I fondamenti economici del Mercantilismo PDF
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Il documento fornisce una panoramica dei fondamenti economici del mercantilismo. Descrive le caratteristiche principali del sistema economico e le motivazioni alla base del commercio su larga scala con l'obiettivo di massimizzare i profitti e lo sviluppo del paese.
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I fondamenti economici del Mercantilismo Il M. si diffuse prevalentemente nell’Europa occidentale tra la fine del XV secolo e la II metà del XVIII secolo Il sistema economico mercantile si basava sul commercio su grandi distanze e sull’acquisizione di profitti monopolistici Profitti che derivav...
I fondamenti economici del Mercantilismo Il M. si diffuse prevalentemente nell’Europa occidentale tra la fine del XV secolo e la II metà del XVIII secolo Il sistema economico mercantile si basava sul commercio su grandi distanze e sull’acquisizione di profitti monopolistici Profitti che derivavano dalla differenza di costi e dei valori d’uso dei diversi prodotti delle diverse aree geografiche I principali esponenti del mercantilismo svilupparono le loro argomentazioni su tre linee principali: ► L’INTERVENTO DELLO STATO in tutti i settori dell’economia mediante controlli e privilegi ► Alla MONETA veniva attribuito un ruolo essenziale ai fini della ricchezza del paese ► La potenza dello Stato derivava da una politica volta a realizzare l’obiettivo di una Bilancia Commerciale favorevole La politica mercantile ebbe connotazioni diverse nei singoli Stati: Spagna: Il Bullionismo La Spagna privilegiò la TESAURIZZAZIONE dei metalli preziosi che importava direttamente dai suoi possedimenti oltre Oceano Attuò una prima rudimentale forma di mercantilismo, chiamata Bullionismo I caratteri del BULLIONISMO erano: ►I beni venduti all’estero dalla Spagna dovevano essere remunerati in moneta ►I beni acquistati venivano scambiati con altri prodotti Nonostante queste circostanze favorevoli l’economia spagnola non riuscì a progredire, anzi subì un regresso, a partire della metà del secolo XVI Cause del declino furono: ►le esorbitanti spese dei sovrani ►la perversità delle loro politiche economiche ► Francia: il Colbertismo In Francia il Mercantilismo è legato al nome di COLBERT, che ne formulò i principi e ne applicò rigidamente i contenuti: – Favorì l’emanazione di circa 150 REGOLAMENTI di fabbrica per rendere la produzione francese la migliore d’Europa e la più richiesta sui mercati esteri, si trattava in genere di manufatti di qualità e di lusso – Fondò e sovvenzionò diverse Manufactures Royales, appartenti alla Corona – La più famosa fu quella fondata a Parigi dai Inghilterra: Il Colbertismo parlamentare L’Inghilterra diede grande impulso alla marina mercantile per incrementare anche attraverso i noli le proprie riserve di metalli preziosi – A tal fine emanò gli Atti di navigazione creando un monopolio alle navi britanniche per il trasporto delle merci provenienti dalle colonie inglesi – Dopo la Rivoluzione di Cromwell (1688-89), i rappresentanti dei mercanti e dei banchieri conquistarono il potere effettivo all’interno dello Stato ma nonostante ciò, le leggi e i regolamenti promulgati nel settore economico continuarono a riflettere un equilibrio di interessi (Colbertismo ► Interessi fondiari e agricoli – emanazione delle Recinzioni ► Interessiindustriali (Calicò Acts: fu vietato alla colonia indiana di Calicut di commerciare prodotti finiti) ) ► Interessi marittimi e commerciali (Navigations Acts) La rivoluzione industriale inglese In Inghilterra tra mutamenti nelle strutture sviluppo economico il 1750 ed il 1850 produttive moderno (industria) Rivoluzione è termine per i tempi di realizzazione lenti improprio (Cameron) e non radicali e repentini (1 fase dall’inizio del secolo) Anche il mito di PAESE è discusso perché svolse un ruolo di "supporto" liberista