LE VIE DEL SENSO - come dire cose opposte con le stesse parole PDF

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This document discusses how language can be used to express opposing ideas using the same words. It delves into the intricacies of how meaning is derived and structured.

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LE VIE DEL SENSO - Come dire cose opposte con le stesse parole Nel 1955, il linguista Chomsky scrisse -> Incolori idee verdi dormono Il salto di qualità è stato causato dai cambiamenti climatici del furiosamente -> l'idea di base è che un testo anche se ha una strutt...

LE VIE DEL SENSO - Come dire cose opposte con le stesse parole Nel 1955, il linguista Chomsky scrisse -> Incolori idee verdi dormono Il salto di qualità è stato causato dai cambiamenti climatici del furiosamente -> l'idea di base è che un testo anche se ha una struttura Pleistocene -> contesto in cui saper collaborare diventa cruciale (prima corretta grammaticalmente non può essere privo di senso. Secondo lui sopravvivevano gli individui più aggressivi, dopo i più collaborativi). gli esseri umani hanno una conoscenza implicita del funzionamento del Risulta di cile stabilire quando gli antenati hanno iniziato a parlare -> no tracce linguaggio, conoscenza innata che riguarda i modi in cui le parole si dirette. Nonostante ci siano diverse versioni dello sviluppo del linguaggio, tutti mettono insieme costruendo frasi e discorsi (che le persone riconoscono concordano che 100.000 anni fa gli antenati avevano qualcosa di simile al intuitivamente come strutturati). Nel 2015 un gruppo di neuroscienziati linguaggio. dimostra che la sua intuizione è esatta, essi a ermano che il nostro Prendendo in considerazione le lingue naturali è possibile evidenziare cervello non capisce il linguaggio in modo sequenziale (esaminando le come siano presenti delle di erenze super ciali (suoni e parole), ma che il parole una dopo l’altra) -> procede per gerarchie, deducendole dalle comune sottostrato strutturale è costante -> questa ricorsività fa strutture grammaticali che danno ordine forma al discorso. pensare che le regole grammaticali e sintattiche si siano consolidate Queste strutture sono molto ricorrenti, tant'è che Chomsky a erma perché hanno una profonda corrispondenza con le dinamiche neurali l'esistenza di una grammatica universale -> se in una frase è presente una umane -> con il modo in cui il nostro cervello organizza le info che il struttura grammaticale + formale, sono presenti anche gerarchie, esse sistema sensoriale gli trasmette. permettono alla frase di avere un senso -> il cervello deve solo trovarlo. Il ling funziona così perché il nostro cervello funziona così. Proprio per questo il nostro cervello se individua una struttura L’antropologo Gregory Bateson parlerebbe di coevoluzione: un fenomeno apparentemente solida tenta di decifrare il senso -> anche se talvolta un che si veri ca quando lo sviluppo dell’elemento A favorisce lo sviluppo senso non è oggettivamente presente. Tutte le volte che il cervello si dell’elemento B, che favorisce e orienta l’ulteriore sviluppo di A e così confronta con il linguaggio va alla ricerca di senso. via. Il testo può essere manipolato, intervenendo sulle percezioni e sugli Questo implica che il destinatario sarà in grado di comprendere il discorso, con elementi strutturali e formali per orientare la comprensione meno incertezze, quanto più sarà bravo a intravedere la struttura sintattica che (manipolazioni extraverbali). organizza l'insieme delle parole parole. Da produttori di un discorso -> quanto più Il libro si è sviluppato a partire dall'intervento a un convegno, nel tempo ha subito si riesce a strutturare in modo netto e coerente le parole, tanto più sarà facile che i un notevole interesse -> anche perché nello stesso periodo le neuroscienze destinatari riescano a comprenderlo. portavano avanti ricerche sulla percezione e il linguaggio. Periodo in cui media In quanti modi può essere alterato il signi cato di una frase? subiscono un profondo cambiamento -> FB ancora non era presente + Twitter si Generalmente quando si corregge un testo per migliorarlo, è possibile svilupperà dopo… da verticale la comunicazione diventa orizzontale e aggiungere, cambiare o togliere qualcosa. disintermediata -> periodo in cui l'interazione tra gra ca, immagini, testi assumono Tagliare permette di migliorare il testo, anche in testi già brevi (riduzione del importanza. 10 - 15%). Contesto in cui si comprese la molteplicità e la multidimensionalità delle - SPOSTARE = modi care l'ordine delle parole -> strutture che legano ciò che sta dentro e attorno a un testo -> apparenza + vengono modi cate le relazioni strutturali -> sostanza. alterazione sostanziale del senso. Con la nostra La frase da cui è nato il testo è = CHE BELLA GIORNATA OGGI. frase però non si sviluppano variazioni sostanziali -> PUNTO PER PUNTO (spostare + aggiungere + punteggiare) il signi cato sempre quello rimane. Tuttavia, Il linguaggio verbale umano è considerato il vantaggio evolutivo modi cando l’ordine delle parole la lettura può principale della nostra specie -> ha permesso all’uomo -> pensare + diventare meno uida + naturale + intuitiva. ricordare + accumulare conoscenza… - AGGIUNGERE = la frase può subire dei cambiamenti se vengono lo psicologo Michael Tomasello de nisce gli umani una specie aggiunte parole che vanno ad inserirla in un ambito più ampio -> ultrasociale, perché hanno sviluppato un’attitudine a informare gli altri l'uomo interpreta il testo alla luce di quello che è