Anatomia Veterinaria Sistematica e Comparata - Apparato Muscolare (PDF)

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Università degli Studi di Milano

2024

Prof. Silvia Modina

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veterinary anatomy muscular system animal anatomy

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These are lecture notes on veterinary anatomy, specifically focusing on the muscular system. The document covers topics such as the structure, function, and location of different muscle types. It includes diagrams and information relevant to the study of animal anatomy.

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ANATOMIA VETERINARIA SISTEMATICA E COMPARATA Corso di Laurea in Medicina Veterinaria APPARATO MUSCOLARE GENERALITA’ e MUSCOLI DEL CAPO Prof. Silvia Modina Dipartimento di Medicina Veterina...

ANATOMIA VETERINARIA SISTEMATICA E COMPARATA Corso di Laurea in Medicina Veterinaria APPARATO MUSCOLARE GENERALITA’ e MUSCOLI DEL CAPO Prof. Silvia Modina Dipartimento di Medicina Veterinaria [email protected] APPARATO LOCOMOTORE Ossa e articolazioni: organi passivi del movimento Muscoli: organi attivi del movimento, insieme di fibre in grado di contrarsi Muscoli LOCALIZZAZIONE E NUMERO: pellicciai o superficiali® disposti nel sottocute e in rapporto con la fascia superficiale scheletrici o profondi® avvolti da una fascia profonda. Le due estremità si inseriscono su segmenti ossei pari (anche uniti tramite un rafe mediano) impari ® simmetrici (ad eccezione del diaframma) Muscoli Pellicciai FORMA, DIREZIONE E RAPPORTI 1. lunghi- corpo o ventre + due estremità tendinee; inserzione di origine o capo; inserzione terminale o coda: più capi: bicipite, tricipite, quadricipite... più code: bicaudato, tricaudato… una o più inserzioni tendinee fra due o più ventri: digastrico e poligastrico in base alla direzione dei fasci muscolari: inserzione immediata: cilindrici inserzione obliqua: pennati, semipennati e pluripennati 2. larghi: ventre di forma laminare (grandi cavità del corpo), le estremità tendinee, laminari, prendono il nome di aponeurosi 3. brevi: in vicinanza delle articolazioni e m. sfinteri e orbicolari FORMA, DIREZIONE E RAPPORTI STRUTTURA DEL MUSCOLO 1. t. muscolare striato 2. t. connettivo lasso, t. connettivo compatto 3. vasi e nervi 1. Struttura del muscolo 1. t. muscolare striato 2. t. connettivo lasso, t. connettivo denso 3. vasi e nervi Guaine connettivali che circondano i muscoli EPImisio: ® avvolge l’intero muscolo PERImisio: ® avvolge più gruppi di fibre (fasci) ENDOmisio: ® avvolge ogni singola fibra (t. connettivo denso ® t. connettivo lasso®t. connettivo reticolare) Tendini: fasci di fibre collagene disposti parallelamente, avvolti da fibre reticolari avvolti da guaine connettivali (t. connettivo denso) Organizzazione e struttura del muscolo GIUNZIONE MUSCOLO TENDINEA continuità fra fibre collagene del tendine e sarcolemma® punto in cui l’attività meccanica si converte in lavoro: i fasci di fibre del tessuto muscolare si interdigitano con i fasci di collagene che costituiscono i tendini Struttura del muscolo 1. t. muscolare striato 2. t. connettivo lasso, t. connettivo denso 3. vasi e nervi Vasi (sanguigni e linfatici) e nervi raggiungono le singole fibre tramite epimisio, perimisio ed endomisio; raggiungono anche le strutture tendinee Nervi Placca motrice: terminazioni di una fibra nervosa motrice a livello del sarcolemma di una fibre muscolare; le fibre molto lunghe possiedono più placche motrici Fusi neuromuscolari e organi muscolo tendinei del Golgi: organi di senso disposti fra fibre muscolari e fibre dei tendini (modificazioni di tensione del muscolo) Espansioni libere PLACCA MOTRICE FUNZIONE DEI MUSCOLI Azione di un muscolo ® contrazione ® accorciamento del ventre muscolare I tendini NON si contraggono, sono solo corde di trasmissione, tramite le giunzioni muscolo-tendinee ricevono il lavoro 1. azione dinamica: movimento che vince forze contrarie; avvicinamento dei punti di inserzione (movimento angolare® articolazioni) 2. azione statica: movimento che equilibra forze contrarie (mantenimento di un arto sollevato) 3. azione regolatrice o inibitrice: movimento che rallenta od arresta quello di altri muscoli (abbassamento del treno posteriore) FUNZIONE DEI MUSCOLI Quando il muscolo non si accorcia, ma mantiene la tipica consistenza® tono muscolare ® postura Muscoli agonisti ed antagonisti ® muscoli associati Movimenti: estensione e flessione, adduzione e abduzione, pronazione e supinazione, elevazione e depressione, chiusura e apertura di un orifizio (mm. orbicolari e sfinteri) ANNESSI DEI MUSCOLI 1. Fasce e retinacoli 2. Guaine tendinee 3. Borse sinoviali: sottotendinee sottomuscolari sottolegamentose sottocutanee FASCE Lamine connettivali (più o meno ricche di fibre elastiche) Fascia superficiale (lamina superficiale e profonda), può contenere mm pellicciaia Fascia profonda, ad azione contenitiva, avvolge gruppi di muscoli o singoli muscoli. Da esse si staccano setti connettivali che accolgono fasci vascolo-nervosi e tessuto adiposo e si fissano al periostio delimitando logge muscolari. FASCE FASCE RETINACOLI ispessimenti delle fasce poste a ponte su docciature ossee che accompagnano i tendini e li mantengono in sede senza impedirne lo scorrimento. All’interno dei retinacoli i tendini sono accompagnati guaine sinoviali Equino, arto anteriore, retinacolo degli estensori Guaine sinoviali e borse tendinee Guaine tendinee: manicotti cilindrici che avvolgono il tendine e ne facilitano lo scorrimento. Sono formate da un foglietto viscerale ed uno parietale che si uniscono a livello del mesotendine e delimitano una cavità occupata da liquido sinoviale. Attraverso il meso tendine passano vasi e nervi Borse sinoviali: strutture a forma di cuscinetto che avvolte da una capsula connettivale e contenenti liquido sinoviale; si sviluppano nel t. connettivo in vicinanza di un supporto scheletrico. Borse sottotendinee, sottomuscolari, sottolegamentose, sottocutanee Guaine sinoviali e borse tendinee MUSCOLI DEL CAPO 1. Cutanei o pellicciai o mimici: disposti intorno alle aperture naturali inserzione nel t. sottocutaneo e sullo scheletro del capo: mm. cutanei delle labbra e delle guance, del naso, della regione orbitale e del padiglione auricolare 2. mm. masticatori (agiscono sulla mandibola): superficiali: massetere e temporale profondi: pterigoidei (mediale e laterale) e digastrico della mandibola 3. mm della faringe e del palato e associati all’apparato ioideo (sovraioidei) 4. mm della laringe 5. mm bulbo oculare 6. mm della lingua derivazione embrionale: 1. 2, 3,4, dal mesoderma perifaringeo (archi branchiali) 5, 6 dai somiti Muscoli Pellicciai o Mimici MM. MASTICATORI M. massetere: occupa la regione masseterina della mandibola, diviso in due piani: Superficiale (fibre orientate in senso ventro-aborale) Profondo (fibre orientate in senso dorso-ventrale) Arcata zigomatica ® angolo della mandibola e fossa masseterina Elevatore e propulsore della mandibola (molto sviluppato negli erbivori ) MM. MASTICATORI M. temporale: occupa la fossa temporale cresta saggittale e linea temporale® processo coronoideo e branca della mandibola elevatore della mandibola (molto sviluppato nei carnivori, movimenti a cesoia) MM. MASTICATORI M. pterigoideo mediale: medialmente alla branca della mandibola p. pterigoideo dello sfenoide, osso pterigoideo e palatino® fossa pterigoidea, margine ventrale ed aborale della branca della mandibola propulsore e sollevatore, mov. di lateralità (diduzione) M. pterigoideo laterale: posto dorsalmente al precedente p. pterigoideo dello sfenoide® medialmente al condilo e alla capsula articolare propulsore, movimenti di lateralità, in sinergia con il massetere MM. MASTICATORI M. digastrico della mandibola (digastrico p. d. solo nell’equino): Processo giugulare dell’occipitale ® superficie mediale della mandibola apertura della bocca e retrattore della mandibola MM. SOVRAIOIDEI Si inseriscono sull’osso ioide e/o formano il pavimento della bocca (miloiodeo e genoioideo) m. miloiodeo, genoiodeo, occipitoioideo, stiloideo, cheratoiodeo, trasversoiodeo Agiscono sull’osso ioide e sulla lingua

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