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La gra ca vettoriale ha forme vettoriali o oggetti vettoriali. Questi non perdono dettagli e sono indipendenti dalla risoluzione. I bordi delle forme sono ben de niti. I vettori sono la scelta migliore per i disegni. Le linee e le curve della gra ca vettoriale sono de n...

La gra ca vettoriale ha forme vettoriali o oggetti vettoriali. Questi non perdono dettagli e sono indipendenti dalla risoluzione. I bordi delle forme sono ben de niti. I vettori sono la scelta migliore per i disegni. Le linee e le curve della gra ca vettoriale sono de nite da vettori, cioè oggetti matematici che descrivono l’immagine in base alle loro caratteristiche geometriche. I tracciati sono linee. Sono formati da segmenti retti o curvi. Questi sono ssati in posizione da punti di ancoraggio che si trovano nel punto iniziale e nel punto nale. Trascinando i punti di ancoraggio è possibile modi care la forma del tracciato. I tracciati possono essere chiusi come un cerchio o aperti come una linea ondulata. I tracciati possono avere qualsiasi combinazione e sono formati da punti di ancoraggio che possono essere due: punti angolo e punti morbidi. Nei punti angolo appunto che creano un angolo, il tracciato cambia bruscamente direzione. I punti morbidi detti anche di curvatura e arrotondati, i segmenti si uniscono in una curva continua. La traccia è il pro lo di un tracciato. Il riempimento è il colore applicato all’interno di un tracciato aperto o chiuso. Caratterizzano la traccia: il suo spessore, il colore, il pattern di tratteggio (illustrator / indesign) pattern linee stilizzato (indesign). In indesign per far si che si possa allineare un tracciato con altri elementi oppure selezionare i punti di ancoraggio, viene visualizzato un punto centrale che non fa parte del tracciato e non può essere rimosso. Linee e punti di direzione Sia per i punti morbidi che per i punti angolo sono presenti delle maniglie di direzione. Nei punti morbidi, le maniglie di direzione sono 2 e si muovono insieme e de niscono la forma in base al loro angolo e alla loro lunghezza. I punti angolo sono linee di direzione che possono essere 2, 1 o 0. Questi usano di erenti angolature. Se spostiamo le linee di direzione la curva si muoverà nello stesso lato della linea di direzione. Le linee di direzione sono perpendicolari al raggio della curva in corrispondenza dei punti di ancoraggio. L’angolo determina l’inclinazione della curva. La lunghezza determina l’altezza e la profondità della curva. Speci care l’aspetto di linee e punti di direzione Per comodità possiamo decidere se visualizzare le maniglie dei punti di ancoraggio o no. 1) Selezionare i punti di ancoraggio che ci interessano con strumenti selezione diretta. 2) Pannello controllo: Mostra maniglie>selezionati più punti di ancoraggio. Nascondi maniglie>selezionati più punti di ancoraggio. Regolare le dimensioni della visualizzazione di punto di ancoraggio, maniglia e rettangolo di selezione. Per farlo su Mac dobbiamo andare su: Illustrator>preferenze>visualizzazione selezioni e punti di ancoraggio>dimensione. Evidenzia punto di ancoraggio al passaggio del mouse Stile maniglia, cerchi pieni blu/cerchi pieni bianchi Mostra maniglie quando sono selezionati più punti di ancoraggio: Se selezioniamo con strumento selezione diretta o selezione gruppo si visualizzano le linee di direzione per tutti i punti di ancoraggio altrimenti le linee di direzione si possono visualizzare per un solo punto di ancoraggio. Se è l’unico punto selezionato oppure se è selezionato il segmento di Bézier e il punto di ancoraggio della linea non è selezionato. fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi ff Modalità di disegno Le modalità di disegno su Illustrator sono 3: Disegna normale (modalità di default), disegna dietro, disegna all’interno. Queste modalità si selezionano dal pannello strumenti sotto strumento selettore colore. Per switchare da una modalità all’altra la Shortcuts è MAIUSC + D. Sui comandi incolla sopra e incolla sotto, la modalità di disegno non in uisce. Modalità disegna dietro Se non è selezionata alcuna gra ca oppure si, il disegno sarà dietro. Questa modalità viene rispettata in: 1) Creazione di nuovi livelli 2) Inserimento di simboli 