Manuale Pistola Beretta 92 FS PDF Gennaio 2017

Summary

This document is a manual for the Beretta 92 FS pistol, providing details on its operation, maintenance, and safety features. It is intended primarily for use by law enforcement personnel and includes sections on assembly, disassembly, and firearm maintenance.

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La pistola Beretta 92 FS A cura del Centro nazionale di specializzazione e perfezionamento nel tiro Nettuno Sommario 1. Premessa 76 5. Maneggi 80 2. Il funzionamento 78 6. Ripristino in caso di malfunzionamento...................

La pistola Beretta 92 FS A cura del Centro nazionale di specializzazione e perfezionamento nel tiro Nettuno Sommario 1. Premessa 76 5. Maneggi 80 2. Il funzionamento 78 6. Ripristino in caso di malfunzionamento...........................81 3. Singola e doppia azione 78 7. Smontaggio ordinario 82 4. Sicure e sicurezza 78 8. Rimontaggio 83 4.1 Sicure 78 9. Manutenzione 83 4.2 Sicurezza 79 I N S E R T O D I POLIZIAMODERNA - G E N N A I O 2 0 1 7 gennaio 2017 mensile ufficiale della polizia di stato La pistola Tale arma si compone delle seguenti parti: >> Fusto o castello: elemento strutturale che contie- ne e assembla tutte le altre parti essenziali per il Beretta 92 FS funzionamento dell’arma. 1. Premessa >> Canna: tubo metallico a pareti resistenti con il com- L’ pito di indirizzare la palla verso il bersaglio attra- art. 10 del dpr 359/911 stabilisce le caratteristi- verso la spinta fornita dai gas. che costruttive e di funzionamento che deve possedere l’arma in “dotazione individuale” agli appartenenti alla Polizia di Stato che espletano funzioni di Polizia. In ossequio a tale dettato – e al fine di dotare tuto il personale di un’arma di concezione moder- na ed adeguata alle esigenze – la Polizia di Stato ha adot- tato la pistola semiautomatica calibro 9 mm parabellum Beretta 92 FS, progettata e realizzata dalla ditta “Pietro Beretta” di Gardone Valtrompia (BS). >> Carrello-otturatore: ha la funzione principale di as- sicurare la chiusura della camera di cartuccia e for- nire un valido appoggio posteriore alla cartuccia. 1. Il dpr 359/91 “Regolamento che stabilisce i criteri per la deter- minazione dell’armamento in dotazione all’Amministrazione della Ps e al personale della Polizia di Stato che espleta fun- zioni di Polizia” recita all’art. 10 – Pistola semiautomatica: “La Pistola semiautomatica in dotazione individuale deve avere le seguenti caratteristiche: calibro: 9 mm NATO; chiusura: sta- bile; ripetizione: semiautomatica; alimentazione: serbatoio mobile; capacità caricatore: non inferiore a 8 cartucce; azione: singola ovvero singola e doppia; sicura o sicure: ordinaria, pri- ma monta del cane, automatica mediante blocco del percusso- re; tacca di mira: fissa; lunghezza canna: da 100 a 140 mm; peso in ordine di impiego: non superiore a 1,3 kg”. 76 POLIZIAMODERNA gennaio 2017 >> Molla di recupero: per effetto del movimento a ri- PISTOLA BERETTA 92 FS troso dell’otturatore, provocato manualmente o Calibro 9 parabellum. per effetto della spinta dei gas dopo lo sparo, si comprime immagazzinando così l’energia necessa- Sistema di scatto SA 2 e DA 3. ria a riportare in chiusura nella fase di distensione la Funzionamento semiautomatico. culatta otturatore. Sfrutta l’azione diretta dei gas. Sistema di chiusura stabile di tipo “geometrico a blocco oscillante”. Caricatore bifilare a presentazione monofilare con la capacità di 15 cartucce. Sicura ordinaria bilaterale. Sicura automatica al percussore. >> Asta guidamolla: assolve al compito di permette- Avviso di cartuccia camerata. re alla molla di recupero di lavorare sul proprio as- Fermo extra corsa dell’otturatore. se orizzontale. Pulsante sgancio caricatore reversibile. Sistema di puntamento formato da tacca di mira e mirino (lunghezza della linea di mira 155 mm). Leva arresto otturatore a cartucce esaurite. Lunghezza totale 217 mm. Altezza totale 137 mm. Spessore impugnatura 35 mm. >> Caricatore: contenitore delle cartucce. Peso 975 gr (con caricatore vuoto). Lunghezza canna in 125 mm. Rigatura canna: 6 righe destrorse a passo costan- te di 250 mm. Velocità d’uscita della palla (9 NATO) 390 m/s. 2. SA: singola azione. All’azione del dito sul grilletto corri- sponde l’abbattimento del cane (già armato). 