Cap 11-12 - Domanda Aggregata e il modello IS-LM 2024-25 PDF
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Questi appunti coprono la domanda aggregata e il modello IS-LM, includendo un'analisi dell'argomento, le derivazioni del modello e considerazioni della politica fiscale, del mercato dei beni e dei mercati finanziari.
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Domanda aggregata e il modello IS-LM La domanda aggregata e il modello IS-LM 1 Argomenterò che i postulati della teoria classica sono applicabili soltanto a un caso speciale e non al caso generale... Accade, inoltre, che le caratteristiche del caso special...
Domanda aggregata e il modello IS-LM La domanda aggregata e il modello IS-LM 1 Argomenterò che i postulati della teoria classica sono applicabili soltanto a un caso speciale e non al caso generale... Accade, inoltre, che le caratteristiche del caso speciale considerato dalla teoria classica non siano quelle della società in cui di fatto viviamo, con il risultato che le implicazioni del caso speciale sono fuorvianti e disastrose, se si cerca di applicarle ai fatti dell’esperienza. John Maynard Keynes, Teoria Generale La domanda aggregata e il modello IS-LM 2 Come si arriva a questo punto? 1918: Fine prima Guerra mondiale e inizio fase espansiva Anni ’20: Trainata dal settore automobilistico e immobiliare, l’economia americana corre. ⚫ Ma: settore finanziario ipertrofico, guidato a vendita al rialzo a prescindere da qualità dei titoli (suona familiare?) 24 Ottobre 1929: giovedì nero e crollo di wall street Crisi americana trascina in basso l’intera Europa ⚫ 1933-37: Roosvelt e il New Deal (suona familiare?) ⚫ 1936: Keynes e la sua Teoria Generale Corsa agli armamenti riporta l’economia mondiale in positivo La domanda aggregata e il modello IS-LM 3 Ad esempio... 1929 2008 La domanda aggregata e il modello IS-LM 4 Ad esempio... 1929 2008 La domanda aggregata e il modello IS-LM 5 …oppure... La domanda aggregata e il modello IS-LM 6 Il cambio di paradigma Cresce il sospetto che non sia l’offerta a creare la propria domanda. La domanda aggregata inizia ad essere vista come responsabile di fattori quali disoccupazione e prezzi. ⚫ Keynes e ruolo del governo in economia contro il laissez faire degli anni 20: è il basso livello della domanda aggregata è responsabile del basso reddito e dell’elevata disoccupazione che caratterizzano le recessioni economiche IS-LM è un’interpretazione della Teoria generale di Keynes, a lui postuma e conseguente all’avvento degli economisti neoclassici La domanda aggregata e il modello IS-LM 7 Dalla modello classico al modello keynesiano La sola offerta Lungo Modello aggregata determina il Periodo Classico reddito nazionale La domanda aggregata Breve Modello contribuisce alla Periodo determinazione del Keynesiano reddito nazionale La domanda aggregata e il modello IS-LM 8 La teoria delle fluttuazioni economiche di breve periodo Curva di Modello domanda IS-LM aggregata: DA Studio Modello fluttuazioni economiche DA-OA di breve Curva di periodo offerta