lo Stato Britannico all' industrializzazione La civiltà industriale ha avuto una capacità di trasformazione assai radicale in un tempo "relativamente breve" RIV. IND. = trasformazione economica e sociale e incubatore dello sviluppo economico 7 Il settore primario viene superato dal secondario come fonte di reddito i contadini si trasformarono in operai le città crebbero la popolazione raddoppiò efficiente rete di trasporti favoriva la circolazione delle merci abbondanza di materie prime sviluppato mercato internazionale capacità di innovazioni tecnico-scientifiche le recinzioni favorivano la specializzazione della produzione e l’allevamento (capitali da investire) i contadini a causa delle recinzioni venivano espulsi dalle In Europa occidentale e in America settentrionale aumentano la popolazione il reddito la produttività del lavoro commercio Dopo l’Inghilterra: Belgio, Svizzera, Francia e USA a fine 800: Giappone, Russia, Italia La popolazione si distribuisce dall’agricoltura anche all’industria e ai servizi il PIL europeo aumenta del 50% e il reddito procapite del 20% La popolazione inglese raddoppia nonostante la peste la GB punta sul crescente commercio estero (esport verso le colonie e commercio degli schiavi), il predominio sui mari e lo sviluppo della flotta e del settore manifatturiero e sull’import primo periodo = sviluppo del settore tessile secondo periodo = con lo sviluppo delle ferrovie il settore trainante diventa la siderurgia la produzione a domicilio si concentra nelle fabbriche l’invenzione delle macchine aumenta la produttività Lo sviluppo accelerato europeo rispetto all’Asia L’importanza dello Stato fiscale-militare a supporto delle imprese commerciali a lunga distanza una vera politica economica orientata all’esportazione e alla conquista dei mercati (benchmarking) Rinascimento - metodo scientifico - Illuminismo industriale mentalità scientifica e conoscenza utile strutture familiari e rivoluzione industriosa (crescita ad alta intensità di lavoro) basata Perché in Inghilterra? La Gran Bretagna perché riunì più di condizioni avviò per prima la rapidamente favorevoli alla rivoluzione industriale il maggior numero crescita Clima Abbondanza Risorse Sistema Cultura mite d'acqua (carbone) politicoistituzionale 12 dal punto di vista politico: monarchia Inglese meno assoluta con l’approvazione della Magna Carta (1215) dal punto di vista commerciale durante il periodo mercantile accumulò notevoli capitali: 1) creando compagnie commerciali 2) strappando il primato del commercio marittimo ai Paesi bassi 3) superando le prime potenze coloniali 4) appoggiata dallo Stato (Navigation Act) dal punto di vista del diritto la GB sviluppò la Common Law che legiferava e amministrava la Giustizia Sulla base di consuetudini i casi già esaminati diventavano modelli per applicazioni successive La Common Law rafforzò la protezioni degli interessi privati contro: 1) altri privati 2) invadenza dello Stato Le Enclosures rappresentano un processo di privatizzazione: 1) accorpamento delle terre Per il cotone bastava investire un piccolo capitale. Anche l’autofinanziamento bastava a espandere la produzione. Quando la tecnologia diventò più costosa e i mercati entrarono in competizione si avvierà il finanziamento. La Riv. ind. non è legata allo sviluppo del mercato economico finanziario ma alle infrastrutture: ferrovie e canali. La siderurgia esisteva già ed era legata alla metallurgia Nel 1800 visse lo sviluppo: A differenza del cotone, l’Inghilterra disponeva di una ricchezza di ferro e Il cotone era il mercato pilota il ferro era la base della Rivoluzione Industriale la disponibilità di ferro e i costi limitati comportarono la riduzione dei costi di produzione in tutti gli altri settori produttivi. Con il ferro si potevano costruire le macchine industriali e attrezzature e macchine agricole. Ciò comporta l’interazione tra la siderurgia e gli altri