3. DA: doppia azione. All’azione del dito sul grilletto corri- sponde l’armamento del cane e il suo successivo abbatti- mento (cane disarmato). gennaio 2017 POLIZIAMODERNA 77 2. Il funzionamento 3. Singola e doppia azione La pistola Beretta 92 FS ha un funzionamento semi- La pistola Beretta 92 FS è dotata di un meccanismo di automatico a corto rinculo di canna, attraverso un si- scatto ad azione mista: in singola azione (SA) e in dop- stema di chiusura stabile di tipo “geometrico a blocco pia azione (DA). oscillante”. Dopo lo sparo, la pressione prodotta dai gas di combustione fa arretrare l’insieme otturatore- L’azione La leva canna. Dopo una breve corsa di quest’ultimo, il blocco del dito di collegamento, di chiusura trasla verso il basso e disimpegna la canna sul grilletto sollecitata Cane dall’otturatore, la canna si arresta contro il fusto men- Singola determina dall’azione del già azione l’abbattimento dito sul grilletto, tre l’otturatore procede nella sua corsa retrograda, armato del cane. fa traslare in avanti estraendo, tramite l’estrattore4 , il bossolo, armando il la leva di scatto che cane e comprimendo la molla di recupero. libera il cane. Di conseguenza l’otturatore, spinto dalla molla di recupero che si distende, avanzerà sfilando una nuo- va cartuccia dal caricatore, la introdurrà in camera di cartuccia e determinerà la chiusura tra la canna e l’ot- L’azione La leva turatore stesso. del dito sul di collegamento, grilletto sollecitata Ciclo funzionale della pistola 92 FS5 determina dall’azione del >> Armamento: il carrello otturatore arretrando ar- l’armamento dito sul grilletto , Doppia Cane e il succes- agisce direttamente ma il cane. azione abbattuto sivo sul cane, portandolo >> Chiusura e caricamento: l’otturatore, spinto dalla abbattimento in monta di sparo, e molla di recupero che si distende, avanza sfilando del cane. sulla leva di scatto una cartuccia dal caricatore e la introduce in came- facendo abbattere ra di cartuccia. il cane. >> Scatto e sparo: il cane si abbatte e il percussore percuote l’innesco. >> Apertura: la pressione prodotta dai gas di combu- 4. Sicure e sicurezza stione fa arretrare l’insieme otturatore-canna. >> Estrazione: l’otturatore procede nella sua corsa re- 4.1 sicure trograda estraendo, tramite l’estrattore, il bossolo. >> Espulsione: il bossolo intercetta l’espulsore con il All’inserimento della sicura fondello e viene proiettato all’esterno. ordinaria: Sicura >> il piolo del percussore viene disassato >> Armamento: vedi fase uno. ordinaria e quindi sottratto alla battuta del cane; >> la leva di collegamento viene disconnessa; >> il cane viene abbattuto. 4. L’estrattore funge da “avviso di cartuccia camerata” infatti, in tale circostanza, sporge dal carrello otturatore una piccola porzione verniciata in rosso (avviso visivo: ROSSO, avviso al tatto: SPORGE). 5. “È l’ordinato succedersi di fasi e operazioni che determinano la partenza di un colpo e il predisporsi dell’arma alla partenza del colpo successivo”, assumendo come presupposto di ave- re il caricatore rifornito con le cartucce e inserito all’interno dell’arma. 78 POLIZIAMODERNA gennaio 2017 4.2 sicurezza contro lo sparo Prima monta del cane. accidentale La sicura automatica è sempre in- Contro Sicura serita. Il chiavistello blocco del per- L’arma non spara se non lo sparo automatica cussore viene rimosso solo quando è perfettamente chiusa. prematuro il grilletto viene tirato fino a fine corsa. Contro All’atto dello sparo la canna l’apertura arretra solidalmente prematura con l’otturatore, per 7 mm, del carrello prima di svincolarsi. otturatore Fermo extra Garantisce, in caso di rottura corsa del del carrello otturatore, carrello che lo stesso resti otturatore ancorato al fusto. gennaio 2017 POLIZIAMODERNA 79 5. Maneggi Arma con caricatore Tutti i maneggi 6 vanno effettuati in sicurezza rivol- rifornito inserito e cartuccia gendo il vivo di volata verso un “luogo idoneo” (così, in non camerata caso di partenza accidentale del colpo, non si arreca- >> Impugnare l’arma con la mano no danni a persone o cose) e mantenendo sempre il di- “forte” e rivolgerla verso un luo- go idoneo; to fuori dal grilletto. >> tenere il dito indice fuori dal gril- letto e l’arma rivolta verso il luo- Tenere il caricatore go idoneo; con la mano “debole ” Camerare >> inserire la sicura ordinaria; o arto secondario la cartuccia >> stringendo con il pollice e l’indice Con la mano forte (o