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Questions and Answers
Quale delle seguenti caratteristiche non è considerata un carattere organolettico dell'acqua potabile?
Quale delle seguenti caratteristiche non è considerata un carattere organolettico dell'acqua potabile?
- Sapore
- Colore
- Temperatura (correct)
- Odore
Un'acqua con un'alta concentrazione di cloruro di sodio probabilmente avrà quale sapore?
Un'acqua con un'alta concentrazione di cloruro di sodio probabilmente avrà quale sapore?
- Amaro
- Salato (correct)
- Metallico
- Molle
Come influenza la temperatura dell'acqua la quantità di ossigeno disciolto?
Come influenza la temperatura dell'acqua la quantità di ossigeno disciolto?
- All'aumentare della temperatura, la solubilità dell'ossigeno aumenta.
- La temperatura non ha alcun effetto sulla solubilità dell'ossigeno.
- All'aumentare della temperatura, la solubilità dell'ossigeno diminuisce. (correct)
- La solubilità dell'ossigeno è costante indipendentemente dalla temperatura.
Quale fattore contribuisce principalmente alla torbidità delle acque superficiali?
Quale fattore contribuisce principalmente alla torbidità delle acque superficiali?
Se un campione d'acqua presenta un odore insolito dopo la clorazione, a cosa potrebbe essere dovuto più probabilmente?
Se un campione d'acqua presenta un odore insolito dopo la clorazione, a cosa potrebbe essere dovuto più probabilmente?
Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio perché le acque meteoriche non sono sempre ideali per l'alimentazione umana, specialmente in aree industrializzate?
Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio perché le acque meteoriche non sono sempre ideali per l'alimentazione umana, specialmente in aree industrializzate?
Tra le opzioni presentate, quale descrive un vantaggio primario delle acque sotterranee come fonte di approvvigionamento idrico rispetto alle acque superficiali?
Tra le opzioni presentate, quale descrive un vantaggio primario delle acque sotterranee come fonte di approvvigionamento idrico rispetto alle acque superficiali?
Qual è il fattore principale che rende il trattamento delle acque dolci superficiali potenzialmente 'assai spinto ed oneroso'?
Qual è il fattore principale che rende il trattamento delle acque dolci superficiali potenzialmente 'assai spinto ed oneroso'?
In che modo l'inquinamento superficiale influisce sulla qualità delle falde acquifere sotterranee?
In che modo l'inquinamento superficiale influisce sulla qualità delle falde acquifere sotterranee?
Quale dei seguenti aspetti è considerato il più importante nella determinazione della potabilità dell'acqua destinata all'alimentazione umana?
Quale dei seguenti aspetti è considerato il più importante nella determinazione della potabilità dell'acqua destinata all'alimentazione umana?
Quale delle seguenti affermazioni riguardo alla presenza di azoto nelle acque è meno accurata?
Quale delle seguenti affermazioni riguardo alla presenza di azoto nelle acque è meno accurata?
Quale tra i seguenti metalli, se presente in quantità superiori ai limiti di legge nell'acqua, è considerato un contaminante ambientale 'pesante'?
Quale tra i seguenti metalli, se presente in quantità superiori ai limiti di legge nell'acqua, è considerato un contaminante ambientale 'pesante'?
Quale dei seguenti valori rappresenta il limite massimo consentito per lo ione fluoruro nelle acque potabili secondo il D.Lgs 31/2001?
Quale dei seguenti valori rappresenta il limite massimo consentito per lo ione fluoruro nelle acque potabili secondo il D.Lgs 31/2001?
Quale dei seguenti parametri microbiologici fornisce un'indicazione più specifica sulla possibile contaminazione fecale dell'acqua?
Quale dei seguenti parametri microbiologici fornisce un'indicazione più specifica sulla possibile contaminazione fecale dell'acqua?
In che modo la trasformazione dell'ammoniaca influenza la composizione dell'acqua e quali composti si formano successivamente?