Principale aggregata: interpretazione OA della teoria elaborata da Keynes La domanda aggregata e il modello IS-LM 9 Logica dell’analisi DA-OA e IS-LM Nel lungo periodo (DA-OA di lungo periodo): I prezzi sono flessibili La produzione è di pieno impiego (disoccupazione pari al tasso naturale) e dipende dalla tecnologia e dai fattori disponibili Nel breve periodo: Prezzi fissi La produzione dipende dalla domanda aggregata Gli shock e le politiche di stabilizzazione influiscono sulla produzione Una produzione inferiore a quella di pieno impiego è associata a disoccupazione La domanda aggregata e il modello IS-LM 10 Il percorso 1. La curva IS ⚫ La croce keynesiana ⚫ Il modello dei capitali di prestito 2. La curva LM ⚫ La teoria della preferenza per la liquidità 3. Il modello IS-LM: ⚫ Tassi di interesse e reddito di breve periodo La domanda aggregata e il modello IS-LM 11 Il modello IS-LM Obiettivi: Studio della domanda aggregata nel breve periodo in una economia chiusa (NX = 0) Analisi degli shock di domanda Determinazione del reddito di equilibrio Predisposizione delle politiche di stabilizzazione Variabili endogene: Variabili esogene: Reddito nazionale Y Prezzi P Tasso di interesse r Politica fiscale: G, T Componenti della domanda: C, I Politica monetaria: M Politica commerciale La domanda aggregata e il modello IS-LM 12 La domanda aggregata e le fluttuazioni nel breve periodo: P Il modello IS-LM spiega gli spostamenti della domanda aggregata per ogni dato livello dei prezzi. Questi spostamenti influenzano il reddito prodotto nel breve periodo 𝑃 OABP DA3 DA2 DA1 Y Y1 Y2 Y3 La domanda aggregata e il modello IS-LM 13 La curva IS ed il mercato dei beni Nel breve periodo, la domanda aggregate è definita dai piani di spesa degli agenti economici: Maggiore Domanda Maggiore Maggiore Domanda Spesa Maggiore Maggiori Produzione Vendite La domanda aggregata e il modello IS-LM 14 La curva IS ed il mercato dei beni Cosa rappresenta la curva dei IS? ⚫ Letteralmente, IS = Investment-Savings Rappresenta le combinazioni di tasso di interesse (r) e reddito (Y) per i quali i mercati di beni e servizi sono in equilibrio. ⚫ La curva IS è derivabile dalla c.d. Croce Keynesiana (Hicks, 1937) La domanda aggregata e il modello IS-LM 15 La domanda aggregata e il modello IS-LM 16 La croce keynesiana La croce keynesiana mette in relazione domanda programmata e produzione effettiva, mostrando come i programmi di spesa di individui, imprese e governo determinino il reddito dell’economia ⚫ Spesa effettiva: somma che imprese, individui e pubblica amministrazione spendono per acquistare beni e servizi. Deve equivalere alla produzione Y ⚫ Spesa programmata: somma che imprese, individui e pubblica amministrazione desiderano spendere per acquistare beni e servizi. La domanda aggregata e il modello IS-LM 17 La spesa programmata Spesa programmata: somma che imprese, individui e pubblica amministrazione desiderano spendere per acquistare beni e servizi. In forma di equazione: 𝑬=𝑪+𝑰+𝑮 Dove ⚫ 𝐶 = 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑢𝑚𝑜 