il contesto (resto della esseri umani su cose che potrebbero essere utili o interessanti per loro. frase). L'indicazione contestuale orienta l'interpretazione in senso Pagina 1 di 10 fi fi ffi fi fi fl fi ff fi fi fi ff fi ff letterale, metaforico e può ribaltare il senso da positivo a negativo. I testi possibile che in un futuro prossimo le emoji sostituiscano acquistano senso alla luce del contesto -> senza contesto è impossibile progressivamente, almeno in parte, le tradizionali forme di decidere se la frase va interpretata in termini letterali metaforici, ironici… punteggiatura. Nei social già ora sono presenti regole tutte loro. Molti Spesso però le nostre comunicazioni si basano sul parlare di niente + studiosi ritengono che, nella produzione letteraria contemporanea, con la giusto per dire qualcosa. In questi casi l'obiettivo non è trasmettere punteggiatura si sia passati da un uso morfosintattico (regolato info, ma intervenire a livello della relazione che lega due persone che rigidamente dalla struttura sintattica delle frasi) a un usa stanno comunicando, per riuscirci spesso si tradiscono i principi che comunicativo: di organizzazione testuale e di guida alla costruzione regolano una comunicazione logica, chiara, onesta e pertinente. Principi del testo. Tutto ciò signi ca potersi prendere delle libertà. Quindi la puntualizzati da Paul Grice: la comunicazione ha successo quando punteggiatura permette di cambiare il senso del testo, conferendogli l’emittente “vuole dire” una cosa al destinatario, e quando il una gamma di sfumature (emotive e di senso) che vanno dal positivo al destinatario riconosce senza fraintendimenti quella cosa che negativo. Ma non permette di indicare se stiamo parlando in termini l’emittente vuole dire. Le 4 massime di Grice (garantiscono una letterali o metaforici (come fa il contesto). comunicazione senza intoppi): Tuttavia noi non punteggiamo solo i testi. Lo psicologo Paul Watzlawick 1. Max quantità -> dà un contributo tanto informativo quanto è sostiene che anche la natura delle nostre relazioni interpersonali dipende richiesto -> dire quanto serve e solo quello da come le punteggiamo. Cioè, dal modo soggettivo in cui ognuno 2. Max qualità -> non dire ciò che credi essere falso identi ca e separa i singoli scambi nel usso delle interazioni, organizzandoli per rapporti di causa-e etto, azione e retroazione. Egli 3. Max relazione -> parla a proposito, cioè sii pertinente e non dire ciò a erma che la punteggiatura organizza gli eventi comportamentali, che non centra ed è quindi vitale per le interazioni in corso -> le divergenze sulla 4. Max modo -> sii perspicuo, cioè evita di essere oscuro o ambiguo. punteggiatura creano con itti + la natura di una relazione dipende Sii breve e ordinato nell’esposizione dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazione tra i Ecco casa bisogna fare per esprimersi bene -> anche se non sempre comunicanti. Noi non punteggiamo solo i testi e le relazioni vengono osservate. interpersonali -> spazi + tempo… L'attitudine a separare, organizzare - PUNTEGGIARE = individuare gli elementi che compongono il testo, strutturare per ricavare un senso è connessa non solo al linguaggio, separandoli e segnandone l'inizio e la ne + istituire gerarchie tra gli ma è radicata nell'essere umano. elementi e renderle percepibili -> elementi che consolidano il senso del QUESTIONI MATERIALI (deformare e cancellare) testo e lo rendono meno ambiguo. La punteggiatura inserisce nel testo Nel 2011 un imprenditore britannico di e-commerce ha raddoppiato le proprie gerarchie logiche di coordinazione e subordinazione che l'uomo vendite solo grazie alla correzione di un singolo errore di ortogra a -> i siti leggendo ricostruisce intuitivamente. Inoltre, la punteggiatura segnala la ina dabili vengono identi cati anche dalla densità degli errori. lunghezza delle pause (il ritmo del testo) + la tonalità emotiva Alcune analisi hanno permesso di comprendere che ogni deformazione (suggerendo l’intonazione, e quindi l’intenzione, della frase -> tono di della testo, volontaria o involontaria, sposta l'attenzione dal testo al voce). Se viene utilizzata una, è un punto fermo otteniamo un tono assertivo, se soggetto che l'ha scritto (il responsabile della deformazione). è presente un ! è presente maggiore enfasi, i puntini di sospensione e un punto di domanda suggeriscono esitazione, con due punti di domanda il tono è - DEFORMARE = da info che esulano dal testo e lo sovrastano -> se c'è scandalizzato. Se vengono utilizzate le emoji -> stiamo suggerendo un tono di un errore di ortogra a o un refuso l'e etto per chi legge è sgradevole, voce voce. Le emoji nascono prima dei cellulari e dei social media. come un senso di fastidio istantaneo che precede la consapevolezza Nascono nel 1982 -> nel sistema di messaggistica universitaria -> dell’errore. Quando gli elementi del testo sono deformati, l'osservatore adottate per distinguere le battute di spirito dai discorsi seri. Tuttavia, indaga le cause o i motivi per cui è presente. Se la deformazione è oggi, spesso sostituiscono la punteggiatura e disambiguano le involontaria compare un senso di negligenza, fretta, ignoranza… Se la ambivalenze (1990). Vengono anche utilizzate per contestualizzare deformazione è volontaria -> indizio di capacità mimetica. quando scriviamo (ra orzarlo o per attenuarlo o intenzione ironica). Ma le emoji funzionano quando accompagnano un testo scritto. É più che Pagina 2 di 10 ff ffi fi fi ff fi fi fl ff ff fl fi fi - CANCELLARE = ogni segno/parola nel momento in cui noi