Quiz Fisiologia PDF
Document Details
Uploaded by ManageableNarcissus9395
Tags
Summary
Questo documento contiene una serie di domande e risposte su fisiologia, coprendo argomenti come la biologia della cellula e dei tessuti, il sistema nervoso, il sistema muscolare, il sistema renale e respiratorio. Il quiz include diverse domande a risposta multipla con indicazione di VERO o FALSO.
Full Transcript
Biologia della celulla e dei tessuti F La membrana plasmatica è permeabile a soluti polari V I Procarioti sono organismi viventi privi di nucleo V I ribosomi associati al reticolo endoplasmatico rugoso sintetizzano nuove proteine, mentre l'apparato del Golgi è coinvolto nella loro maturazione F...
Biologia della celulla e dei tessuti F La membrana plasmatica è permeabile a soluti polari V I Procarioti sono organismi viventi privi di nucleo V I ribosomi associati al reticolo endoplasmatico rugoso sintetizzano nuove proteine, mentre l'apparato del Golgi è coinvolto nella loro maturazione F L'rRNA è organizzato a formare una struttura a trifoglio in cui parti del filamento si appaiano a formare porzioni a doppia elica V La DNA polimerasi consente una duplicazione del DNA di tipo semiconservativo V Le cellule della linea germinale sono aploidi cioè ciascun gene è presente in singola copia V I nucleosomi partecipano al compattamento del filamento di DNA Immunitario V I vaccini sfruttano la capacità del sistema immunitario di sviluppare una memoria immunologica F Nel midollo spinale si ha produzione di cellule del sistema immunitario V I linfociti B producono immunoglobuline Eccitabilità cellulare F Il potenziale d’azione neuronale può durare centinaia di millisecondi F In un neurone la resistenza di membrana è massima quando tutti i canali ionici sono aperti V In condizioni di [Na+] extracellulare < [Na+] intracellulare il potenziale di equilibrio del Na+ è negativo V Il potenziale soglia di membrana definisce il valore di potenziale di membrana in corrispondenza del quale si aprono i canali del sodio responsabili della genesi del potenziale d'azione F Attraverso i canali voltaggio dipendenti il flusso ionico avviene in maniera attiva (mediante consumo di ATP) V L'inattivazione dei canali del sodio assonali impedisce la propagazione retrograda del potenziale d'azione V Le pompe ioniche di membrana trasportano gli ioni attivamente, consumando cioè ATP secondo meccanismi di trasporto attivo primario o secondario F Il potenziale di membrana a riposo di una cellula eccitabile (inteso come differenza di potenziale ai capi della membrana, è garantito dall'attività della pompa sodio/calcio SISTEMA NERVOSO [ ] In corrispondenza dei nodi di Ranvier gli assoni dei neuroni sono mielinizzati V La velocità di propagazione di un segnale elettrico assonale aumenta con il diametro e la mielinizzazione dell'assone V Nella giunzione neuromuscolare il neurotrasmettitore utilizzato è l'acetilcolina V Un giocoliere che lancia le tre palle utilizza un controllo a feedback del movimento F I movimenti ritmici (es. deambulazione) avvengono solo in presenza di un controllo corticale V I movimenti volontari prevedono l'intervento delle vie piramidali cortico-spinali [ ] I potenziali d'azione sono potenziali graduati V Il GABA è un neurotrasmettitore inibitorio e pertanto ha un effetto iperpolarizzante (la differenza di potenziale di membrana più negativo). GASTROINTESTINALE [ ] Abbassamenti dei valori di pH duodenale stimolano lo svuotamento gastrico (aumento della contrazione della parete dello stomaco) F Il pancreas esocrino è coinvolto nell'assorbimento del glucosio dal plasma MUSCOLO V Le cellule del muscolo scheletrico possono sviluppare potenziali d'azione F Una cellula muscolare scheletrica puó essere innervata da più motoneuroni F Nella cellula muscolare scheletrica la contrazione si sviluppa dopo che il calcio rilasciato dal reticolo sarcoplasmatico si è legato alla miosina V Nel reclutamento delle unità motorie i motoneuroni più piccoli sono reclutati prima dei motoneuroni più grandi F una cellula muscolare scheletrica puó essere innervata da più motoneuroni F Nella cellula muscolare scheletrica la contrazione si sviluppa dopo che il calcio rilasciato dal reticolo sarcoplasmatico si è legato alla miosina F La contrazione muscolare scheletrica prevede uno scorrimento dei filamenti spessi sul filamenti sottili a cui si aggiunge un loro accorciamento Rene [ ] La velocità di filtrazione glomerulare si mantiene abbastanza costante anche se la pressione arteriosa viene fatta variare tra 80 e 180 mmHg, circa [ ] I processi di riassorbimento e secrezione riguardano scambi che avvengono tra il tubulo e i capillari glomerulari [ ] la clearance plasmatica renale del PAI (acido paramminoippurico) é minore della clearance dell'inulina [ ] la clearance plasmatica renale di una sostanza si esprime in unità di volume su unita di tempo, es ml/min V la velocità di filtrazione glomerulare aumenta se si costringe la arteriola efferente V la permeabilità all'acqua della parete del tubulo contorto distale è sotto il controllo dell'ormone antidiuretico (AoM) ECCITABILITÀ CELLULARE V Il potenziale soglia di membrana definisce il valore di potenziale di membrana in corrispondenza del quale si aprono i canali del sodio responsabili della genesi del potenziale d'azione V L'inattivazione dei canali del sodio assonali impedisce la propagazione retrograda del potenziale d'azione F Il potenziale di membrana a riposo di una cellula eccitabile (inteso come differenza di potenziale ai capi della membrana, è garantito dall'attività della pompa sodio/calcio F Il potenziale d'azione neuronale può durare centinaia di millisecondi V Le pompe ioniche di membrana trasportano gli ioni attivamente, consumando cioè ATP secondo meccanismi di trasporto attivo primario o secondario V In condizioni di [Na]extracellulare< [Na]intracellulare il potenziale di equilibrio del Na+ è negativo F Attraverso i canali voltaggio dipendenti il flusso ionico avviene in maniera attiva (mediante consumo di ATP) [ ] In un neurone la resistenza di membrana è massima quando tutti i canali ionici sono aperti Il cuore [ ] La forza di contrazione del cuore è influenzata dal controllo nervoso e dal grado di riempimento delle camere cardiache F La pressione ventricolare raggiunge il massimo valore tra l'onda Pe l'onda Q dell'ECG. F la pressione ventricolare sinistra non supera mai la pressione aortica F l'asse elettrico cardiaco é la linea che congiunge il nodo del seno atriale e il nodo atrio-ventricolare V i toni cardiaci sono provocati dalla chiusura delle valvole cardiache V il diametro di un vaso sanguigno puó andare incontro a riduzione se esposto all'azione della noradrenalina [ ] Un aumento dell'ematocrito aumenta la resistenza che il sangue incontra nel passare lungo i vasi sanguigni [ ] La pressione del sangue nell'arteria polmonare è molto maggiore della pressione aortica [ ] in posizione eretta la pressione del sangue nelle vene può superare i 30 mmHg [ ] la parete capillare è in generale permeabile solo ai soluti del plasma e non all'acqua Il riflesso barocettivo F è responsabile dell'aumento della frequenza cardiaca quando veniamo spaventati F è responsabile dell'aumento della ventilazione in risposta ad una abbassamento della concentrazione di ossigeno nel sangue [ ] coinvolge vie nervose efferenti simpatiche e parasimpatiche F E' un riflesso a breve termine importante per il mantenimento della temperatura corporea V è in grado di influenzare la pressione arteriosa Controllo della pressione arteriosa V Un aumento della pressione arteriosa induce una riduzione della concentrazione di renina nel sangue [ ] un aumento della concentrazione di angiotensina Il nel sangue può essere provocato da un aumento della concentrazione di renina V un aumento dell'attività del sistema nervoso simpatico può essere indotta da una condizione di ipotensione Sistema Nervoso V Nella giunzione neuromuscolare il neurotrasmettitore utilizzato è l'acetilcolina [ ] Un giocoliere che lancia le tre palle utilizza un controllo a feedback del movimento [ ] I movimenti ritmici (es. deambulazione) avvengono solo in presenza di un controllo corticale F In corrispondenza dei nodi di Ranvier gli assoni dei neuroni sono mielinizzati V La velocitá di propagazione di un segnale elettrico assonale aumenta con il diametro e la mielinizzazione dell'assone [ ] I movimenti volontari prevedono l'intervento delle vie piramidali cortico-spinali F I potenziali d'azione sono potenziali graduati V Il GABA è un neurotrasmettitore inibitorio e pertanto ha un effetto iperpolarizzante (la differenza di potenziale di membrana più negativo). Biologia della cellula e dei tessuti V I Procarioti sono organismi viventi privi di nucleo V Le cellule della linea germinale sono aploidi cioè ciascun gene è presente in singola copia [ ] I ribosomi associati al reticolo endoplasmatico rugoso sintetizzano nuove proteine, mentre l'apparato del Golgi è coinvolto nella loro maturazione F L'rRNA è organizzato a formare una struttura a trifoglio in cui parti del filamento si appaiano a formare porzioni a doppia elica F La membrana plasmatica è permeabile a soluti polari V La DNA polimerasi consente una duplicazione del DNA di tipo semiconservativo V I nucleosomi partecipano al compattamento del filamento di DNA [ ] la pressione parziale di ossigeno nell'aria espirata è maggiore che nell'aria alveolare F Un aumento della concentrazione di surfactante nel film liquido alveolare riduce la complianza polmonare [ ] In una soluzione tampone il valore di pK indica il valore di pH oltre il quale il tampone non è più efficace [ ] Nell'ambito dei volumi polmonari si definisce volume corrente il volume d'aria che rimane nei polmoni alla fine di un atto espiratorio normale [ ] la pressione parziale dell'ossigeno nell'aria alveolare vale circa 100 mmHg [ ] durante un'apnea il pH del sangue tende a diminuire [ ] alla fine di un'espirazione tranquilla la pressione alveolare vale circa 1 cm H20 [ ] la pressione parziale dell'ossigeno nel sangue arterioso é circa pari a quella dell'aria alveolare F la complianza polmonare aumenta all'aumentare del volume polmonare F L'attivazione del sistema parasimpatico rallenta la frequenza respiratoria Immunitario F Nel midollo spinale si ha produzione di cellule del sistema immunitario [ ] I vaccini sfruttano la capacità del sistema immunitario di sviluppare una memoria immunologica V I linfociti B producono immunoglobuline Gastrointestinale [ ] Abbassamenti dei valori di pH duodenale stimolano lo svuotamento gastrico (aumento della contrazione della parete dello stomaco) F Il pancreas esocrino é coinvolto nell'assorbimento del glucosio dal plasma Muscolo V Le cellule del muscolo scheletrico possono sviluppare potenziali d'azione V Nel reclutamento delle unità motorie i motoneuroni più piccoli sono reclutati prima dei motoneuroni grandi [ ] La contrazione muscolare scheletrica prevede uno scorrimento dei filamenti spessi sui filamenti sottili a cui si aggiunge un loro accorciamento. [ ] durante un'apnea il pH del sangue tende a diminuire [ ] alla fine di un'espirazione tranquilla la pressione alveolare vale circa I cm H20 [ ]la complianza polmonare aumenta all'aumentare del volume polmonare F la pressione parziale di ossigeno nell'aria espirata è maggiore che nell'aria alveolare [ ] In una soluzione tampone il valore di pK indica il valore di pH oltre il quale il tampone non è più efficace F Nell'ambito dei volumi polmonari si definisce volume corrente il volume d'aria che rimane nei polmoni alla fine di un atto espiratorio normale V la pressione parziale dell'ossigeno nell'aria alveolare vale circa 100 mmHg V la pressione parziale dell'ossigeno nel sangue arterioso è circa pari a