arto primario) in sicurezza della mano “debole” le zigrinature appogiare una cartuccia sull’elevato- di maneggio del carrello otturatore, re davanti alle labbra del caricatore arretrare completamente e lascia- re andare quest’ultimo in chiusura Rifornire e spingerla verso il basso facendola per inserire la cartuccia in camera il caricatore scivolare a fondo sotto le labbra del di cartuccia; caricatore stesso. Ripetere la stessa >> disinserire la sicura ordinaria; operazione fino a quando il caricatore >> la cartuccia è camerata e il cane è non è rifornito. I fori, sul dorso del ca- abbattuto. L’arma è pronta al fuo- ricatore, consentono il conteggio “vi- co in DA. sivo” delle cartucce contenute al suo interno. Il tiratore ha già predisposto l’arma al fuoco in SA e ora vuo- Arma con caricatore le sospendere il tiro rifornito inserito >> Dito indice fuori dal grilletto e ar- Maneggio ma rivolta verso il luogo idoneo; e cartuccia non camerata di sospensione >> inserire la sicura ordinaria; >> Impugnare l’arma con la mano >> disinserire la sicura ordinaria; “forte”; >> la cartuccia è camerata, il cane >> dito indice fuori dal grilletto e ar- è disarmato e l’arma è pronta al ma rivolta verso il luogo idoneo; fuoco in DA. >> stringendo, con il pollice e l’in- Predisporre dice della mano “debole” (o ar- l’arma to secondario) le zigrinature di al fuoco maneggio del carrello otturato- re, arretrare completamente e lasciare andare quest’ultimo in chiusura per inserire la cartuc- cia in camera di cartuccia; >> la cartuccia è camerata, il cane è armato e l’arma è pronta al fuo- co in SA. 6. I maneggi sono gli interventi che l’operatore compie sull’arma per modificarne lo stato. 80 POLIZIAMODERNA gennaio 2017 Il tiratore ha già predisposto L’arma con il carrello otturatore l’arma al fuoco in SA o in DA bloccato in apertura e il caricatore, ed ora vuole scaricarla privo di cartucce, inserito >> Dito indice fuori dal grilletto e ar- >> Tenere il dito indice fuori dal grilletto; ma rivolta verso il luogo idoneo; >> estrarre il caricatore; >> inserire la sicura ordinaria; >> chiudere l’arma agendo sulla leva arresto ot- >> estrarre il caricatore; turatore; >> stringendo, con il pollice e l’indi- >> inserire la sicura ordinaria; Maneggio ce della mano “debole” le zigrina- >> per due volte: stringendo con il pollice e l’in- di fine tiro ture di maneggio del carrello ot- dice della mano “debole” le zigrinature di turatore, arretrare completamen- maneggio del carrello otturatore, arretra- te, espellere la cartuccia camera- re completamente – verificando visivamen- Maneggio di ta e lasciare andare quest’ultimo te che la camera di cartuccia sia vuota – e la- disattivazione in chiusura; sciare andare quest’ultimo in chiusura (cd >> arretrare completamente, una se- doppio controllo di sicurezza); conda volta, il carrello otturato- >> disinserire la sicura ordinaria; re – verificando visivamente che >> l’arma è scarica. la camera di cartuccia sia vuota – e lasciare andare quest’ultimo in chiusura; 6. Ripristino in caso >> disinserire la sicura ordinaria; di malfunzionamento >> privare il caricatore delle cartuc- inconvenienti probabile causa soluzioni ce e recuperare la cartuccia prece- dentemente espulsa; Cartuccia Controllare >> l’arma è scarica. deformata e sostituire o difettosa le cartucce Mancata introduzione Arma sporca o Pulire e lubrifica- Il tiratore vuole scaricare della cartuccia male lubrificata re l’arma in camera l’arma che considera “carica” di cartuccia >> Impugnare l’arma con la mano “forte” e ri- Cartuccia Sostituire volgerla verso un luogo idoneo; deformata il caricatore >> tenere il dito indice fuori dal grilletto e ar- o difettosa ma rivolta verso il luogo idoneo; >> inserire la sicura ordinaria; Espellere Mancato Cartuccia la cartuccia >> estrarre il caricatore ed evidenziare che sparo malfunzionante camerando l’arma ne sia priva; la successiva >> stringendo, con il pollice e l’indice della mano “debole” o arto secondario, le zigri- Sostituire nature di maneggio del carrello otturato- l’estrattore Maneggio Estrattore re, arretrare completamente per espelle- (da parte di sicurezza danneggiato di personale re la cartuccia eventualmente camerata e qualificato) lasciare andare quest’ultimo in chiusura; >> arretrare completamente, una seconda volta, il carrello otturatore – verificando Mancata Sostituire la molla