Vero/Falso (con soluzioni del libro) PDF
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Università della Calabria
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This document appears to contain a collection of true/false questions divided into chapters relating to statistical concepts, likely for students of secondary school. Chapters are titled: Chapter 1 and Chapter 2.
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Vero/Falso (con soluzioni del libro) CAPITOLO 1 1. I caratteri quantitativi si possono suddividere in sconnessi e ordinati FALSO 2. In un carattere quantitativo discreto, l’insieme delle modalità assumibili puó essere messo in corrispondenza biunivoca con un sottoinsieme di numeri naturali...
Vero/Falso (con soluzioni del libro) CAPITOLO 1 1. I caratteri quantitativi si possono suddividere in sconnessi e ordinati FALSO 2. In un carattere quantitativo discreto, l’insieme delle modalità assumibili puó essere messo in corrispondenza biunivoca con un sottoinsieme di numeri naturali VERO 3. Nel definire le classi di un carattere quantitativo é opportuno che queste siano tra loro disgiunte VERO 4. Il carattere “Mese di nascita” é un carattere qualitativo nominale FALSO 5. Nell’indagine totale si rilevano i caratteri di interesse su tutte le unità costituenti la popolazione VERO 6. Se tutte le unità che costituiscono il collettivo sono effettivamente osservabili, il collettivo viene detto teorico FALSO 7. Il CATI é una tecnica informatica di supporto alle indagini postali FALSO 8. Si definisce unità statistica l’unitá elementare su cui vengono osservati i caratteri oggetto di studio VERO 9. La randomizzazione delle unità statistiche é necessaria quando viene svolta un’indagine totale FALSO 10. In un’indagine campionaria ci si limita ad analizzare un sottoinsieme ridotto di unità della popolazione VERO 11. La domanda filtro opera una suddivisione delle unità statistiche rispetto a una determinata caratteristica VERO 12. La statistica analizza in termini quantitativi i fenomeni collettivi VERO 13. Se il carattere é quantitativo si definisce suddivisione in classi l’operazione consistente nel suddividere l’insieme dei possibili valori del carattere in intervalli tra loro disgiunti VERO 14. Tra gli errori non campionari di un’indagine vi é l’errata compilazione del questionario VERO 15. Una domanda chiusa prevede tutte le possibili modalità di risposta VERO 16. Nella domanda multipla é previsto che si debba dare necessariamente più di una risposta FALSO 17. Nella progettazione di un questionario occorre tener conto che le domande devono richiedere un limitato sforzo di memoria VERO 18. La scala grafica e la scala numerica permettono all’intervistato di graduare un giudizio VERO 19. L’indagine delle forze di lavoro rileva le caratteristiche strutturali delle imprese FALSO 20. Il peso di un individuo é un carattere che per sua natura é di tipo quantitativo discreto FALSO CAPITOLO 2 1. La frequenza assoluta indica il numero di unità del collettivo su cui é stato osservato un certo carattere FALSO 2. La distribuzione semplice di frequenze mantiene la stessa informazione della distribuzione unitaria semplice FALSO 3. Per confrontare la distribuzione di un carattere su due collettivi statistici di numerosità diversa é opportuno confrontare le frequenze semplici relative o percentuali VERO 4. Frequenze percentuali e frequenze relative forniscono la stessa informazione VERO 5. Dalla distribuzione delle frequenze relative cumulate é possibile risalire alla distribuzione delle frequenze relative VERO 6. Attraverso una serie storica si descrive l’intensità di un fenomeno rispetto al tempo VERO 7. La somma di tutte le frequenze relative di una distribuzione é sempre pari a 1 VERO 8. Una distribuzione di quantità può essere costruita classificando un collettivo rispetto alle modalità di un carattere qualitativo e misurando all’interno di esse un carattere quantitativo trasferibile VERO 9. Il grafico a torta é adatto a rappresentare la distribuzione percentuale di un carattere qualitativo sconnesso VERO 10. Nel grafico a barre il carattere dovrebbe possedere un ordinamento naturale della modalità VERO 11. La rappresentazione grafica mediante istogramma é idonea per qualsiasi tipo di carattere FALSO 12. La distribuzione di un carattere quantitativo continuo suddiviso in classi può essere sempre rappresentata sia con un grafico a barre sia con un istogramma FALSO 13. Una serie territoriale può essere rappresentata graficamente tramite un cartogramma VERO 14. Le distribuzioni percentuali degli occupati nei tre settori economici (agricoltura industria servizi) per l’Italia e per la Francia possono essere confrontate con un cartogramma FALSO 15. Gli andamenti del più di germania, Francia e Italia dal 1995 al 2004 possono essere messi a confronto con un diagramma cartesiano VERO