quella dell'aria alveolare F L'attivazione del sistema parasimpatico rallenta la frequenza respiratoria [ ] Un aumento della concentrazione di surfactante nel film liquido alveolare riduce la complianza polmonare Rene V la clearance plasmatica renale di una sostanza si esprime in unità di volume su unità di tempo, es ml/min [ ] la clearance plasmatica renale del PAI (acido paramminoippurico) è minore della clearance dell'inulina V la velocità di filtrazione glomerulare si mantiene abbastanza costante anche se la pressione arteriosa viene fatta variare tra 80 e 180 mmHg, circa V la velocità di filtrazione glomerulare aumenta se si costringe la arteriola efferente [ ] la permeabilità all'acqua della parete del tubulo contorto distale è sotto il controllo dell'ormone antidiuretico [ ] I processi di riassorbimento e secrezione riguardano scambi che avvengono tra il tubulo e i capillari glomerulari Il cuore V La forza di contrazione del cuore è influenzata dal controllo nervoso e dal grado di riempimento delle camere cardiache F La pressione ventricolare raggiunge il massimo valore tra l'onda Pe l'onda Q dell'ECG. F la pressione ventricolare sinistra non supera mai la pressione aortica V i toni cardiaci sono provocati dalla chiusura delle valvole cardiache F L'asse elettrico cardiaco è la linea che congiunge il nodo del seno atriale e il nodo atrio-ventricolare V Un aumento dell'ematocrito aumenta la resistenza che il sangue incontra nel passare lungo i vasi sanguigni F La pressione del sangue nell'arteria polmonare è molto maggiore della pressione aortica V il diametro di un vaso sanguigno può andare incontro a riduzione se esposto all'azione della noradrenalina [ ] in posizione eretta la pressione del sangue nelle vene può superare i 30 mmHg [ ] la parete capillare è in generale permeabile solo ai soluti del plasma e non all'acqua Il riflesso barocettivo F E'un riflesso a breve termine importante per il mantenimento della temperatura corporea F E' responsabile dell'aumento della ventilazione in risposta ad una abbassamento della concentrazione di ossigeno nel sangue V coinvolge vie nervose efferenti simpatiche e parasimpatiche F è responsabile dell'aumento della frequenza cardiaca quando veniamo spaventati V è in grado di influenzare la pressione arteriosa Controllo della pressione arteriosa (gli effetti descritti possono essere indotti da azioni dirette o indirette) V Un aumento della pressione arteriosa induce una riduzione della concentrazione di renina nel sangue O [ ] un aumento della concentrazione di angiotensina II nel sangue può essere provocato da un aumento della concentrazione di renina V un aumento dell'attività del sistema nervoso simpatico può essere indotta da una condizione di ipotensione 1. Nel muscolo scheletrico la contrazione della fibra muscolare può avvenire solo a seguito di una sua eccitazione elettrica V F 2. Nel muscolo scheletrico i tubuli T hanno la funzione di condurre l'impulso elettrico nella parte più interna della cellula V F 3. Nel muscolo scheletrico la contrazione cessa quando l'acetilcolemestrasi ha degradato l'aceticolina a livello della placca neuromuscolare. V F Perché questa degradazione avviene in tempi estremamente rapidi prima che la contrazione stessa non sia ancora iniziata 4. Le fibre muscolari di tipo 2 quelle pallide hanno metabolismo prevalentemente aerobico come le fibre del muscolo cardiaco V F 5. Il rilassamento muscolare si ottiene grazie all'azione di interneuroni inibitori direttamente sulle fibre del muscolo scheletrico V F Per via del 'direttamente'. Gli interneuroni inibiscono il motoneurone ma non hanno un'azione diretta sul muscolo-scheletrico 6. Maggiore è la saturazione dell'emoglobina maggiore è il contenuto totale di ossigeno nel sangue V F 7. Il contenuto totale di ossigeno nel sangue è direttamente proporzionale alla pressione parziale di ossigeno nel sangue V F Perché questa relazione è descritta dalla curva di dissociazione dell'emoglobina che non è l'espressione di una proporzionalità diretta 8. La saturazione delle dell'emoglobina nel sangue venoso misto è prossima a zero V F La saturazione dell'emoglobina nel sangue venoso è intorno al 75% 9. Grazie alla presenza dell' emoglobina la pressione parziale dell'ossigeno nel sangue arterioso è maggiore che nell'aria esterno V F La po2 è più alta nell'aria esterna un po' più bassa nell'aria alveolare e quella della aria alveolare si equilibria ed è circa uguale a quella che poi ritroviamo nel sangue arterioso 10. Il trasporto di ossigeno dall' ambiente extracellulare a quello intracellulare è mediato da specifiche proteine di membrana V F I gas attraversano la membrana cellulare per diffusione libera e non hanno bisogno di canali. 11. Il sistema parasimpatico riduce la forza di contrazione del cuore, la frequenza respiratoria e la dimensione pupillare. V F Il sistema parasimpatico non controlla la frequenza respiratoria. 12. La forza di contrazione del cuore dipende anche dal grado di riempimento delle camere cardiache. V F Legge di frank starling 13. Nel cuore la velocità di trasmissione dell'eccitazione elettrica è massima a livello del nodo atrioventricolare. V F Parliamo di come è trasmesso l'impulso elettrico. Ci sono delle vie di conduzione più rapide ma la velocità non è omogenea in questa propagazione della velocità elettrica e in particolare subisce un grosso ritardo a livello del nodo atrioventricolare di circa 0.1 s che è responsabile della separazione della sistole atriale e ventricolare e quindi è il contrario: la velocità di trasmissione elettrica è minima a livello del nodo atrioventricolare. 14. Una delle azioni della noradrenalina sul muscolo cardiaco è quella di aumentare la frequenza di potenziale d'azione delle cellule pacemaker. V F azione cronotropa 15. La pressione sistolica di un soggetto normopeso con pressione arteriosa normale è di circa 80 mmHg V F La pressione normale è di 120 di sistolica su 80 di diastolica. 16. La valvola atrioventricolare si apre durante la sistole atriale. V F Si apre immediatamente finita la sistole ventricolare appena la pressione del ventricolo crolla già si inverte il gradiente di pressione della valvola infatti c'è un riempimento del ventricolo anche in fase di diastole. 17. L'onda T dell'elettrocardiogramma è generata dalla ripolarizzazione dei ventricoli. V F 18. La massima pressione ventricolare si raggiunge tra l'onda p e l'onda q dell'elettrocardiogramma. V F Tra l'onda P e l'onda Q succede che la sistole atriale e quindi il ventricolo è ancora a riposo (quindi la pressione ventricolare ancora molto bassa) e non raggiunge il suo massimo in questa fase. 19. La prima derivazione dell'elettrocardiogramma standard corrisponde alla differenza di potenziale tra i due polsi V F 20. La distanza tra due onde R di un elettrocardiogramma normale non supera solitamente 200 millisecondi. V F La distanza tra le due onde R sono una frequenza di 60 battiti al minuto quindi fa un battito cardiaco al secondo e la distanza sono circa 1000 millisecondi mentre una distanza di 200 millisecondi vuol dire una frequenza 5 volte più alta quindi 300 battiti al minuto (abbastanza alta). 21. I recettori di pressione che mediano il riflesso barocettivo sono situati a livello della vena cava superiore inferiore. V F I barocettori misurano la pressione arteriosa e quindi non saranno localizzati a livello delle vene. 22. Un aumento di pressione che si mantenga per diverse ore può causare un aumento della diuresi. V F 23. A seguito di una forte emorragia la concentrazione ematica di renina diminuisce. V F Perché il sistema renina angiotensina si attiva in una situazione come questa dove è una situazione di ipotensione (della forte emorragia) e quindi si attivano tutti i sistemi che portano a riaumentare la pressione arteriosa compreso il sistema renina angiotensina. 24. Un aumento della pressione arteriosa può essere causato da un aumento del sistema nervoso parasimpatico. V F Il parasimpatico, a parte l'azione sul cuore, non ha un grande effetto sulla regolazione della pressione arteriosa e in ogni caso, una sua attivazione va nel senso di diminuire. 25. Un aumento della pressione arteriosa può causare un aumento dell'attività simpatica V F Perché attraverso il fesso buraciteo succede esattamente il contrario l'aumento di pressione va a inibire il sistema simpatico. 26. La velocità di filtrazione glomerulare ha un valore di circa 125 ml/min V F 27. La velocità di filtrazione glomerulare aumenta se aumenta la pressione del sangue all'interno dei capillari glomerulari. V F 28. La velocità di filtrazione glomerulare aumenta se si costringe la arteriola efferente. V F 29. La velocità di filtrazione glomerulare si mantiene approssimativamente costante anche se la pressione arteriosa media aumenta da 100 a 150 mmHg. V F autoregolazione della VFG 30. La velocità di filtrazione glomerulare può essere stimata misurando la clearance plasmatica renale del glucosio V F può essere stimata con la clearance dell'inulina o della creatinina (che sta il glucosio) che normalmente è pressoché nulla e quindi non ci da nessuna informazione a riguardo. 31. La contrazione del muscolo diaframma espande la cavità addominale e comprime la cavità toracica. V F Il diaframma è un muscolo inspiratorio e tende ad aumentare il volume della cavità toracica. 32. Sull'equilibrio acido-base uno stato di alcalosi metabolica, può essere causato da una perdita di acidi gastrici a causa di vomito. V F Perdere acidi da uno stato di alcalosi 33. Uno stato di alcalosi metabolica è caratterizzato da una concentrazione di ioni idrogeno nel sangue più bassa del normale V F 34. Uno stato di alcalosi metabolica presenta una concentrazione di CO2 più bassa del normale. V F Se lo stato di alcalosi è legato ad un difetto di c02 viene chiamata alcalosi respiratoria quindi non c'entra con lo stato di alcalosi metabolica, al limite un aumento di Co2 può compensarla. 35. Uno stato di alcalosi metabolica può essere compensata da una aumentata eliminazione renale di HCO3- V F 36. I nodi di Ranvier non sono mielinizzati. V F 37. Il flusso ionico attraverso la membrana è tanto più intenso quanto più ci si avvicina al potenziale di equilibrio elettrochimico dello ione in esame. V F Ogni ione tende al proprio equilibrio elettrochimico in corrispondenza del quale se andiamo a quel potenziale di equilibrio elettrochimico, il flusso netto uguale a zero, più ci allontaniamo più un flusso e intenso. 38. Il potenziale d'azione neuronale consiste in una rapida depolarizzazione e ripolarizzazione del potenziale di membrana. V F 39. Il reticolo endoplasmatico rugoso contiene frammenti di RNA. V F perché contiene i ribosomi 40. Il riflesso di retrazione non prevede il coinvolgimento dei fusi neuromuscolari. V F 41. Il sistema del complemento è considerato un meccanismo di difesa immunitario aspecifico cellulare. V F È giusto dire che sia aspecifico ma non è cellulare ma è umorale quindi non intervengono delle cellule, macrofagi o quant'altro ma è un complesso proteico che contribuisce a garantire questa forma di immunità. 42. In un neurone la concentrazione intracellulare del potassio è superiore a quella del calcio. V F 43. L'inattivazione dei canali del sodio contribuisce a definire il picco massimo del potenziale d'azione. V F Il potenziale d'azione ha un valore massimo di depolarizzazione che dipende sia dalla dalla fatto che i canali del sodio si inattivano infatti contribuisce non è l'unico fattore perché il secondo fattore che si raggiunge il potenziale di equilibrio elettrochimico del sodio e quindi il flusso netto di questo sodio il cui flusso è quello che determina la depolarizzazione durante il potenziale raggiunge il valore massimo e quindi si arresta al Picco del potenziale. 