lo le interpreta confrontandole con il repertorio di strutture che si è percepiamo ci si può presentare con innumerevoli aspetti. Signi cato + costruito. signi cante = parola; ciò che noi percepiamo di una parola è il Per questo quando guardiamo alcune gure (nuvole, macchie…) ci sembra signi cante; ciò che noi ne sappiamo è il signi cato. Prima viene la di osservare delle facce -> de nito fenomeno della pareidolia. percezione, poi la comprensione -> P orienta sempre la successiva C. Comunicare per l'uomo è naturale, così come interpretare il mondo che ci Il cancellare è un’operazione diversa dall’astensione dallo scrivere -> il circonda -> tuttavia, un elemento innaturale è la lettura. Quando leggiamo focus si sposta -> rendendo il testo qualcos’altro. Viene spontaneo non gli occhi scansionare le parole e ci sembra che il cervello sappia subito concentrarsi sulla frase, ma sulla cancellatura. È il gesto in sé a essere che cosa vogliono dire -> in realtà quando leggiamo utilizziamo un'area portatore di senso -> selezione di ciò che davvero importa, oppure del cervello collocata dietro l'orecchio SX. È presente un'area parallela censura di ciò che davvero importa. L’intervento strutturale (la deputata al riconoscimento dei volti -> il principio che viene utilizzato è il cancellatura) è così forte e così riconoscibile da rendere trascurabile il medesimo, infatti le parole vengono riconosciute nel loro insieme -> viene signi cato delle parole. Noi non guardiamo più a quanto il testo dice, costruito un repertorio visivo di parole. ma solo alla deviazione dalla norma che vorrebbe le parole scritte per Inoltre, mentre leggiamo sentiamo le parole nella nostra testa (anche se intero. non stiamo leggendo ad alta voce). Questo è un mondo in cui non si può non comunicare (5 assiomi di - CAMPO = il nostro cervello quando vede cataloga e riconosce schemi Watzlawick). Il signi cato delle parole sta nella nostra testa, ma i e strutture -> riconosciamo le parole che leggiamo dal loro aspetto, signi canti sono sempre là fuori, da qualche parte, a esprimersi in ma anche dal suono che risuona nella nostra testa. Quando le parole si forma e stimoli, visivi o uditivi, che possono colpire i nostri sensi. Ecco il esprimono in uno spazio sico, diventando concretamente testo che il motivo sostanziale per cui le parole in sé hanno signi cati stabili, ma nostro cervello può vedere e riconoscere, le parole hanno un corpo (una non appena i signi canti si manifestano nel mondo sico, le parole grandezza) -> un corpo che vive in una determinata porzione di spazio, diventano porose. cioè in un campo. Ogni corpo può avere un peso -> percepiamo CORPI CHE VIVONO (campo, caratteri, colore) diversamente il testo secondo la relazione che ha con lo spazio in cui Il nostro cervello consuma molta energia, il 20% dell'intera energia vive. (Carattere 50 in un manifesto di 5 metri). Il testo e il suo campo metabolica. Esso elabora solo una piccola frazione delle info riportate dal hanno una relazione con valenze espressive -> l'impaginazione, infatti, sistema sensoriale. non ha carattere estetico ed decorativo ma serve per produrre strutture Recentemente si sono moltiplicati gli studi per sviluppare algoritmi di e gerarchie di senso. Spostando il testo all'interno del campo la riconoscimento visivo, i ricercatori stanno indagando i modi in cui lavora il percezione cambia (testo in alto titolo + sotto epilogo…). Il suo cervello che vede. signi cato si integra con la funzione che la sua collocazione nel Non sono gli occhi a vedere -> noi vediamo il risultato che il cervello campo gli assegna. Inoltre, anche la dimensione del corpo porta alcune ottiene a partire dagli stimoli luminosi che rimbalzano dalla super cie info -> se il corpo si riduce e il testo è nel bordo superiore del campo delle cose e colpiscono la retina. otteniamo un’ intestazione. Anche le variazioni dell'interlinea in uiscono A occhi aperti -> la maggior parte dell'attività elettrica celebrale elabora sulla percezione, distendendo il ritmo della lettura o rendendolo più info di carattere visivo (per questo se ci si vuole concentrare su un altro canale concitato -> ridurre gli spazi bianchi togliere respiro al testo e a chi legge. sensoriale si tende a chiudere gli occhi -> istintivamente vogliamo risparmiare le Muovendo un testo verso speci ci punti del campo, aumentandone o risorse destinate alla visione). diminuendone il corpo, modi candone la disposizione e l’interlinea Il cervello riesce a riconoscere un'immagine in tempi estremamente brevi, indichiamo priorità e istituiamo tassative gerarchie che guidano la lettura. esso inizia il riconoscimento partendo da ciò che è chiaro e ciò che è Anche lo spazio che ospita i testi impone l’applicazione di una scuro (luci e ombre). Inoltre, riconosce inizialmente i bordi delle cose -> grammatica, le cui regole base sono intuitive e condivise. successivamente, riconosce le immagini nel loro complesso. L’inosservanza di queste regole può pregiudicare sia la percezione + Questo porta a comprendere che il nostro cervello ricerca strutture anche comprensione. Se c’è contraddizione tra ciò che il testo vuole signi care e ciò che la sua espressione materiale suggerisce, a vincere la battaglia quando elabora stimoli visivi -> ne individua la presenza, le identi ca e Pagina 3 di 10 fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fl fi fi fi fi del senso, determinandone l’esito, è ciò che viene suggerito dall’aspetto corrispondenza intuitiva tra suoni, forme e concetti. Bouba-kiki e ect sico del testo. In termini