settori. Permette di sviluppare i mezzi di trasporto, come le ferrovie. Permette la produzione di massa, quindi la produzione di beni standardizzati. Altri fattori favorevoli: A Londra si svilupparono le Merchant Banks che: fornivano capitali per i commerci per altre attività internazionali Le Banche locali o Country Banks finanziavano gli affari in tutto il Paese la diffusione della cultura la nascita della dottrina classica (economia politica) la capacità di imparare e di innovare a scopi produttivi PRESUPPOSTI DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE LA TECNICA GLI INVESTIMENTI Fattori endogeni propri del processo di industrializzazione L'ACCUMULAZIONE DI CAPITALI LO SPIRITO DI INIZIATIVA LA RIVOLUZIONE DEMOGRAFICA Fattori esogeni appartenenti ad altri settori economici LA RIVOLUZIONE AGRARIA LA RIVOLUZIONE DEI TRASPORTI IL RUOLO DELLO STATO L'ISTRUZIONE Tutti i fattori agirono in Processo cumulativo contemporaneità e in un 18 LA RIVOLUZIONE DEMOGRAFICA In Inghilterra dal 1750 si verificò un incremento demografico irreversibile a ritmi impressionanti aumento tassi abbassamento età matrimoniale di natalità migliore condizione economica Cause dell'incremento migliore andamento dei raccolti diminuzione tassi diminuzione carestie di mortalità calo incidenza malattie infettive Crescita demografica= urbanizzazione 19 LA RIVOLUZIONE AGRARIA "LE ENCLOSURES" (LE RECINZIONI) Non vi sarebbe stata Rivol. ind. in GB senza la RIVOLUZIONE AGRICOLA campi aperti e delle terre comuni Le leggi sulle consentirono la RECINZIONI chiusura dei previamente divise ed appoderate permisero la con la formazione trasformazione fondiaria della grande proprietà due secoli prima si era non furono un fatto nuovo verificato con obbiettivi opposti Nel 1° caso era stato per una maggiore estendere i pascoli più vantaggioso produzione di lana Nel 2° caso le recinzioni furono incoraggiate dal Parlamento per aumentare la produzione 20 I PICCOLI Due categorie furono vittime della e della conseguente PROPRIETARI introduzione delle recinzioni ridistribuzione delle terre I COTTAGERS I PICCOLI impossibilitati a sostenerefurono costretti a vendere PROPRIETARI i costi di recinzione le loro particelle I COTTAGERS furono costretti ad incrementando la manodopera che godevano allontanarsi dalla nelle industrie di alcuni diritti campagna di pascolo di far legna di stendere le pezze dopo il candeggio o la tintura di raccogliere erbe 21 I PROGRESSI TECNICI DELL'AGRICOLTURA La crescita di dimensione il passaggio in altre mani dell'azienda agraria consentirono nuovi metodi di coltu Abbandono del sistemaadozione rotazione Metodo NORFOLK dei tre campi continua Lord TOWNSHEND si ispirò alle pratiche drenò il suolo ne fu uno dei fautori osservate in OLANDA al posto del maggese introduss - innovazione tecnica che scon i vecchi sistemi 22 Il sistema di Norfolk facilitava l’alimentazione degli animali nei mesi invernali trasformò l'allevamento del bestiame da allevamento brado a stabulare consentendo anche la raccolta del letame Il progresso in agricoltura comportò la nascita del Gentleman farmer (nobile imprenditore) interessato allo sviluppo agricolo e alle innovazioni e all’aumento della produttività nella grande azienda Gradualmente la piccola industria domestica diffusasi nelle campagne fu abbandonata e la manodopera si spostò in città 2 fenomeni contemporaneamente: enclosures e inizio LA RIVOLUZIONE DEI TRASPORTI La trasformazione continuò con: 1) rivoluzione dei trasporti 2) espansione del consumo interno I prezzi contenuti della prima metà del 700 assicurarono il sostentamento alle famiglie che aumentarono i consumi di pane, latte, carne la politica stradale fu inizialmente affidata alle parrocchie, successivamente ai privati (concessioni= pedaggi /costruzione di nuove strade) pedaggi : manutenzione strade e miglioramento canali Invenzioni e innovazioni Spirito scientifico e assunzione