Strategie di Mercato e Crescita Aziendale

Situazione che porta a una riduzione del numero di produttori rimanenti, spesso a causa di pressioni competitive e difficoltà economiche.

Formazione di grandi superfici commerciali nei settori maturi, spesso come risposta alla concorrenza crescente.

Imprese che migliorano la conoscenza di un processo e riducono gli sforzi per renderlo più efficiente (curva esperienza) in un business.

Imprese in grado di abbassare i costi per unità di prodotto producendo in grandi quantità.

Diminuzione della capacità reddituale e della situazione finanziaria di un'azienda o di un'industria.

Negli ambiti in declino strategico, le aziende devono ridurre gli investimenti in infrastrutture e risorse produttive.

Capacità di un'organizzazione di adattarsi ai cambiamenti di mercato e alle nuove situazioni.

Ricerca di nuovi mercati o prodotti in un'azienda in difficoltà.

Trasferimento di proprietà di un'azienda a un prezzo, in denaro o in natura.

Combinazione di due o più aziende esistenti, tramite incorporazione o consolidamento.

Tecnica di acquisizione in cui le risorse finanziarie dell'azienda target sono usate per finanziare l'acquisizione.

Strategia aziendale di espansione in uno stesso settore di mercato (business).

Aumentare la capacità produttiva o creare nuove unità produttive all'interno dell'azienda.

Acquistare aziende concorrenti nello stesso settore.

Condizioni che limitano la capacità di espansione orizzontale (es. concorrenza esagerata).

Percorsi per l'espansione aziendale, influenzati dalle necessità della società.

Differenziazione basata sulla riduzione dei costi di produzione rispetto ai concorrenti.

Strategia di prezzo che fissa un prezzo più basso per il mercato di massa.

Miglioramento dei metodi di produzione o di fornitura di un prodotto.

Fase del ciclo di vita del prodotto in cui la crescita del mercato rallenta ed è presente una concorrenza più intensa.

Quando tutte le imprese utilizzano le stesse tecnologie.

Competizione aggressiva dove le aziende riducono i prezzi per acquisire quote di mercato.

Luogo occupato da un'azienda nella percezione dei clienti all'interno del mercato.

Calzedonia inizialmente vende calze in franchising, poi sviluppa una produzione propria. Nel 2002 diventa monomarca. Il successo è derivato dalla qualità, stile, ottimo rapporto qualità-prezzo e varietà.

I picchi di vendita di Calzedonia negli anni '90 sono stati superati in seguito. Il mercato si è ridotto a causa dei cambiamenti dei gusti delle clienti. La crescita della domanda è dovuta soprattutto ai Paesi emergenti.

Il gruppo Calzedonia ha un fatturato superiore a 1,8 miliardi di euro. È uno dei brand di moda italiani più importanti a livello nazionale.

Intimissimi si concentra sull'intimo uomo e donna, pigiameria e abbigliamento femminile in maglia.

Tezenis si rivolge ad una clientela più giovane e offre prodotti a prezzi più contenuti rispetto a Intimissimi.

Cash&Carry è un punto vendita all'ingrosso del gruppo Calzedonia che propone intimo, pigiameria e maglieria senza marca.

I marchi del Gruppo Calzedonia sono Calzedonia, Intimissimi, Tezenis e Cash&Carry.

Nel 2015, Calzedonia ha introdotto una linea di calze velate premium.

Relazioni tra aziende basate su una semplice comunanza di interessi, senza strutture formali come contratti o scambio di capitale.

Relazioni tra aziende basate su strutture formali come contratti o scambio di capitale, che legano in modo forte i partecipanti.

Amministratori di diverse imprese che siedono nei consigli di amministrazione delle rispettive aziende per ottenere accesso a risorse, come quelle finanziarie o informative.

Organizzazioni senza scopo di lucro che raccolgono e distribuiscono informazioni commerciali, tecniche e legali alle imprese di un settore, per azioni di lobbying.

Accordi tra più imprese che possono interessare diversi ambiti dell'attività aziendale, spesso basati su accordi contrattuali, e che possono o meno coinvolgere investimenti di capitale.

Accordi tra imprese focalizzati sulla ricerca e sviluppo o sulla produzione, in ambito tecnologico.

Accordi tra imprese focalizzati su marketing e attività commerciali per cooperare e espandere il mercato, spesso senza un investimento di capitale diretto.

Le alleanze possono non comportare un investimento di capitale diretto fra le varie aziende partecipanti, pur mantenendo le relazioni cooperative.

Accordi tra aziende per ottimizzare gli acquisti o le vendite, spesso tra piccole e medie imprese (PMI).

Aggregazioni locali di PMI con produzione simile o complementare, creando aree specializzate con relazioni forti.

Nuova azienda creata da diverse imprese che contribuiscono con capitale per raggiungere obiettivi comuni in modo più efficace o veloce.

Due aziende creano una terza azienda, investendo capitale e risorse per scopi comuni, spesso legati a ricerca o commercializzazione.

Le aziende cooperano per ottenere risorse e competenze, soprattutto quelle difficili da acquisire da soli.

Risorse di proprietà dell'azienda, come macchinari o brevetti, con forti garanzie di difesa.

Risorse basate su know-how e fiducia, con difese più deboli rispetto alle risorse proprietarie.

Le aziende possono collaborare per ottenere risorse proprietarie (macchinari, brevetti) o risorse basate sulla conoscenza (know-how, fiducia).