In che modo la trasformazione dell'ammoniaca influenza la composizione dell'acqua e quali composti si formano successivamente?
Considerando i limiti di legge per i nitrati nell'acqua potabile, in quale situazione è particolarmente importante mantenere i livelli al di sotto dei 25 mg/L?
Considerando i limiti di legge per i nitrati nell'acqua potabile, in quale situazione è particolarmente importante mantenere i livelli al di sotto dei 25 mg/L?
Se un'analisi dell'acqua rivela la presenza di fluorosi dentale in una comunità , quale potrebbe essere la causa più probabile, considerando i parametri discussi?
Se un'analisi dell'acqua rivela la presenza di fluorosi dentale in una comunità , quale potrebbe essere la causa più probabile, considerando i parametri discussi?
Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente la relazione tra la conducibilità elettrica dell'acqua e la quantità di sali minerali disciolti?
Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente la relazione tra la conducibilità elettrica dell'acqua e la quantità di sali minerali disciolti?
Secondo il D.lgs 31/2001, quale intervallo di valori di pH è considerato accettabile per l'acqua potabile?
Secondo il D.lgs 31/2001, quale intervallo di valori di pH è considerato accettabile per l'acqua potabile?
Cosa indica il residuo fisso di un'acqua e come viene utilizzato per classificarla?
Cosa indica il residuo fisso di un'acqua e come viene utilizzato per classificarla?
Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente un'acqua 'minimamente mineralizzata' in base al suo residuo fisso?
Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente un'acqua 'minimamente mineralizzata' in base al suo residuo fisso?
In che modo il residuo fisso viene utilizzato nel confronto tra acque di rubinetto e acque imbottigliate?
In che modo il residuo fisso viene utilizzato nel confronto tra acque di rubinetto e acque imbottigliate?
Un'acqua con un residuo fisso di 750 mg/L è classificata come:
Un'acqua con un residuo fisso di 750 mg/L è classificata come:
Secondo il D.lgs 31/2001, qual è il valore massimo consigliato per il residuo fisso nell'acqua destinata al consumo umano?
Secondo il D.lgs 31/2001, qual è il valore massimo consigliato per il residuo fisso nell'acqua destinata al consumo umano?
Cosa succede se il pH di un corpo idrico naturale scende sotto 4 o supera 9?
Cosa succede se il pH di un corpo idrico naturale scende sotto 4 o supera 9?
Flashcards
Standard dell'acqua potabile
Standard dell'acqua potabile
Acqua adatta al consumo umano deve rispettare standard elevati di qualità e controlli analitici.
Fonti di acqua potabile
Fonti di acqua potabile
Acque piovane, dolci superficiali e sotterranee.
Acque meteoriche e inquinamento
Acque meteoriche e inquinamento
Nelle zone industrializzate, l'inquinamento atmosferico le rende inadatte.
Acque dolci superficiali
Acque dolci superficiali
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Acque sotterranee
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Caratteri organolettici
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Purezza dell'acqua
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Odori in acque superficiali
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Temperatura dell'acqua
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Torbidità dell'acqua
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Ammoniaca nell'acqua
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Nitrati nell'acqua
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Nitriti nell'acqua
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Metalli 'non pesanti' nell'acqua
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Metalli 'pesanti' nell'acqua
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Ione fluoruro
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Caratteri microbiologici dell'acqua
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Conducibilità elettrica dell'acqua
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pH dell'acqua
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Residuo fisso
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Acqua minimamente mineralizzata
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Acqua oligominerale
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Acqua mediamente mineralizzata
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Acqua ricca di sali minerali
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Sali minerali (nell'acqua)
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Study Notes
Introduzione all'acqua
- L'acqua è il composto più abbondante negli organismi viventi, rappresentando il 40-99% della loro composizione.
- Nell'uomo adulto, l'acqua costituisce circa il 60% del peso corporeo, con un fabbisogno giornaliero di circa 2,0-2,5 litri.