44. L'insulina si lega a recettori ionotropi V F L'insulina abbiamo visto essere un ormone che si lega a recettori ad attività tirosin chinasica. 45. L'ulcera gastrica può essere curata mediante somministrazione di antinfiammatori. V F Una delle cause é correlata all'insorgenza di questa infezione batterica da helicobacter pylori e quindi si somministrano antibiotici. 46. La costante di tempo di membrana in un neurone è pari a 20 secondi V F Il tempo di carica della membrana è di 1 millisecondo. 47. La DNA polimerasi è in grado di eseguire una replicazione del DNA di tipo semiconservativa. V F Si separano le due eliche e ciascuna di esse funge da stampo. 48. Una DNA polimerasi sintetizza in direzione 5' 3'. V F 49. La dopamina è il principale neurotrasmettitore presente a livello ippocampale. V F Non lavora a livello ippocampale ma ai livelli dei gangli della base. 50. La funzionalità della tiroide è controllata dalla idenepofisi mediante produzione dell'ormone TSH. V F 51. La gastrina è un ormone prodotto dalle cellule endocrine dello stomaco. V F 52. La legge di Nernst esprime il valore del potenziale di membrana in funzione delle concentrazioni ioniche intra ed extracellulari di diversi ioni. V F Dalla legge di Nernst non ricaviamo il potenziale di membrana ma abbiamo i potenziali di equilibrio elettrochimico degli ioni diversamente distribuiti ai capi della membrana. 53. La trascrizione genica è un processo che avviene a livello dei ribosomi. V F Non è la trascrizione ma il processo di traduzione che viene a livello ribosomiale con la sintesi delle proteine. 54. La trascrizione genica consente di ottenere un filamento di DNA a partire da un filamento stampo di RNA. V F È il contrario 55. Sempre la trascrizione genica necessità dei degli RNA di tipo transfer (tRNA). V F È sempre nel processo di traduzione che abbiamo il coinvolgimento dei tRNA a livello ribosomiale. 56. Le proteine G sono associate recettori ad attività tirosina chinasi V F Sono associate a recettori di tipo metabotropo. 57. Le sinapsi chimiche consentono il trasferimento delle informazioni in maniera bidirezionale. V F Sono quelle elettriche. Quelle chimiche comunicano in maniera unidirezionale. Abbiamo un sito di rilascio( la membrana presinaptica) e un sito dove il neurotrasmettitore si lega alla membrana cioè post-sinaptica dove ci sono i recettori. 58. Nel midollo spinale le vie motorie decorrono attraverso le corna dorsali. V F Sono le corna ventrali. 59. Nella percezione degli stimoli sensoriali la capacità di discriminare tra stimoli di intensità diversa (soglia differenziale)dipende dall'intensità dello stimolo secondo una relazione di tipo lineare. V F Avevamo visto che la relazione di tipo logaritmica. Quando raggiungiamo intensità elevate si raggiunge una situazione di platono. 60. Un flusso in ingresso di ioni cloro attraverso la membrana causa iperpolarizzazione. V F 1) Nel cuore l’eccitazione elettrica può essere trasmessa direttamente da cellula a cellula V 2) Un aumento del Ph sanguigno può essere compensato da un aumento della concentrazione ematica di HCO3 F 3) L’inibizione parziale dei canali del potassio determina un aumento della durata del potenziale d’azione V 4) Una riduzione del ph sanguigno può essere causata da un aumento della ventilazione F 5) A livello della placca neuro muscolare viene rilasciato il neurotrasmettitore adrenalina F 6) La trascrizione genica avviene nei mitocondri F 7) In condizioni fisiologiche, l’eccitazione elettrica del muscolo cardiaco si origina a livello del nodo atrio ventricolare F 8) La costante di tempo tau delle membrane cellulari, inteso come il tempo necessario alla membrana per raggiungere il 63% del valore del potenziale di membrana a seguito dell’iniezione di una determinata intensità di corrente, è superiore ai 10ms F 9) La DNA polimerasi è in grado di eseguire una replicazione del DNA di tipo semiconservativa V 10) Il riflesso barocettivo: il suo arco efferente comprende vie nervose simpatiche e parasimpatiche V 11) Muscolo scheletrico: una fibra muscolare può essere innervata da due – tre motoneuroni F 12) La saturazione dell’emoglobina nel sangue venoso è in media pari al 15% F 13) Lo ione calcio tende ad entrare nella cellula perche ha un potenziale di equilibrio elettrochimico positivo V 14) Il riflesso barocettivo: risponde con una tachicardia ad un aumento della pressione arteriosa F 15) Le fibre pregangliari del sistema nervoso autonomo rilasciano acetilcolina V 16) Il riflesso patellare o da stiramento prevede il coinvolgimento dei fusi neuromuscolari V 17) Un ormone agisce sempre nei pressi del sito di rilascio F 18) In un neurone la concentrazione intracellulare del k+ è superiore a quella del sodio V 19) La valvola atrioventricolaee si apre alla fine dell’onda s dell’elettrocardiogramma F 20) Un aumento del ph sanguigno può causare un aumento della ventilazione F 21) Una costrizione del distretto venoso provoca un forte aumento della resistenza vascolare complessiva(resistenza periferiche totali) F 22) Al potenziale di equilibrio elettrochimico il flusso netto dello ione è nullo V 24)Il riflesso barocettivo è mediato dai centri nervosi localizzati nel tronco encefalico V 25)Nel midollo spinale le informazioni sensoriali afferiscono attraverso le corna dorsali V 26)Un aumento del ph sanguigno può portare all’escrezione delle urine bianche V 28) muscolo scheletrico: a seguito dell’eccitazione elettrica della fibra muscolare vengono rilasciati ioni calcio nel citoplasma V 29) la membrana plasmatica è permeabile a soluti non polari V 31) nel rene il riassorbimento di acqua è soprattutto un fenomeno passivo che si realizza grazie alla presenza di gradienti osmotici tra tubulo e interstizio V 32) la velocita di propagazione del potenziale di azione dipende dalla lunghezza dell’assone F 33) l’aumento di metabolismo in un tessuto si accompagna solitamente ad un aumento della perfusione ( la quantità di sangue che il tessuto riceve) V 36) un aumento di viscosità del sangue aumenta la resistenza che il sangue incontra nello scorrere lungo i vasi V 37) il grado di saturazione dell’emoglobina dipende dalla pressione parziale dell’ossigeno disciolto nel sangue V 38) una forte perdita di sangue provoca in via riflessa un aumento della frequenza cardiaca e della secrezione di ormone antidiuretica (vasopressina) V 39) il valore della gittata sistolica puà diminuire se diminuisce il riempimento ventricolare alla fine delle diastole (volume telediastolico) V 42) stimoli sensoriali raggiungono sempre la porzione controlaterale della corteccia 43) alla fine di un’inspirazione massimale la presenza intrapleurica è più negativa che alla fine di un’ispirazione tranquilla V 44) un aumento dell’attivita del sistema parasimpatico diretta dal cuore accelera il battito cardiaco F 45) se l’azione costruttoria del sistema simpatico dimezza il raggio di un vaso sanguigno, la sua resistenza raddoppia F 46) i due reni insieme ricevono un flusso di sangue pari al 20-25% della gittata cardiaca V 47) la pressione parziale dell’anidride carbonica nell’aria alveolare è circa pari a quella del sangue arterioso V 48) il piano sagittale e il piano frontale sono tra loro perpendicolari V 49) la quantità di aria scambiata con l’esterno ad ogni atto respiratorio (volume corrente) vale circa 6L F 50) muscolo scheletrico: le fibre muscolari possono essere lunghe anche pià di 1 cm V 51) il reticolo endoplastico liscio è coinvolto nella sintesi lipidica V 52) le sinpasi chimiche consentono il trasferimento dell’informazione in maniera unidirezionale V 53) l’ulcera gastrica può essere curata mediante somministrazione di anti infiammatori F 54) il ritorno di sangue al cuore è facilitato da inspirazioni profonde V 55) nelrene il liquido interstiziale è osmoticamente più concentrato nella zona midollare che in quella corticale 56) i linfociti T producono immunoglobina F 57) il sistema nervoso simpatico è caratterizzato dal rilascio di catecolamine da parte delle fibre post gangliari V 58) in conduizioni normali la clearance plasmatica renale del glucosio vale circa 125 ml/min F 59) la massima pressione del sangue raggiunta all’interno del ventricolo sinistro durante un ciclo cardiaco normale inu n giovane è di circa 120ml di mercurio V 60) Pillole 1. V Il polso è localizzato distalmente al gomito 2. V Sia i linfociti B che i macrofagi e le cellule dendritiche sono in grado di presentare antigeni ai linfociti T helper attraverso MHC di classe II 3. V il tRNA possiede una tripletta che è complementare ad una tripletta di un mRNA 4. V Gli osteoblasti di una lamella ossea depongono fibre collagene parallele 5. V Una sezione del corpo realizzata secondo un piano sagittale può servire per mostrare la corteccia somatosensoriale nei due emisferi cerebrali 6. V I lipidi, oltre che come substrato energetico trovano impiego nella costituzione delle membrane cellulari 7. F la membraa plasmatica è formata da un songolo strato di fosfolipidi 8. V la riproduzione sessuata garantisce un'elevata variabilità genica della specie 9. V la riproduzione non sessuata garantisce l'uniformità genica della specie 10. V La timina è una base azotata 11. F L'RNA è strutturalmente simile al DNA essendo entrambe le strutture organizzate a doppia elica antiparallela 12. V nel processo di sintesi proteica gli amminoacidi sono codificati da triplette di basi azotate 13. V il crossing over avviene durante la meiosi 14. F la riproduzione non sessuata garantisce un'elevata variabilità genica della specie 15. F Gli osteoblasti sono cellule presenti nel tessuto cartilagineo 16. F i fibroblasti sono cellule del tessuto connettivo responsabili della produzione della matrice cellulare 17. F la sintesi delle cellule del sistema immunitario avviene nel midollo spinale 18. V La memoria immunologica garantisce risposte immunitarie più intense 19. V Il pepsinogeno è convertito in pepsina di alte concentrazioni di HCl 20. F La trachea visualizzata secondo un piano sagittale ha una forma circolare 21. V Le proteine dell’organismo sono in generale realizzate secondo una precisa combinazione di mattoni fondamentali detti amminoacidi 22. F i vasi linfatici sono sprovvisti di muscolatura liscia 23. F i plessi caroidei sono la sede di produzione dell'ormone antidiuretico 24. V I PLESSI CAROIDEI PRODUCONO LIQUIDO CEREBROSPINALE Il riflesso Barocettivo 25. V può essere attivato da una forte emorragia 26. F è il riflesso motorio che media la retrazione dell'arto inferiore quando il piede subisce uno stimolo dolorifico 27. V/F L'arco efferente è costituito esclusivamente dalla via parasimpatica (nervo Vago) che innerva il cuore 28. V/F origina dai chemocettori dell'arco aortico e dei glomi carotidei 29. V è deputato a mantenere costante la pressione intrapleurica 30. V è un meccanismo di regolazione relativamente rapido: tempo di intervento dell'ordine di qualche secondo 31. V è tale per cui un aumento di pressione arteriosa sistemica provoca un aumento di frequenza cardiaca 32. F influenza l'attività del sistema nervoso autonomo simpatico e parasimpatico 33. F le molecole di acqua adiffondono allontanandosi da soluzione iperosmotiche 34. V I processi di diffusione semplice non richiedono dispendio di energia 35. F Il solo regolatore dell'omeostasi è il sistema nervoso 36. V I meccanismi di trasporto attivo necessitano di pompe metaboliche 37. V A seguito della depolarizzazione della membrana della fibra muscolare, il reticolo sarcoplasmatico rilascia ioni Ca++ nel citoplasma 38. F Le cellule muscolari lisce consumano più energia si quelle striate durante le contrazioni muscolari 39. F Le molecole di neurotrasmettitore non vengono normalmente rimosse dagli spazi sinaptici in modo da aumentare la