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑒 = 𝑐 𝑌 − 𝑇ത (semplificando…) ⚫ 𝐼 ҧ = 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡i programmati ⚫ ത 𝐺ҧ = 𝑉𝑎𝑟𝑖𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖 𝑓𝑖𝑠𝑐𝑎𝑙𝑖 = 𝑇𝑎𝑠𝑠𝑒, 𝑆𝑝𝑒𝑠𝑎 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑎 𝐺 = 𝑔𝑜𝑣𝑒𝑟𝑛𝑚𝑒𝑛𝑡 𝑇, I componenti 𝑰ത, 𝑻 ഥ sono considerati esogeni al modello (torneremo ഥ, 𝑮 su questo più tardi) La domanda aggregata e il modello IS-LM 18 La spesa programmata E = Spesa programmata Spesa programmata: 𝐸 = 𝑐(𝑌 − 𝑇) + 𝐼 + 𝐺 PMC = c Y = Reddito, Prodotto, La domanda aggregata e il modello IS-LM 19 La spesa programmata In equilibrio 𝑌 = 𝐸 = 𝑐(𝑌 − 𝑇) + 𝐼 + 𝐺 La spesa effettiva può essere diversa da quella programmata? Si, e questo causa un (dis)investimento non programmato in scorte. Se l’economia si trova in una condizione diversa da quella di equilibrio, le scorte subiscono variazioni impreviste che si traducono in variazioni del volume di produzione, reddito e spesa, facendo muovere l’economia verso il punto di equilibrio) La domanda aggregata e il modello IS-LM 20 La croce keynesiana E = Spesa programmata Spesa effettiva 𝑌 = 𝐸 Spesa programmata: 𝐸 = 𝑐(𝑌 − 𝑇) + 𝐼 + 𝐺 45o Y = Reddito, Prodotto, La domanda aggregata e il modello IS-LM 21 La croce keynesiana AUMENTO non programmato di scorte E 𝑌=𝐸 Y1 RIDUZIONE non 𝐸 = 𝐶(𝑌 − 𝑇) + 𝐼 + 𝐺 programmata di E1 scorte Reddito di equilibrio: La spesa programmata è pari a quella E2 effettiva e tutto il reddito prodotto viene utilizzato in qualche componente della Y2 spesa. In equilibrio le scorte di magazzino non variano 45o Y2 Y Y1 La domanda aggregata e il modello IS-LM 22 Il moltiplicatore della spesa pubblica Supponiamo un aumento della spesa pubblica (𝚫𝐆 > 𝟎) E 𝑌=𝐸 𝐸 = 𝐶(𝑌 − 𝑇) + 𝐼 + 𝑮𝟐 Nuovo reddito di equilibrio: 𝐸 = 𝐶(𝑌 − 𝑇) + 𝐼 + 𝑮𝟏 Y Un aumento della spesa pubblica sposta la curva di spesa G programmata verso l’alto. Le imprese prima riducono le scorte 45o poi aumentano la produzione Y E1 =Y1 E2 = Y2 La domanda aggregata e il modello IS-LM 23 Il moltiplicatore della spesa pubblica Secondo la rappresentazione della croce keynesiana, un aumento della spesa pubblica induce una variazione del reddito di equilibrio più che proporzionale: 𝚫𝒀 > 𝚫𝑮 𝚫𝒀 Dove il rapporto >𝟏 𝚫𝑮 è detto moltiplicatore della spesa pubblica, ed ha sempre valore superiore all’unità La domanda aggregata e il modello IS-LM 24 Il moltiplicatore della spesa pubblica Come è possibile che la spesa pubblica abbia un effetto moltiplicativo sul reddito? Effetto diretto: la domanda programmata aumenta istantaneamente di 𝚫𝑮 e questo porta a un aumento di produzione e reddito equivalente Effetto indiretto. Il reddito disponibile aumenta. Poiché 𝐶 = 𝑐(𝑌 − 𝑇), Una frazione del nuovo reddito, pari a PMC, aumenta i consumi. Quindi la domanda e il reddito aumentano ulteriormente. Di questo ulteriore aumento … una frazione PMC viene destinato a consumi. La variazione di reddito complessiva è superiore all’aumento di spesa pubblica iniziale La domanda aggregata e il modello IS-LM 25 Il