di piacevolezza e autorevolezza di un testo, i margini ariosi + equilibrata discriminarli precede l'acquisizione della parola. Nel 2019 vengono spaziatura tra i caratteri caratteri… certi cati i precedenti risultati, ma viene anche introdotto il concetto che Teoria psicologica della Gestalt (Kohler, Ko ka, Wertheimer): già all'inizio del in caso di incongruenza tra forma e contenuto del testo, la corteccia 900 si intuisce che l'uomo vede con gurazioni e non singoli elementi. prefrontale si attiva più intensamente (il cervello fatica a capire la Quindi il tutto è diverso dalla semplice somma delle parti, perché nel tutto è di erenza). I caratteri parlano da soli come le immagini. compresa anche la relazione che c’è tra le parti. Testi sono porosi -> noi percepiamo contemporaneamente -> signi cato L’esperienza visiva, il cervello, va in cerca di senso privilegiando le verbale + signi cante. strutture più familiari, più semplici e più stabili. - COLORE = esperimento -> fa passare un raggio luminoso attraverso un Noi strutturiamo la realtà separando entità, che identi chiamo in base prisma che lo scompone in uno spettro luminoso. Svelerà la natura sica alle loro caratteristiche formali: vicinanza, continuità, simmetria, chiusura. del colore. Newton ipotizza che tra i colori esistano relazioni analoghe a Poi, organizziamo le diverse entità in base a criteri ricorrenti: quelle che ci sono tra le 7 note musicali e che i colori adiacenti siano in globalità (percepiamo ciascun elemento in funzione dell’insieme) relazione armonica, gli opposti in relazione dinamica. Goethe svilupperà la teoria dei colori -> andandoli a studiare dal pdv percettivo + gura/sfondo (consideriamo le con gurazioni chiuse, distinguendole dal resto) psicologico ed esoterico. Quando le particelle luminose rimbalzano da ogni super cie ed entrano in contatto con i nostri occhi vengono strutturazione (raggruppiamo sempre gli elementi in con gurazioni) assorbite da milioni di cellule di tre diversi tipi -> esse sono collocate signi canza (interpretiamo ciascun elemento in termini di signi cato) sul fondo del bulbo oculare. Discriminano le diverse lunghezze d'onda forma buona (ci piacciono le con gurazioni continue, chiuse, e generano impulsi elettrici che arrivano al cervello. L'occhio umano simmetriche, coerenti e le ricordiamo meglio). può arrivare a distinguere 1 milione di sfumature -> anche genetica, - CARATTERI = ogni carattere ha uno stile e un temperamento -> graziati possono arrivare a 100 milioni di colori. + non graziati (bastoni) / dritti + inclinati… Sono raggruppati in famiglie. Il colore, combinato con la tipogra a e l’impaginazione, può essere All'interno delle famiglie possono essere presenti diversi tipi -> sionomie consonante o dissonante con il testo, favorendo o sfavorendo, e a ni ma pesi diversi (spessori). Il peso dei caratteri propone un input al comunque orientando, la comprensione. Può anche migliorarne tono della voce. L'utilizzo di maiuscolo e del minuscolo rende l’impatto e accrescere la temperatura emotiva o viceversa. In ne può, maggiormente leggibile il testo, infatti se il testo è lungo sono d’obbligo. se usato poco accortamente, creare un disturbo visivo che pregiudica la Ciascun carattere suggerisce suggestioni contestuali (funziona come il lettura. La competenza dei codici cromatici è inconsapevole, ma contesto) -> quindi può orientare in modo rilevante la formazione di radicata (per questo il colore della confezione di un prodotto prodotto è senso. Alcuni caratteri tipogra ci subiscono le mode In sintesi: Nessun testo riesce a dire la stessa cosa, nello stesso modo -> D = immateriale se contesti in cui si manifesta sono diversi A = materiale Nessun testo riesce a dire la stessa cosa, allo stesso modo, a ogni ling D ha un’espressione A che ce lo rende percepibile persone diverse, che hanno prospettive di erenti sul mondo e D = astratto e altamente codi cato Pagina 5 di 10 ff ff fi ff fi ff fi fi fi fi ff fi fi ff ff ff ff fi fi fi fi fi diversi criteri di selezione dei contesti, valutazione della loro meno sostituibili. Creano valore economico generando maggiori ritorni e pertinenza e di giudizio crescita e mitigando il rischio di impresa. Il cervello è una macchina da contesto, infatti Nikolic a erma che il modus FUORI E DENTRO I BORDI (format, fonti, grado zero) operandi prede nito del cervello consiste nell'elaborare ogni input in Il sico ita Fermi viene ricordato per una frase sugli alieni -> dove sono tutti relazione al contesto in cui si manifesta 30% di ciò che leggono e l'80% di ciò che vedono o fanno) -> tuttavia, l’AI. brand identity. non risulta che egli abbia mai detto qualcosa del genere. - NOMI = le singole parole e le intere frasi perdono L'espressione più sintetica L'elemento sorprendente è l'impatto delle immagini nella memoria -> integralmente il loro signi cato primario quando di questa identità è il vengono ricordate anche a distanza di giorni, nonostante il tempo di vengono trasformate in nome proprio -> marchio (elemento che esposizione possa essere esiguo. un'etichetta arbitraria che denota l'entità a cui il identi ca rappresenta la Viene messa in evidenza la distanza tra immagini e parole. nome si applica e che a esso risponde. marca). Un altro elemento che viene messo in evidenza da Willems e Peelen -> è I titoli sono nomi speciali -> testi brevi che Tassonomie delle che il contesto non è qualcosa che aggiungiamo alle operazioni nominano un testo lungo. produzioni = cognitive: è il nucleo della cognizione -> è la cognizione stessa, è ciò Un marchio