stimolazione postsinaptica 40. V L'esocitosi delle vescicole sinaptiche richiede la presenza si iono calcio 41. F il dolore riferito si riferisce a stimoli applicati sulle ossa 42. F Gli stimoli dolorifici interferiscono e sovrastano le sensazioni tattili 43. V L'ipotalamo è un importante sede di controllo di funzione vegetative come il controllo della temperatura e dell'osmolarità Nel corso di un processo infiammatorio 44. V le cellule del sistema immunitario specifico intervengono per prime 45. Le cellule del sistema aspecificio secernono citochine 46. F non si ha aumento di permeabilità dei vasi ematici 47. V si assiste ad un incremento di temperatura e ad un aumento del rossore dell'area interessata dalla lesione Il reticolo endoplasmatico granulare 48. V è detto anche rugoso 49. F è coinvolo nella sintesi lipidica 50. V è coinvolto nella sintesi proteica 51. F è detto rugoso perchè sulla sua superficie sono presenti lipidi 52. V Tra i meccanismi di trasporto attivo, a livello della membrana cellulare rientra quello della pompa sodio-potassio: una proteina di membrana che trasporta sodio all’interno della cellula e potassio in direzione opposta. Due soluzioni A e B d KCl sono separate da una membrana permeabile solo al Cloro. In A la concentrazione di KCL (completamente dissociato) è inizialmente doppia che in B 53. F a regime la concentrazione di CL- è uguale nelle due soluzioni 54. V a regime la soluzione A è carica positivamente e la soluzione B è carica negativamente 55. V a regime esiste una differenza di pressione osmotica tra A e B 56. V a regime esiste una differenza di potenziale tra A e B che dipende dal rapporto tra le concentrazioni di Cloro in A e in B Due soluzioni A e B di NaCl in acqua sono separate da una membrana permeabile solo allo ione sodio; inizialmente la concentrazione di sale nella soluzione A è il doppio di quella in B. 57. F Inizialmente ho un flusso di Na+ da A verso B e di Cl- in direzione opposta 58. F A regime la concentrazione di sodio in A è maggiore della concentrazione di sodio in B 59. F A regime la soluzione A è carica positivamente e la soluzione B negativamente 60. F A regime si stabilisce una differenzia di potenziale tra le due soluzione Va-Vb>0 A tremila metri di altezza sul livello del mare 61. V La percentuale di ossigeno nell'aria è sostanzialmente la stessa che sul livello del mare 62. F la percentuale di ossigeno nell'aria è minore che sul livello del mare 63. V la pressione parziale dell'ossigeno nell'aria è inferiore a quella che si osserva a livello del mare 64. F la pressione parziale di ossigeno nell'aria è pari alla pressione parziale di CO2 65. V la ventilazione aumenta leggermente, grazie al riflesso chemocettivo 66. V il rene compensa lo squilibrio del PH diminuendo la concentrazione ematica di HCO3- 67. V la concentrazione di CO2 nel sangue è più bassa del normale 68. F L'individuo non acclimatato sviluppa acidosi respiratoria 69. F Nell'individuo non acclimatato il PH urinario si abbassa 70. F Dopo qualche giorno di acclimatazione la concentrazione plasmatica di HCO3- aumenta Sinapsi Il potenziale di recettore 71. quando supera un livello soglia dà luogo ad una sequanza di potenziali d'azione ad una frequenza che dipende dall'intensità di stimolazione 72. V/F è caratterizzato da un periodo refrattario di 1ms 73. V Un potenziale post sinaptico inibitorio può essere causato dall'apertura di canali del potassio ligando dipendenti 74. F Lo sviluppo di un potenziale post sinaptico eccitatorio è condizionato all'ingresso di ioni calcio nella cellula postsinaptica 75. F Il potenziale di equilibrio del potassio è 0 mV 76. V Le concentrazioni intracellulari di sodio e potassio sono mantenute costanti dalla pompa sodio potassio 77. V Il recettore postsinaptico può essere un canale ligando dipendente 78. V il rilascio di neurotrasmettitore avviene solo a seguito della depolarizzaione del terminale presinaptico 79. V Il potenziale di recettore quando supera un valore soglia dà luogo ad una sequenza di potenziali d'azione ad una frequenza che dipende dall'intensità dello stimolo 80. V/F Il potenziale di recettore è carattterizzato da un periodo refrattario assoluto dell'ordine di 1ms 81. V Nella fase di discesa (ripolarizzazione) del potenziale d'azione la membrana è permeabile principalmente al potassio 82. V il potenziale di equilibrio del potassio è circa di -90 mV 83. V Una cellula permeabile selettivamente al sodio sviluppa un potenziale interno negativo 84. F La soglia è il massimo potenziale d'azione raggiunto dal potenziale d'azione da cui poi parte il potenziale 85. V Nella fase di salita del potenziale d'azione (depolarizzazione) la membrana è permeabile principalmente al sodio 86. F La legge del tutto o nulla riguarda i potenziali graduati 87. F I potenziali d'azione si possono sommare 88. V La mielina consente maggiori velocità di propagazione di potenziali d'azione 89. F Nelle fibre non mieliniche i canali per il sodio si trovano solo nei nodi di Ranvier 90. V Il potenziale d'azione segue la legge del tutto o nulla 91. F il fenomeno della sommazione riguarda i potenziali d'azione 92. F I potenziali d'azione negli assoni mielinici viaggiano alla stessa velocità che in quelli amielinici ma raggiungono distanze più veloci 93. V I potenziali graduati diminuiscono d'ampiezza propagandosi 94. F L'esocitosi delle vescicole sinaptiche è scatenata dall'ingresso di ioni potassio 95. V il neurotrasmettitore attraversa lo spazio sinaptico per diffusione semplice 96. V I potenziali sinaptici lenti sono mediati da proteine-G e secondi messaggeri 97. F i potenziali sinaptici veloci sono mediati da proteine-G e secondi messaggeri 98. F Nella sommazione spaziale i potenziali sinaptici di una sola sinapsi si sommano nel tempo 99. F Il neurotrasmettitore attraversa lo spazio sinaptico per trasporto attivo 100. F Il neurotrasmettitore per agire deve enetrare nella cellula postsinaptica 101. V Nella sommazione spaziale si sommano i potenziali sinaptici di due o più sinapsi 102. V In alcune cellule dell'organismo umano il potenziale d'azione può durare 300ms 103. F Il potenziale d'azione è caratterizzato da un rapido ingresso di ioni potassio all'interno della cellula suguito da una rapida fuoriuscita di ioni sodi 104. F le fibre nervose mielinche sono caratterizzate da un diametro maggiore e velocità di conduzione minore delle fibre amieliniche 105. V Il potenziale post sinaptico eccitatorio è una diminuzione del potenziale di membrana del neurone post sinaptico (il potenziale diventa più negativo) 106. F La sintesi del neurotrasmettitore può avvenire solo a livello del nucleo cellulare. Dedicati sistemi di trasporto si occupano di far pervenire il neurotrasmettitore a livello delle terminazioni assoniche 107. F L'esocitosi che si verifica durante una trasmissione sinaptica esaurisce la disponibilità di vescicole contenenti neurotrasmettitore nel terminale presinaptico 108. V Il terminale presinaptico rilascio neurotrasmettitore nello spazio sinaptico attraverso un processo di esocitosi ogni volta che viene raggiunto un potenziale d'azione 109. F L'ingresso di calcio nel terminale postsinaptico è un processo necessario per arrivare all'esocitosi del neurotrasmettitore 110. F A livello pos sinaptico si sviluppa solitamente un potenziale locale (potenziale post sinaptico) che dà sempre luogo ad un potenziale d'azione 111. F I potenziali post sinaptici sono fenomeni tutto o nulla che non possono sommarsi tra loro 112. V il potenziale di membrana dipende dalla disposizione di alcuni ioni sulle due facce della membrana 113. F il potemziale di riposo è quasi interamente spiegabile come potenziale di diffusione del sodio 114. V La soglia è il potenziale a cui si innesca il potenziale d'azione 115. V Per uno stesso neurone i potenziali d'azione hanno sempre la stessa velocità di conduzione 116. V I potenziali graduati si disperdono propagandosi 117. V I potenziali graduati sono potenziali postsinaptici 118. F La perdita di mielina non influenza il funzionamento del sistema nervoso 119. V I potenziali post sinaptici si possono sommare 120. F Il neurotrasmettitore rilasciato dal terminale presinaptico perma all'interno della cellula postsinaptica e raggiunge il nucleo 121. V Il recettore postsinaptico si lega al neurotrasmettitore e regola l'apertura di un canale ionico 122. F Le vescicole all'interno del terminale presinaptico contengono ioni calcio in elevata concentrazione 123. V lo sviluppo di un potenziale postsinaptico avviene solo a deguito del superamento di un certo valore soglia da parte del potenziale di membrana della cellula postsinaptica 124. V La presenza di enzimi nello spazio sinaptico può servire a inattivare rapidamente il neurotrasmettitore 125. V Un potenziale post siaptico inibitorio può essere causato dall'apertura di canali del potassio ligando-dipendenti 126. F Lo sviluppo di un potenziale post-sinaptico eccitatorio è condizionato all'ingreso di ioni calcio nella cellula post-sinaptica 127. F La sintesi di neurotrasmettitore può avvenire solo a livello del nucleo cellulare. Dedicati sistemi di trasporto si occupano di far pervenire il neurotrasmettitore a livello delle terminazioni assoniche 128. F L'esocitosi, che si verifica durante una trasmissione sinaptica, esaurisce la disponibilità di vesciocle contenenti neurotrasmettitore nel terminale pre-sinaptico 129. V Il recettore post sinaptico può essere un canale ionico 'ligando-dipendente' 130. V Il rilascio di un neurotrasmettitore avviene solo a seguito della depolarizzazione del terminale presinaptico 131. F in un neurone a riposo il numero di canali per il Na+ aperti è alto mentre quello dei canali per il K+ è basso 132. V Aumentando la concentrazione di K+ esterno da 4 a 40mM si porta il potenziale di riposo del K+ verso valori meno negativi 133. V A determinare il valore diel potenziale di membrana di una cellula eccitabile contribuisce il numero di ioni permeanti attraverso canali ionici aperti a riposo 134. F Al potenziale di equilibrio del Na+ (+62mv) la corrente del Na+ è entrante 135. F Durante il potenziale d'azione i canali del K+ si aprono prima di quelli del Na+ 136. V In un neurone l'attivazione dei canali per il Na+ è responsabile della fase di depolarizzazione del potenziale d'azione 137. V Assoni con diametri più grandi conducono il potenziale d'azione più velocemente rispeto ad assoni con diametri più piccoli 138. F Il nodo di Ranvier contiene una bassa concentrazione di canali per il Na+ e quindi non genera potenziali d'azione 139. V Le fibre postgangliari simpatiche rilasciano catecolamine 140. V La glia svolge, tra le altre, un'importante funzione di regolazione della concetrazione di potassio 141. F I due emisferi cerebrali nell'uomo sono in connessione anatomica tra loro a livello del talamo 142. V Gli esperimenti condotti su animali decorticati (privati della corteccia cerebrale) dimostrano che le azioni come il camminare sono solo in parte soggetti ad un controllo corticale 143. V I fusi neuromuscolari svolgono una funzione sensoriale di rilevamento del grado di distensione del muscolo Muscolo scheletrico 144. F All'arrivo del potenziale d'acione i Tubuli T rilasciano grandi quantità di Ca nel citoplasma 145. F La contrazione che si sviluppa a seguito di un singolo potenziale d'azione (scossa singola) dura circa 1-2 s 146. F la condizione di massimo accorciamento del muscolo (minima lunghezza) è quella in cui il muscolo sviluppa forza massima 147. V nella contrazione muscolare una parte di energia è spesa per riportare il calcio ner reticolo endoplasmatico 148. V La contrazione muscolare è conseguenza del rilascio di calcio nel citoplasma 149. F La contrazione termina quando la cellula si ripolarizza 150. F La contrazione