Lezione ADAS-Capitolo 1.pptx
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Storia, Guerre e Crisi Economiche Sergio Vergalli [email protected] Istituto Perlasca 19 gennaio Vergalli - Lezione 1 2021 PE Storia, Guerre e Crisi Economiche Sergio Vergalli [email protected] Is...
Storia, Guerre e Crisi Economiche Sergio Vergalli [email protected] Istituto Perlasca 19 gennaio Vergalli - Lezione 1 2021 PE Storia, Guerre e Crisi Economiche Sergio Vergalli [email protected] Istituto Perlasca Politica Economic 19 gennaio Vergalli - Lezione 1 2021 Capitolo Capitolo 1 1 Sergio Vergalli [email protected] Vergalli - Lezione 1 Economia Politica e Politica Economica L’economia politica (EP), o ramo positivo della scienza economica, studia ciò che è, ossia il funzionamento di un sistema economico così come si presenta allo studioso, che cerca di proporre delle teorie È la scienza empirica positiva. la politica economica (PE), o ramo normativo, studia ciò che dovrebbe essere, ossia cosa dovrebbe fare il policy maker per migliorare lo stato del sistema se ritenuto insoddisfacente (ad es. affetto da patologie o “mali”: inflazione, recessione, disoccupazione, elevato debito pubblico, ecc.). Si basa sulle teorie economiche, sulle “leggi” dell’EP Economia Politica Microeconomia, studio del comportamento e dell’equilibrio dei singoli agenti (consumatori, imprese, lavoratori) o di singoli mercati; o anche delle interazioni tra i mercati (equilibrio economico generale, L. Walras; equilibri parziali di A. Marshall). Macroeconomia, studio degli aggregati (macro- variabili) e degli equilibri di interi sistemi economici economie chiuse o aperte (interdipendenze tra sistemi economici: scambi di merci e servizi, flussi di capitale, movimenti di lavoratori, ecc.). I modelli macroeconomici Rappresentano in modo semplificato i sistemi economici, ma devono essere realistici. Modelli via via più completi sono più realistici, ma anche più complessi: il modello della croce keynesiana (solo mercato dei beni) → moltiplicatore, il modello IS-LM (anche i mercati finanziari), il modello AD-AS (anche il mercato del lavoro), la curva di Phillips (che esprime il trade-off tra inflazione e disoccupazione), i modelli IS-LM in economia aperta (anche il tasso di cambio), i modelli con aspettative razionali, ecc. I modelli macroeconomici Input-Output Modelli ad Agenti Modelli di Equlibrio economico Generale Integrated Assessment Models …………………… MATRIX MET – Modelling the Energy Transition La Politica Economica Stabilisce le azioni di Policy che cercando di risolvere/migliorare alcuni fallimenti di mercato Nel Micro con tasse, tariffe, sussidi o anche nel Macro con variazioni dei tassi di interesse o della spesa pubblica. MET – Modelling the Energy Transition L’equilibrio dei mercati Se: C = c0 + c1 Y c0>0, 0 Pe. 2. Quando Y < Yn, P < Pe. 3. Un aumento di Pe Sposta in alto la AS, ed una riduzione di Pe sposta la AS verso il basso. AS L'effetto di un aumento del livello dei prezzi attesi sulla curva dell'offerta aggregata Un aumento del livello atteso dei prezzi sposta la curva dell'offerta aggregata verso l'alto. La curva di offerta aggregata AS L’equazione della curva AS si ottiene sostituendo la WS nella PS ed ipotizzando che u=1-Y/L: P = Pe (1+h) f(1-Y/L, z) Si noti che, dato Pe, Y N u W costi P. Se invece cambia Pe, la curva si sposta. Tipi di curve di offerta: orizzontali, in cui i prezzi sono "predeterminati" come nei modelli a prezzi fissi oppure nelle ipotesi semplificatrici, in cui conta solo il lato della domanda (ad es. nel modello "IS-LM“); inclinate positivamente (come la curva AS), andamento questo più comune nel breve periodo; verticali, caratterizzanti gli equilibri di medio periodo: tipologia accolta da molti keynesiani della sintesi neoclassica e nei modelli neo-keynesiani. Equilibrio nel breve e nel medio periodo e Y A S R e la tio n P P (1 ) F 1 ,z L M A D R e la tio n Y Y ,G ,T P L’equilibrio dipende dal valore di Pe. Il valore di Pe determina la posizione della AS, e la posizione di AS influenza l’equilibrio. L’equilibrio macroeconomico AD- AS Equilibrio nel Breve Periodo Equilibrio di Breve Periodo L'equilibrio è dato dall'intersezione della curva di offerta aggregata e della curva di domanda aggregata. Al punto A, il mercato del lavoro, il mercato dei beni e i mercati finanziari sono tutti in equilibrio. Dal Breve al Medio Periodo Al punto A,Y Y n P P e Chi fissa i salari rivedrà al rialzo le sue aspettative sul futuro livello dei prezzi. Ciò causerà uno spostamento verso l'alto della curva AS. L'aspettativa di un livello dei prezzi