GHIANDOLE PDF
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This document provides information on glands, covering their classification, types (exocrine and endocrine), and their functions. It also delves into the different forms of gland secretion. The information is presented in a clear and structured format, aiming to provide a comprehensive understanding of the subject matter.
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GHIANDOLE Epiteli ghiandolari: sono costituiti da cellule secernenti derivate da lamine epiteliali. Tre casi: 1) SINGOLE CELLULE SECERNENTI intercalate in un epitelio di rivestimento (es. cellule caliciformi mucipare nelle vie digerenti e respiratorie) 2) LAMINE EPITELIALI SECERNENTI ® epiteli di...
GHIANDOLE Epiteli ghiandolari: sono costituiti da cellule secernenti derivate da lamine epiteliali. Tre casi: 1) SINGOLE CELLULE SECERNENTI intercalate in un epitelio di rivestimento (es. cellule caliciformi mucipare nelle vie digerenti e respiratorie) 2) LAMINE EPITELIALI SECERNENTI ® epiteli di rivestimento e al tempo stesso secernenti (es. mucosa gastrica) 3) GHIANDOLE ® cellule secernenti che si associano a formare complessi di forma e volume diversi (es. pancreas) Secrezione: Continua o discontinua (® il secreto si accumula dentro la cellula) Natura del secreto: proteica, glicoproteica, glucidica, lipidica. Diverse fasi: - assunzione del materiale dai liquidi interstiziali - elaborazione all’interno della cellula - rilascio del materiale elaborato CLASSIFICAZIONE DELLE GHIANDOLE GHIANDOLE ESOCRINE Due porzioni: 1) ADENOMERO ® porzione secernente costituita da cellule secernenti che vengono a delimitare una cavità DOTTO centrale o lume nel quale le cellule stesse riversano il prodotto della secrezione 2) DOTTO ESCRETORE ADENOMERO ® cellule meno differenziate delimitano un sistema di dotti che drenano il secreto verso una superficie epiteliale (superficie esterna o cavità interna). CLASSIFICAZIONE DELLE GHIANDOLE ESOCRINE 1) In base al numero delle cellule: 4) In base alle ramificazioni dei ghiandole unicellulari dotti escretori e degli adenomeri: ghiandole pluricellulari semplici ramificate 2) In base alla sede nella quale le composte ghiandole si trovano: ghiandole intraepiteliali 5) In base alle modalità di ghiandole extraparietali emissione del secreto: (parietali o extraparetiali) olocrine apocrine 3) In base alla forma merocrine dell’adenomero: tubulari 6) Le ghiandole merocrine alveolari possono essere classificate in acinose base alla natura del secreto in: tubulo-alveolari ghiandole sierose tubolo-acinose ghiandole mucose ghiandole miste 1) Ghiandole unicellulari Sono le cellule caliciformi mucipare che si trovano intercalate negli epiteli di rivestimento delle vie digerenti e respiratorie. Caliciformi perché hanno aspetto a calice, mucipare perché producono muco (costituente principale: le mucine, sostanze che contengono GAG, proteoglicani, glicoproteine). 2) Ghiandole pluricellulari Si distinguono in base alla loro sede in: ® ghiandole intraepiteliali: nello spessore di un epitelio di rivestimento sono rare (es. ghiandole alveolari semplici dell' epitelio respiratorio delle cavità nasali). ® ghiandole extraepiteliali: parietali o extraparietali. Le prime sono nella parete dell’organo a cui appartengono (es. ghiandole esofagee, gastriche intestinali, tracheali). Le seconde sono ghiandole voluminose che, quindi, sono fuori dalla parete dell’organo che ospita il loro dotto escretore (es. fegato, pancreas, ghiandole salivari maggiori ® parotide). 3) Forma degli adenomeri Diversi tipi di ghiandole: a) ghiandole tubulari e tubulo-glomerulari: le cellule secernenti formano un condotto a forma di tubo. b) ghiandole alveolari: l ’ adenomero presenta la forma di un sacculo sferico con un lume ampio c) ghiandole acinose: l ’ adenomero ha sempre una forma sferica ma un lume stretto. 