del muscolo può essere impedita da farmaci che bloccano i recettori dell'adrenalina 151. V Le unità motorie più piccolo sono generalmente di tipo tonico (rosse) 152. V Le unità motorie pallide (fasiche) si affaticano più facilmente di quelle toniche (rosse) 153. V L'unità motoria è definita come l'insieme di un motoneurone e di tutte le fibre muscolari da esso innervate 154. V Una fibra muscolare può essere innervata da un solo motoneurone 155. F L'accoppiamento di actina e miosina è innescato dall'ingresso di ioni Cloro nella cellula muscolare 156. F I tubuli T contengono citoplasma e ioni calcio in concentrazione elevata 157. F Un singolo impulso elettrico evoca una contrazione muscolare della derata di circa 1ms 158. V La contrazione della fibra muscolare si sviluppa solo a seguito dell'insorgenza di un potenziale d'azione da parte della cellula stessa 159. F le fibre muscolari sono innervate da mooneuroni localizzati nella corteccia motoria primaria 160. F a livello della placca muscolare viene rilasciato il neurotrasmettitore adrenalina 161. V il curaro è una sostanza chimica che blocca la trasmissione sinaptica a livello della placca muscolare 162. V lo ione calcio ha un ruolo importante nel meccanismo contrattile in quanto la sua presenza nel citoplasma permette l'accoppiamento tra i filamenti di actina e di miosina 163. F durante la contrazione i singoli sarcomeri si accoricano grazie all'accorciamento dei filamenti di miosina (filamenti spessi) 164. V Per afferrare un oggetto con la mano sinistra attivo la crteccia motoria di destra 165. V uno stimolo dolorifico alla mano provoca un riflesso di retrazione che comprota la flessione del gomito 166. F una risposta motoria riflessa è mediata da un circuito nervoso di almeno 3 neuroni in serie La forza sviluppata da un muscolo dipende da 167. V il numero di unità motorie reclutate 168. V la frequenza (numero di potenziali d'azione al secondo) con cui vengono attivate le sue unità motorie 169. V lo stato di allungamento con cui il muscolo si trova a lavorare 170. V La concentrazione di calcio raggiunta durante la contrazione nelle fibre muscolari Nell'ambito dei recettori sensoriali valuta le seguenti affermazioni 171. F Una risposta riflessa as uno stimolo è sempre mediata da un circuito di almeno tre neuroni in serie 172. V una risposta riflessa ad uno stimolo può consistere nella contrazione simultanea di alcuni muscoli e nel rilasciamento di altri 173. V Una risposta riflessa ad uno stimolo può coinvolgere la muscolatura liscia, scheletrica, cardiaca oppure l'attività secretoria di una ghiandola 174. F Quando la cute è soggetta ad uno stimolo di pressione, a livello del recettore si generano potenziali di azione di ampieza proporzionale all'intensità dello stimolo 175. V quando la cute è soggetta ad uno stimolo di pressione a livello del recettore si generano potenziali di recettore la cui ampiezza dipende dall'intensità di stimolazione 176. V La discriminazione spaziale è la capacità di distinguere come distinti due stimoli dati contemporaneamente in punti vicini 177. V La soglia di discriminazione spaziale dipende dalla densità di recettori nel destretto cutaneo interessato 178. In un recettore cutaneo soggetto ad uno stimolo si possono generare potenziali d'azione ad una frequenza che dipende dall'intensità di stimolazione 179. F Il recettore a rapido adattamento è quello che mantiene una frequenza di scarica (di potenziali d'azione) costante in risposta ad uno stimolo costante (mantenuto nel tempo) In un recettore cutaneo soggetto ad uno stimolo Una risposta riflessa ad uno stimolo 180. F è sempre mediata da un circuito di tre neuroni in serie 181. V può consistere nella contrazione simultanea di alcuni muscoli e nel rilasciamento di altri 182. V può coinvolgere l'attività della muscolatura scheletrica, liscia, cardiaca oppure l'attività secretoria di una ghiandola 183. V ha una latenza rispetto allo stimolo che dipende dalla velocità delle fibre nervose dell'arco afferente ed efferente 184. F si genera un potenziale di recettore che dà luogo sempre ad almeno un potenziale d'azione 185. V si genera un potenziale di recettore che si propaga elettrotonicamente fino al corpo cellulare del neurone 186. F si possono generare potenziali d'azione di ampiezza progressivamente ridotta a seconda delle proprietà di adattamento del recettore 187. V si possono generare potenziali d'azione ad una frequenza che dipende dall'ntensità della stimolazione 188. F Le fibre simpaticbe che innervano il cuore hanno il loro corpo cellulare (soma) nel midollo spinale 189. F I motoneuroni alfa che innervano i muscoli scheletrici hanno il loro corpo cellulare ei gangli annessi alle radici dorsali del midollo spinale 190. V In generale il sistema parasimpatico rilascia a livello dell'effettore il neurotrasmettitore acetilcolina 191. V Adrenalina e noradrenalina agiscono sugli stessi recettori di membrana 192. F I movimenti posturali, che garantiscono il mantenimento della postura e dell'equilibrio dell'organismo nele diverse situazioni sono pianificati nel dettaglio della corteccia motoria ECG e ciclo cardiaco 193. F Durante l'intero ciclo cardiaco le valvole semilunari sono chiuse 194. F Il fascio di His impone la frequenza cardiaca 195. F La sistole ventricolare è localizzata tra l'onda Q e la fine dell'onda R dell'elettrocardiogramma 196. l'onda T dell'ECG corrisponde alla depolarizzazione dei ventricoli 197. V il sistema ortosimpatico attivandosi provoca una restrizione delle resistenza periferiche 198. V La propagazione dell'onda depolarizzante nel cuore è controllata dal sistema di conduzione cardiaco 199. F i potenziali elettrici delle cellule pace maker e contrattili hanno le stesse caratteristiche (cinetica, correnti ioniche) 200. F L'ECG rileva l'attività meccanica del cuore 201. F L'ECG evidenzia vizi valvolari 202. V ECG si può registrare in 12 derivazioni 203. V L'intervallo R-R permette di determinare la frequenza cardiaca 204. V Il nodo AV contiene cellule pace maker 205. F La sistole atriale si verifica tra l'omda T e la successiva onda P 206. V Nell'intervallo P-Q le fibre ventricolari si trovano nello stato di riposo (normale polarizzazione) 207. V Non esiste un istante in cui le valvole aortica e atrio ventricolare siano contemporaneamente aperte 208. F In un soggetto in cui l'asse elettrico cardiaco sia verticale, la I derivazione offre un segnale più ampio della II 209. F Un aumento del volume di sangue nel ventricolo alla fine della diastole ventricolare (volume telediastolico) provoca una riduzione della forza contrattile ventricolare 210. V Il rilascio di acetilcolina a livello del cuore provoca bradicardia 211. F Durante l'intervallo P-R la valvola atrio-ventricolare è chiusa 212. V Onda P: depolarizzazione atriale 213. F L'onda T dell'ECG corrisponde alla ripolarizzazione atriale 214. F QRS: ripolarizzazione ventricolare 215. F T: ripolarizzazione atriale 216. V Durante la sistole ventricolare la valvola AV rimane chiusa 217. F I toni cardiaci sono generati dal contatto del muscolo cardiaco con la gabbia toracica ad ogni battito cardiaco 218. F Le cellule pace-maker (quelle capaci di autoeccitarsi) del cuore sono esclusivamente localizzate nel nodo SenoAtriale 219. F in condizioni di riposo o durante il sonno solo una parte delle fibre miocardiche si depolarizza e si contrae ad ogni battito cardiaco 220. F Durante la sistole ventricolare la pressione nell'atrio è maggiore che nel ventricolo corrispondente 221. V Il flusso unidirezione è garantito dalle valvole cardiache e dalle valvole venose 222. F Le cellule cardiache si contraggono solo in risposta alla stimolazione nervosa 223. F I cardiomiciti non presentano giunzioni comunicanti 224. V Le cellule pace-maker generano spontaneamente dei potenziali d'azione 225. V La fibra muscolare cardiaca necessita dell'ingresso di calcio dal compartimento evtracellulare per avviare la contrazione 226. F nel muscolo cardiaco il rilascio di calcio dal reticolo sarcoplasmatico è indotto da un potenziale d'azione al cloro 227. V/F La quantità di calcio rilasciato dal reticolo sarcoplasmatico influenza la forza di contrazione dei cardiomiciti 228. F La contrazione della fibra muscolare cardiaca si ha per accorciamento dei filamenti 229. V L'azione simpatica del Sistema nervoso centrale fa aumentare la gittata cardiaca 230. V/F L'aumento delle catecolamine circolanti aumenta la gittata sistolica 231. F La gittata cardiaca è influenzata dalla frequenza cardiaca ma non dalla gittata sistolica 232. V Un aumento del ritorno venoso determina un aumento della gittata sistolica 233. V Un maggior riempimento ventricolare (aumento del volume telediastolico) aumenta la forza di contrazione ventricolare 234. V un aumento delle resistenze periferiche aumenta la pressione arteriosa 235. V Un aumento della pressione arteriosa può indurre in via riflessa un aumento della frequenza cardiaca 236. F La parete del ventricolo destro è più spesssa di quella del ventricolo sinistro 237. V Durante il potenziale d'azione la fibra cardiaca resta depolarizzata per oltre 100ms 238. F Il primo tono cardiaco si manifesta tra l'onda P e l'onda Q dell'ECG 239. F Il volume di sangue presente nel ventricolo raggiunge il minimo alla fine della sistole atriale 240. V Il volume di pressione arteriosa raggiunge il massimo tra l'onda R e l'onda T dell'ECG 241. V il nodo Atrio-Ventricolo rappresenta l'unico punto di collegamento elettrico tra atri e ventricoli 242. V Durante l'intervallo P-Q la pressione aortica è maggiore della pressione atriale 243. F la diastole atriale coincide sostanzialmente con l'intervallo S-T 244. V il segnale elettrico prodotto dall'attività cardiaca può essere rilevato a livello del retro dei gomiti invece che a livello dei polsi 245. F La pressione ventricolare è sempre maggiore di quella atriale 246. V La valvola Atrio-Ventricolare si chiude all'inizio della sistole ventricolare 247. V un aumento dell'attività simpatica riduce l'intervallo R-R 248. F La pressione del sangue nell'atrio supera gli 80 mmHg durante la sistole atriale 249. V La pressione del sangue nel ventricolo supera quella aortica durante la fase di eiezione ventricolare 250. F Tra l'onda P e l'onda S dell'ECG la valcola AV è chiusa 251. F la diastole ventricolare si sviluppa durante l'intrevalle R-T 252. V l'onda T dell'ECG indica la ripolarizzazione dei ventricoli 253. F La sistole atriale si sviluppa tra l'onda T e la successiva onda P 254. V Nell'intervallo P-Q le fibre ventricolari si trovano nello stato di riposo (normale polarizzazione) 255. F In un soggetto a cui l'asse elettrico cardiaco sia verticale, la I derivazione offre un segnale più ampio della II 256. V Non esiste un istante in cui le valvole aortica e atrio-ventricolare sinistra siano contemporaneamente aperte 257. F Un aumento del volume di sangue nel ventricolo alla fine della diastole ventricolare (volume telediastolico) provoca una riduzione della forza contrattile ventricolare 258. V Il rilascio di acetilcolina a livello del cuore provoca bradicardia 259. V Il nodo atrio-ventricolare contiene cellule pace-maker 260. V Il contenuto di ioni cloro negli eritrociti del sangue venoso è maggiore di quello nei globuli rossi del sangue arterioso Si ha un aumento di pressione arteriosa quando 261. F diminuisce la gittata sistolica 262. V aumenta la frequenza cardiaca 263. V aumentano le resistenza periferiche 264. F si attiva il sistema nervoso parasimpatico 265. F il potenziale di membrana delle cellule pacemaker è fluttuante 266. V Nel cuore il potenziale d'azione diffonde velocemente da una cellula contrattile all'altra attraverso sinapsi elettriche 267. F Il potenziale pacemaker è generato dalla fuoriuscita spontanea di sodio