costruisce il massimo grado di - Marca-ombrello che che accade quando il cervello e il corpo agiscono nell’ambiente. integrazione tra un nome e la sua espressione comprende tutti i La comprensione dei testi viene ri-orientata in modo rilevante, perché prodotti o erti da la presenza di un contesto cambia radicalmente le basi neurali del materiale, che si uniscono in un segno un’azienda linguaggio. compatto e permanente. Un segno unico che - Ciascun prodotto o linea sarà riconoscibile in qualsiasi ambito e Ci si chiede se testi, immagini e contesti interagiscono sempre allo si promuovono come stesso modo o presentino varie modalità. dimensione venga riprodotto. Il marchio può marchi indipendenti in uire in modo sostanziale sulla percezione L’ordine logico del testo risulta sempre minore dell’ordine logico a cui (uno studio ha dimostrato che se viene aggiunto il appartiene l’immagine in cui è immerso. pre sso vita al logo il prodotto verrà percepito come Elemento che si basa sulla gerarchia delle info. più sano e bene co). Le parole possono contribuire a dare un signi cato all’immagine, ma non Utilizzando un testo come nome proprio capitano due aspetti molto riescono a chiosarla o a contraddirla -> viene fatto rif al rossetto sullo di erenti = la componente verbale assume una nuova funzione e un specchio, è un indizio all’interno della scena. nuovo senso, andando a sfocare il senso precedente. Tuttavia, è Noi possiamo solo interpretare la presenza, proprio come facciamo con presente una di erenza in quanto il valore di un nome proprio si basa tutti gli altri elementi visivi, alla luce di contesti. sulla sua funzione di nominare l'entità a cui si riferisce, invece il valore - FORMAT = se si vuole far dialogare alla pari quello che si legge con di un marchio si consolida una forma gra co-verbale esclusiva e quello che si vede, è necessario separare questi due elementi, facendo permanente diventando un oggetto economico. Diventa parte del emergere la componente digitale dall’analogico. Sono presenti due possibilità: isolare gli elementi su fondo neutro oppure stampare il testo patrimonio dell’impresa. I marchi contribuiscono a plasmare la sopra l’immagine -> ma è presente anche una terza alternativa più percezione e i comportamenti di acquisto. Rendono prodotti e servizi radicale, mettere in riga testi e immagini, impaginando. L'impaginazione permette di ordinare parole e immagini secondo una struttura tale da Pagina 6 di 10 ff fi ff fl fi ff fi ff fi ff fi ff fi fi fi fi ff ff ff chiarire le relazioni gerarchiche tra elementi eterogenei modulando la riferimento al fatto che una storia può nascere da un binomio fantastico potenzialità espressiva di ciascuno stabilendone il ruolo all'interno di dove due parole abbastanza distanti creano accostamenti insoliti e un'unica narrazione. generativi. Creatività = combinatoria inedita di elementi persistenti. Il Impaginazione = testi + immagini + pieni + vuoti + montaggio elementi + nostro cervello compie un’attività eminentemente creativa ogni volta che aggiunta di elementi… Contesto in cui ciascuna decisione in uisce segue la sua irrefrenabile vocazione ad esplorare nuovi e possibili sulla percezione, comprensione e formazione di senso. percorsi di senso. Quando l'impaginazione organizza in una relazione stabile e replicabile DANZANDO SUI TACCHI abbiamo un format -> un formato riconoscibile, costante e ordinatore. Esempio di Fred Astaire e Ginger Rogers -> la metafora dei danzatori - FONTI = molte ricerche a ermano che i nostri desideri, obiettivi e permette di attribuire equamente i meriti nel contesto in cui due soggetti co pregiudizi modi chino la nostra percezione visiva (vediamo quello che operino al pari per ottenere un risultato condiviso, contesto in cui il ruolo di vogliamo vedere e lo vediamo nel modo in cui ci aspettiamo di vederlo). uno è più appariscente e quindi considerato più rilevante (anche se non è Il nostro cervello è partigiano, e la faziosità può alterare la memoria e la corretta come a ermazione). valutazione (Bravel e Pereira, 2018). Nonostante tutti gli esempi prodotti abbiano sempre modi cato il contesto, Si parla di ciò che la Teoria della comunicazione de nisce fonte, o anche se teniamo un'immagine costante e vengono modi cate le parole -> emittente -> l’autore, l’azienda, l’istituzione, l’associazione, il partito, è evidente che il cambiamento in sé va a modi care il risultato ecc. complessivo in termini di senso. É ciò che della fonte sappiamo -> essa + desideri, interessi, obiettivi a Il cambiamento non viene attuato solo dall’immagine. determinare ogni nostra conseguente reazione. L'immagine non è la realtà, ma è una riproduzione di essa che ne La propensione a dar retta a chi condivide le nostre opinioni e ad restituisce una versione tra le molte possibili -> i margini di ignorare o ri utare il resto, deriva dal nostro essere esposti al bias di manipolazione di chi produce immagini sono molto ampi. conferma, una delle distorsioni cognitive più di use. Ma sono altrettanto ampi i margini di soggettività di chi le interpreta -> In rete, il fenomeno si esaspera con le echo chambers: il crearsi di anche le immagini sono porose come le parole (tutte le imm contengono gruppi e comunità in cui trovano attenzione e condivisione solo opinioni mondi). di parte (spesso fake news) ampli cate all’in nito. Osservando un'immagine lo spettro di possibilità è ampio, tuttavia, le Contesto in cui il problema dell’a dabilità delle fonti è sempre interpretazioni potenzialmente compatibili si riducono in base allo maggiore -> la