Tensioni Politiche a Roma nel I secolo a.C.

Un gruppo di persone che si sono organizzate per compiere azioni violente o illegali per raggiungere obiettivi politici.

Quando un governo concede il perdono per un crimine o per una pena.

La classe politica romana che sosteneva un sistema di governo aristocratico e conservatore.

La classe politica romana che sosteneva riforme sociali e politiche a favore del popolo.

Il fiume che separa l'Italia dalla Gallia Cisalpina.

La battaglia decisiva nella guerra civile romana tra Cesare e Pompeo.

Cesare, dopo la sua vittoria a Farsalo, decide di perseguire Pompeo, che fugge in Egitto.

Cesare, dopo la sua vittoria a Farsalo, decide di perseguire Pompeo, che fugge in Egitto.

Marco Emilio Lepido, console nel 78 a.C., cercò di ristabilire l'ordine, ma incontrò l'opposizione del Senato e si rifugiò in Etruria.

Dopo il fallimento della restaurazione, Lepido si rifugiò in Etruria, dove scoppiò una rivolta contro le espropriazioni.

Pompeo, un potente generale romano, sconfisse Lepido, che morì in Sardegna.

Il Primo Triumvirato fu un'alleanza politica tra Pompeo, Crasso e Cesare, formata nel 60 a.C. per controllare il potere a Roma.

Pompeo fu nominato Proconsole della Spagna, dando inizio a una nuova fase del suo dominio.

Crasso fu nominato Proconsole della Siria, continuando la sua conquista dell'Asia orientale.

Cesare diventò Console e ottenne il comando della Gallia Cisalpina, inizio della sua campagna di conquiste.

Cicerone, un politico romano, fu esiliato a causa della sua opposizione al potere del Primo Triumvirato.

Alleanza politica tra Pompeo, Crasso e Cesare, che si forma nel 60 a.C. per controllare il potere a Roma.

Cesare conquista la Gallia in una serie di campagne militari dal 58 al 52 a.C., sconfiggendo tribù come gli Elvezi, i Suebi e i Galli Belgii.

Nel 56 a.C. Pompeo, Crasso e Cesare si incontrano a Lucca per rinnovare la loro alleanza e ripartire il potere.

Cesare, dopo la conquista della Gallia, marcia su Roma, entrando in conflitto con Pompeo e dando inizio alla guerra civile.

Nel 44 a.C. Cesare viene assassinato dai senatori che lo accusano di tirannia.

Dopo la morte di Cesare, si forma un nuovo triumvirato tra Ottaviano, Antonio e Lepido, con l'obiettivo di ristabilire l'ordine a Roma.

Nel 31 a.C. la flotta di Ottaviano sconfigge Antonio e Cleopatra nella Battaglia di Azio, determinando la fine della Repubblica Romana.

Ottaviano assume il titolo di Augusto, diventando il primo imperatore romano. Inizia il periodo del Principato, una forma di monarchia camuffata.

Il Senato Romano era un organo di governo che aveva il potere di dichiarare la guerra, eleggere magistrati e approvare le leggi.

Il potere tribunicio era un insieme di poteri che proteggevano i cittadini romani, come il diritto di veto e la possibilità di convocare assemblee.

Le province senatorie erano governate da un proconsole, nominato dal Senato, e non facevano parte del fisco.

Le province imperiali erano governate da un prefetto, scelto dall'imperatore, e facevano parte del fisco.

Il fisco romano era il sistema di riscossione delle tasse.

L'erario romano era la cassaforte dello stato, dove venivano conservati i fondi pubblici.

Il Patto di Brindisi (40 a.C.) fu un accordo tra Ottaviano e Antonio che spartiva l'impero romano tra loro.

Antonio ottenne l'Oriente e la figlia di Ottaviano, Ottavia. Ottaviano ottenne l'Occidente.

Periodo storico che inizia con l'ascesa di Augusto al potere nel 31 a.C. e termina con la sua morte nel 14 d.C., caratterizzato da un periodo di pace e prosperità nell'Impero Romano.

Nel 42 a.C., a Filippi in Grecia, si svolse una cruenta battaglia tra i sostenitori di Cesare (Ottaviano e Antonio) e i cesaricidi (Bruto e Cassio). La vittoria di Ottaviano e Antonio suggellò la fine della Repubblica romana.

Il titolo che Ottaviano assunse nel 27 a.C., conferendogli il potere supremo nella Repubblica Romana. "Princeps" significa "primo cittadino" e indicava un ruolo di leadership non monarchico ma di autorità preminente.

Il sistema di governo stabilito da Augusto, caratterizzato da una concentrazione di potere nelle mani dell'imperatore con l'appoggio del Senato. Incorporava elementi della tradizione romana in un sistema tendenzialmente monarchico.

La richiesta di ordine e di sicurezza da parte della popolazione romana dopo un periodo di instabilità e guerre civili. Questa necessità contribuì all'ascesa di Augusto e alla sua instaurazione di un governo stabile.

L'organizzazione delle province romane sotto il dominio di Augusto. Era divisa in due categorie: province senatorie (governate dal Senato) e province imperiali (governate direttamente dall'imperatore).

La pratica romana di uccidere i membri della famiglia di Cesare per vendicare la sua morte.

L'elenco di persone condannate a morte durante il governo di Augusto, spesso senza processo regolare. Era un metodo per eliminare i nemici politici.

La corona civica, un'onorificenza romana assegnata a Augusto per la sua vittoria contro Antonio nella battaglia di Azio. Simboleggiava il coraggio e il sacrificio per la salvezza della patria.