4) Morfologia degli adenomeri e dei dotti escretori a) ghiandole semplici: un adenomero e un dotto escretore. b) ghiandole ramificate: due o più adenomeri e un dotto escretore. Gli adenomeri possono essere tubulari, alveolari, acinosi, tubulo-alveolari o tubulo-acinosi. 4) Morfologia degli adenomeri e dei dotti escretori a) ghiandole semplici: un adenomero e un dotto escretore. b) ghiandole ramificate: due o più adenomeri e un dotto escretore. Gli adenomeri possono essere tubulari, alveolari, acinosi, tubulo-alveolari o tubulo-acinosi. c) ghiandole composte: più dotti escretori con i loro adenomeri (morfologicamente simili o differenti) confluiscono in un unico dotto escretore maggiore. Ghiandola composta: E ’ avvolta da una capsula connettivale che divide la ghiandola in LOBI. Questi a loro volta sono divisi in LOBULI all’interno dei quali ci sono gli ADENOMERI. Cellule mioepiteliali: Sono localizzate tra le cellule secernenti e la lamina basale. Favoriscono la progressione del secreto dall ’ adenomero al dotto escretore. MAMMELLA: ghiandola tubulo-alveolare composta PROSTATA: ghiandola tubulo-alveolare composta 5) Modalità di emissione del secreto A) Ghiandole merocrine Le cellule durante l’emissione del prodotto di secrezione rimangono integre. E’ una sorta di esocitosi. Esempi: ghiandole salivari ghiandola sudoripara a lume stretto. ghiandola sudoripara a lume stretto B) Ghiandole olocrine Le cellule secernenti vanno incontro a un processo di degenerazione e vengono eliminate in toto insieme al prodotto di secrezione. La ghiandola viene, poi, ricostituita da cellule staminali. Esempio tipico: ghiandole sebacee. ghiandola sebacea C) Ghiandole apocrine Le cellule nel corso dell’estrusione perdono parte del citoplasma sotto forma di vescicole. Esempi: ghiandola mammaria, ghiandola uterina, ghiandola sudoripara a lume ampio (ascella, genitali, ano). ghiandola mammaria 6) Le ghiandole merocrine vengono classificate in base alla natura del secreto in: A) Ghiandole sierose: sono del tipo tubulo-acinoso ed elaborano un secreto chiaro e fluido, acquoso, contenente enzimi, proteine, glicoproteine. Sono basofile. Esempio: pancreas, parotide, ghiandole di mucose (respiratorie, gastriche, intestinali). B) Ghiandole mucose: producono un secreto denso, la mucina (contenente GAG, proteoglicani e glicoproteine), che idratandosi costituisce il muco. Le cellule delimitano un lume ampio. Sono meno basofile. Esempio: ghiandole del Brunner. C) Ghiandole miste: sono ghiandole siero-mucose. Nelle ghiandole sottomandibolari troviamo le semilune del Giannuzzi ® le cellule sierose sono disposte a semiluna intorno alle cellule mucose formando una coppa che chiude l’estremità del tubulo mucoso. Esempi di GHIANDOLE ESOCRINE: Ghiandole alveolari semplici Ghiandole tubulari ramificate Rare. Esempio: ghiandole intraepiteliali Esempio: ghiandole piloriche. della mucosa nasale. Ghiandole tubulari composte Ghiandole acinose semplici e acinose Esempio: ghiandole cardiache, ghiandole ramificate duodenali (del Brunner), ghiandole Esempio: ghiandole sebacee: formazioni lacrimali, etc.. ghiandolari annesse al pelo che elaborano Ghiandole tubulo-alveolari composte un secreto lipidico. In realtà, queste Esempio: ghiandola mammaria, ghiandola ghiandole hanno un adenomero diverso prostatica (quest'ultima contiene tanto da quello di un acino tipico in quanto, in tessuto connettivo e muscolare, a rapporto alla modalità di emissione del differenza della mammella). secreto (secrezione olocrina), le cellule Ghiandole tubulo-acinose composte sono disposte in più strati. Esempio: ghiandole salivari maggiori Ghiandole tubulari semplici. (parotide, sottolinguali, sottomandibolari) e Sono le più diffuse. Esempio: ghiandole il pancreas esocrino). gastriche, intestinali, del Lieberkuhm, uterine. Ghiandole tubulari a gomitolo Ghiandole sudoripare. Si dividono in ghiandole sudoripare a lume stretto a secrezione merocrina (presenti nel derma), ghiandole sudoripare a lume ampio a secrezione apocrina (presenti nelle ascelle, genitali, ano).