Smart City: Innovazione e Partecipazione

Introduzione

• Il termine "smart city" rappresenta un'idea idealtipica di contesto urbano digitalizzato.
• Il carattere distintivo di una smart city è l'innovazione sociale e la partecipazione.
• Le pratiche innovative contribuiscono concretamente all'implementazione della qualità della vita per gli abitanti.
• La connessione tra partecipazione e innovazione sociale risiede nell'integrazione dell'innovazione sociale con altri tipi di innovazione in senso multidisciplinare.
• L'innovazione sociale interessa tutti gli aspetti della vita dei cittadini, tra cui mobilità, sostenibilità ambientale e vita quotidiana.
• Alla base di una smart city vi è l'innovazione tecnologica, definita come modi nuovi ed efficienti per trasformare la realtà materiale.
• Le innovazioni economiche mettono le innovazioni tecnologiche al servizio della produzione di plusvalore.
• Le innovazioni regolative trasformano le norme esplicite e/o i modi con cui sono sanzionate.
• Le innovazioni normative sfidano i valori affermati e/o il modo in cui i valori sono tradotti in norme sociali legittime.
• Le innovazioni culturali sfidano i modi affermati per interpretare la realtà, trasformando paradigmi mentali, cornici cognitive e abitudini interpretative.
• Le tre classi di innovazioni (tecnologica, regolativa e culturale) costituiscono la sfera delle innovazioni sociali.
• Secondo Trigilia (2007), l'innovazione sociale si basa su sei caratteristiche fondamentali:
  • maggiore soddisfazione di una esigenza collettiva
  • innovazione delle relazioni tra attori e dei loro ruoli
  • uso e implementazione della tecnologia
  • maggiore efficienza nell'uso delle risorse disponibili
  • impatto strutturale
  • sviluppo di una forza economica
• Innovazione tecnologica e innovazione sociale sono le basi fondanti affinché una città possa essere considerata smart.
• La rigenerazione urbana è intesa come un processo a 360 gradi per e nella città, non solo in periferia
• Coinvolge l'urbanizzazione digitale, le politiche comunali, la mobilità spaziale e quella residenziale.
• È importante considerare la mobilità come appartenenza alle reti sociali, finalizzata all'incremento della qualità della vita.
• L'80% della popolazione italiana vive in contesti urbani e metropolitani.
• Da ciò nasce la necessità di un piano digitale per la città.

Aspetti Definitiori

• Definire precisamente cosa sia una smart city è complesso dato che le definizioni cambiano a seconda della disciplina di riferimento.
• Le caratteristiche di un fenomeno evolvono di pari passo con la tecnologia.
• Il termine "smart" ha molteplici significati, ma è prevalentemente utilizzato in un'accezione positiva legata allo sviluppo tecnologico e infrastrutturale.
• Gli smartphone permettono una serie di operazioni complesse oltre alle chiamate.
• Le auto "smart" utilizzano sensori intelligenti per assistere il guidatore.
• Gli smart building migliorano la vita dei residenti, minimizzando l'impatto ambientale e ottimizzando i consumi energetici.
• La definizione di smart city in cui partecipazione sociale e innovazione tecnologica vanno a braccetto è:
  • Una città in cui tutte le risorse sono accessibili attraverso una infrastruttura di rete telematica efficiente
  • Dove sono disponibili servizi informativi attraverso i quali il cittadino e l'amministrazione possono dialogare (Lyra 2010).

Caratteristiche della Smart City

• Il termine "smart city" nasce intorno al 2005 in ambito politico e viene riconosciuto a livello mondiale.
• L'IBM ha iniziato a investire sulle città intelligenti nel 2008, concependole come sistemi complessi di informazioni relativi a servizi come:
  • infrastrutture
  • trasporti
  • distribuzione idrica ed elettrica
  • sicurezza pubblica
• Niger (2012) afferma che le città vanno pensate e attrezzate come una grande infrastruttura funzionale e territoriale a sostegno della società e dell'economia del Paese.
• Le caratteristiche imprescindibili per considerare una smart city come tale sono le seguenti:
  • La disponibilità di un accesso diffuso (auspicabilmente pubblico) alla rete internet in modalità wi-fi (senza vincoli spaziali).
  • La possibilità offerta dal clouding, che consente di superare la necessità di definire un luogo di lavoro.
• La tecnologia facilita il recupero di luoghi defunzionalizzati all'interno delle città storiche per creare spazi di temporary working con servizi di supporto.
• È importante discutere di smart economy, smart people, smart government, smart mobility, smart environment e smart living.
• L'Unione Europea ha individuato sei tipologie di smartness con criteri di valutazione per stabilire quanto una città sia intelligente.
• La smart economy (sinonimo di sharing economy) è l'insieme delle attività imprenditoriali che utilizzano strumenti digitali per lo svolgimento e lo sviluppo della propria attività economica e commerciale.
• La smart governance richiede una governance a tutto tondo in cui tutti gli attori (cittadini, istituzioni pubbliche e private, banche, università, scuole, etc.) siano messi in condizione di implementare gli aspetti digitali finalizzati a un nuovo modello di sostenibilità.
• Occorre prevedere momenti di condivisione attraverso tavoli di concertazione tra tutti gli esponenti dei mondi produttivi e non che compongono la socialità dei cittadini (Molinari, 2015).
• L'attenzione nella smart environment si sposta verso la sostenibilità ambientale e le politiche connesse.
• Le azioni di monitoraggio ambientale e del territorio diventano un fattore di rilievo, ponendo le basi di quella che può essere definito smart environment.
• Uno smart environment è identificabile con un ambiente e/o un territorio in cui l'unione di più infrastrutture e strumenti di monitoraggio sono accessibili al fine di definire lo stato dell'arte del territorio in cui sono inseriti.
• "Smart people" indica la valorizzazione del capitale umano attraverso la creatività, la realizzazione professionale e l'internazionalizzazione.
• Per far sì che ciò sia possibile, i cittadini devono essere messi in condizione di poter sviluppare le proprie attitudini e hanno bisogno di un percorso di compartecipazione.
• È necessario che i cittadini possiedano le competenze tecnologiche e la capacità di lavorare in gruppo attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
• La smart mobility promuove una sostenibilità ambientale in piena interazione tra pubblico e privato, con infrastrutture adeguate e integrate con le ICT.
• La mobilità pubblica deve essere ben organizzata e accessibile anche alle fasce meno abbienti della popolazione.
• In questo caso è quindi necessaria e fondamentale una pianificazione territoriale adeguata al territorio ed alla conformazione stessa della città.
• Il concetto di smart living è direttamente connesso al concetto di qualità della vita.
• Gli stili di vita dei cittadini sono determinanti per rendere una città smart.
• A questo concetto è legato anche il fattore energetico (dispendio di energia sostenibile) e fattori come vivere in contesti culturali con strutture preposte alla diffusione (musei, teatri, virtual tour, ecc.).
• In conclusione, una città per essere definita smart city deve possedere tre fattori: dimensione, organizzazione e funzionamento.
• Una città di grandezza intermedia, definita da Sievents et al. (1998) come avente una popolazione tra i 50.000 e i 200.000 abitanti, è più facile da rendere smart.
• In questo caso, il tessuto urbano non è particolarmente grande e più facile da mettere in relazione con l'ambiente circostante dotato di funzioni metropolitane.