dei rischi svolvero un importante ruolo a favore dell’industria Le invenzioni a catena apportarono cambiamenti rilevanti nei metodi di produzione L’invenzione utilizzata a fini produttivi costituisce una innovazione Schumpeter: l’invenzione non è la sola strada che conduce all’innovazione: sono innovazioni lo sfruttamento industriale dell’invenzione ma anche la creazione di la conquista di la concentrazione nuovi prodotti nuovi mercati aziendale IL RUOLO DELLE INVENZIONI Il settore tessile-cotoniero, dell’energia e del ferro Le invenzioni risalgono al XVIII secolo per rispondere a esigenze concrete prima con metodi empirici e poi scientifici innovare significa modificare una combinazione di fattori produttivi es: telaio per la seta: inapplicabile perchè la seta è costosa e il mercato della seta è ristretto rispetto a quello del cotone Il cotone ha i requisiti per innescare il processo innovativo 1) è un prodotto nuovo 2) è più adatto alla meccanizzazione In un secolo meccanizzazione dell’industria tessile e sfruttamento del ferro 1709 - Abrahm Darby crea l’altoforno per la fusione con impiego del carbone coke (inventa la tecnica di produzione della ghisa) 1712 - Thomas Newcomen crea la macchina a vapore 1730 - Jon Key perfeziona il telaio con navetta volante 1765 - James Hargreaves perfeziona il filatoio meccanico (spinning jenny) 1767 - Richard Arkwright perfeziona il filatoio idraulico (a vapore) 1783 - Henry Cort definisce il processo di puddellaggio per la laminazione del ferro invenzioni che segnano il passaggio dal lavoro domestico alla l’invenzione del telaio (accelerazione della fase di filatura) crea uno squilibrio nella fase di tessitura ciò spinge a inventare un altro telaio Anche nelle fasi della siderurgia l’accelerazione di una fase provocava strozzature in un’altra per es. la scarsità di legno frenava la produzione del ferro 1) Darby pensò di usare il carbon coke così da ottenere ferro e ghisa 2) l’eliminazione delle scorie (puddellaggio) e la laminazione del ferro (Cort) completavano le tecniche L’industrializzazione inglese parte dal comparto tessile il cotone = mercato pilota cioè favorisce lo sviluppo di altri mercati: - la domanda è ampia e flessibile - investimenti limitati - tecnologia semplice e accessibile a tutti (lavorazione meccanica) mentre si sviluppa, avvia nuove produzioni - sistema di fabbrica (stesso luogo di produzione dalla materia prima al prodotto finito) COTONE FERRO Industria nuova Industria tradizionale (non legata a tradizioni) Lavoro a domicilio Lavoro concentrato Labour intensive Capital intensive Materia prima importata Materia prima nazionale Beni di consumo Beni strumentali 32 La rottura con il passato è la macchina a vapore Il successo delle invenzioni è dovuto all’applicazione del vapore vapore che consentì l'avvio della 2 fase della rivol. ind. con lo sviluppo delle ferrovie cambia la geografia industriale. La nuova fonte di energia permette alle industrie di esistere anche lontano dalle fonti di energia idraulica Stime quantitative del reddito nazionale in GB dimostrano che la Riv. Ind. fu un processo assai lento (non fu un take off) 33 L’industrializzazione europea Un processo inarrestabile fu un un processo inarrestabile che si diffuse come un contagio alle altre regioni che però seguirono la propria strada Sidney Pollard (La conquista pacifica, 1984): il processo di industrializzazione (innovazione tecnologica) si diffuse in Europa, a partire dalla Gran Bretagna, seguendo le linee geografiche delle zone ricche di risorse minerarie, e in particolare di carbone, dato l’uso del vapore come fonte Ad accelerare o ritardare lo sviluppo contribuirono in modo significativo anche l’atteggiamento del potere politico e gli investimenti delle banche Tanto più un Paese risultò ritardatario nell’avviare il processo di industrializzazione, tanto più il ruolo dello Stato e degli intermediari finanziari