Valutazioni sul Teleriscaldamento Lato Utente
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Questions and Answers

Qual è una delle limitazioni principali del teleriscaldamento?

  • Può essere implementato in ogni area senza vincoli
  • È circoscritto solo ad alcune aree, soprattutto nel Nord Italia (correct)
  • Non richiede infrastrutture specifiche
  • È sempre economicamente vantaggioso ovunque
  • Quale affermazione è vera riguardo ai costi di investimento per il teleriscaldamento?

  • Sono ridotti nelle case di nuova costruzione (correct)
  • I costi sono sempre elevati, indipendentemente dalla posizione
  • Non esistono costi iniziali da considerare
  • I costi sono più alti nelle aree densamente popolate
  • Quanto tempo ci si aspetta normalmente per vedere un ritorno sull'investimento nel teleriscaldamento?

  • Meno di 10 anni
  • Non si ha un tempo definito per il ritorno
  • Fino a 5 anni
  • Circa 15-20 anni (correct)
  • Qual è la percentuale di potenza termica installata in comuni ad alta urbanizzazione in Italia?

    <p>61%</p> Signup and view all the answers

    Quale fonte di alimentazione è predominante nei comuni non montani in Italia?

    <p>Fonti fossili</p> Signup and view all the answers

    In quali regioni italiane sono più comuni i sistemi di teleriscaldamento alimentati da fonti fossili?

    <p>Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna</p> Signup and view all the answers

    Quali fluidi sono i più utilizzati nei sistemi di teleriscaldamento?

    <p>Acqua e aria</p> Signup and view all the answers

    Qual è l'aspetto specifico delle mappe dei comuni teleriscaldati?

    <p>La dimensione della bolla indica la quantità di energia termica immessa</p> Signup and view all the answers

    Qual è la percentuale tipica di dispersione termica in un impianto ben coibentato?

    <p>4%-5%</p> Signup and view all the answers

    In quale città europea si trova l'unico impianto di teleriscaldamento solare di 1000 mq?

    <p>Varese</p> Signup and view all the answers

    Quale classe climatica ha la maggior parte dei comuni teleriscaldati in Italia?

    <p>Classe F</p> Signup and view all the answers

    Qual è una delle fonti di energia rinnovabile utilizzate nel teleriscaldamento?

    <p>Geotermia</p> Signup and view all the answers

    Study Notes

    Potenza utile nominale teleriscaldamento

    • Il teleriscaldamento è adatto per edifici nuovi e esistenti, sia con impianti centralizzati che autonomi.
    • Lo scambiatore di calore è essenziale per il teleriscaldamento, favorisce lo scambio termico tra acqua calda e impianti di riscaldamento domestici.
    • Offrendo una riduzione degli spazi necessari, lo scambiatore richiede dimensioni proporzionali alla potenza termica necessaria.

    Coibentazione

    • La coibentazione delle tubazioni è cruciale per ridurre le dispersioni termiche.
    • Senza coibentazione, le perdite possono raggiungere il 25-30%; con buone pratiche, si dimezzano a circa il 4-5%.

    Vantaggi del teleriscaldamento

    • Efficienza energetica superiore in centrali di cogenerazione e nel recupero termico da processi industriali.
    • Possibilità di utilizzare fonti rinnovabili come biomasse, geotermia, e calore di scarto industriale.
    • Aumento della sicurezza energetica grazie allo sfruttamento di fonti locali diverse.
    • Delocalizzazione dell'inquinamento in aree meno densamente popolate.
    • Riduzione dei costi per la costruzione di centrali termiche in nuove abitazioni.

    Svantaggi del teleriscaldamento

    • Limitata diffusione geografica, prevalente nel Nord Italia.
    • Tempi di ritorno dell'investimento molto lunghi, circa 15-20 anni.
    • Torino ospita il sistema più avanzato, con 368 km di tubature e una riduzione prevista di 567 tonnellate di CO2.

    Caratteristiche del teleriscaldamento in Italia

    • Rete di teleriscaldamento estesa per oltre 5.000 km, con alta concentrazione in Lombardia e Piemonte.
    • 63% della volumetria riscaldata è residenziale; 34% per il settore terziario e 3% per l’industria.
    • Lombardia è il principale territorio con 162 milioni di m³ riscaldati, seguita da Piemonte e Emilia Romagna.
    • Le reti si concentrano nei comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti, prevalentemente in zone climatiche fredde (classi E e F).

    Tipi di fonti per la produzione di calore

    • Calore prodotto in centrali a gas naturale, combustibili fossili o biomasse.
    • Impianti in alcuni paesi europei utilizzano anche cogenerazione da centrali nucleari.
    • Fonti rinnovabili incorporate includono geotermia e solare termico.

    Urbanizzazione e distribuzione del teleriscaldamento

    • Circa il 61% della potenza termica installata è nelle aree altamente urbanizzate.
    • Nelle aree non montane si installa il 74,7% della potenza termica totale.
    • In Piemonte e Lombardia si osserva predominanza di sistemi alimentati da fonti fossili; in Trentino Alto Adige e Toscana prevalgono fonti rinnovabili.

    Fluidi utilizzati

    • I fluidi più comuni nel teleriscaldamento sono aria e acqua, utilizzata sia in forma liquida che aeriforme.

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    Description

    Questo quiz analizza le valutazioni preliminari necessarie per l'implementazione del teleriscaldamento negli edifici. Si esploreranno i requisiti tecnici e le considerazioni per dispositivi sia centralizzati che autonomi. È essenziale conoscere questi aspetti prima di procedere con l'allacciamento.

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