3) Inserimento di le dal menù le 4) Utilizzo di alt+trascinamento per duplicare gli oggetti 5) Utilizzo dei comandi incolla nella stessa posizione e incolla su tutte le tavole da disegno Modalità disegna all’interno Quando è selezionata, verrà visualizzato un rettangolo tratteggiato intorno alla forma. Permette di disegnare all’interno di un oggetto evitando passaggi di sovrapposizione o di maschere di ritaglio. Il tracciato selezionato taglierà automaticamente il disegno che sporgerà al di fuori della traccia. fi fi fi fl I colori nella gra ca digitale Per descrivere e visualizzare i colori nella gra ca digitale vengono utilizzati i modelli colore RGB, CMYK, HSB. Per rappresentare lo spettro visibile del colore vengono utilizzati dei valori numerici. La variante al modello colore è lo spazio cromatico che presenta delle gamme ovvero intervalli speci ci di colori. Il modello colore RGB presenta a sua volta diversi spazi cromatici: AdobeRGB, AppleRGB, sRGB, Tutti e 3 hanno gamme di erenti. Tra dispositivi gli spazi cromatici sono diversi e così anche la gamma colori. Per esempio tra monitor e stampanti. Si dice fuorigamma quando il colore non rientra nello spazio cromatico di una periferica. Se trasferiamo le da una periferica all’altra, i colori possono non essere gli stessi. Per esempio i colori del monitor visualizzati nello spazio cromatico RGB, non potranno essere gli stessi se stampati, perché la stampa utilizza lo spazio cromatico CMYK. Anche solo tra monitor i colori possono non tornare, quindi sarebbe utile utilizzare un sistema di gestione colore CMS (Color Management System). Modello colore RGB RGB sta per Red, Green e Blu. Parliamo di metodo colore utilizzato nel digitale, quindi parliamo di luce. Se misceliamo queste 3 luci, otteniamo magenta, ciano e giallo. I colori RGB sono detti colori additivi perché la loro unione crea il bianco. Questo metodo colore va dal valore 0 (nero) al valore 255 (bianco). Se tutti i valori sono uguali otteniamo il grigio. Se tutti i valori sono 0 otteniamo il nero. Se tutti i valori sono 255 otteniamo il bianco. Illustrator ha un metodo colore chiamato RGB per il web. Metodo colore CMYK I colori del metodo CMYK sono detti sottrattivi perché la loro unione crea il nero. Questo modello si basa sull’assorbimento della luce. Quando la luce colpisce l’inchiostro, una parte dello spettro è assorbita, l’altra parte invece non assorbita ri ette verso l’occhio. Il nero è chiamato KEY e abbreviato in K. Il colore nero è fondamentale per registrare tutti gli altri colori. Il nero aumenta la densità delle ombre. Questo metodo è utilizzato per creare le destinati alla stampa quindi la combinazione di questi inchiostri è chiamata stampa in quadricromia. I valori vanno dallo 0% al 100%. I colori chiari hanno percentuali basse, i colori scuri hanno percentuali alte. Tutti i valori a 0 otterremo il bianco. Tutti i valori a 100 otterremo il nero. Metodo HSB Il modello HSB descrive le 3 caratteristiche fondamentali del colore attraverso la percezione umana del colore stesso. Tonalità La ri essione o trasmissione del colore attraverso un oggetto. Nella ruota dei colori viene calcolata come un punto ed è espressa in gradi da 0° a 360°. Il nome del colore identi ca la tonalità. Saturazione o Croma La saturazione è l’intensità del colore. È la quantità di grigio in rapporto alla tonalità. 0% Grigio, 100% saturazione completa. Nella ruota dei colori, la saturazione aumenta allontanandoci dal centro verso il bordo. Luminosità È la luminosità del colore. 0% nero, 100% bianco. fl fi fi fi ff fi fi fl fi LAB L’organizzazione CIE (Commission internationale d’eclairage) che si occupa di creare degli standard per tutti gli aspetti che riguardano la luce, ha creato il modello colore CIE Lab che si basa sulla percezione umana del colore. È un modello di colore indipendente dal dispositivo perché descrive il colore come fosse percepito da una persona con vista normale, quindi considera l’aspetto e non la quantità di colorante necessaria alla riproduzione dei colori in una periferica. Per questi aspetti, i CMS utilizzano Lab per convertire, in modo prevedibile, un colore da uno spazio cromatico all’altro. Scala di grigi Per rappresentare un oggetto, il modello scala di grigi utilizza le tinte