento: a cui è sogge o un contra o che prevede un pagamento periodico. Il reimpiego della somma ricevuta periodicamente es. cedola può avvenire a un tasso superiore o inferiore rispe o a quando l’operazione ha avuto inizio. Modi cando dunque il rendimento e e vo dell’operazione Rischio di cambio: variazione del cambio - Ho acquistato una a vità a 100 $ cambio alla pari 1 $ =1 € - Rivendo la stessa a vità a 100 $ ma cambio 1$ = 0.90 € - Perdita a parità di altre condizioni = - 10% Rischio di in azione: equazione di Fischer Rischio di liquidità: rischio legato allo smobilizzo an cipato dell’inves mento RISCHI DI PROCESSO Rientrano nella più ampia de nizione di rischio opera vo Rischio di frode (fa ore umano) Cyber risk (fa ore tecnologico) - Data breach ovvero violazione della sicurezza informa ca che comporta l’accesso la perdita o la divulgazione non autorizzata di da personali o il loro furto - Necessità di copertura da tali rischi con la cybersecurity FINTECH Il sistema nanziario segue/an cipa i cambiamen del sistema economico (es. mezzi di pagamento, digital lending, uso dei da analy cs e I.A) Innovazione nanziaria e innovazione tecnologica = ntech - O erta di soluzioni digitali volte a coprire l’intero spe ro dei bisogni nanziari - Nuovi operatori con nuovi modelli di business e canali di distribuzione - Vantaggi: maggiore gamma di prodo e minori cos - Svantaggi: cyber-risk. Nel 2018 gli a acchi con impa o signi ca vo sono aumenta a livello globale del 38% con una media di 129 al mese (Rapporto Clusit 2019). Gli a acchi sono sempre più persisten , so s ca e non coinvolgono solo la tecnologia, ma sempre di più persone e processi. CONTRATTI FINANZIARI Le operazioni nanziarie si sostanziano in contra nanziari che sono classi cabili in base a tre pro li: - Norma vo —> TUF d.Lgs. 58/1998 - Contra uale —> debito, partecipazione, assicurazione e deriva - Economico —> rendimento e rischio APPLICAZIONE DELLE REGOLE DI MATEMATICA FINANZIARIA - IL VALORE DELLA MONETA NEL TEMPO (cap.2, vol.2) Calcolo dei tassi equivalen Calcolo della rata del mutuo Calcolo del prezzo di una obbligazione Calcolo del prezzo di un’azione ff fi ti tt tti tt ti ti fi fl fi tt fi tt ti tti ti tt tti tt ti ti ti fi ti ti tt tti tt ti tti ti fi tt ti ti tt fi tt tt fi ti ti fi ti tt ti fi ti fi tti tt ti ff ti tti fi ti tti fi IL VALORE DELLA MONETA NEL TEMPO Un euro oggi non ha lo stesso valore di un euro domani - Un euro oggi vale più di un euro domani perché l’u lità presente è preferita a quella futura e per rinunciarvi voglio una ricompensa (un premio per il tempo) - Per l’avversione al rischio, un euro sicuro vale più di euro rischioso - Il reddito è una funzione posi va del tempo TASSI EQUIVALENTI Regime di capitalizzazione composta Regime di capitalizzazione semplice CARATTERISTICHE ECONOMICHE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI Rendimento - Tasso di interesse Rischio - SQM – Varianza – Devianza - Dura on modi cata (durata media nanziaria = rientro medio del capitale inves to, sarà un po’ più basa della scadenza) IL TASSO DI RENDIMENTO (yield) Il tasso di rendimento o tasso di interesse e e vo è un indicatore dei proven sui fondi presta. La sua componente base è il tasso di interesse che è innanzitu o il compenso per chi cede potere d’acquisto, cioè per chi rinuncia al consumo oggi (pos cipo il mio potere d’acquisto) Componen del tasso di interesse: 1. il tasso “base” come compenso per la rinuncia al potere