moltiplicatore della spesa pubblica Variazione iniziale: Δ𝐺 Prima variazione del consumo: 𝑃𝑀𝐶 x Δ𝐺 ⚫ Seconda variazione del consumo: 𝑃𝑀𝐶 2 x Δ𝐺 Terza variazione del consumo: 𝑃𝑀𝐶 3 x Δ𝐺 Andando avanti… Δ𝑌 = Δ𝐺 (1 + 𝑃𝑀𝐶 + 𝑃𝑀𝐶 2 + 𝑃𝑀𝐶 3 +... ) Questa è una serie geometrica infinita che può essere approssimata da 𝜟𝒀 𝟏 = = 𝑴𝒐𝒍𝒕𝒊𝒑𝒍𝒊𝒄𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑺𝒑𝒆𝒔𝒂 𝒑𝒖𝒃𝒃𝒍𝒊𝒄𝒂 𝜟𝑮 1−𝑷𝑴𝑪 La domanda aggregata e il modello IS-LM 26 Il moltiplicatore della spesa pubblica Il moltiplicatore può essere espresso anche partendo dalla condizione di equilibrio 𝒀 = 𝑪 + 𝑮 + 𝑰 in termini di variazioni (considerando Δ𝐼 = 0) Δ𝑌 = Δ𝐶 + Δ𝐺 = 𝑃𝑀𝐶 x Δ𝑌 + Δ𝐺 Δ𝑌 − 𝑃𝑀𝐶 x Δ𝑌 = Δ𝐺 Δ𝑌 x (1 − 𝑃𝑀𝐶) = Δ𝐺 Dalla quale si arriva a 𝜟𝒀 𝟏 = = 𝑴𝒐𝒍𝒕𝒊𝒑𝒍𝒊𝒄𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑺𝒑𝒆𝒔𝒂 𝒑𝒖𝒃𝒃𝒍𝒊𝒄𝒂 𝜟𝑮 1−𝑷𝑴𝑪 La domanda aggregata e il modello IS-LM 27 Il moltiplicatore delle imposte Supponiamo adesso una riduzione delle imposte (𝚫𝐓 < 𝟎) E 𝑌=𝐸 𝐸 = 𝐶(𝑌 − 𝑻𝟐) + 𝐼 + 𝐺ҧ Nuovo Reddito di equilibrio 𝐸 = 𝐶(𝑌 − 𝑻𝟏) + 𝐼 + 𝐺ҧ Y Una riduzione delle tasse porta a un aumento del reddito disponibile e PMC x T induce maggiori consumi. Tuttavia l’impatto diretto è inferiore 45o a quello della spesa pubblica Y E1 =Y1 E2 = Y2 La domanda aggregata e il modello IS-LM 28 Il moltiplicatore delle imposte Variazione iniziale: −ΔT Prima variazione del consumo: 𝑃𝑀𝐶 x − Δ𝑇 ⚫ Seconda variazione del consumo: 𝑃𝑀𝐶 2 x − Δ𝑇 Terza variazione del consumo: 𝑃𝑀𝐶 3 x − Δ𝑇 Andando avanti… Δ𝑌 = −ΔT (𝑃𝑀𝐶 + 𝑃𝑀𝐶 2 + 𝑃𝑀𝐶 3 +... ) Questa è una serie geometrica infinita che può essere approssimata da 𝜟𝒀 𝑷𝑴𝑪 = = 𝑴𝒐𝒍𝒕𝒊𝒑𝒍𝒊𝒄𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝑰𝒎𝒑𝒐𝒔𝒕𝒆 𝜟𝑮 1−𝑷𝑴𝑪 La domanda aggregata e il modello IS-LM 29 Il moltiplicatore delle imposte Esprimendo nuovamente il moltiplicatore in termini di variazioni (considerando Δ𝐼, Δ𝐺 = 0) Δ𝑌 = Δ𝐶 = 𝑃𝑀𝐶 ∗ (Δ𝑌 − Δ𝑇) Δ𝑌 − 𝑃𝑀𝐶 x Δ𝑌 = 𝑃𝑀𝐶 (−Δ𝑇) Δ𝑌 x 1 − 𝑃𝑀𝐶 = −Δ𝑇 ∗ PMC Dalla quale si arriva a 𝜟𝒀 𝑷𝑴𝑪 = = 𝑴𝒐𝒍𝒕𝒊𝒑𝒍𝒊𝒄𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝑰𝒎𝒑𝒐𝒔𝒕𝒆 𝜟𝑮 1−𝑷𝑴𝑪 La domanda aggregata e il modello IS-LM 30 I moltiplicatori della politica fiscale Riassumendo: 1. POLARITA’: Il moltiplicatore della spesa pubblica è positivo mentre quello delle imposte è negativo. 2. MAGNITUDO: Il moltiplicatore della spesa pubblica è superiore (in valore assoluto) a quello fiscale ⚫ Intuizione: L’effetto delle imposte è esclusivamente indiretto e soltanto una frazione pari a PMC del nuovo reddito disponibile si materializza in nuova domanda aggregata. La domanda aggregata e il modello IS-LM 31 I moltiplicatori della politica fiscale Assumiamo una propensione marginale al consumo pari a 0,6 (PMC = 0,6 ). Calcolare il moltiplicatore se: 1. La spesa pubblica è aumentata di un euro (Δ𝐺 = 1) Δ𝑌 1 = Δ𝐺 1 − 0.6 Δ𝑌 1 = 1 1 − 0.6 Δ𝑌 = 2.5 2. Se le tasse sono ridotte di un euro Δ𝑇 = −1 Δ𝑌 0.6 =− Δ𝑇 1 − 0.6 Δ𝑌 0.6 = −11 1 − 0.6 Δ𝑌 = 1.5 La domanda aggregata e il modello IS-LM 32 E La curva IS 𝐸(𝑟1 ) Costruiamo la curva IS a partire 𝐸(𝑟2 ) Y dalla funzione di investimenti: I I = I (r) Consideriamo un