comunicazione disintermediata dei social network ha speci co testo che viene ancorato all’immagine -> quindi risulta evidente moltiplicato le fake news. Ad oggi identi carle è molto di cile, anche come il testo di disambigua l’immagine. perché la loro produzione sta diventando un'industria sé, con individui Illumina gli elementi più importanti in termini di senso -> il testo determina, pagati per scriverle, creando così contenuti che aumentano il tra co dei in chi guarda e legge, la scelta dell'interpretazione più pertinente. siti. Inoltre le notizie false si di ondono più rapidamente -> vengono Ancoraggio tra imm e testo = tutti gli elementi testuali che hanno a che considerate più nuove e quindi suscitano maggiore curiosità e fare con l’immagine. sorpresa (attivano emozioni più potenti). Il vincolo è che il testo abbia una logica e una forma buona, accostato New frontiera della falsi cazione in rete = deepfake -> contenuti falsi all'immagine deve essere ra orzato e chiarito nelle sue implicazioni -> in creati attraverso l’AI. Questi elementi sono pericolosi in quanto possono questo modo testi e immagini cooperano nella formazione di senso. alterare la nostra percezione facendo leva sulla fragilità emotiva e sul Come si costruisce una relazione testo - immagine che funziona? nostro irragionevole bisogno di trovare conferme a qualsiasi costo. - In primo luogo, si tratta di individuare i temi correlati all’immagine. - GRADO ZERO = vengono accostati un testo che dice poco e - Poi c’è da osservarla -> scomponendola. Si ottiene così un repertorio un'immagine che dice poco -> l'obiettivo era ottenere un risultato di parole che garantiscono al testo che le contiene un legame solido disinteressante e senza senso. Tuttavia, non è sempre così. Per avviare con l’immagine: un ancoraggio. l'operazione di attribuire strutture logica a parole e immagini basta - Poi si passa ai connotati (es: la dentiera è in sé piuttosto disturbante che gli elementi siano presenti nello stesso campo. Viene fatto anche se sorride, e l’acqua in cui è immersa non è per niente fresca). Pagina 7 di 10 fi fi ff fi fi ff ff ff ffi fi fi fi fi ff fi ffi fi fi fl ffi - In ne si può ricorrere ad una citazione pertinente o ad un modo di visive. L'investimento di risorse mentali nella visione è ripagato dal fatto dire. che bastano frazioni di secondo per cogliere il senso di un'immagine, Per sviluppare una forte relazione è necessario avere chiari i concetti e gli riconoscendola e interpretandola. obiettivi. Information overload (Bertram Gross): ci si riferisce al crescente Poi bisogna de nire il campo entro cui si può lavorare. bombardamento sensoriale a cui tutti siamo sottoposti. In tempi di Poi vanno trovate le immagini, e solo dopo le parole che meglio information overload, l’istantaneità della percezione e della interagiscono con quelle immagini disambiguandole nel senso comprensione visiva torna a rendersi cruciale, come lo era per i nostri desiderato. antenati paleolitici che, nella tundra, dovevano poter sfuggire ai predatori E, mentre si procede, va a nata la struttura implicita che, entro il campo, che così acutamente hanno poi ritratto. ordina tutto quanto. La ricchezza di info disponibile consuma l’attenzione dei destinatari RIASSUNTO ELEMENTI CHIAVE (l’attenzione è diventata una risorsa scarsa -> la capacità del nostro cervello di prestare attenzione è grande, ma non illimitata). - Il senso di un testo può essere modi cato anche senza cambiarne le Gran parte della nostra attenzione è investita in lavori quotidiani, ci resta parole: per es spostandole, aggiungendo ulteriore testo, alterando la poca attenzione residua collocabile nel nostro tempo libero. punteggiatura. Anche deformazioni e cancellazioni modi cano il senso. Economia dell’attenzione: da una parte, molti attori sociali, economici e - La parte materiale di un testo (caratteri, corpi, pesi, co-lori) e la sua politici competono per conquistare la nostra attenzione residua ai propri posizione in un campo hanno valenza espressiva e funzionale. È mex, alle proprie o erte e alle proprie istanze. importante che ci sia congruenza tra forma e contenuto del testo: tra Dall’altra, noi privilegiamo stimoli che non ci chiedono un investimento di signi canti e signi cati. attenzione superiore al valore che ci aspettiamo di ottenere. - I testi sono permeabili. Il soggetto, lo stile e la temperatura emotiva di In questo contesto il ricorso alle immagini è intensivo e dilagante -> sono + un'immagine possono modi carne il senso. Anche le immagini sono e caci perché hanno un'immediatezza e un impatto maggiore -> permeabili. I testi ne determinano l'interpretazione. In caso di catturano meglio l’attenzione dato che trasmettono emozioni. contraddizione, gli aspetti analogici sono dominanti su quelli digitali. INFOGRAFICHE = Nightingale era infermiera, per anni si occupò di un - Il senso di ciascun testo (parola o immagine) può essere alterato o ospedale in Turchia -> durante il suo servizio si rese conto che la gran parte deformato dalla presenza di ulteriori elementi contestuali o dei morti non era dovuta alla guerra di Crimea di quegli Y ma ad altre situazionali. Il contesto non è qualcosa che aggiungiamo alle operazioni cause. cognitive: è il nucleo della cognizione. Per questo raccolse dati e scrisse un rapporto -> era consapevole che - Il nostro cervello cerca strutture. Ogni scelta di forma e di struttura, nessuno leggeva le tabelle quindi decise di utilizzare una forma di testuale e visiva, è portatrice di senso: istituisce gerarchie e determina