dalla cellula 268. V Nel cardiomicita il periodo refrattario dura quasi quanto la contrazione muscolare 269. V il parasimpatico regola la frequenza cardiaca per azione dell'acetilcolina 270. F l'ortosimpatico regola la contrattilità dei cardiomiciti 271. V L'ortosimpatico aumenta la velocità di depolarizzazione della cellula pacemaker 272. V La fase di plateau del potenziale d'azione dei cardiomiciti è dovuta al contemporaneo ingresso di calcio e fuoriuscita di potassio 273. V il flusso di volume (portata) aumenta all'aumentare della differenza pressoria 274. F La gittata sistolica coincide con il volume ventricolare telediastolico (volume di sangue presente all'interno del ventricolo alla fine della diastole ventricolare) La resistenza idraulica che un vaso sanguigno offre al passaggio del sangue 275. V è direttamente proporzionale alla lunghezza del vaso 276. F raddoppia se il diametro si dimezza 277. V aumenta all'aumentare dell'ematocrito 278. F può essere calcolata dal rapporto F/P essendo F il flusso di sangue nel vaso e P la differenza di pressione esistente tra gli estremi del vaso 279. F La resistenza idraulica di un vaso sanguigno è inversamente proporzionale al quadrato del suo diametro 280. F La pressione del sangue nelle vene è leggermente superiore che nei capillari 281. V La pressione del sangue nelle vene e nelle arterie è influenzata dalla postura 282. F La differenza di pressione osmotica tra sangue e liquidio interstiziale vale circa 100mmHg 283. F La velocità del sangue nei capillari è maggiore che nell'aorta dato che la sezione di un capillare è molto minore di quella dell'aorta 284. V Un aumento dell'attività del sistema simpatico comporta in generale un aumento della pressione arteriosa 285. F Un'improvvisa ipotensione (abbassamento di pressione artesriosa) ha come primo effetto un aumento della concentrazione ematica di angiotensina II 286. V L'angiotensina II ha il duplice effetto di 1) aumentare le ristenze vascolari e 2) ridurre la diuresi attraverso l'azione dell'aldosterone 287. V In un soggetto che abbia subito un'emorragia è possibile osservare aumentata frequenza cardiaca e pallore (vasocostrizione cutanea) La pressione intra-pleurica 288. V si mantiene negativa durante l'intero ciclo respiratorio normale 289. V può diventare positiva durante un colpo di tosse 290. F diventa molto negativa quando soffiamo per ginfiare un palloncino d'aria 291. F si misura solitamente in cmH2O essendo 1cm H2O = 76 mmHg 292. V diventa prossima a zero nel pneumotorace L'anidride carbonica è trasportata dal sangue 293. V in combinazione con 'emoglobina 294. V come gas disciolto, nel plasma 295. F da enzimi specifici come l'anidrasi carbonica 296. V soprattutto come bicarbonato La fondamentale ritmicità del respiro, per la quale inspirazione ed espirazione si alternano regolarmente 297. F è generata da un centro situato nel midollo spinale 298. V è generata principlamente dall'attività di centri situati nel bulbo ma è modulata da altri centri troncoencefalici e da varie afferenze 299. F è generata a livello di centri corticali 300. V può essere alterata da stimoli emozionali Nell'ambito della funzione renale 301. F Un aumento della pressione arteriosa sistemica stimola la produzione di renina da parte del rene 302. V un aumento di concentrazione di renina nel sangue porrta ad un aumento della concentrazione di Angiotensina II 303. F L'angiotensina II è un potente vasodilatatore 304. V l'aldosterone controlla a livello renale il riassorbimento di Na e acqua, per questa ragione ha l'effetto di aumentare la volemia 305. V in risposta ad una condizione ipotensiva le concentrazioni di aldosterone e di ormone antidiuretico tendono ad aumentare 306. V La produzione di urina è rallentata dall'aldosterone 307. V L'ormone antiiuretico aumenta la permeabilità all'acqua in alucni tratti del tubulo renale 308. V La concentrazione del liquido interstiziale nei reni non è omogenea Nel glomerulo renale 309. F avviene la maggior parte del riassorbimento del glucosio 310. F la costrizione dell'arteriola afferente ha l'effetto di limitare il flusso di sangue nei capillari ma promuove il processo di filtrazione 311. V/F la costrizione dell'arteriola afferente è controllata da segnali paracrini prodotti dalle cellule della macula densa 312. V/F Le sostanze di piccola dimensione come Na e glucosio si trovano in pari concentrazione nell'ultrafiltrato e nel plasma all'interno dei capillari Velocità di filtrazione glomerulare 313. V Ha un valore di circa 120ml/s 314. V aumenta se aumenta la pressione all'interno dei capillari glomerulari 315. V si mantiene approssimativamente costante anche se la pressione arteriosa sistemica media aumenta da 100 a 150mmHg 316. F Può essere stimata misurando la clearance plasmatica renale dell'insulina 317. V/F Dipende dal contenuto proteico del filtrato 318. F Il glucosio è una sostanza normanelmente presente nelle urine in modesta quantità 319. V La maggior parte dell'acqua è riassorbita dall'ultrafiltrato a livello del tubulo contorto prossimale 320. V Il liquido interstiziale è caratterizzato da un'smolarità più elevate nella zona corticale rispetto alla cona midollare 321. V Un abbassamento della pressione arteriosa sistemica produce a livello renale un aumento della ritenzione idrica 322. F La clearance plasmatica renale di una sostanza rappreenta la quantità di sangue che in un minuto viene completamente depurata da quella sostanza dai due reni ORMONE ANTIDIURETICO 323. V La sua secrezione è stimolata da un aumento dell'osmolarità del sangue 324. F La sua secrezione è inibita da un abbasamento della pressione arteriosa 325. V Un aumento della sua concentrazione ematica provoca un rallentamento della produzione di urina 326. F Opera un controllo della diuresi variando la velocità di filtrazione glomerulare Una condizione di ipercapnia (eccesso di CO2 nel sangue) 327. V provoca un'acidosi respiratoria 328. F stimola attraverso il riflesso barocettivo un aumeno della ventilazione 329. V stimola alivello renale riassorimento di HCO3- dall'ultrafiltrato 330. V attiva i chemocettori centralI e periferici APPARATO DIGERENTE e sistema endocrino 331. V L'insulina è un ormone peptidico che stimola l'ingresso del glucosio nelle cellule di quasi tutti i tessuti dell'organismo 332. V La secrezione di adrenalina da parte della midollare del surrene è controllata dal sistema simpatico 333. F L'ormone antidiuretico regola la diuresi attraverso un controllo della filtrazione glomerulare 334. F La digestione enzimatica delle proteine comincia nella cavità orale 335. V La secrezione acida nello stomaco crea un ambiente necessario per la attivazione di alcuni enzimi digestivi, come ad esempio pepsinogeno attivato in pepsina 336. F L'intestino tenue è costituito dalla sequenza di tre tratti: il digiuno, l'ileo e il crasso 337. F I movimenti peristaltici nell'apparato digerente sono obiettivati al rimescolamento delle sostanze contenute all'interno 338. V L'aldosterone è un ormone che stimola il riassorbimento renale di sodio 339. V Il succo pancreatico è fortemente basico Gli ormoni pancreatici 340. V L'insulina è un ormone ipoglicemizzante 341. V controllano la disponibilità di glucosio nel sangue 342. V La loro secrezione è basata su un meccanismo a feedback negativo 343. F Il glucagone riduce il contenuto di glucosio nel sangue 344. F La produzione di insulina si mantiene mediamente costante per tutto l'arco della giornata IL SISTEMA SIMPATICO 345. V media la reazione di attacco o fuga 346. V innerva anche l'apparato digerente 347. F non innerva i vasi sanguigni 348. F rilascia acetilcolina a livello degli effettori 349. F stimola la secrezione di adrenalina da parte dell'ipofisi V gli interneuroni inibitori sono neuroni spinali che se vengono eccitati provocano l'inibizioni di altri neuroni 350. V nel sistema nervoso centrale ci sono sia neuroni che cellule gliali 351. F l'aldosterone è prodotto dalla midollare del surrene 352. F l'angiotensina II è secreta dalla corticale surrenale 353. V la liberazione di adrenalina è stimolata dal sistema nervoso simpatico 354. F i processi digestivi sono stimolati dal sistema simpatico 355. F il pancreas ha funzione endocrina 356. F La pressione alveolare varia nella respirazione tranquilla tra +1 e -1 cmH2O 357. F Durante un'espirazione tranquilla la pressione pleurica è leggermente positiva 358. F Un normale atto espiratorio non richiede la contrazione dei muscoli espiratori 359. V Nel penumotorace si verifica l'ingresso di aria nello spazio pleurico 360. V La presenza di surfactante nel film liquido alveolare ne abbassa la tensione superficiale con il risultato di diminuire la compliance polmonare 361. V Un maggior riempimento ventricolare (aumento del volume telediastolico) aumenta la forza di contrazione ventricolare 362. V un aumento delle resistenze periferiche aumenta la pressione arteriosa 363. V un aumento della pressione arteriosa può indurre in via riflessa un aumento della frequenza cardiaca 364. F Una riduzione della pressione arteriosa può indurre in via riflessa un aumento della diuresi 365. V Un aumento della concentrazione osmotica del sangue può indurre in via riflessa un aumento della concentrazione ematica di ormone antidiuretico 366. F un aumento della concentrazione ematica di renina è provocto da un aumeno della concentrazione ematica di angiotensina II 367. F L'aumento delle resistenze vascolari da parte del sistema simpatico è ottenuto attraverso la costrizione del distretto venoso 368. F la tachicardia è un rallentamento fisiologico del battito cardiaco 369. F i barocettori attiano il sistema simpatico nel caso aumenti la concentrazione di CO2 nel sangue 370. F Il sistema simpatico controlla la costrizione dei vasi sanguigni attraverso il rilascio di acetilcolina 371. V Un blocco farmacologico dell'attività parasimpatica diretta al cuore ha l'effetto di aumentare la frequenza cardiaca 372. V Il cuore è in grado di eccitarsi ritmicamente anche s eprivato dell'innervazione autonimica 373. V Un abbassamento improvviso della pressione può evocare in via riflessa vasocostrizione arteriolare 374. F L'angiotensina II è un potente vasodilatatore e stimola la secrezione di ormone antidiuretico 375. V La regolazione della pressione arteriosa avviene anche attraverso il controllo della volemia 376. F Un abbassamento improvviso della pressione arteriosa comporta un aumento riflesso dell'attività parasimpatica al cuore 377. F I muscoli addominali sono muscolo inspiratori 378. F la massima quantità di aria che può entrare nei polmoni di un individuo 'standard' è di circa 12L 379. F ad ogni atto respiratorio normale la miscela d'aria presente nei polmoni subisce un ricambio del 50% (50% dell'aria alveolare viene sostituita da 'aria fresca') 380. V La presenza di surfactante nel film liquido alveolare rende il polmone più facile da dilatare 381. V Alla fine di un'espirazione massimale la pressione intrapleurica è in valore assoluto minore (meno negativa) che alla fine di un'espirazione tranquilla 382. V Nella musira manuale della pressione arteriosa il bracciale deve prima essere portato ad una pressione superiore alla pressione sistolica del soggetto e poi sgonfiato lentamente 383. V/F La pressione parziale dell'ossigeno nel sangue arterioso vale circa quanto quella aria alveolare 384. F Il contenuto percentuale di ossigeno nel sangue venoso misto è di circa il 75% 385. F la saturazione dell'emoglobina nel sangue venoso misto è di circa il 20% 386. V il PH nel sangue venoso è minore che nel sangue arterioso 387. V Durante un'inspirazione tranquilla l'attività dei muscoli inspiratori è coadiuvata all'attività dei muscoli espiratori L'attivazione del sistema simpatico 388. F abbassa la