- L'acqua è una risorsa fondamentale non solo per l'alimentazione e l'igiene, ma anche per attività economiche come agricoltura, allevamento, commercio e industria.
- L'acqua dona un colorito salutare, diminuisce il rischio di attacchi di cuore, lubrifica le articolazioni e aiuta a dimagrire.
- L'acqua regola la temperatura corporea, trasporta l'ossigeno e i nutrienti alle cellule, agevola la respirazione e trasforma il cibo in energia.
- L'acqua protegge gli organi.
- I consumi idrici da parte dell'uomo sono aumentati progressivamente.
- La quantità d'acqua utilizzata a livello globale è distribuita in questo modo: 70% per l'agricoltura (irrigazione), 25% per l'industria e 5% per uso domestico.
- La gestione delle risorse idriche riguarda sia la quantità che la qualità dell'acqua destinata alle attività umane.
- Le problematiche legate alle risorse d'acqua, soprattutto quella destinata alla nutrizione umana, sono numerose.
- La qualità dell'acqua destinata al consumo umano è disciplinata dal Decreto Legislativo n. 31 del 2001, che recepisce la Direttiva 98/83/CE.
- Il decreto si applica a tutte le acque potabili usate per la preparazione di cibi e bevande, sia in ambito domestico che industriale.
- L'acqua destinata all'alimentazione umana richiede elevati standard di qualità e controlli analitici sistematici.
Requisiti dell'acqua destinata all'alimentazione umana
- Provenienza e utilizzo.
- Caratteristiche fisiche, chimiche e microbiologiche per l'idoneità al consumo umano.
- Trattamenti che l'acqua potrebbe dover subire.
- Indicatori di qualità .
- Differenze tra l'acqua di rubinetto e quella di fonti famose.
- Analisi necessarie per il controllo e la verifica dei parametri di legge per la potabilità .
Provenienza e Utilizzo delle acque
- L'uomo può utilizzare acque potabili o da potabilizzare.
- Acque meteoriche o piovane: utilizzabili immediatamente, ma sconsigliate in aree industrializzate per l'inquinamento atmosferico.
- Acque dolci superficiali: provenienti da corsi d'acqua, laghi, invasi naturali e artificiali; il loro utilizzo dipende da fattori ecologici, antropici ed economici e richiedono un trattamento fisico, chimico e batteriologico più o meno spinto.
- Acque sotterranee: rappresentano la scelta principale per l'approvvigionamento idrico grazie alla naturale filtrazione del suolo, anche se attualmente, l'ottima qualità è riservata solo alle falde più profonde.
Caratteristiche Fisiche, Chimiche e Microbiologiche
- L'acqua deve avere caratteristiche specifiche per essere adatta al consumo umano.
Caratteri organolettici
- Sono le proprietà percepibili con i sensi: odore, colore, sapore.
- L'acqua pura è inodore, incolore e insapore; variazioni di questi parametri indicano la presenza di sostanze inorganiche o organiche.
- Odori particolari nelle acque superficiali possono derivare da microrganismi o composti fenolici, che si accentuano con la clorazione.
- I sapori sono spesso legati agli odori, ma possono derivare da sostanze minerali: un eccesso di sali di calcio conferisce un gusto molle, il cloruro di sodio un sapore salato, i sali di magnesio un sapore amaro e i composti di ferro, manganese, rame e zinco un sapore metallico.
Caratteri fisici
- La temperatura dipende dalla tipologia delle acque (costante per le acque di falda, minore con l'aumentare della profondità ).
- La temperatura influisce sulla solubilità dell'ossigeno, che diminuisce all'aumentare della temperatura; le acque fredde e correnti sono più ricche di ossigeno.
- La torbidità dipende dalla presenza di particelle solide in sospensione o sostanze colloidali.
- Le acque superficiali possono essere naturalmente torbide a causa di fanghi, argille o sostanze organiche.