visualizzazione gra ca che mettesse a confronto le diverse cause di morte percezione e comprensione. Le scelte gra che non sono mai "solo" mese per mese (introducendo il gra co torta). estetiche: la forma esprime il contenuto e ne è parte integrante. Consegna ai suoi gra ci alla regina Vittoria e ai giornali -> la causa conquistò la pubblica attenzione e nel giro di pochi anni gli standard - Strutturare consapevolmente la comunicazione combinandone in modo igienico-sanitari dell'esercito migliorarono. adatto gli elementi visivi e verbali soddisfa l'imperativo di produrre nuovo Non può a lei essere attribuita l’invenzione del gra co a torta -> ma senso. sviluppa la prima infogra ca che ha avuto una funzione prescrittiva un ES CONCRETI concreto riscontro socio-politico. LEONESSE CACCIATRICI = scena di caccia delle leonesse nella grotta di Nel contesto odierno è di cile prestare attenzione a tutti gli elementi Chauvet -> nonostante i nostri antenati avessero vite, esperienze, (scarsa attenzione, poco tempo, non si comprende tutto…) -> le cognizioni e linguaggi verbali e gestuali di erenti dai nostri permette di trasformare un Viene messo in evidenza come l'uomo è una creatura visiva, la maggior linguaggio digitale in espressione analogica. parte dei nostri processi cognitivi riguarda l'elaborazione di informazioni Pagina 8 di 10 ffi fi fi fi fi ff fi fi fi ffi fi ffi fi fi fi ff fi fi fi L'idea di tradurre dati complessi nel più immediato e universale testata -> per questo decide di incaricare un designer di font per sviluppare linguaggio visivo -> è una scelta formale, non è solo una questione il carattere Gotham. estetica o funzionale. Anche per le infogra che vale la formula garbage in- Font prodotto partendo dalle foto di insegne risalenti agli anni 20 e 30. garbage out (se inserisci spazzatura nel processo, otterrai spazzatura nel Viene descritto come uno dei caratteri di maggior successo del nuovo risultato), che si applica a qualsiasi questione riguardi i dati. secolo, in quanto diretto e altamente leggibile, capace di esprimere lo Un altro rischio è costituito dalle false correlazioni: proprio perché il nostro spirito del tempo (nonostante sia in grado di rielaborare e condensare le suggestioni del passato). cervello è sempre in cerca di schemi, può farsi ingannare da schemi Nel 2002 il font diventerà utilizzabile da tutti, infatti verrà adottato in fallaci, da correlazioni spurie (coincidenze). numerosi marchi -> verrà anche utilizzato da Barack Obama alle GIORNALISMO VISIVO = proteste del sud corea -> qualsiasi forma presidenziali. assuma, ha sempre a che fare con il montaggio: la struttura logica che da Questa scelta contribuirà a determinare il tono di voce solido, pacato, una parte ordina gli elementi del discorso, dall’altra li giustappone autorevole e contemporaneo del candidato. rinnovando attenzione e coinvolgimento, dall’altra ancora lascia il lettore É la prima volta che una complessa operazione di marketing politico, e di libero di trovare un proprio ritmo, di gestire i propri picchi emozionali e di personal branding, si sviluppa anche a partire dalla scelta di un carattere, muoversi dentro la narrazione. che viene a con gurarsi come il fondamento di un intero sistema espressivo Per giornalismo visivo si intende qualsiasi sistema che unisca testi, foto, coerente e disciplinato, rassicurante ma cool. video, animazioni, visualizzazioni di dati. ELOQUENZA MUTA (imm + parole) = le elezioni del 2016 vedono come É la nuova frontiera dell’info, ed è una frontiera che si rinnova con il vincitore Trump, nonostante la sua comunicazione fosse sgangherata. moltiplicarsi delle soluzioni tecnologiche che via via si rendono Rappresentazione dopo elezioni. disponibili. TITOLI = fanno vendere. Chi si occupa dei titoli deve saper utilizzare l'intero A ibridarsi però non sono soltanto i media, ma i modelli stessi di campionario dei toni di voce, scegliendo il più giusto considerando la trasmissione dell’info (infotainment + docu ction…). qualità della notizia, l'identità della testata, gli umori e gli orientamenti dei In questo contesto anche la comunicazione commerciale cerca di lettori. omologarsi ai contenuti redazionali -> attraverso l’advertorial -> contenuti Inoltre deve saper utilizzare parole e immagini -> le parole vengono concordati con le aziende che si presentano con la stessa dignità editoriale utilizzate per aggiungere profondità, senso e risonanza alle immagini. degli articoli d’informazione. Es.: papa e pastore tedesco + fratelli d’Italia nelle olimpiadi -> un titolo tre La pandemia ha accelerato il processo di cambiamento -> accrescendo il signi cati. bisogno di informazione dei cittadini. Molti titoli giocano sull’iridescenza semantica dei termini -> alcuni termini Cambiamento che presenta importanti implicazioni per i formati delle hanno almeno due signi cati. notizie. Vocaboli polisemici -> molto frequenti nella lingua italiana. In questo contesto tutti stanno cercando di adattarsi ai nuovi format. C’è un modo semplice per veri care se l’interazione tra testo e immagine Dean Baquet, direttore esecutivo del NY Times: «il design è parte della è e cace: eliminando uno dei due elementi, l’altro risulta incomprensibile risposta a tutti i problemi che il giornalismo deve a rontare oggi, e sarà -> il senso dell’intera com cambia? sempre più importante man mano che la tecnologia si evolve». Negli ultimi anni, i giochi di parole nei titoli sono diminuiti. Stiamo attraversando un processo di rigenerazione che coinvolge tutta Il motivo è semplice: titoli così presumono, per