di nero. Il valore di luminosità di un oggetto in scala di grigi è tra 0% bianco e 100% nero. Sono visualizzate in scala di grigi le immagini prodotte con gli scanner in bianco e nero o in scala di grigi. Avremo dei disegni in bianco e nero di alta qualità, convertendo i disegni a colori con la scala di grigi. In illustrator I livelli di grigio (tonalità), non sono altro che la luminosità degli oggetti originali. Illustrator ignora quindi le informazioni sui colori. È possibile convertire gli oggetti da scala di grigio a CMYK e RGB. In entrambi i casi i singoli oggetti sono tradotti in colori. I colori tinta piatta e quadricromia sono i principali tipi di inchiostro nella stampa, possiamo suddividere i colori in queste due categorie. Nel pannello campioni accanto al nome del colore ci sono delle icone che identi cano la tipologia. Tinte piatte Le tinte piatte vengono utilizzate per simulare i colori del monitor o della stampante, considerando che sono dispositivi che hanno una gamma limitata e quindi possono riprodurre dei colori che non esistono nella gamma colori quadricromia. Le tinte piatte sono inchiostri miscelati uniti insieme agli inchiostri quadricromia e hanno delle lastre speci che nella macchina da stampa. La resa è determinata da questa unione di inchiostri e dalla carta che sarà stampata e non è quindi soggetta alla gestione colore o dai valori del colore. 1) Le tinte piatte possono essere scelte dalle librerie di sistemi colore, così da speci care al meglio allo stampatore e avere una resa dei documenti ottimale. 2) Ogni tinta piatta sarà una lastra da stampa, quindi i costi di stampa aumenteranno. Se abbiamo più di 4 colori, la stampa in quadricromia è più conveniente. Con le tinte piatte possiamo avere problemi quando: 1) Convertiamo le tinte piatte in quadricromia nella nestra di dialogo stampa. 2) Se creiamo delle selezioni colore in software diversi da Illustrator o indesign. 3) Se durante l’esportazione in EPS, un oggetto con tinte piatte si sovrappone ad un oggetto con trasparenze. Per non avere questi problemi, dobbiamo fare delle prove colore su schermo per le conversioni delle trasparenze, attraverso Anteprima Conversione o Anteprima selezioni colore. In indesign si possono convertire le tinte piatte in quadricromia attraverso la gestione inchiostri. Si possono e ettuare stampe a 5 colori: 4 colori in quadricromia e 1 tinta piatta da applicare in alcune aree della stampa. fi ff fi fi fi Colori quadricromia I lavori che non possono essere stampati con tinte piatte come per esempio le fotogra e, richiedono la quadricromia CMYK. La combinazione di questi 4 colori da vita ad altri colori. 1) Devono essere speci cati i valori CMYK se vogliamo ottenere dei documenti stampati di qualità. 2) Le impostazioni di gestione colore e del pro lo del documento determinano la conversione dei valori da RGB a CMYK. Questo perché i valori cromatici in quadricromia di un colore corrispondono ai valori CMYK. 3) Se non abbiamo una conoscenza dei limiti del colore nell’anteprima dei colori o non abbiamo impostato la gestione dei colori, non dobbiamo speci care, in base al suo aspetto sul monitor, un colore quadricromia. 4) Essendo che la gamma CMYK è più limitata rispetto a quella di un monitor, non devono essere utilizzati colori quadricromia in documenti visualizzabili solo sul monitor. Sia in Illustrator che in Indesign, i colori quadricromia possono essere divisi in due gruppi: Colore globale e colore non globale. I colori globali hanno la caratteristica che sono collegati con i campioni del pannello campioni. Se modi chiamo un colore, automaticamente anche il pannello campioni si modi cherà. I colori non globali non si aggiornano automaticamente se il colore viene modi cato. Di default i colori quadricromia non sono globali. Quando su Indesign applichiamo un campione (colore) agli oggetti, automaticamente viene aggiunto come colore in quadricromia globale. Dal pannello colore si possono modi care i colori non globali che sono senza nome. Questo carattere globale e non globale in uenzano: Il modo in cui un colore viene applicato agli oggetti. Cosa non in uenzano: Il modo in cui sono selezionati o modi cati i colori, se trasferiti da un’applicazione all’altra. fi fl fi fi fi fl fi fi fi fi