frequenza cardiaca 389. F aumenta la forza muscolare (muscoli scheletrici) 390. F aumenta la frequenza respiratoria 391. V si verifica anche durante attività fisica intensa Fattori che agevolano il ritorno venoso al cuore 392. V effettuare inspirazioni profonde 393. V aumento del tono simpatico al distretto venoso 394. F assunzione della posizione ortostatica rispetto a quella clinostatica 395. F riduzione della pressione parziale di CO2 nel sangue arterioso 396. F aumento della pressione addominale (es durante gravidanza) 397. F Se ad un soggetto sano viene fatto respirare ossigeno puro la quantità di ossigeno nel sangue arterioso risulta più che raddoppiata 398. F Il volume di aria inspirato ed espirato in un atto respiratorio normale a riposo (volume corrente) vale circa 5 litri 399. F In condizioni normale la pressione parziale di ossigeno nel sangue vale circa 40mmHg 400. F il muscolo diaframma si contrae durante un'espirazione profonda 401. V in condizioni normali la saturazione dell'emoglobina nel sangue venoso è maggiore del 50% Può essere causa di edema (il sistema linfatico offre un importante protezione ed eliminazioni di edema nei tessuti) 402. V una riduzione della pressione oncotica 403. F un'insufficienza cardiaca che causa aumento della pressione venosa 404. V L'abbasamento di pressione arteriosa conseguente ad una perdita di sangue 405. V Una riduzione della concentrazione ematica di proteine causata da malnutrizione 406. V Un'aumentata pressione addominale (ad esempio durante la gravidanza) 407. V Un aumento della permeabilità capillare che lasci sfuggire un po' di proteine negli spazi interstiziali Una condizioni di acidosi respiratoria 408. F stimola un aumento delle secrezione di HCO3- nelle urine 409. V può essre eprovocata da una patologia ostruttiva delle vie respiratorie 410. F è associata a ridotta concentrazione ematica di CO2 411. V attiva i chemocettori centrali e periferici 412. F Si verifica tipicamente in un individuo portato in alta quota F i vasi venosi sono più complianti dei vasi arteriosi 413. F i vasi venosi, a differenza di quelli arteriosi non sono innervati dal sistema simpatico Potenziale di membrana e potenziale d'azione 1. V sia le cellule nervose che le cellule muscolari sono in grado di sviluppare potenziali d'azione 2. F L'interno della cellula è carico positivamente rispetto all'esterno 3. F Il sodio è più concentrato all'interno della cellula che nel liquido extracellulare 4. V La fase ascendente del Potenziale d'azione è causata da un massiccio ingresso di ioni sodio all'interno della cellula 5. V il potenziale d'azione si propaga più velocemente sulle fibre di grosse dimensione che sulle piccole Giudica le seguenti affermazioni 6. F La leptina stimola l'assunzione di cibo 7. F L'insulina impedisce l'ingresso di glucosio nelle cellule 8. V L'insulina plasmatica è più alta nelllo stato assimilativo 9. F L'insulina plasmatica è più alta nello statao post assimilativo 10. V Il quoziente respiratorio è il rapporto tra la CO2 prodotta e l'02 consumato 11. F Il quoziente respiratorio è il rapporto tra la ventilazione polmonare e lavoro meccanico svolto dall'organismo 12. F In condizioni normali la maggior parte del calore viene perso per conduzione 13. F il centro della termoregolazione si trova nel tronco dell'encefalo 14. F I termocettori sono esclusivamente localizzati a livello cutaneo 15. F La termogenesi da brivido aumenta la termodispersione 16. V Nel'ipotalamo ci sono i termocettori detti centrali 17. F La sudorazone fa aumentare la termogenesi 18. V il cortisolo ha effetti anti-infiammatori 19. F il cortisolo ha effetti immuno-stimolanti 20. (ACTH) F la secrezione di cortisolo è stimolata da TSH 21. V gli ormoni tiroidei stimolano il metabolismo 22. F Gli ormoni tiroidei inibiscono il metabolismo 23. V Gli romoni tiroidei sono importanti per lo sviluppo del sistema nervoso 24. V In una contrazione muscolare di debole intensità l'accorciamento del muscolo avviene grazie alla contrazione attiva di solo una parte delle fibre muscolari, le altri rimangono rilassate 25. F La contrazione della fibra muscolare scheletrica si sviluppa solo a seguito dell'insorgenza di un potenziale d'azione da parte della cellula stessa 26. F Le fibre muscolari sono innervate da motoneuroni localizzati nella corteccia motoria primaria 27. F A livello della placca neuromuscolare viene rilasciato il neurotrasmettitore adrenalina 28. V Il curaro è una sostanza chimica che blocca la trasmissione sinaptica a livello della placca muscolare 29. V Lo ione calcio ha un ruolo importante nel meccanismo contrattile in quanto la sua presenza nel citoplasma permette l'accoppiamento tra i filamenti di actina e miosina 30. F durante la contrazione i singoli sarcomeri si accorciano grazie all'accorciamento dei filamenti di miosina (filamenti spessi) 31. V per afferrare un oggetto con la sinistra attivo la corteccia motoria di destra 32. V uno stimolo dolorifico alla mano provoca un riflesso di retrazione che comporta la flessione del gomito 33. F una risposta motoria riflessa è mediata da almeno tre neuroni in serie 34. V gli interneuroni inibitori sono neuroni spinali che se vengono eccitati provocano l'inibizione di altri neuroni 35. V nel sistema nervoso centrale ci sono sia cellule gliali che neuroni 36. F la contrazione del muscolo è dovuta all'accorciamento dei filamenti spessi e sottili 37. F Nel muscolo striato la contrazione è modulata dalla calmodulina 38. F La scossa muscolare dura meno del potenziale d'azione 39. F nel muscolo scheletrico la scossa muscolare ha la stessa durata del potenziale d'azione 40. V le fibre muscolare a contrazione lenta hanno un metabolismo anaerobico 41. F nel muscolo liscio non ci sono actina e miosina 42. V alcuni tipi di muscolo liscio si contraggono in risposta allo stiramento 43. F il parasimpatico si attiva nelle situazioni di lotta o fuga 44. F La ghiandola midollare del surrene secerne acetilcolina 45. V Le fibre muscolari a contrazione rapida sono meno resistenti alla fatica 46. V nel muscolo liscio la contrazione è regolata dalla calmodulina 47. V la contrazione del muscolo è dovuta allo scorrimento reciproco dei filamenti spessi e sottili 48. V Un'unità motoria è costituita da un motoneurone e da tutte le fibre da esso innervate 49. F A seguito della depolarizzazione della membrana della fibra muscolare, il retocolo sarcoplasmatico rilascia ioni Na+ nel sarcoplasma 50. F L'acetilcolinesterasi è un enzima che produce acetilcolina a livello della placca neuromuscolare 51. F La pressione sanguigna nelle vene di un individuo in posizione clinostatica è solitamente compresa tra 50 e 70 mmHg 52. F La resistenza che un vaso sanguigno offre al passaggio del sangue aumenta all'aumentare del diametro del vaso 53. F La pressione sanguigna è maggiore nelle vene che nei capillari 54. F I carboidrati sono digeriti e assimilati a livello dello stomaco 55. V La secrezione gastrica è stimolata dall'attività sistema parasimpatico (nervo vago) 56. F I sali biliari partecipano alla digestione delle proteine, scindendole in polipeptididi minore dimensione 57. V l'Omeostasi è la costanza dei parametri dell'ambiente interno dell'organismo 58. V Per ambiente interno si intende liquido extracellulare 59. V Una proprietà degli meccanismi omeostatici è il livello tonico di attività 60. V Il flusso per diffusione prosegue finchè le concentrazioni non sono uniformi 61. V Il flusso di volume viene generato da una differenza di concentrazione 62. V una proprietà dei meccanismi omeopatici è il controllo antagonista Un'importante perdita di sangue (esempio a causa di un prelievo o emorragia) provoca 63. F un aumento della pressione arteriosa 64. V un aumento riflesso della frequenza cardiaca 65. F un aumento dell'attività parasimpatica e una rduzione dell'attività simpatica 66. V un aumento della secrezione di catecolamine da parte della midollare del surrene Nell'ambito della funzione respiratoria 67. V Una patologia ostruttiva delle vie respiratorie (che causa ipoventilazione)comporta aumento della pressione parziale di CO2 68. V Una patologia ostruttiva delle vie respiratorie (che causa ipoventilazione)comporta riduzione della pressione parziale di CO2 nel sangue arterioso 69. F Una patologia ostruttiva delle vie respiratorie (che causa ipoventilazione)comporta aumento del PH arterioso 70. V Una patologia ostruttiva delle vie respiratorie (che causa ipoventilazione) comporta una condizione di acidosi respiratoia 71. (160mmHg) F La pressione parziale di ossigeno nell'aria secca a livello del mare è 100mmHg 72. F In un contenitore chiuso se aumenta il volume aumenta anche la pressione 73. F A riposo la pressioneintrapleurica è zero 74. V Il surfactante polmonare riduce la tensione superficiale negli alveoli e il lavoro ventilatorio 75. V Il volume morto anatomico è il volume dei gas che non partecipano agli scambi 76. V Lo spazio morto anatomico è il volume delle vie aeree di conduzione 77. F La ventilazione polmonare totale è il volume di gas che raggiunge gli alveoli nell'unità di tempo 78. V La ventilazione alveolare totale è il volume di gas che raggiunge gli alveoli nell'unità di tempo 79. F Quando aumenta la ventilazione (iperventilazione) la pressione parziale di O2 alveolare diminuisce 80. V Nell'iperventilazione, la pressione parziale di CO2 alveolare diminuisce 81. V La quantità di gas che si scioglie in una soluzione dipende dalla sua pressione parziale 82. V La quantità di gas che si scioglie in una soluzione dipende dalla sua solubilità 83. F I muscoli addominali sono inspiratori 84. V il surfactante polmonare è una sostanza che aumenta la compliance (la facilità ad aumentare il volume) polmonare 85. V La saturazione in ossigeno dell'emoglobina è vicina al 100% nel sangue arterioso 86. V Una condizione di ipercapnia ( eccesso di anidride carbonica nel sangue) stimola un aumento della respirazione 87. F Un rallentamento volontario della respirazione (riduzione della ventilazione alveolare) provoca un aumento del PH ematico arterioso 88. F La pressione sanguigna è maggiore nelle vene che nei capillari Regolazione acido-base 89. V In una condizione di alcalosi respiratoria il rene riduce l'escrezione di H+ nelle urine 90. V Una condizioni di acidosi metabolica stimola un aumento della ventilazione alveolare 91. F Una condizione di acidosi metabolica può essere casata dal vomito per espulsione del contenuto gastrico 92. F una condizioni di acidosi metabolica è caratterizzata da un aumento della concentrazione ematica di CO2 93. V una condizione di acidosi metabolica è caratterizzata da un aumento di concentrazione ematica di H+ 94. F Una condizione di acidosi metabolica può essere causata dall'iperventilazione che accompagna uno stato di ansia 95. F Una condizione di acidosi metabolica può essere corretta da un'aumentata eliminazione renale di HCO3- F Una riduzione della pressione arteriosa può indurre in via riflessa un aumento della diuresi 96. V Un aumento della concentrazione ematica del sangue può indurre in via riflessa un aumento della concentrazione ematica di ormone antidiuretico 97. F Un aumento della concentrazione ematica di renina è provocato da un aumento della concentrazione ematica di angiotensina II Giudica le seguenti affermazioni: 98. F L'ormone della crescita è indispensabile nell'adulto per mantenere la statura 99. V L'osso contiene minerali formati da calcio e fosfato 100. F L'ormone paratidoideo stimola l'accumulo di calcio nelle ossa 101. F Il calcitriolo fa aumentare l'eliminzaione di calcio 102. F l'osso contiene minerali formati da calcio e cloro 103. F l'ormone della crescita stimola l'anabolismo proteico 104. V L'ormone paratidoideo fa aumentare la calcemia 105. V il calcitriolo fa