più alto porta anche a un aumento del salario nominale, che a sua volta porta a un livello dei prezzi più alto. Dal Breve al Medio Periodo L’aggiustamnto finisce quando: e. Y Y n a n d P P Chi stabilisce i salari non ha più motivo di cambiare le proprie aspettative. Nel medio periodo, la produzione torna al livello naturale. Dal Breve al Medio Periodo L’aggiustamento dell’output nel tempo Se la produzione è superiore al livello naturale di produzione, la curva AS si sposta verso l'alto nel tempo, fino a quando la produzione non è scesa al livello naturale di produzione. Effetti di una espansione monetaria M Y Y ,G ,T P Nell'equazione della domanda aggregata, possiamo vedere che un aumento della moneta nominale, M, porta a un aumento dello stock di moneta reale, M/P, con conseguente aumento della produzione. La curva della domanda aggregata si sposta verso destra. La dinamica dell’aggiustamento L'aumento della massa monetaria nominale provoca uno spostamento della curva di domanda aggregata verso destra. Nel breve periodo, la produzione e il livello dei prezzi aumentano. La differenza fra Y e Yn mette in moto l'aggiustamento delle aspettative di prezzo. Gli effetti dinamici di una espansione monetaria Nel medio periodo, la curva AS si sposta su AS'' e l'economia torna all'equilibrio a Yn. L'aumento dei prezzi è proporzionale all'aumento della massa monetaria nominale. La dinamica dell’aggiustamento Gli effetti dinamici della espansione monetaria Un'espansione monetaria porta a un aumento della produzione nel breve periodo, ma non ha alcun effetto sulla produzione nel medio periodo. Dietro le quinte L'impatto di un'espansione monetaria sul tasso di interesse può essere illustrato dal modello IS-LM. L'effetto a breve termine dell'espansione monetaria è quello di spostare la curva LM verso il basso. Il tasso di interesse è più basso, la produzione è più alta. Dietro le quinte Se il livello dei prezzi non aumentasse, lo spostamento della curva LM sarebbe più ampio – fino a LM’’. Dietro le quinte Nel corso del tempo, il livello dei prezzi aumenta, lo stock di moneta reale diminuisce e la curva LM ritorna al punto in cui si trovava prima dell'aumento della moneta nominale. Nel medio periodo, lo stock di moneta reale e il tasso di interesse rimangono invariati. Dietro le quinte Gli effetti dinamici di un'espansione monetaria su produzione e tasso di interesse L'aumento della moneta nominale sposta inizialmente la curva LM verso il basso, facendo diminuire il tasso di interesse e aumentando la produzione. Nel corso del tempo, il livello dei prezzi aumenta, spostando nuovamente la curva LM verso l'alto fino a quando la produzione torna al livello naturale. La Neutralità della Moneta Con il passare del tempo, il livello dei prezzi aumenta e gli effetti dell'espansione monetaria sulla produzione e sul tasso di interesse scompaiono. La neutralità della moneta si riferisce al fatto che un aumento dello stock nominale di moneta non ha alcun effetto sulla produzione o sul tasso di interesse nel medio periodo. L'aumento dello stock di moneta nominale è completamente assorbito da un aumento del livello dei prezzi. Riduzione del Deficit Gli effetti dinamici di una diminuzione del deficit di bilancio Una riduzione del deficit di bilancio porta inizialmente a una diminuzione della produzione. Con il tempo, la produzione torna al livello naturale. Riduzione del deficit, produzione e tasso di interesse Poiché il livello dei prezzi diminuisce in risposta alla diminuzione della produzione, lo stock di moneta reale aumenta. Ciò provoca uno spostamento della curva LM verso LM'. Sia la produzione che il tasso di interesse sono più bassi rispetto a prima della contrazione fiscale. Riduzione del deficit, produzione e tasso di interesse La curva LM continua a spostarsi verso il basso finché la produzione non torna al livello naturale. Il tasso di interesse è più basso di quanto non fosse prima della riduzione del deficit. Riduzione del deficit, produzione e tasso di interesse Gli effetti dinamici di una riduzione del deficit di bilancio sulla produzione e sul tasso di interesse La riduzione del disavanzo porta nel breve periodo a una diminuzione della produzione e a un calo del tasso di interesse. Nel medio periodo, la produzione torna al suo livello naturale, mentre il tasso di interesse diminuisce ulteriormente. Riduzione del deficit, produzione e tasso di interesse La composizione della produzione è diversa da quella precedente alla riduzione del deficit. IS r e la tio n : Y n C (Y n T ) I (Y n ,i ) G Il reddito e le imposte rimangono