Tipologie Costruttive dei Ponti

La necessità di superare gli ostacoli naturali per facilitare gli spostamenti, i contatti e il commercio.

I Romani usavano ponti per mantenere il controllo del loro vasto impero, garantendo comunicazioni veloci e sicure.

L'arco trasferisce il peso verticale su un punto focale, distribuendo il carico lateralmente.

L'arco a tutto sesto è una struttura semicircolare con un'ampia apertura.

L'arco ribassato ha un'apertura inferiore rispetto all'arco a tutto sesto, che si presenta come un'ellisse o un'ovoidale.

Un ponte ad arco dove l'arco ha una curvatura inferiore a quella di un semicerchio. Questo crea un aspetto più basso e robusto rispetto agli archi a tutto sesto.

Un ponte ad arco che utilizza un'armatura di metallo, spesso in ferro o acciaio, per sostenere il peso della struttura. I ponti ad arco in metallo hanno rivoluzionato l'ingegneria dei ponti nel 19° secolo.

Un ponte ad arco che utilizza il cemento armato, una combinazione di cemento e acciaio, come materiale principale della sua costruzione. La combinazione di questi due materiali consente di creare strutture più resistenti e flessibili.

La distanza orizzontale tra i due punti di appoggio di un arco di un ponte.

L'altezza verticale dell'arco di un ponte rispetto alla linea orizzontale che collega i due punti di appoggio.

Il rapporto tra la freccia e la luce di un arco di un ponte. Questo rapporto indica la curvatura dell'arco.

Un tipo strutturale in cui le travi del ponte sono direttamente appoggiate sui pilastri, senza un arco intermedio.

Un tipo strutturale dove più travi sono collegate tra loro in modo da distribuire il peso su più punti di appoggio. Questo tipo di struttura è più resistente rispetto a una trave semplicemente appoggiata.

Un tipo di ponte in cui la trave è sostituita da un insieme di aste disposte secondo le direzioni preferenziali degli sforzi, che sono soggette principalmente a trazione o compressione. Questo schema strutturale ottimizza l'utilizzo del materiale e riduce il peso complessivo della struttura.

Un tipo di ponte che si basa su travi vincolate a una sola estremità, estendendosi per formare una campata. La sua forza deriva dalla struttura a sbalzo, che permette di coprire grandi distanze.

Il tipo di ponte che consente di superare le maggiori distanze. È costituito da una o più funi in acciaio che sorreggono l'impalcato mediante tiranti. Le funi sono ancorate alle estremità della struttura.

Nel ponte strallato, l'impalcato è sostenuto da cavi inclinati chiamati 'stralli' che sono ancorati ad un pilone. Gli stralli trasferiscono il carico dell'impalcato al pilone.

Un ponte a trave reticolare riduce il peso della struttura grazie alla disposizione delle aste e all'utilizzo ottimale del materiale. Questo è particolarmente importante per ponti che devono coprire grandi distanze.

Il ponte a sbalzo, grazie alla sua struttura, è in grado di sostenere distanze significative, il che lo rende ideale per attraversare valli o altri ostacoli.

I ponti sospesi consentono di superare le distanze maggiori grazie all'uso delle funi in acciaio. Questo tipo di ponte è adatto a superare valli profonde o ampi corsi d'acqua.

Il ponte strallato è in grado di distribuire il carico dell'impalcato attraverso gli stralli al pilone. Questa struttura consente di creare ponti eleganti e resistenti.

Il ponte ad arco tirante, chiamato anche bow-string, è un tipo di infrastruttura con un piano stradale che funge da tirante e da travi laterali, formando un arco sopra il piano. Il piano stradale è sostenuto da tiranti verticali collegati all'arco, creando una struttura rigida e resistente.

Il piano stradale del ponte ad arco tirante è collegato a ciascuna estremità dell'arco da un elemento chiamato tirante. Il tirante è sotto tensione e assorbe gli sforzi orizzontali trasmessi dall'arco. Grazie a questo, le fondamenta del ponte sono soggette solo a sforzi verticali, semplificando la progettazione e la costruzione.

I ponti ad arco tirante offrono alcuni vantaggi significativi: hanno uno scarso ingombro sotto il piano stradale, ideale per opere che sovrastano vie navigabili; inoltre, gli sforzi sui punti di appoggio sono solo verticali, evitando spinte orizzontali.

Il tipo di ponte più diffuso oggi è quello a travi appoggiate su piloni verticali. Questo tipo di ponte è semplice da costruire e consente di realizzare strutture molto resistenti.

L'Europa Brücke, un esempio di ponte a trave continua, ha sei campate e una luce massima di 198 metri. Il pilone più alto raggiunge i 146,5 metri.

Il Viadotto sul Lao, costruito sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, è un esempio di ponte a trave continua con tre campate. La luce massima è di 175 metri e il pilone più alto di 150 metri.

Il cemento armato, pur non raggiungendo le potenzialità dell'acciaio per le luci superabili, offre una maggiore durevolezza e plasmabilità, rendendolo un materiale versatile per la costruzione di ponti.