- Un'acqua potabile non deve superare le 5 unità di torbidità (1 unità di torbidità = 1 mg/L di SiO2-silice).
Caratteri chimici
- Conducibilità elettrica (20°C): i sali disciolti nell'acqua permettono il passaggio della corrente elettrica; maggiore è la conducibilità , maggiore è la quantità di sali minerali disciolti.
- La conducibilità dipende dalla temperatura; i valori devono essere riportati alla temperatura di riferimento (20°C).
- I limiti di legge previsti dal D.Lgs 31/2001 sono di 2500 μS/cm.
- pH: parametro che indica l'acidità dell'acqua; il valore 7 è neutro, valori inferiori indicano acque acide, superiori acque basiche.
- Le acque naturali hanno valori compresi tra 6 e 8.5, valori minimi inferiori a quattro e superiori a 9 impediscono la vita degli organismi viventi.
- Il pH è un parametro indicatore di legge previsto dal D.Lgs 31/2001, con un valore compreso tra 6.5 e 9.5.
Residuo fisso
- Indica la quantità di sostanze disciolte per unità di volume (litro).
- Per il consumo quotidiano, è preferibile un'acqua con residuo fisso basso, cioè minimamente mineralizzata (inferiore a 50 mg/L) o oligominerale (inferiore a 500 mg/L).
- Il residuo fisso è usato per confrontare le acque di rubinetto con quelle imbottigliate.
- Classificazione delle acque in base al residuo fisso: minimamente mineralizzate (fino a 50 mg/L), oligominerali (fino a 500 mg/L), mediamente mineralizzate (tra 500 e 1500 mg/L), ricche di sali (oltre 1500 mg/L).
- Il residuo fisso è un parametro indicatore di legge previsto dal D.Lgs 31/2001, con un valore massimo consigliato di 1500 mg/L.
Sali
- Sodio, potassio, calcio e magnesio sono cationi presenti nelle acque naturali, derivanti dalla degradazione delle rocce.
- I cloruri sono tra gli anioni normalmente presenti.
- Sodio: il valore consigliabile è di 20 mg/litro; è un parametro indicatore di legge previsto dal D.Lgs 31/2001, con un valore massimo di 250 mg/L.
- Calcio: l'apporto di calcio dall'acqua è limitato; il consumo di acque povere di calcio (sotto i 60 mg/L) è stato legato a disturbi coronarici.
- Cloruri: non sono dannosi, ma sopra i 200 mg/L possono indicare inquinamento; il valore di riferimento è 25 mg/L.
- Solfati: presenti naturalmente, ma un livello elevato può indicare contaminazione; il consumo ottimale è inferiore a 50 mg/L, soprattutto per bambini, anche se la legge fissa il limite a 250 mg/L.
Durezza
- Rappresenta il contenuto di calcare (sali di calcio e magnesio disciolti).
- La durezza può rendere sgradevole il sapore dei cibi e influire sulla cottura.
- Per uso domestico, è preferibile un'acqua con durezza inferiore a 15 °F (gradi francesi).
- Acque leggere o dolci: durezza inferiore a 15 °F.
- Acque mediamente dure: durezza tra 15 e 30 °F.
- Acque dure: durezza superiore a 30 °F.
- La durezza è un parametro indicatore di legge previsto dal D.Lgs 31/2001, con un valore consigliato da 15 a 50 °F.
- Anidride carbonica: disciolta come CO2 o H₂CO₃ (acido carbonico).
- Valori di 2,5 ppm di COâ‚‚ nelle acque superficiali non sono dannosi.
- Concentrazioni più alte rendono l'acqua gradevole (acqua minerale), ma possono renderla corrosiva per le tubature.
Azoto
- Presente in varie forme: azoto organico, ammoniacale, nitriti e nitrati.
- L'acqua naturale contiene una certa quantità di sostanze organiche, ma devono essere presenti solo in tracce; un aumento indica inquinamento.
- Ammoniaca: indica inquinamento recente; la sua assenza è segno di buona qualità .
