🎧 New: AI-Generated Podcasts Turn your study notes into engaging audio conversations. Learn more

Quiz sulla gestione del paziente critico in situazioni di emergenza in Italia
3 Questions
10 Views

Quiz sulla gestione del paziente critico in situazioni di emergenza in Italia

Created by
@LuckiestFantasy

Podcast Beta

Play an AI-generated podcast conversation about this lesson

Questions and Answers

Qual è il principale fattore di rischio per lo sviluppo del cancro alla pelle?

  • Esposizione ai raggi UV (correct)
  • Alcolismo
  • Fumo
  • Inquinamento atmosferico
  • Qual è la principale causa di morte nei paesi a basso reddito?

  • Cancro
  • Diabete
  • Malattie cardiache
  • Malaria (correct)
  • Qual è il principale nutriente che il nostro corpo richiede per la crescita e la riparazione dei tessuti?

  • Fibre
  • Vitamine
  • Proteine (correct)
  • Carboidrati
  • Study Notes

    Organizzazione del sistema dell'Emergenza sanitaria in Italia e gestione del paziente critico

    1. Il DPR del 1992 ha trasformato l'Emergenza sanitaria in un sistema di soccorso con l'obiettivo di ridurre l'intervallo di tempo tra il trattamento extraospedaliero e il trasporto in ospedale.

    2. Il sistema dell'Emergenza sanitaria è organizzato in un sistema di allarme sanitario con il numero universale 118, una rete di mezzi di soccorso distribuiti sul territorio e una rete di servizi e presidi.

    3. I punti di primo intervento e i Pronto Soccorso Ospedalieri sono destinati a pazienti con diverse criticità, mentre i Dipartimenti di Emergenza Urgenza e Accettazione sono suddivisi in due livelli di complessità.

    4. La gestione del paziente critico inizia con una valutazione del rischio di vita imminente.

    5. La valutazione ABCDE è il metodo principale per identificare rapidamente le priorità di intervento.

    6. La valutazione dell'Airways è fondamentale per garantire una funzione respiratoria normale.

    7. Le cause più comuni di ostruzione delle vie aeree sono la caduta all'indietro della base della lingua, la presenza di corpi estranei, l'inalazione di sangue o materiale gastrico o altro, il laringospasmo, l'edema sovraglottico o glottico e le stenosi periglottiche o tracheali.

    8. Non esistono strumenti in grado di misurare direttamente la pervietà delle vie aeree, ma è importante la valutazione clinica del paziente.

    9. La prevenzione e il trattamento di un'ostruzione delle vie aeree non possono prescindere dall'individuazione e dalla risoluzione della causa.

    10. La valutazione della respirazione e della circolazione sono altrettanto importanti nella gestione del paziente critico.

    11. La gestione del paziente critico richiede un approccio sistemico per ridurre il rischio di diagnosi perse e suggerisce un comune schema di assistenza e trattamento.

    12. Esistono algoritmi terapeutici condivisi a livello internazionale per poter gestire al meglio le diverse condizioni cliniche.Manovre di assistenza respiratoria e monitoraggio della funzione cardiovascolare in pazienti critici

    13. Le manovre di assistenza respiratoria comprendono l'aspirazione di cavo orale e faringe, le manovre manuali, le cannule oro o nasofaringee, l'intubazione tracheale, la cricotiroidotomia o tracheotomia e la somministrazione supplementare di O2.

    14. Il monitoraggio della funzione respiratoria può essere eseguito attraverso l'esame obiettivo, la valutazione dei segnali clinici di allarme e l'utilizzo di strumenti come l'emogasanalisi arteriosa e il pulsossimetro.

    15. Il monitoraggio della meccanica respiratoria in urgenza-emergenza è eseguibile in pazienti sottoposti a ventilazione invasiva, attraverso un tubo endotracheale o una tracheo- o cricoidotomia.

    16. La diagnostica per immagini, come la radiografia del torace e l'ecografia del torace, svolge un ruolo importante nella definizione della causa di una funzione respiratoria compromessa.

    17. La somministrazione di O2 supplementare è indicata per tutti i pazienti ipossici, indipendentemente dalla causa.

    18. La ventilazione meccanica può essere necessaria in caso di acidosi respiratoria con pH < 7.3 o una PaCO2 in costante aumento accompagnata da un pH in diminuzione.

    19. Il monitoraggio della funzione cardiovascolare può essere eseguito attraverso la valutazione della pressione arteriosa, della temperatura corporea, della frequenza respiratoria e della frequenza cardiaca.

    20. Il monitoraggio della pressione venosa centrale (PVC) e dei parametri di perfusione (diuresi, ScvO2 e lattati) sono importanti nel paziente critico.

    21. La stabilizzazione emodinamica è fondamentale per garantire un'adeguata perfusione tissutale.

    22. Le misure di gestione/monitoraggio e terapia per la stabilità emodinamica comprendono il controllo/correzione del problema primario, l'ottimizzazione dell'ossigenazione, il monitoraggio emodinamico, la rianimazione volemica, l'ottimizzazione della gittata cardiaca e della pressione di perfusione, la riduzione del consumo di O2 e la correzione dello squilibrio acido-base.

    23. L'approccio al paziente critico deve considerare la gravValutazione e trattamento del paziente critico in emergenza

    24. La valutazione primaria del paziente critico in emergenza si basa sulla gerarchia ABCDE.

    25. La via aerea deve essere garantita prima di tutto, attraverso manovre di posizionamento e/o intubazione endotracheale.

    26. Il supporto respiratorio deve essere adeguato, con monitoraggio della saturazione di ossigeno e della ventilazione.

    27. La pressione arteriosa deve essere mantenuta con adeguati supporti cardiocircolatori.

    28. L'impiego di bicarbonato va considerato solo in caso di pH < 7,2 nonostante un ottimale supporto cardiopolmonare.

    29. La valutazione dello stato di coscienza è importante, ma viene effettuata dopo la stabilizzazione cardiorespiratoria.

    30. I segnali di allarme per la compromissione neurologica sono la coscienza, la risposta motoria, le pupille e i movimenti oculari.

    31. La TC può essere utile per monitorare l'andamento di un danno cerebrale traumatico o emorragico.

    32. Il trattamento della patologia neurologica è secondario alla stabilizzazione delle condizioni cardiorespiratorie.

    33. L'esposizione del paziente permette di individuare lesioni, ferite, fonti di sanguinamento non immediatamente evidenti e segni di fratture ossee.

    34. L'indicazione ad eseguire un intervento chirurgico in emergenza è diversa da quella di un paziente chirurgico in elezione.

    35. In urgenza si devono utilizzare procedure diagnostiche rapide e poco invasive.

    Studying That Suits You

    Use AI to generate personalized quizzes and flashcards to suit your learning preferences.

    Quiz Team

    Description

    Se sei un professionista del settore sanitario, o semplicemente interessato alla gestione del paziente critico, questo quiz fa al caso tuo! Con questo test potrai mettere alla prova le tue conoscenze riguardo l'organizzazione del sistema dell'Emergenza sanitaria in Italia e la gestione del paziente critico in situazioni di emergenza. Conoscere le tecniche e i protocolli per la valutazione e il tratt

    More Quizzes Like This

    Use Quizgecko on...
    Browser
    Browser