aumento del 45o Y tasso di interesse: Y (c) La croce keynesiana r r r2 r r r1 IS I (r) I Y I Y I2 I1 Y2 Y1 La (a) domanda aggregata Funzione deglie ilinvestimenti modello IS-LM (b) La curva IS 33 La curva IS Interpretiamo la curva IS: La curva IS mette in relazione il livello del reddito nazionale coi tassi di interesse, riassumendo l’equilibrio sul mercato dei beni La curva IS ha pendenza negativa. Una riduzione del tasso di interesse induce le imprese ad aumentare gli investimenti e questo aumenta la spesa programmata E. ⇒ 𝑰 = 𝑰(𝒓−) Per mantenere l’equilibrio sul mercato dei beni il prodotto (ovvero la spesa effettiva Y) deve aumentare. Ergo: minori tassi di interesse sono associati a maggiori livelli di produzione lungo la curva IS. La domanda aggregata e il modello IS-LM 34 La curva IS: E La politica fiscale G Ogni curva IS mostra le combinazioni di tasso di interesse (r) e livelli di reddito Y 𝚫𝑌 = 𝚫𝐺 / (1 – 𝑃𝑀𝐶) coerenti con l’equilibrio sul mercato dei beni, ed è tracciata per una data politica fiscale (G 45o e T) (a) La croce keynesiana Y Un aumento della spesa r pubblica sposta la domanda programmata verso l’alto. Per un dato livello di r, I(r) r non cambia ma la maggior domanda sposta la IS verso IS2 destra IS1 Y1 Y2 Y La domanda aggregata e il modello IS-LM 35 (b) La curva IS La curva IS e il mercato dei fondi mutuabili Studiare l’equilibrio sul mercato dei beni è equivalente a quello dei fondi mutuabili: i due mercati devono essere contemporaneamente in equilibrio. L’identità del reddito nazionale infatti e i mercati di prestito implicano: 𝑌– 𝐶– 𝐺 = 𝐼 e 𝑆 = 𝐼 In altre parole, 𝑆 = 𝑌 – 𝑐(𝑌 – 𝑇) – 𝐺 = 𝐼(𝑟) Il lato sinistro dell’equazione mostra che l’offerta di capitali dipende dal reddito, da T e da G mentre la domanda dipende dal tasso di interesse r. La domanda aggregata e il modello IS-LM 36 La curva IS e il mercato dei fondi mutuabili La IS può essere interpretata come la relazione tra r e Y che garantisce l’equilibrio sul mercato dei fondi mutuabili. Un aumento del reddito aumenta il risparmio (poiché 𝑃𝑀𝐶 < 1). Quindi, il tasso di interesse di equilibrio cala. r S(Y1) S(Y2) r r1 r2 I = I (r) IS I, S Y Y1 Y2 (a) Fondi mutuabili (b) La curva IS 37 La curva IS e il mercato dei fondi mutuabili All’aumentare del reddito corrisponde un aumento del risparmio: INTUIZIONE: ciò è dovuto al fatto che la propensione marginale al consumo è inferiore a 1 (per ogni euro in più, si consuma 1 ∗ 𝑃𝑀𝐶) L’interpretazione della IS come equilibrio sul mercato dei fondi mutuabili ci mostra anche come una politica fiscale espansiva possa ridurre il risparmio disponibile e quindi l’offerta di fondi mutuabili, conducendo ad un aumento dei tassi di interesse. La domanda aggregata e il modello IS-LM 38 Il mercato dei saldi monetari reali Definizione: La curva LM rappresenta le combinazioni di tasso di interesse e reddito per cui il mercato dei saldi monetari reali è in equilibrio Per derivare la LM usiamo la teoria delle preferenze per la liquidità che mette in relazione la quantità di moneta reale con il tasso di