Storia Romana: Periodizzazione e Classi Sociali

Study Notes

La storia romana è divisa in tre periodi principali: età monarchica (753 a.C. - 510-509 a.C.), età repubblicana (510-509 a.C. - 31 a.C.) ed età imperiale (31 a.C. - 476 d.C.).
L'età monarchica è caratterizzata dalla figura del re, l'età repubblicana da un sistema di magistrature elettive e l'età imperiale dal governo di imperatori.

Patrizi e plebei costituivano le due classi sociali principali della società romana.
I patrizi erano i discendenti dei primi senatori (patres) di Roma, mentre i plebei erano discendenti di famiglie meno note, di origini latine e sabine.
I patrizi erano i proprietari terrieri e avevano il controllo del potere politico, mentre i plebei erano principalmente artigiani e ceti emergenti.

Il governo della Repubblica romana era basato su una serie di magistrature elettive.
Le magistrature erano annuali e i magistrati erano eletti dai cittadini in assemblea.
Le magistrature principali erano i consoli, i censori e i pretori.
I consoli erano i massimi magistrati della repubblica con poteri esecutivi e militari.
I censori erano responsabili del censimento dei cittadini e della loro moralità.
I pretori erano responsabili della giustizia civile.

Il Senato era un organo consultivo composto da ex magistrati.
Il Senato aveva un ruolo importante nella politica estera, nell'approvazione delle spese pubbliche e nell'esame delle proposte di legge.
Il Senato aveva il potere di ratificare le decisioni delle altre magistrature e di preparare le liste dei candidati per le elezioni.

I comizi centuriati erano l'assemblea dei cittadini in armi, divisi in cinque classi di censo.
I comizi centuriati eleggevano i consoli, i censori e i pretori.

Le magistrature minori erano gli edili, i questori e il dittatore.
Gli edili si occupavano della manutenzione delle strade, dei templi e dei giochi pubblici.
I questori si occupavano delle finanze pubbliche e del comando militare.
Il dittatore era una magistratura non collegiale che veniva nominata in situazioni di emergenza. Il dittatore aveva potere assoluto per sei mesi.