Reti Attentive e Controllo dell'Attenzione

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Questions and Answers

Quale area della corteccia prefrontale è collegata al controllo top-down dell'attenzione basata sulle caratteristiche?

  • Corteccia parietale
  • Corteccia occipitale
  • Giunzione frontale inferiore (correct)
  • Giro frontale medio

Cosa suggerisce l'attività del giro frontale medio (MFG) riguardo alla distrazione?

  • Aumenta la probabilità che un distrattore catturi l'attenzione
  • Non ha alcun effetto sulla distrazione
  • È l'unico fattore che influisce sulla concentrazione
  • Riduce la probabilità di essere distratti da stimoli salienti (correct)

Quale affermazione sui meccanismi neurofisiologici dell'attenzione è corretta?

  • La PFC non è coinvolta nel controllo dell'attenzione
  • La sincronia gamma è indotta nella IFJ quando si presta attenzione a un volto (correct)
  • La IFJ è influenzata solo da segnali visivi
  • Il FEF non gioca alcun ruolo nell'attenzione spaziale

Quale regione del cervello è principalmente associata al controllo dell'attenzione spaziale?

<p>Corteccia parietale superiore (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è l'effetto previsto di una stimolazione periodica della corteccia frontale sul mantenimento dell'attenzione?

<p>Aumento dell'attenzione e della concentrazione (C)</p> Signup and view all the answers

Quale affermazione meglio descrive la funzione della rete attentiva dorsale?

<p>Regola il riorientamento dell'attenzione verso le posizioni rilevanti. (B)</p> Signup and view all the answers

In che modo i danni sottocorticali influenzano l'attenzione?

<p>Possibile manifestazione di neglect anche in assenza di danno corticale. (C)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti aree è implicata nella segnalazione di stimoli inattesi secondo le reti attentive?

<p>Giunzione temporoparietale (TPJ). (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è il ruolo principale della rete attentiva ventrale nel processo attentivo?

<p>Individuare e riorientare l'attenzione verso stimoli salienti e nuovi. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti strutture è associata alle difficoltà nel mantenimento dell'attenzione?

<p>Corteccia frontale ventrale (VFC). (D)</p> Signup and view all the answers

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Study Notes

Reti attentive e controllo dell'attenzione

  • La rete attentiva dorsale fornisce alla giunzione temporoparietale (TPJ) informazioni su stimoli comportamentalmente rilevanti.
  • La rete ventrale segnala stimoli salienti e inattesi, collaborando con quella dorsale per orientare l'attenzione verso informazioni cruciali.
  • Danni cerebrali, come quelli associati all'eminegligenza spaziale, possono influenzare il controllo attentivo; anche danni sottocorticali possono causare deficit attentivi.

Strutture cerebrali coinvolte

  • I piani cerebrali coinvolti nel controllo attentivo includono il giro frontale inferiore (IFG), il giro frontale medio (MFG), l'area temporale media (MTG) e la corteccia frontale ventrale (VFC).
  • Le aree cortecciali più importanti per il sistema attentivo si trovano lungo il solco intraparietale (IPS) e nel lobulo parietale superiore (SPL).

Meccanismi neurali del controllo attentivo

  • L'attività nella corteccia prefrontale (PFC) e nella giunzione frontale inferiore (IFJ) è fondamentale per il controllo top-down dell'attenzione.
  • La PFC agisce come generatore di segnali per influenzare l'attenzione, mentre il FEF (frontal eye fields) si occupa di segnali per l'attenzione spaziale.
  • La sincronia nella banda gamma tra regioni cerebrali, come IFJ e aree visive (FFA per volti, PPA per case), è elevata quando si presta attenzione a specifici stimoli.

Implicazioni e funzioni dell'attenzione

  • Il grado di attività nel MFG predice la probabilità che un distrattore possa dirottare l'attenzione.
  • La corticale frontale regola l'attenzione ai dettagli, variando le risposte sensoriali a seconda che si focalizzi su un volto o su una casa.
  • L'attenzione spaziale ottimizza la comunicazione inter-corticale, migliorando l'impatto di stimoli visivi grazie all'appaiamento oscillatorio tra aree cerebrali coinvolte.

Evidenze sperimentali

  • Studi con MEG e fMRI hanno dimostrato i cambiamenti nelle risposte neurali a specifici stimoli quando i soggetti sono istruiti a prestare attenzione a caratteristiche differenti.

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