auamentare il riassorbimento intestinale di calcio 106. F I muscoli addominali e il diaframma sono muscoli espiratori 107. F La resistenza offerta daòòe vie aeee al passaggio di aria è maggiore durante l'inspirazione che durante l'espirazione 108. F La pressione arteriosa del circolo polmonare è uguale a quella sistemica 109. V All'aumento della ventilazione alveolare corrisponde una diminuzione della pressione parziale di CO2 110. F La pressione intrapleurica diventa positiva durante l'inspirazione sotto sforzo ESERCITAZIONE I 17.05.2005 111. V L'attività simpatico del sistema nervoso autonomo fa aumentare la gittata cardiaca 112. F L'aumento delle catecolamine circolanti rallenta il battito cardiaco 113. F La gittata cardiaca è influenzata dalla frequenza cardiaca ma non dalla gittata sistolica 114. V un aumento del ritorno venoso al cuore determina entro qualche battito un incremento della gittata sistolica Gli scambi a livello dei capillari sistemici 115. V avvengono per differenza pressoria 116. V Avvengono per filtrazione 117. V avvengono per diffusione 118. F A riposo la PO2 negli alveoli è circa di 100mmHg 119. V A riposo la pressione intrapleurica è negativa 120. F La resistenza delle vie aeree al lusso d'aria è maggiore durante l'inspirazione rispetto al'espirazione 121. V Il surfactante polmonare riduce il lavoro ventilatorio 122. F Durante l'esercizio fisico i parametri della ventilazione non cambiano 123. F Se aumenta la ventilazione (iperventilazione) la PCO2 alveolare aumenta 124. V La ventilazione alveolare è il volume di gas che raggiunge gli alveoli nell'unità di tempo 125. V La quantità di gas che si scioglie in una soluzione dipende dalla sua solubilità 126. F A riposo, nel sangue arterioso l'emoglobina ha una saturazione di O2 intorno o superiore al 90% 127. F I chemocettori centrali rispondono direttamente alla CO2 Gli eventi ionici che determinano lo sviluppo del potenziale d'azione sono 128. F Un aumento della permeabilità al potassio che penetra nella cellula a cui fa seguito un aumento della permeabilità al sodio che fuoriesce 129. F Un ingresso di ioni sodio e fuoriuscita di ioni potassio contro i propri gradienti di concentrazione grazie alla pompa sodio potassio 130. V Un aumento selettivo della permeabilità della membrana al sodio che penetra nella cellula a cui fa seguito un aumento della permeabilità al potassio che fuoriesce 131. F ingresso di ioni potassio e la fuoriuscita di ioni cloro Il sistema parasimpatico si distingue da quello simpatico per 132. V il mediatore chimico rilasciato a livello dell'effettore 133. V La lunghezza della fibra pregangliare 134. F perchè innerva organi diversi 135. V Aspetti funzionali quali il contesto di attivazione, l'attività paasimpatica è maggiormente legata a funzioni digestive, quella simpatica è maggiormente legata ad attività motorie Una fibra muscolare scheletrica 136. F a differenza della cellula muscolare liscia, produce energia con metabolisco anaerobico 137. V contiene depositi intracellulari di calcio 138. F è innervata normalmente da più di un motoneurone 139. F presenta recettori per la noradrenalina a livello della placca neuromuscolare 140. V La forza sviluppata da un muscolo dipende dalla concentrazione di calcio raggiunta durante la contrazione delle fibre muscolari 141. V In una contrazione muscolare di debole intensità l'accorciamento del muscolo avviene grazie alla contrazione attiva di solo una parte delle fibre muscolari, le altre fibre rimangono rilassate 142. F A seguito della depolarizzazione della membrana della fibra muscolare, il reticolo sarcoplasmatico rilascia ioni Na+ nel sarcolpasma 143. F L'acetilcolinesterasi è un enzima che produce acetilcolina a livello della placca neuromuscolare 144. V Le fibre muscolari rosse (toniche) sono più ricche di mioglobina e sono meno affaticabili di quelle fasiche (pallide) 145. V la liberazione di calcio nel sarcoplasma è necessaria perchè avvenga la contrazione muscolare 146. V in una contrazione di debole intensità una parte delle cellule muscolari non viene eccitata e quindi non si contrae 147. V Le fibre di un'unica unità motoria sono innervate tute dallo stesso motoneurone 148. F la contrazione della fibra muscolare cardiaca si ha per accorciamento dei filamenti di miosina e actina 149. V la fibra muscolare cardiaca sfrutta dell'ingresso di calcio dal compartimento extracellulare per avviare la contrazione Il riflesso Miotatico (o da stiramento) 150. F Comporta sempre l'attivazioni di muscoli flessori e l'inibizione di muscoli estensori 151. F può essere evocato da uno stimolo doloroso sul tendine rotuleo 152. F è il riflesso per cui un muscolo che subisce un allungamento risponde con una contrazione 153. V è mediato dall'attivazione di recettori muscolari Il miocardio a differenza della muscolatura scheletrica, non può avere una contrazione tetanica perchè 154. V Il potenziale d'azione della singola fibra muscolare e quindi il periodo di refrattarietà dura assai più a lungo (circa 300ms) che nella fibra muscolare scheletrica 155. V la contrazione del muscolo cardiaco (sistole) ha una durata che è dello stesso ordine di grandezza di quella del potenziale d'azione (nella fibra muscolare cardiaca) 156. F il parasimpatico invia impulsi inibitori nella fase di diastole Innervazione cardiaca 157. V L'attivazione simpatics aumenta la frequenza cardiaca e potenzia la contrattilità 158. V Il sistema parasimpatico influenza essenzialmente la frequenza cardiaca diminuendola 159. V Frequenza e contrattilità cardiaca sono potenziate anche dalle catecolamine (adrenalina e noradrenalina) circolanti (veicolate dal sangue) Giudica le seguenti affermazioni sull'omeostasi salina e del PH 160. V La secrezione di aldosterone è stimolata, tramite molecole intermedie, dalla renina 161. V L'aldosterone favorisce la secrezione di ioni potassio 162. F L'aldosterone è secreto dalla midollare dle surrene 163. (fegato) F L'angiotensina II è è secreta dalla corticale del surrene 164. V La liberazione di adrenalina è stimolata dal sistema simpatico 165. F I processi digestivi sono stimolati dal sistema simpatico 166. V Il pancreas ha funzione endocrina 167. F L'aldosterone è secreto dalla ipofisi anteriore 168. V l'aldosterone è secreto dalla corticale del surrene 169. F l'aldosterone è secreto dalle cellule della macula densa 170. F L'aldosterone favorisce la secrezione di sodio 171. F L'aldosterone provoca nel rene un aumento di secrezione di sodio 172. (acido carbonico/bicarbonato) F Il principale sistema tampone fisiologico è quello dei fosfati 173. F La compensaizone renale dell'alcalosi avviene mediante aumentato riassorbimento di bicarbonato 174. F I brividi accompagnano l'eliminazione di calore in eccesso durante gli episodi febbrili 175. V/F Il sistema nervoso simpatico regola gli scambi di calore nella porzione più esterna della superficie corporea 176. F I valori dei set point della temperatura corporea in condizioni fisiologiche è assolutamente invariabile durante la vita di un individuo 177. V Il principale distributore di calore tra i vari distretti corporei è il sangue Valuta le seguenti affermazioni 178. (nella catena simpatica) F Le fibre simpatiche che innervano il cuore hanno il loro corpo cellulare (soma) nel midollo spinale 179. (nel corno ventrale del midollo spinale) F I motoneuroni alfa che innervano i muscoli scheletrici hanno il loro corpo cellulare nei gangli annessi alle radici dorsali del midollo spinale 180. (ipofisi) F I movimenti posturali, che garantiscono il mantenimento della postura e dell'equilibrio dell'organismo nelle diverse situazioni sono pianificati nel dettaglio dalla corteccia motoria 181. F La resistenza idraulica di un vaso sanguigno è inversamente proporzionale al quadrato del suo diametro 182. F La pressione del sangue nelle vene è leggermente superiore che nei capillari 183. V La pressione del sangue in vene ee arterie è influenzata dalla postura 184. F La differenza di pressione osmotica tra sangue e liquido interstiziale vale circa 100mmHg 185. F La velocità del sangue nei capillari è maggiore che nell'aorta dato che la sezione di un capillare è molto minore di quella dell'aorta Controllo della pressione arteriosa 186. V Un aumento dell'attività del sistema simpatico comporta in generale un aumento della pressione arteriosa 187. F Un'improvvisa ipotensione (abbassamento della pressione arteriosa) ha come primo effetto un auemnto della concentrazione ematica di angiotensina II 188. V L'angiotensina II ha il duplice effetto di aumentare le resistenza vascolari e ridurre la diuresi attraverso l'azione dell'aldosterone 189. V in un soggetto che abbia subito un'emorragia è possibile osservare aumentata fraquenza cardiaca e pallore (vasocostrizione cutanea) La pressione intrapleurica 190. V si mantiee negativa durante l'intero ciclo respiratorio normale 191. V Può diventare positiva durante un colpo di tosse 192. F Diventa molto negativa quando soffiamo per gonfiare un palloncino d'aria 193. F si misura solitamente in cmH20 essendo 1cm H20=76mmHg 194. V si misura in cmH20 essendo 1000cmH20=760mmHg 195. V diventa prossima a zero nel pneumotorace 196. V Nel pneumotorace si verifica l'ingresso di aria nello spazio pleurico 197. V La presenza di surfactante nel film liquido alveolare ne abbassa la tensione superficiale con il risultato di diminuire la compliance polmonare 198. F Un normale atto respiratorio non richiede la ontrazione dei muscoli espiratori 199. F Durante un'espirazione tranquilla la pressione pleurica è leggermente positiva 200. F La pressione alveolare varia nella respirazione tranquilla tra +1 e -1 cmH2O L'anidride carbonica è trasportata dal sangue 201. V In combinazione con l'emoglobina 202. V come gas disciolto, nel plasma 203. F da enzimi specifici come l'anidrasi carbonica 204. V soprattutto come bicarbonato La fondamentale ritmicità del respiro per la quale inspirazione ed espirazione si alternano regolarmente 205. F è generata da un centro situato nel midollo spinale 206. V è generata principalmente all'attività di centri situati nel bulbo ma è modulata da altri centri troncoencefalici e da varie afferenze 207. F è generata a livello dei centri corticali 208. V può essere alterata da stimoli emozionali Nell'ambito della funzione renale 209. F La filtrazione è un processo che avviene lungo tutto il tubulo renale 210. F la filtrazione è un processo che avviene tramite meccanismi di diffusione facilitata 211. V la filtrazione è un processo che avviene solo nel glomerulo 212. V La filtrazione è un processo totalmente passivo 213. V Nel meccanismo di scambio per controcorrente vi è scambi di acqua e soluti 214. F Nel meccanismo di scambio per controcorrente vi è solo scambio di acqua 215. F Nel meccanismo di scambio per controcorrente vi è solo scambio di soluti 216. F Nel meccanismo di scambio per controcorrente vi è scambio di plasma fra i vasa recta 217. F il processo di secrezione coinvolge acqua e soluti 218. V il processo di secrezione coinvolge solo molecole di soluti 219. V il processo di secrezione avviene lungo tutto il tubulo 220. F il processo di secrezione avviene solo nel dotto collettore 221. V il riassorbimento di acqua lungo il tubulo avviene secondo un gradiente osmotico 222. V il riassorbimento di acqua lungo il tubulo può essere modulato da fattori ormonali 223. V il rene ha funzione endocrina 224. F La parete tubulare non è in grado di riassorbire filtrato 225. V il pancreas ha funzione endocrina 226. V la clearance di una certa sostanza è la velocità con cui quella sostanza viene eliminata con le urine 227. F Nel tubulo in caso di acidosi aumenta la secrezione di ioni bicarbonato 228. V Nel tubulo in caso di acidosi aumenta la secrezione di ioni H+ 229.