si dimostrò importante: se la prima industrializzazione inglese si era espressa con modalità spontanee, per iniziativa privata, nei paesi ritardatari l’intervento delle banche e dello Stato fu rilevante nel promuovere lo sviluppo La seconda rivoluzione industriale Le banche universali Caratterizzata dell’emergere di paesi leader come la Germania e gli Stati Uniti Nuova geografia economica, nuove fonti d’energia, nuovi beni prodotti Diversificazione della struttura delle imprese e dei circuiti finanziari I fattori decisivi per l’industrializzazione dei second comers furono: Germania Con il Congresso di Vienna (1815) nasce la Confederazione germanica (39 Stati) Agricoltura: differenze tra la parte a Ovest (contadini liberi) e quella a Est (junkers/feudatari) Nascono le prime Unioni doganali e nel 1833 lo Zollverein 1871: Germania unita Vantaggi del last comer Industrie estrattiva del carbone (Ruhr) e del ferro (Lorena) ind. siderurgica (Krupp: cannoni e navi corazzate) ind. chimica all’avanguardia per i fertilizzanti ind. elettrica sviluppo industriale - capital intensive Sviluppo agricolo tedesco (istruzione agraria e cattedre ambulanti, coltivazioni intensive e razionali, concimi chimici e macchine, aumento delle risorse alimentari e forte crescita demografica) I FATTORI DELL’ESPANSIONE Unificazione tedesca e ruolo dello Stato (sostegno con commesse) sistema bancario: Reichbank (1875), b. di emissione Moneta: marco ancorato all’oro (gold standard) Gruppo banche D: Deutsche Bank, Dresner, Darmstatder, Disconto Gesellschaft Banche provinciali banchieri privati e b. cooperative trasporti (sviluppo ferrovie e flotta mercantile) grande impresa (cartelli) per evitare sovrapproduzione e affrontare la concorrenza dumping, protezionismo, esportazioni istruzione (specializzazione tecnica) GIAPPONE Struttura sociale rigida (Togugawa 1608-1868) Tennō (imperatore) con la restaurazione Meiji Shōgun (famiglia Tokugawa) (1868-1912) o “Rivoluzione dall’alto” (età illuminata), Daimyō (feudatari) l’imperatore sconfisse lo shogunato Samurai (500 mila) potere politico dell’imperatore Popolo Si avvia l’industrializzazione (artigiani commercianti contadini) giapponese anche grazie al dinamismo imprenditoriale degli Chonin (mercanti) Lo Stato compie investimenti diretti nell’industria a causa dei svantaggio del Giappone erano stati i trattati ineguali regolavano gli scambi tra le parti e prevedevano condizioni favorevoli per i paesi occidentali; l’iniquità eragarantita da clausole come l’extraterritorialità e la nazione più favorita e dalla protezione delle merci straniere secondo tariffe doganali convenienti. Il regime Tokugawa (casta guerriera) garantiva il controllo del Paese tramite un’organizzazione politico- sociale rigidamente strutturata e godevano di potere assoluto ma era soggetto all’imperatore (potere divino) Paese chiuso alle influenze esterne ma non arretrato cultura urbana (Edo: 1 milione di ab.) città importanti: Edo (Tokyo), Kyoto, Osaka industria a domicilio, commercio, artigianato istruzione (tassi di scolarizzazione superiori a quelli di diversi paesi europei) Fattori dello sviluppo manodopera abbondante, a basso costo e disciplinata capitali statali tecnologia avanzata livello di istruzione elevato sbocchi per le materie prime e manufatti (dumping) ruolo dello Stato e protezionismo politica imperialista (guerra contro la Cina nel 1894-95 e Italia - I fattori dello sviluppo Ruolo dello Stato (capitalismo di Stato) Ruolo delle banche Protezionismo Investimenti esteri Bassi salari reali L’Italia importa il modello tedesco di banca universale con la creazione della Banca Commerciale e del Credito Italiano a supporto dell’industria italiana durante l’età Giolittiana Lo Stato imprenditore (Terni, Breda, Ansaldo) e salvataggi bancari (Banca Commerciale, Credito Italiano, Banco di Roma), L’IRI Il ruolo dello Stato per i casi giapponese e italiano riuscì