invariati, quindi il consumo è lo stesso di prima. La spesa pubblica è più bassa rispetto a prima; pertanto, gli investimenti devono essere più alti rispetto a prima della riduzione del deficit, per un importo esattamente pari alla diminuzione di G. Nel medio periodo, la riduzione del deficit di bilancio porta a una diminuzione del tasso di interesse e a un aumento degli investimenti. Variazioni del prezzo del petrolio Il prezzo del petrolio grezzo, 1960-2001 Negli anni Settanta si sono verificati due forti aumenti del prezzo relativo del petrolio, seguiti da una diminuzione negli anni Ottanta e Novanta. Effetti sul tasso naturale di disoccupazione Gli effetti di un aumento del prezzo del petrolio sul tasso naturale di disoccupazione L'aumento del prezzo del petrolio provoca un aumento del markup e uno spostamento verso il basso della linea di determinazione del prezzo. La dinamica dell'aggiustamento e Y P P (1 ) F 1 ,z L Un aumento del mark up, , causato dall’aumento del prezzo del petrolio, implica un aumento del livello dei prezzi, per ogn dato livello di output, Y. La AS si sposta verso l’alto. La dinamica dell'aggiustamento Dopo l'aumento del prezzo del petrolio, la nuova curva AS passa per il punto A’, dove la produzione è pari al 𝑒′ nuovo livello naturale 𝑝 più basso di produzione, Y’n, ed il livello dei prezzi uguale Pe’. L'economia si muove lungo la curva AD, da A ad A'. La produzione diminuisce da Yn a Y’. La dinamica dell'aggiustamento Nel corso del tempo, l'economia si muove lungo la curva AD, da A' ad A". Al punto A", l'economia ha raggiunto il nuovo livello naturale inferiore di produzione, Y’n, e il livello dei prezzi è più alto rispetto a prima dello shock petrolifero. La dinamica dell'aggiustamento Gli effetti dinamici di un aumento del prezzo del petrolio Un aumento del prezzo del petrolio porta, nel breve periodo, a una diminuzione della produzione e a un aumento del livello dei prezzi. Nel tempo, la produzione diminuisce ulteriormente e il livello dei prezzi aumenta ulteriormente. La dinamica dell'aggiustamento The Effects of the Increase in the Price of Oil, Table 7-1 1973-1975 1973 1974 1975 Rate of change of petroleum price (%) 10.4 51.8 15.1 Rate of change of GDP deflator (%) 5.6 9.0 9.4 Rate of GDP growth (%) 5.8 0.6 0.4 Unemployment rate (%) 4.9 5.6 8.5 La combinazione di crescita negativa e inflazione elevata, o di stagnazione accompagnata da inflazione, è chiamata stagflazione. Conclusioni Breve periodo vs Medio periodo Table 7-2 Effetti di breve e medio periodo di un'espansione monetaria, di una riduzione del deficit di bilancio e di un aumento del prezzo del petrolio su produzione, tasso di interesse e livello dei prezzi Short Run Medium Run Output Interest Price Output Interest Price Level Rate Level Level Rate Level Monetary increase expansion increase decrease (small) no change no change increase Deficit decrease reduction decrease decrease (small) no change decrease decrease Increase in oil price decrease increase increase decrease increase increase Shock e meccanismi di propagazione Le fluttuazioni della produzione (talvolta chiamate cicli economici) sono movimenti della produzione intorno al suo trend. L'economia è costantemente colpita da shock dell'offerta aggregata, della domanda aggregata o di entrambi. Ogni shock ha effetti dinamici sulla produzione e sulle sue componenti. Questi effetti dinamici sono chiamati meccanismo di propagazione dello shock. Key Terms aggregate supply relation, output fluctuations, aggregate demand relation, business cycles, shocks, neutrality of money, propagation mechanism, stagflation, Le aspettative adattive Il concetto di aspettativa era già ben presente agli economisti da tempo: animal spirits Keynes. Monetaristi e keynesiani utilizzavano, nei modelli degli anni ’50 e ’60, le aspettative adattive, che erano backward- looking. Un esempio relativo alle aspettative sul livello dei prezzi: Pet −Pet-1= (Pt-1 − Pet-1) dove rappresenta la "memoria" degli agenti in questo procedimento di apprendimento degli errori (0 < < 1). Casi particolari di aspettative adattive Le aspettative estrapolative sono ottenute da una relazione più semplice: Pet −Pet-1= (Pt-1 − Pt-2) Le aspettative statiche si ottengono dalla formula generale ponendo =1, per cui Pet = Pt-1 , ossia i prezzi attesi coincidono con i prezzi effettivi del periodo precedente. Con la "trasformazione di Koyck" della relazione di base (ossia ritardandola di un periodo più volte e sostituendo a catena i valori ritardati), si ottiene: Pet = - )i Pt-i-1 + (1- )n+1 Pet-n-1 Tendendo conto che