d’acquisto 2. il premio per il tempo (o premio di liquidità) come compenso per la durata della rinuncia al potere d’acquisto 3. il premio per il rischio 4. il compenso per l’in azione I TASSI DI INTERESSE: IL COMPENSO PER L’INFLAZIONE Dis nzione tra tasso di rendimento o di interesse nominale e reale. Nota come equazione di Fisher in cui il tasso reale a eso è uguale a quello nominale meno il tasso di in azione. Se p è previsto in aumento e superiore al rn —> rr è nega vo Ovvero un trasferimento di ricchezza dai creditori ai debitori (sono avvantaggia i debitori) Se p è previsto in riduzione —> rr è posi vo e superiore a rn Ovvero un trasferimento di ricchezza dai debitori ai creditori (sono avvantaggia i creditori) fl ti ti ti ti ti fi fl ti fi ff tti ti tt ti tt ti ti ti ti ti Può essere calcolato ex-ante e ex-post in funzione dell’in azione a esa o realizzata TASSI DI INTERESSE NOMINALI E REALI Anche i tassi di interesse nominali possono essere nega vi quando i prezzi diminuiscono più del tasso di interesse reale cioè la variazione dei prezzi (nega vi) è più grande del tasso di interesse reale (es. rr=3% e – p=6%) rn 0 es. -0.7% < -0.5% allora rr = 0.2 > 0 -p > -rn allora rr < 0 es. -0.3% > -0.5% allora rr = -0.2% < 0 TASSO DI RENDIMENTO EX ANTE ED EX POST Il tasso di rendimento a eso o ex-ante è il tasso che si calcola nel momento in cui si investe Il tasso di rendimento realizzato o e e vo o ex-post è il tasso che si calcola al momento della conclusione dell’inves mento considerando tu gli esborsi e gli incassi e e ua Tasso di interesse nominale (o cedolare o coupon rate): remunerazione periodica che l’emi ente si impegna contra ualmente a pagare ed è diverso dal rendimento immediato cioè cedola corrente diviso prezzo corrente. Tasso di rendimento misura invece quello che l’operazione ha e e vamente generato e può essere 1. Tasso a eso (ex-ante) o YTM (yield-to-maturity) o tres-tasso e e vo a scadenza. Si ipo zza che l’inves mento arrivi a scadenza. È de o anche TIR (tasso interno di rendimento) cioè il tasso che eguaglia il prezzo di acquisto al VA dei ussi di cassa a esi sull’inves mento. 2. Tasso di interesse richiesto (trri) tasso ex-ante quel tasso di equilibrio che consente di calcolare il valore intrinseco o fair value di un tolo È quel tasso che de nisce il valore a uale dei ussi futuri di cassa o valore intrinseco o fair value cioè il prezzo che si è dispos a pagare per quel tolo. Esempio. ussi di cassa = 7; periodo 5 anni; tasso 5%. Calcolare il fair value. Il 5% è de o anche costo opportunità. 3. Tasso realizzato (ex-post) o e e vo (trre) Il TIR ene conto solo di alcuni elemen di reddi vità, non ene conto degli elemen di costo. Il TAEG ene conto solo degli elemen di costo, quindi è più basso del TIR I TASSI DI INTERESSE: IL PREMIO PER IL RISCHIO Introduciamo l’ipotesi che il debitore possa non rispe are i suoi impegni (per il pagamento del capitale e/o per quello degli interessi); dobbiamo quindi considerare: - il debito di paesi sovrani nei confron di sogge non residen - il debito di priva , nei confron di terzi, residen o no. In equilibrio quindi un prestatore razionale deve richiedere al debitore un tasso di interesse tale per cui: tt ti ti tt ti fl tt ti fi ti ti ti ti tt ti ff ti tti ti tti tt ti ff tt fl ti tti ti fl tti ti ti ti tt tt ti fl ti ff ti ff tt ff tti tt tti ti ti ti ti tt ti tt ti La regola aurea è che al rischio sopportato deve corrispondere una determinata remunerazione.