- Lo ione ammonio è un parametro indicatore, con un valore massimo di 0,50 mg/L.
- Nitrati: derivano dalla sostanza organica; il limite di legge è 50 mg/L, ma è preferibile restare sotto i 25 mg/L.
- Nitriti: più tossici dei nitrati, devono essere assenti.
Metalli
- Ferro, manganese, rame, zinco e alluminio sono presenti in piccole quantità (non nocivi).
- Piombo, mercurio, cromo e nichel sono presenti per contaminazione e devono essere assenti o al di sotto dei limiti di legge (es. Nichel: limite di 20 μg/L secondo D.Lgs 31/2001).
- Ione fluoruro: importante per l'organismo, ma un eccesso può causare fluorosi.
- Il limite di legge è 1,50 mg/L secondo il D.Lgs 31/2001.
Caratteri microbiologici
- Si valuta il numero e il tipo di microrganismi presenti, per verificare che l'acqua non sia un veicolo di trasmissione di patogeni.
- La carica batterica totale fornisce un'idea della qualità complessiva.
- Un indice specifico è la presenza di microrganismi indicatori di inquinamento fecale (coliformi fecali e totali).
Trattamenti delle acque
- Qualunque sia il tipo di acqua, raramente può essere utilizzata direttamente; deve essere sottoposta a trattamenti di potabilizzazione.
- I trattamenti fisici, chimici e biologici rimuovono i costituenti indesiderabili: sostanze che alterano aspetto, odore o sapore, sostanze dannose o interferenti e microrganismi patogeni.
Campionamento
- Il campione deve essere prelevato con contenitori specifici e privi di inquinanti, per evitare risultati non conformi.
- Esistono numerosi metodi analitici per le acque, tra cui i Metodi analitici ISTISAN (Istituto Superiore di Sanità ).
- Determinazione della durezza totale: Metodo titriometrico all'EDTA (ISTASAN ISS.BEC.031 rev00).
- La durezza di un'acqua è una caratteristica legata alla sua capacità di sciogliere saponi, influenzata dalla presenza di ioni bivalenti alcalino-terrosi (calcio e magnesio).
- Durezza temporanea è attribuibile ai sali di calcio e magnesio sotto forma di bicarbonati.
- Durezza permanente presenza di ioni calcio e magnesio che non hanno subito trasformazioni a seguito dell’ebollizione.
- La durezza totale è il livello di ioni calcio e magnesio espressa tramite cabonato di calcio (CaCO3).
Metodi analitici ISTISAN
- Fanno riferimento al Rapporto ISTISAN 07/31 del 2007, che raccoglie i metodi analitici idonei alla determinazione dei parametri chimici nelle acque destinate al consumo umano (ai sensi del DL.vo 31/2001).
- I metodi sono stati elaborati dal Comitato permanente di Studio sulle Acque del Ministero della Salute (ex art. 9 DM 26 marzo 1991) e sono considerati idonei per i controlli sulla qualità delle acque destinate al consumo umano (art. 11, comma 1, lettera d) del DL.vo 31/2001).
- Il campo di applicazione dei metodi riguarda acque destinate al consumo umano, acque minerali naturali, termali e di sorgente, acque sotterranee e superficiali interne, acque per la produzione primaria e alimentare, acque per dialisi e acque per fini ricreazionali, previa dimostrazione di prestazioni accettabili per gli analiti alle concentrazioni di interesse.
- Determinazione dei cloruri: Titolazione argentometrica con indicatore colorimetrico (ISTASAN ISS.BEA.020.rev00).
- La determinazione dello ione cloruro nelle acque destinate al consumo umano assume importanza fondamentale, poichè i cloruri sono normalmente presenti in tutti i tipi di acqua.
- La presenza può impartire caratteristiche organolettiche negative all' acqua.
- La procedura analitica viene utilizzata per la determinazione diretta degli ioni cloruro nelle acque destinate al consumo umano.
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