interesse La domanda aggregata e il modello IS-LM 39 La teoria della preferenza per la liquidità Secondo la TPL, domanda ed offerta reali di moneta determinano il tasso di interesse prevalente in un’economia (i.e. quello che mantiene l’equilibrio sul mercato della moneta). Intuizione: se 𝒓 > 𝒓𝒆𝒒 si avrà una domanda di moneta inferiore rispetto all’offerta 𝑑 𝑜 𝑀 𝑀 < 𝑃 𝑃 A questo tasso, aumenterà la domanda di titoli che rendono un tasso superiore a quello di equilibrio. Questo alla lunga spingerà r verso il basso, ripristinando l’equilibrio. La domanda aggregata e il modello IS-LM 40 La teoria della preferenza per la liquidità L’offerta di saldi monetari reali è esogena 𝑶 𝑴 𝑴 = 𝑷 𝑷 La domanda di saldi monetari reali: decresce con il tasso di interesse che rappresenta il costo- opportunità di detenere moneta. cresce con il reddito che aumenta il numero di transazioni economiche. 𝑫 𝑴 − + = 𝑳 𝒓, 𝒀 𝑷 In equilibrio, la domanda deve eguagliare l’offerta 𝑀 − + = 𝐿(𝑟 , 𝑌) 𝑃 Per ora, ignoriamo il ruolo dell’inflazione attesa, quindi 𝒊 = 𝒓 La domanda aggregata e il modello IS-LM 41 La teoria della preferenza per la liquidità Tasso di interesse 𝑀 𝑂 𝑀 r = 𝑃 𝑃 = Offerta saldi reali: Tasso di interesse di equilibrio 𝑀 𝐷 − + = 𝐿 𝑟, 𝑌 𝑃 = 𝐷𝑜𝑚𝑎𝑛𝑑𝑎 𝑑𝑖 𝑠𝑎𝑙𝑑𝑖 𝑚𝑜𝑛𝑒𝑡𝑎𝑟𝑖 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑖 Saldi monetari reali, M/P 𝑀/𝑃 La domanda aggregata e il modello IS-LM 42 Una riduzione dell’offerta di moneta r Una riduzione dell’offerta di moneta (Δ𝑀 < 0) porta a un eccesso di domanda. Le imprese ridurranno r2 domanda di moneta a causa del maggiore costo (T.I) r1 Domanda, L(r) M/P 𝑀2 /𝑃 𝑀1 /𝑃 La domanda aggregata e il modello IS-LM 43 Tassi di interesse e offerta di moneta In termini di predizioni teoriche: 1. Teoria quantitativa -> effetto di Fisher (teoria classica): ⚫ I prezzi sono flessibili ⚫ La riduzione dell’inflazione riduce i tassi di interesse Δ𝑖 < 0 2. Teoria della preferenza per la liquidità (teoria keynesiana): ⚫ I prezzi sono fissi nel breve periodo ⚫ Lo spostamento della curva di offerta di moneta porta a un aumento del tasso di interesse. Δ𝑖 > 0 La domanda aggregata e il modello IS-LM 44 Un caso: la stretta di Volker Nel 1979 l’inflazione americana 𝝅 è superiore al 10% 1. Paul Volcker Presidente della FED annuncia una politica monetaria deflazionistica. 2. Da agosto 1979 ad aprile 1980 la FED riduce 𝑀/𝑃 di 8,3 punti percentuali 3. Nel 1983 l’inflazione 𝝅 è pari a 3,7% La domanda aggregata e il modello IS-LM 45 Un caso: la stretta di Volker RISPOSTA: Nel breve periodo i tassi di interesse sono cresciuti (come previsto dalla teoria keynesiana) Nel lungo periodo sono diminuiti (come previsto dalla teoria classica). Tasso di interesse nominale 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 1979 1980 1981 1982 1983 Anno La domanda aggregata e il modello IS-LM 46 Il mercato dei saldi monetari reali e la curva LM La LM è la relazione tra r e Y che garantisce l’equilibrio sul mercato dei saldi monetari reali. Un aumento del reddito aumenta la domanda di liquidità. L’eccesso di domanda porta