essere compresi e l’informazione e che si sviluppa attorno a grandi questioni -> come apprezzati, un buon livello di attenzione alla parola scritta e un buon grado catturare l'attenzione e alimentarla + come raccontare la complessità + di complicità da parte del pubblico. come difendere la reputazione… Entrambi questi prerequisiti sono in parte venuti meno, dal momento che Oggi, la s da della gra ca di qualità e dell'integrazione tra immagini e testi l’avvento dei nuovi media ha modi cato le modalità di percezione e non è ristretta le testate di Elite né all'informazione in rete -> le retoriche fruizione dei testi. visive devono essere in grado di parlare a pubblici di erenti. Grazie agli algoritmi, oggi in rete è possibile pro lare e segmentare in modo FONT CHE HA VINTO LE ELEZIONI = negli anni 2000 la rivista chirurgico i diversi pubblici commerciali. Gentlemen’s Quarterly decide di conferire maggiore autorevolezza alla Pagina 9 di 10 ffi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi ff ff É anche possibile confrontare l’e cacia di mex diversi preso uno stesso - Come varia la percezione quando lo stesso mex viene ripetuto molte pubblico, e ottimizzarli in base a riscontri in tempo reale. volte Tutto ciò signi ca che i mex commerciali si calibrano esattamente sui pro li - Quanto possono subire in uenze contestuali i testi lunghi più di qualche e sulle reazioni degli utenti. riga COLORI = Ti any è un marchio estremamente riconoscibile grazie al colore utilizzato sin dai suoi albori -> tant’è che il colore ha acquisito un ruolo - Come si comportano i testi che vengono pronunciati identitario e narrativo. È indubbio che le stesse parole su un quotidiano o su un telefono hanno In un sistema di comunicazione come quella attuale il presidio di un impatti diversi a causa di motivi contestuali. colore costituisce un vantaggio e ettivo e cruciale -> nel momento in cui La meta-analisi di Kong sul tema -> 2018 -> confronta 17 diversi studi sulle si vede quel colore si sviluppa un'intensa connotazione emotiva. prestazioni di lettura su carta e su schermo, traendo 3 conclusioni: FORMAT = qualsiasi struttura intesa a organizzare molti segni eterogenei in testi su carta vengono compresi meglio dei testi su schermo un sistema unitario, stabile ed e cace. non ci sono di erenze signi cative tra carta e schermo per quanto Vengono selezionati segni rilevanti dal punto di vista espressivo, per riguarda la velocità di lettura integrarli e organizzarli in sequenze, relazioni, gerarchie… l’entità della di erenza nella comprensione di testi su carta o su schermo Tiene insieme e mette in ordine pezzi del mondo sico, coordinandoli e sta tuttavia decrescendo. organizzandoli secondo la propria funzione. Ci stiamo rapidamente abituando a leggere su schermo -> notevolmente Quindi, viene de nito come una struttura che ha una logica narrativa e migliorata sia la qualità visiva dei testi pubblicati + schermi. che organizza l'espressione materiale di un contenuto -> permette sia di Questo non signi ca che i testi su carta verranno abbandonati. comprendere la narrazione che di ricondurre a un medesimo insieme Un identico mex ripetuto più e più volte si contrae in un segno che viene tutti gli elementi che ci si presentano con strutture analoghe/identiche. percepito nella sua interezza. Oltre a favorire comprensione fruizione di sistemi complessi di segni, si Gli aspetti visivi e formali sono i primi che cogliamo, quelli che ci fanno con gura come struttura narrativa riconoscibile e per questo può essere riconoscere il mex e il loro rilievo cresce con la ripetizione. brevettato. I testi lunghi possono subire l’in usso di quanto sta loro attorno, anche I format funzionano in verticale, segmentando per categorie -> ma anche perché siamo abituati a trovarli in contesti d’uso piuttosto neutri. in orizzontale, riconducendo singoli episodi ad una stessa serie. Non possiamo sottovalutare le attese che gli elementi paratestuali Un format coerente e funzionale ci aiuta a riconoscere i prodotti -> suscitano sui contenuti: prima ancora che con le opinioni, noi ci troviamo a nostro agio con l’aspetto gra co delle nostre pagine favorite, online e riconduciamo istintivamente il prodotto a una categoria merceologica e o ine. alla gamma di prodotti di cui fa parte. Se un carattere può orientare l’interpretazione di un testo, non si può Per evitare che il mex si disperda, le campagne pubblicitarie devono pensare che l’espressione, i gesti, la voce di chi pronuncia un discorso non utilizzare un format solido e riconoscibile. ne in uenzino in modo sostanziale l’interpretazione, confermandone o Il format aiuta a capitalizzare l'investimento in comunicazione. meno la lettura. Ogni artefatto (opera che deriva da un processo trasformativo intenzionale In sostanza, la forma nella quale un contenuto si esprime ne determina in da parte dell'uomo) che abbia una componente di comunicazione, e che modo signi cativo il senso, e può arrivare a esaltarlo o ad attenuarlo, a rimandi a una serie o una categoria, risulta più chiaro nelle funzioni e modi carlo o a distorcerlo. nelle intenzioni se è riconducibile a un format. CONCLUSIONI Per sviluppare testi e caci è necessario tenere in considerazione tutti gli aspetti sopra citati. Devono essere tenute in considerazione altre 4 questioni: - Come varia la percezione al variare delle dimensioni materiali del mex e al variare del medium che lo veicola Pagina 10 di 10 ffl fi fl fi fi ff fi ff ff fi fi ffi fl fi fi fl ffi ffi ff fi fi

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