Molla o difettosa dell’estrattore visivamente e in maniera accurata che la dell’estrattore estrazione (da parte di perso- camera di cartuccia sia vuota – e lasciare danneggiata nale qualificato) andare quest’ultimo in chiusura; >> disinserire la sicura ordinaria; Munizionamento Sostituire o pulire >> scaricare il caricatore e recuperare l’even- sporco o difettoso le cartucce tuale cartuccia espulsa; >> l’arma è scarica. Camera Pulire e lubrificare di cartuccia sporca l’arma gennaio 2017 POLIZIAMODERNA 81 7. Smontaggio ordinario Dopo aver eseguito i maneggi di sicurezza: >> impugnare l’arma con la mano “forte” rivolgendo il vi- vo di volata verso un luogo idoneo e leggermente in- clinato verso l’alto; Il fusto non viene ulteriormente smontato. Per la scomposizione del punto 2 (gruppo otturatore, canna-blocco e congegno di recupero) procedere come appresso indicato: >> rivolgendo il vivo di volata in avanti, capovolgere il gruppo; >> con l’indice della mano “debole” premere il pulsante del chiavistello di smontaggio e contemporaneamen- te con il pollice della mano “debole” ruotare il chiavi- stello di 90° in senso orario; >> sfilare in avanti il gruppo otturatore, canna-blocco, congegno di recupero (molla di recupero con relativa asta guida molla). >> comprimere leggermente l’asta guidamolla con rela- tiva molla di recupero (avendo cura di contenere una eventuale proiezione con le dita della mano); Ora l’arma è divisa in due parti: 1. Il fusto o castello. 2. Il gruppo otturatore, canna-blocco e congegno di re- cupero. 82 POLIZIAMODERNA gennaio 2017 >> alzare l’asta guidamolla, con relativa molla, lasciando taggio è necessario effettuare “il maneggio di sicu- distendere quest’ultima, sino alla posizione di riposo; rezza” e le prove di funzionalità: >> si prova la SA; >> si prova la DA; >> si verifica il “riaggancio” del grilletto. 9. Manutenzione Ogni volta che l’arma ha sparato, o almeno una volta al mese7, si raccomanda di pulirla e lubrificarla. Fusto o castello: >> pulire con un pennello imbevuto di sgrassatore spe- cifico; >> asciugare con aria compressa o con un panno; >> oliare con idoneo lubrificante tutte le parti interessa- te dagli attriti avendo cura di non imbrattare le guan- >> comprimere il piolo comando blocco; ciole in materiale plastico. Canna: >> inserire nella canna, facendolo scorrere avanti e die- tro alcune volte, un idoneo scovolino precedentemen- te immerso in uno sgrassatore specifico; >> asciugare la canna con una pezzuola, facendola pas- sare da una parte all’altra della stessa e con l’ausilio dell’apposito porta pezzuola, sostituire la pezzuola, finché la canna non risulti pulita; >> lubrificare la canna inserendo una pezzuola imbevuta di idoneo lubrificante; >> pulire il blocco di chiusura con un pennello imbevuto con sgrassante specifico; >> asciugare il blocco con aria compressa o con un panno; >> estrarre il gruppo canna-blocco dal carrello ottura- >> oliare con idoneo lubrificante tutte le parti interessa- tore. te da attriti. Otturatore: 8. Rimontaggio >> pulire l’otturatore con un pennello imbevuto di sgras- Procedere in senso inverso allo smontaggio. È consiglia- satore specifico; bile fare attenzione ai seguenti punti: >> asciugare con aria compressa o con un panno; >> il vivo di culatta della canna deve aderire alla faccia >> oliare con idoneo lubrificante tutte le parti interessa- dell’otturatore (l’estrattore deve alloggiare nell’appo- te da attriti. sita scanalatura nella canna); Congegno di recupero: >> le alette del blocco di chiusura devono alloggiare nel- >> pulire con un pennello imbevuto di sgrassatore spe- le sedi presenti nell’otturatore (il piolo comando bloc- cifico; co-chiusura deve sporgere dallo zoccolo della canna); >> asciugare con aria compressa o con un panno; >> la testa dell’asta guidamolla di recupero deve alloggia- >> oliare con idoneo lubrificante tutte le parti interessa- re al centro della sede nel blocco-chiusura; te da attriti. >> quando si ruota il chiavistello di smontaggio, l’ottura- tore deve essere spinto leggermente all’indietro, ri- 7. Tale suggerimento è assolutamente indicativo poiché dipen- de anche dall’impiego o dalle particolari condizioni climatiche spetto alla posizione di chiusura. Al termine del rimon- o ambientali a cui è soggetta l’arma. gennaio 2017 POLIZIAMODERNA 83

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