a un aumento del tasso di interesse. (a) Mercato dei saldi monetari reali (b) La curva LM r r LM r2 L( r,Y2) r1 L( r,Y1) 𝑴/𝑷 M/P Y1 Y2 Y La domanda aggregata e il modello IS-LM 47 Il mercato dei saldi monetari reali e la curva LM Interpretiamo la curva LM: La curva LM ha pendenza positiva. Un aumento del reddito determina un aumento della domanda di moneta. Poiché l’offerta di saldi monetari reali è fissa (sia M che P non sono cambiati), esiste eccesso di domanda di moneta nel mercato, dato il tasso di interesse iniziale. Ergo: Il tasso di interesse deve aumentare per ristabilire l’equilibrio sul mercato dei saldi monetari reali. La domanda aggregata e il modello IS-LM 48 Il mercato dei saldi monetari reali e la curva LM Ogni curva LM è tracciata per un dato livello di M. Un riduzione della moneta M sposta l’offerta verso sinistra. Per ogni livello di Y, il mercato dei saldi monetari è in equilibrio solo se il tasso di interesse è superiore (a) Mercato dei saldi monetari reali (b) La curva LM r r LM2 LM1 r2 r1 L(r,Y1) M/P Y 𝑀2 /𝑃 𝑀1/𝑃 Y1 La domanda aggregata e il modello IS-LM 49 Il modello IS-LM Le curve IS e LM sono tracciate per date variabili fiscali G e T, e monetarie M e P (variabili esogene). L’equilibrio di breve periodo è dato dalla combinazione di tasso di interesse r e reddito Y (variabili endogene) tali per cui sia il mercato dei beni e servizi sia quello dei saldi monetari reali sono in equilibrio. r 𝑀 LM: 𝑃 = 𝐿(𝑟, 𝑌) r* IS:𝑌 = 𝑐 𝑌 − 𝑇ത + 𝐼 𝑟 + 𝐺ҧ Y Y* La domanda aggregata e il modello IS-LM 50 La teoria delle fluttuazioni economiche di breve periodo Curva di Modello domanda IS-LM aggregata: DA Studio Modello fluttuazioni economiche DA-OA di breve Curva Curva Curva di periodo IS LM offerta aggregata: OA Teoria Croce preferenza keynesiana liquidità La domanda aggregata e il modello IS-LM 51 In sintesi La croce keynesiana: Modello base di determinazione del reddito. Politica fiscale e investimenti sono esogeni. La politica fiscale ha effetti moltiplicativi sul reddito. La curva IS Deriva dalla croce keynesiana dato che gli investimenti programmati dipendono negativamente dal tasso di interesse reale. Rappresenta tutte le combinazioni di r e Y che uguagliano la spesa programmata con la spesa effettiva in beni e servizi. La domanda aggregata e il modello IS-LM 52 In sintesi La teoria delle preferenze per la liquidità Modello base per la determinazione del tasso di interesse. L’offerta di moneta M e i prezzi sono esogeni. Un aumento dell’offerta di moneta riduce il tasso di interesse. La curva LM Deriva dalla teoria delle preferenze per la liquidità in cui la domanda di moneta dipende positivamente dal reddito. Combinazioni di r e Y che uguagliano la domanda e l’offerta di saldi monetari reali. La domanda aggregata e il modello IS-LM 53 In sintesi Il modello IS-LM L’intersezione delle curve IS e LM rappresentano l’unico punto (Y,r) che soddisfa simultaneamente sia l’equilibrio sul mercato dei beni sia l’equilibrio sul mercato dei saldi monetari reali. La domanda aggregata e il modello IS-LM 54