fi I livelli Quando lavoriamo su Illustrator, lavoriamo automaticamente con i livelli. I livelli sono delle cartelle trasparenti che contengono la gestione di tutti gli elementi della gra ca. Possiamo spostare gli elementi tra livelli, creare sottolivelli e sovrapporre gli elementi modi cando l’ordine dei livelli. Di default, tutti gli elementi se non gestiti, sono racchiusi in un unico livello. Questa viene chiamata struttura semplice, ma può avere un impatto negativo sul lavoro perché limita la velocità, l’organizzazione e soprattutto non c’è ordine. Per un buon lavoro, deve essere utilizzata una struttura complessa, quindi organizzare i vari elementi della gra ca con i livelli. Questi permettono di selezionare, bloccare, nascondere, modi care tutti gli attributi della gra ca. Per ricalcare la gra ca esistono i livelli template. Panoramica del pannello livelli I livelli servono per elencare, organizzare e modi care gli oggetti. Quando creiamo un nuovo documento, viene creato automaticamente un livello e ogni elemento che andremo a creare sarà inserito all’interno di questo livello. Possiamo creare e organizzare i livelli in base alle nostre necessità. Per un organizzazione del le, i livelli hanno un colore diverso tra loro. Questo colore sarà visualizzato a anco al nome del livello. Il colore del livello è presente nella nestra del disegno al rettangolo di selezione, al tracciato, ai punti di ancoraggio e al punto centrale di un oggetto. Il colore è modi cabile. Quando un elemento contiene altri elementi, nel pannello livelli è presente una freccia che mostra e nasconde il contenuto. Se l’oggetto non ha elementi aggiuntivi, la freccia non compare. Pannello livelli Colonna di visibilità Colonna di modi ca Colonna di destinazione Colonna di selezione La colonna di visibilità indica se gli elementi sono visibili (con icona), non visibili (senza icona), se sono livelli template, se sono livelli contorno. La colonna di modi ca indica se gli elementi sono bloccati e non modi cabili (con icona) oppure che non sono bloccati e quindi modi cabili (senza icona). La colonna di destinazione indica se gli elementi sono selezionati per ricevere e etti e modi che oppure no. Se sono selezionati apparirà l’icona di un doppio anello, se non sono selezionati, apparirà l’icona di un anello. La colonna di selezione indica quando gli elementi sono selezionati. Se nel livello non sono selezionati tutti gli elementi, apparirà un quadrato di piccole dimensioni dello stesso colore del livello. Se nel livello sono selezionati tutti gli elementi, apparirà un quadrato di grandi dimensioni, dello stesso colore del livello. Possiamo modi care la visualizzazione del pannello livelli cliccando su opzioni pannello: Mostra solo livelli nasconderà tracciati, gruppi e altri elementi. Dimensione riga speci ca l’altezza delle righe in una dimensione con valori compresi tra 12 e 100. Miniature possiamo decidere se visualizzare o meno le miniature. Per lavori complessi la loro visualizzazione possono rallentare il lavoro. fi ffi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi ff fi fi Per modi care il livello possiamo e ettuare 3 azioni: Cliccare 2 volte sul nome del livello Cliccare il nome e poi opzioni per Cliccare nuovo livello o nuovo sottolivello E ettuata una di queste 3 azioni possiamo impostare: Nome Nome del livello. Colore Colore applicato al livello, si può scegliere o dal menù o dal pannello campioni. Template Il livello diventa template, opacità bassa e elemento bloccato. Blocca L’elemento non si può modi care. Mostra Verrà mostrata tutta la gra ca nella tavola di disegno. Stampa Il contenuto del livello è stampabile. Anteprima Verrà mostrato il disegno a colori invece che con soli bordi. Attenua immagini Attenua l’intensità delle immagini collegate e delle imagini bitmap del livello. Creare un livello - Cliccare in basso su + e crea nuovo livello. - Per un nuovo sottolivello, selezionare livello e cliccare su crea nuovo sottolivello. Verrà creato automaticamente un livello attivo dietro un altro livello attivo quando scegliamo l’opzione disegna dietro. Spostare un oggetto su un altro livello, cliccare su livello che vogliamo come destinazione, andare su oggetto

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