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Parte superiore del cavo orale, comprendente il palato duro e il palato molle.

Organo mobile che compone parte del pavimento del cavo orale.

Pareti laterali del cavo orale.

Parte posteriore del cavo orale, che collega la bocca alla faringe

Osso a forma di ferro di cavallo che costituisce la parte inferiore della bocca.

Strutture della mandibola con ruoli diversi.

Epitelio cheratinizzato, resistente agli stimoli meccanici.

Porzione dell'osso che contiene gli alveoli dentali, che ospitano i denti.

Una malformazione dentale in cui lo smalto si introflette all'interno della corona del dente, creando una fossetta profonda che può trattenere cibo e batteri, aumentando il rischio di carie.

Una condizione caratterizzata da denti con una camera pulpare più grande e corone allungate apicalmente, simili a quelle dei tori.

Piccole gocce di smalto extra che si trovano generalmente sulle radici dei denti, soprattutto nei molari superiori.

Assenza completa dei denti. Può essere totale o parziale. L'anodontia parziale è chiamata ipodontia.

Assenza parziale di uno o più denti.

Assenza di diversi denti, ma non di tutti.

L'ipodontia può essere causata da fattori genetici, quali alterazioni dei geni SPRY2 e SPRY4, e da fattori ambientali.

Una patologia X-linked associata a mutazioni del gene EDA, che spesso causa anodontia e ipodontia.

L'eruzione del dente avviene prima del tempo previsto, ma non è presente alla nascita né nei 30 giorni successivi.

Il dente erompe dopo il periodo fisiologico normale.

L'eruzione tardiva dovuta a diversi fattori, come la formazione ritardata del germe o uno sviluppo lento.

Un nuovo dente erompe in un soggetto anziano, causato dal riassorbimento dell'osso alveolare.

Un dente non erutta nella cavità orale entro il periodo fisiologico previsto.

Una parte della corona del dente è visibile, mentre il resto rimane nascosto.

Il dente è completamente invisibile, nascosto nelle ossa o nella mucosa.

Cause legate al germe che possono impedire l'eruzione del dente. Esempi: il germe si forma in posizione errata, si fonde con altri denti, subisce un trauma.

Assenza clinica dei denti dovuta a un ritardo nell'eruzione. I denti sono presenti, ma non spuntano.

Assenza di denti a causa di estrazione o esfoliazione. I denti erano presenti, ma sono stati persi.

Dente sovranumerario che erompe tra gli incisivi centrali superiori.

Disturbo della formazione dello smalto che può coinvolgere uno o più denti. Alterazioni dell'ameloblasto.

Infiammazione cronica del parodonto che si sviluppa come conseguenza di una parodontite acuta o come condizione indipendente. Si forma un tessuto di granulazione all'apice del dente, causando riduzione ossea e necrosi del dente.

Il paziente è spesso asintomatico a causa della necrosi del dente. Si può avvertire un leggero fastidio alla palpazione dell'apice del dente a causa della compressione del tessuto infiammato.

Si effettua con una radiografia che mostra una riduzione ossea intorno all'apice del dente, visibile come un'area radiotrasparente.

Le opzioni di trattamento includono: endodonzia, apicectomia o estrazione dentaria.

Infiammazione acuta del parodonto che si caratterizza per la presenza di pus. Si sviluppa come evoluzione della parodontite sierosa non trattata correttamente.

I sintomi sono simili alla parodontite sierosa, ma il dolore è più intenso e pulsante.

Si prevede una terapia antibiotica e antinfiammatoria che può essere prescritta dal medico di base.

Un tumore benigno, generalmente dell'osso mandibolare, che può causare deformità. Può essere solido o cistico.

Una variante dell'ameloblastoma con comportamento maligno. Invade l'osso ed è più aggressivo. Raramente causa metastasi.

Una variante dell'ameloblastoma che è più simile a un tumore maligno.

Si riconosce per la sua capacità di causare deformità visibili e lesioni cistiche nei bambini, che possono essere scoperte tramite radiografia o durante l'espansione della mandibola.

La diagnosi differenziale è fondamentale per distinguere l'ameloblastoma da altre cisti odontogene e da lesioni benigne non odontogene.

Esistono vari tipi di ameloblastoma, tra cui il tipo follicolare, plessiforme, acantomatoso e desmoplastico.

Una rara forma di ameloblastoma che si sviluppa nel seno nasale e causa ostruzione nasale, epistassi e opacizzazione.

Il trattamento dipende dal tipo di lesione (solida, cistica, maligna). La resezione chirurgica è il trattamento di scelta.