Terreno e Pedogenesi

Il processo di trasformazione della materia organica in composti inorganici, come nitrati e ammonio.

Batteri che trasformano l'ammoniaca (NH4+) in nitriti (NO2-) nel processo di nitrificazione.

Batteri che trasformano i nitriti (NO2-) in nitrati (NO3-) nel processo di nitrificazione.

L'azoto atmosferico viene trasformato in composti azotati utilizzabili dalle piante. Può essere libera (batteri del suolo) o simbiontica (batteri associati alle radici delle piante).

Un tipo di azotofissazione dove i batteri vivono in simbiosi con le radici delle piante, soprattutto leguminose, fornendo azoto in cambio di zuccheri.

Il potassio presente nel suolo in forma disponibile per le piante. È il potassio che si trova nel complesso di scambio e in soluzione.

Il potassio fissato all'interno dei foglietti di argilla dell'illite. Non è disponibile per le piante.

La misura della quantità di sali disciolti in un campione di terreno. Si esprime in milliSiemens cm-1.

L'azione di frammentazione del terreno svolta dalla fauna del suolo. Contribuisce all'aumento della porosità.

Il rilascio di elementi nutritivi da parte degli animali del suolo attraverso le loro feci. I loro enzimi scindono i minerali rendendoli disponibili.

L'effetto della fauna del suolo sulla microflora. Sminuzzando la sostanza organica la rendono più attaccabile dai microrganismi.

La popolazione animale che vive nel suolo. Include sia macrofauna (topi, talpe) che microfauna (lombrichi).

Le reazioni chimiche che avvengono nel suolo. Sono essenziali per la formazione del suolo e la nutrizione delle piante.

Un composto naturale formato da strati derivati da minerali alterati da temperatura, aria, acqua e attività biologica. È il mezzo naturale per la crescita delle piante.

La capacità del suolo di sostenere condizioni ottimali per la crescita delle piante. Dipende da aspetti fisici, chimici e biologici.

La quantità di spazio vuoto tra le particelle del suolo. Influenza la circolazione dell'acqua e dell'aria nel suolo.

La capacità del suolo di permettere il passaggio di acqua e aria attraverso di esso.

Un strato nel profilo del suolo che impedisce lo sviluppo radicale. Può essere causato da sostanze tossiche, mancanza di acqua o da strati compatti.

Un tipo di strato di inibizione formato da un deposito di CaCO3. Spesso presente in Puglia e Veneto.

Un tipo di strato di inibizione formato da concrezioni ferruginose. Si forma per l'illuviazione, il processo di trasporto e accumulo di minerali.

Un tipo di strato di inibizione formato da tufi impermeabili. Spesso presente in Campania e Lazio.

La profondità del terreno è un fattore importante che influisce sulla sua fertilità e capacità di sostenere le colture.

I terreni profondi sono meno esigenti in termini di concimazione e irrigazione, consentendo la coltivazione di una varietà di piante.

I terreni superficiali sono caratterizzati da uno strato sottile di terreno sopra la roccia madre, limitando la crescita delle piante.

La FAO classifica i terreni in base alla loro profondità, da molto sottile a profondo.

Il fosforo è un nutriente essenziale per la crescita delle piante, ed è presente nel terreno in diverse forme.

Il fosforo in soluzione è la forma più facilmente assimilabile dalle piante, mentre il fosforo adsorbito o fissato è più difficile da assorbire.

Il fosforo organico è una forma di fosforo presente nella sostanza organica del suolo, e può essere messo a disposizione delle piante attraverso la degradazione.

Il potassio è un altro nutriente essenziale per la crescita delle piante, e la maggior parte del potassio nel suolo è legato ai silicati.

Organismi che vivono nel suolo, lunghi da 10 cm a 2 m, che ingeriscono la sostanza organica (S.O.). La loro presenza è fondamentale per mescolare la S.O. al terreno, arricchirlo e renderlo fertile.

Insetti, aracnidi e miriapodi che vivono nel suolo, lunghi da 2 mm a 0,2 mm. Si nutrono di sostanza organica in decomposizione, funghi e batteri. Non mescolano al terreno l'ingerito.

Organismi microscopici, come protozoi, che vivono nel suolo. Sono importanti per la decomposizione della sostanza organica e come predatori di batteri.

Organismi vegetali che vivono nel suolo, come alghe, funghi, attinomiceti e batteri. Hanno ruoli importanti nella decomposizione della sostanza organica, fissazione dell'azoto e produzione di nutrienti.

Alghe che si trovano nel suolo. Possono essere autotrofe (producono il proprio cibo) o eterotrofe (si nutrono di sostanza organica). Alcune alghe possono fissare l'azoto atmosferico.

Organismi fungini che vivono nel suolo. Possono essere saprofiti (si nutrono di materia organica morta), parassiti (si nutrono di organismi viventi) o simbionti (vivon in simbiosi con altri organismi).

Batteri che vivono nel suolo. Sono fondamentali per la decomposizione della sostanza organica, la fissazione dell'azoto e la produzione di nutrienti.